NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Morte Bergamini, Gip Castrovillari riapre le indagini

     

     

    Morte Bergamini, Gip Castrovillari riapre le indagini

    Denis Bergamini18 lug 11 Il gip del tribunale di Castrovillari ha accolto al richiesta della procura locale di aprire l'inchiesta sulla morte di Donato Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza calcio in serie B morto nel novembre 1989, a 27 anni. Il gip Pasquale Collazzo, da quanto si apprende avrebbe accolto anche la rubricazione dell'ipotesi di reato, di omicidio volontario, così come avevano richiesto i familiari del calciatore e il loro legale Eugenio Gallerani di Ferrara, che nei mesi scorsi avevano depositato alla procura di Castrovillari una copiosa e argomentata memoria in cui si chiedeva la riapertura dell'inchiesta, archiviata nell'arco di questi 22 anni più volte, la prima dopo un processo a carico del camionista che investì il calciatore per omicidio colposo, (sentenza di assoluzione definitiva) e dopo una ulteriore indagine riaperta negli anni successivi e archiviata con il titolo di reato di omicidio volontario. Donato Denis Bergamini morì investito, secondo le inchieste che si sono ripetute negli anni, da un camionista, sulla Statale Jonica, a Marina di Capo Roseto Spulico. E proprio il camionista che guidava il camion fu, appunto, processato per omicidio colposo, ma nei processi che si celebrarono fu sempre assolto e l'assoluzione diventò definitiva. Nella indagine si parlò sempre e solo di omicidio colposo, per la non accortezza nella guida del camionista, che investì il calciatore che si trovava, sempre secondo gli atti giudiziari dei processi, in compagnia di una ragazza, Isabella Internò con cui aveva avuto una relazione, unica testimone che sostenne sempre che Denis Bergamini si fosse lanciato contro il camion in movimento, mentre si trovava sul ciglio della strada. La tesi ufficiale si bilanciò tra il suicidio e l'incidente, anche se all'epoca e nel corso dei decenni seguenti, giornali parlarono sempre di una morte anomala, con l'ombra del calcio scommesse del Toto nero, della droga e anche tesi più private.

    La famiglia Bergamini ha sempre sostenuto non si trattasse né di suicidio né di incidente, ma di qualcosa di ben più grave "per noi - aveva spiegato Donata Bergamini, sorella maggiore di Denis di un anno, anche a nome del papà Domizio che da 22 anni lotta per la verità sula morte del suo Denis - qualcuno lo ha ucciso, ne siamo sempre stati convinti e ora anche tecnicamente abbiamo gli elementi per poterlo dimostrare, per questo abbiamo chiesto alla procura di riaprire il caso". L'avvocato Gallerani, dal canto suo, dopo la notizia della decisione del gip di Castrovillari si dice ampiamente soddisfatto e ribadisce " che gli elementi in nostro possesso possono a nostro avviso far riaprire il caso, crediamo sia necessario". Nel lontano 1994, la questura di Cosenza in modo autonomo chiese la riapertura del caso e la procura di Castrovillari allora, aprì una indagine contro ignoti rubricata per omicidio volontario, salvo poi archiviarla poiché non emersero elementi probatori per sostenere la tesi accusatoria. Ora con la riapertura ufficiale formale dell'inchiesta si presentano diversi scenari investigativi. E' ipotizzabile che i titolari dell'inchiesta, il procuratore capo Giacomantonio e il sostituto Catella cui è coassegnata l'indagine chiedano nuove perizie medico-legali e soprattutto tecnico scientifiche per valutare le dinamiche esatte dell'incidente, e se si sia trattato di incidente o di una simulazione, come hanno sempre sostenuto i familiari e ora anche il legale, supportando la tesi che Donato possa essere arrivato già morto sul luogo d'impatto con il camion, con una consulenza tecnica e fotografica accuratissime. Elementi nuovi dell'inchiesta, forse quelli più importanti, saranno le audizioni di vecchi e nuovi testimoni che potrebbero non aver riferito allora tutto ciò di cui a conoscenza e i nuovi potrebbero riferire ora per la prima volta elementi nuovi.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore