Inchiesta su appalti cemento depotenziato, PM chiede 9 condanne - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Inchiesta su appalti cemento depotenziato, PM chiede 9 condanne

07 dic 11 Nove richieste di condanna a pene variabili dai 2 anni ad un anno e 4 mesi di reclusione sono state chieste nel corso del processo con rito abbreviato sull'utilizzo di cemento depotenziato per la realizzazione del tratto della linea ferroviaria Settingiano-Catanzaro Lido. La condanna a due anni di reclusione e tremila euro di multa é stata chiesta per Eugenio Sgromo, 41 anni, di Curinga, amministratore legale della Euro Bitume, e Sebastiamo Sgromo, 44 anni, amministratore di fatto della stessa società. Ad un anno e quattro mesi di reclusione e alla multa di tremila euro è stata invece chiesta per tecnici e direttori dei lavori, Francesco Caré, 48 anni; Francesco Ferdinando Crocetto (43), Pasquale Petrocelli (36), Filippo Salvadori (62), Francesco Daniel Muratore (52), Aristodemo Busillo (40), Giancarlo Romani (50). Nell'inchiesta sono indagati anche gli imprenditori Salvatore Mazzei, di 54 anni, e Cesare Ammirato (62), per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Secondo l'accusa, il cemento depotenziato sarebbe stato utilizzato per la realizzazione di alcuni piloni della linea ferroviaria sul fiume Corace, tanto che i tecnici della Procura e gli esperti delle Ferrovie dello Stato, lo scorso anno, avevano indicato una serie di limitazioni alla velocità ed al peso dei convogli per consentire il transito in sicurezza. Gli indagati sono accusati a vario titolo di frode nelle forniture, falso e attentato alla sicurezza dei trasporti. Il processo con rito abbreviato proseguirà il 21 dicembre con le arringhe difensive e la successiva decisione del giudice, Abigail Mellace. Nel procedimento penale le Ferrovie dello Stato sono parte lesa.