Rosarno, migranti dal Prefetto di Reggio: servono permessi

07 gen 11 Procedure piu' snelle per il rilascio dei permessi di soggiorno e l'apertura di un tavolo regionale per affrontare il problema del settore agricolo della Piana di Gioia Tauro per arrivare ad un piano che rilanci l'economia e il lavoro. Sono queste le richieste avanzate da una delegazione di migranti africani di Rosarno, che dopo la manifestazione di stamane si sono spostati a Reggio Calabria per incontrare il Prefetto. Dopo aver sfilato su Corso Garibaldi, i migranti sono giunti davanti alla Prefettura dove una delegazione guidata dal segretario generale della Cgil calabrese, Sergio Genco, e composta da alcuni lavoratori e dagli aderenti alla rete Radici e' stata ricevuta dal viceprefetto vicario, Giuseppina Di Dio Datola. ''Il viceprefetto - ha detto Genco durante la pausa dell'incontro - si e' impegnato a esporre la situazione al Ministero dell'Interno, in particolare per quanto riguarda i permessi di soggiorno molti dei quali non vengono rinnovati per un iter folle. Ci sono alcuni immigrati che lo aspettano da dodici mesi e senza quel documento non possono lavorare ne' trovare una casa in fitto''. Il viceprefetto, ha poi riferito Genco, informera' anche la Giunta regionale ''per vedere come affrontare il problema dell'accoglienza''. Alla Prefettura e' stato chiesto anche di fare avviare un tavolo regionale in cui, ha spiegato Genco, si trattino tutte le questioni legate al fenomeno dell'immigrazione e del lavoro in agricoltura. In particolare e' stato sollecitato l'avvio di una discussione che porti ad un rilancio dell'agricoltura, a cominciare dalla Piana di Gioia Tauro, settore che adesso e' fortemente in crisi e provoca la mancanza di lavoro anche per gli immigrati.