Catanzaro, inchiesta medici assentesiti, chiesto dissequestro beni

07 giu 11 Il dissequestro dei beni di tre medici dell'azienda sanitaria di Catanzaro è stato chiesto dai legali degli al tribunale della libertà del capoluogo calabrese. I beni, per un valore di 40 mila euro, sono stati sequestrati dai militari della guardia di finanza che hanno denunciato i tre medici per i reati di truffa aggravata e falso ideologico. Nel corso delle indagini era emerso che i tre medici si erano assentati arbitrariamente dal servizio per svolgere, illegittimamente, ulteriori attività sanitarie extraistituzionali, ottenendo, indebitamente, emolumenti non dovuti. Il comportamento dei tre medici, secondo i finanzieri, aveva determinato un danno patrimoniale all'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro aveva disposto il sequestro preventivo per equivalente delle somme e dei beni, tra cui anche un'automobile, nella disponibilità dei tre medici. Sulla richiesta di dissequestro i giudici del tribunale della libertà si sono riservati di decidere.