Interessi del 120%, usuraio di Belmonte arrestato in flagrante

16 giu 11 Un bracciante di Belmonte Calabro, Giuseppe Bossio, 60 anni, è stato arrestato dagli agenti del Commmissariato di Paola in flagrante mentre incassava i "proventi" di un usura, duemila euro in tagli da 50 euro. L'arresto è avvenuto al culmine di un'usura dopo che serrate indagini, durate un mese, coordinate del Pm Carotenuto del Tribunale di Paola, hanno portato al fermo dell'uomo colto in flagrante. A far scattare le indagini un commerciante di Paola in difficoltà che esasperato dalle continue richieste di denaro ha denunciato tutto alla polizia. La vittima, si era rivolto al Bossio per ricevere un prestito di 7.000 euro nel 2008. Ad oggi invece gliene aveva restituiti ben 50.000 con richieste per altri 20.000. In pratica interessi del 120%. Un cravatta stretta intorno al collo del commerciante che non riusciva più a vivere, soffocato dalle pressanti richieste che avvenivano anche con la minaccia di un coltello. Così gli agenti, d'accordo con la vittima, hanno organizzato l'appuntamento per un pagamento, appostandosi sul luogo previsto per l'incontro. Dopo la consegna del denaro sono scattate le manette ai polsi del Bossio nelle cui tasche sono state rinvenute le banconote. Dopo le perquisizioni nell'abitazione del Bossio, inoltre, sono stati rinvenuti il coltello usato per le intimidazioni ed un libro mastro in cui c'erano scritti tutti i nomi delle sue vittime. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Paola. La vittima, intanto, adesso potrà accedere ai fondi antiusura.

--- Il video della PS

Bossio aspetta

Arriva la vittima

che entra in auto e consegna i soldi

arrivano gli agenti che bloccano l'auto

Scattano le manette