Inchiesta Toghe Lucane Bis: presentato ricorso a Corte Europea contro Stato Italiano - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

inchiesta Toghe Lucane Bis: presentato ricorso a Corte Europea contro Stato Italiano

12 dic 11 Il sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Potenza, Gaetano Bonomi, ha presentato un ricorso alla Corte Europea contro lo Stato italiano, per essere "indagato da anni di reati strumentali e altamente infamanti della mia onorabilità": il magistrato ha fatto riferimento all'inchiesta "Toghe lucane due" della Procura di Catanzaro, nella quale è indagato, tra l'altro, per associazione segreta. Bonomi ha spiegato attraverso il suo legale, l'avvocato Vittorio Trupiano, di soffrire di problemi cardiaci "aggravati dalla vicenda": il magistrato ha quindi "chiesto la condanna dello Stato per violazione delle norme che regolano il giusto processo e che prevedono che l'indagato possa difendersi sin dal primo atto dell'indagine, e che il processo a suo carico venga definito in un tempo ragionevolmente breve". Il magistrato era stato coinvolto anche in "Toghe lucane", l'inchiesta condotta da Luigi De Magistris, l'ex pm che era in servizio nella Procura di Catanzaro: la sua posizione era stata archiviata, "per gli stessi reati - ha detto Trupiano in una nota - del procedimento attuale".