Assunzioni irregolari personale scuola Ata, chiesto rinvio a giudizio per truffa

20 mag 11 Il rinvio a giudizio è stato chiesto per gli indagati accusati del reato di truffa nell'ambito dell'inchiesta che vede coinvolte un centinaio di persone per presunti illeciti connessi alle graduatorie del personale Ata della Scuola. La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal pubblico ministero, Alessia Miele, nel corso dell'udienza preliminare in corso dinanzi al gup del tribunale di Catanzaro, Antonio Rizzuti. Il pubblico ministero ha chiesto anche il proscioglimento di uno degli indagati, Amedeo Lobello. Per gli indagati di falso il pm ha evidenziato che il reato è prescritto. Per coloro che sono accusati di abuso d'ufficio l'accusa ha chiesto il proscioglimento perché il fatto non sussiste ed il reato è assorbito dal falso. Per gli indagati accusati di associazione per delinquere la procura ha chiesto al giudice di poter sentire un investigatore ed in alternativa ha già preannunciato la richiesta di rinvio a giudizio. L'inchiesta, conclusa nel 2007 dall'ex pm di Catanzaro ed attuale europarlamentare dell'Italia dei Valori, Luigi De Magistris, si riferisce a presunte irregolarità nelle assunzioni del personale Ata (ausiliario-tecnico-amministrativo) da parte dell'ex Centro servizi amministrativi, ora Ufficio scolastico provinciale. Le accuse ipotizzate nei confronti degli indagati sono, a vario titolo, associazione per delinquere, abuso di ufficio, truffa, corruzione, tentata concussione e falso.

Assunzioni irregolari personale scuola Ata, chiesto rinvio per truffa