Muore in ospedale anziana segregata dai parenti in un tugurio a Rossano

08 feb 11 E' morta nell'ospedale di Rossano una donna di 80 anni trovata segregata ed abbandonata in un magazzino a Rossano. L'ottantenne è stata trovata in precarie condizioni di salute ed igieniche in un magazzino adiacente all'abitazione della nipote. Soccorsa dal personale del servizio 118 è stata ricoverata in ospedale ma le condizioni si sono aggravate ed è deceduta. Per i reati di sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia sono stati denunciati la nipote dell'anziana ed il suo convivente. Alle cinque di mattina del 7 febbraio scorso quando dal personale di un’ambulanza intervenuta nel centro storico di Rossano arriva una segnalazione alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri i militari intervennero sul posto. I sanitari informano i carabinieri di aver trovato, in un’abitazione fatiscente, una ottantenne in gravi condizioni. Immediatamente partono le attività di indagine, i militari della Stazione di Rossano si portano subito presso l’ospedale ed iniziano a sentire i sanitari intervenuti. Le condizioni di salute dell’anziana, una donna di circa 80 anni, sono gravi, la signora addirittura non riesce ad aprire gli occhi perché non è più abituata alla luce, sul suo corpo sono ben visibili i segni di trascuratezza e di mancanza di assistenza. I carabinieri della Stazione di Rossano centro invece, iniziano le attività per capire e comprendere cosa sia accaduto all’anziana. I militari, dopo aver verificato lo stato di famiglia della signora, si recano unitamente a personale dei servizi sociali presso l’abitazione dell’anziana. La prima sorpresa è che la donna non abita con il nucleo familiare, ma la stessa è stata portata a vivere, pare da oltre due settimane, in un locale poco distante, una specie di magazzino. Il sopralluogo effettuato dai carabinieri unitamente a personale dell’A.S.P. dimostra come il magazzino sia insalubre, privo di riscaldamento, fonti di luce e dei servizi igienici. Al termine delle prime attività di indagine, pertanto, sulla base dei gravi elementi indiziari raccolti, sono state denunciate due persone per i reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. Ulterieori reati si profilano dopo la morte dell'anziana.