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Sequestrato il campo Rom di Lamezia dotato di una discarica a cielo aperto
Sequestrato il campo Rom di Lamezia dotato di una discarica a cielo aperto. PM: un fortino eversivo 18 mar 11 Il campo rom di Lamezia Terme è stato sottoposto a sequestro preventivo d'urgenza su disposizione della Procura e dovrà essere sgomberato entro 30 giorni dalla convalida del provvedimento. Il provvedimento è in corso di esecuzione da parte dei carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, del Nucleo operativo ecologico e del Nucleo antisofisticazioni e sanità e dalla polizia municipale. Al momento non si registrato problemi di ordine pubblico. Nel campo vivono circa 800 persone che sono state denunciate per concorso in invasione di terreni e di edifici pubblici e abusivismo edilizio. Una discarica a cielo aperto. Anche una discarica a cielo aperto, realizzata in un terreno adiacente all'ospedale, è stata trovata nel campo rom sequestrato a Lamezia Terme. Nella discarica sono state trovate carcasse di automobili e pneumatici usati. Dagli accertamenti compiuti dagli investigatori, secondo quanto si è appreso, è emerso che il campo, situato in contrada Scordovillo, manca dei requisiti minimi igienico - sanitari. PM: Un fortino. Il campo rom di Lamezia Terme è un "fortino nel quale convivono una criminogena miscela esplosiva". E' quanto scritto nel provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme che ha portato al sequestro del campo di Scordovillo. "Il campo - sostiene la Procura - è un fortino degradato a discarica e ghetto nel quale emarginazione sociale, degrado ambientale, urbanistico ed edilizio, degrado igienico-sanitario e rischio di incendi e di epidemie. Nel campo rom si delinque indisturbati, si ricovera e si impiega quanto provento delle attività delittuose commesse all'esterno e si smaltisce ciò che non serve con l'abbandono incontrollato sul posto". "In altre parole - conclude - la situazione emersa dalle indagini rappresenta oramai un'autentica emergenza umanitaria ed ambientale, da affrontare unicamente con lo sgombero immediato e la bonifica dell'area interessata. Il campo rappresenta in sintesi la fonte principale del fenomeno criminale legato al mondo rom perché alimenta e perpetua abitudini e costumi criminali". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
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