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Genitori bimbo aggredito: Scuola doveva vigilare
Genitori bimbo aggredito: Scuola doveva vigilare. Indaga la PS 20 apr 11 Individuare e punire le responsabilità di chi, all'interno della scuola, avrebbe avuto il compito di vigilare sui bambini. E' quanto chiedono, in un esposto presentato alla Procura di Catanzaro, i genitori di Cristian, il bimbo di sette anni ricoverato in ospedale in gravi condizioni dopo essere stato colpito a calci da due coetanei. "Il fatto grave - ha detto il legale dei genitori di Cristian, Gianpiero Mellea - è che l'aggressione è durata a lungo e nessuno se n'é accorto. Addirittura, secondo quello che ho sentito, qualcuno degli insegnanti avrebbe detto che stavano giocando. C'é chiaramente una colpa in vigilando della scuola" Secondo quanto ha riferito il legale, il bambino ha raccontato ai genitori che al momento dell'aggressione, giunta al termine di una lite, l'insegnante non era presente in aula. "In casi così - ha aggiunto Mellea - non si può dare colpa a bambini di sette anni, ma la scuola avrebbe dovuto vigilare". Indagini della PS su controlli scuola. La squadra mobile di Catanzaro, che sta indagando sull'aggressione subita da unßbambino di 7 anni ad opera di due coetanei, sta verificando anche se vi siano eventuali responsabilità degli insegnanti dell'istituto Casalinuovo, dove il fatto è avvenuto. L'aggressione, secondo quanto ricostruito sino ad ora, è avvenuta durante un cambio di ora e l'insegnante non era presente in aula. L'ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori è che vi possa essere stato un difetto di controllo, anche se al momento nessuna segnalazione è giunta alla Procura della Repubblica. Anche per quanto riguarda l'eventuale responsabilità dei genitori dei due bambini di etnia rom responsabili dell'aggressione, al momento non ci sono segnalazioni, anche se, hanno spiegato gli investigatori, l'unica cosa che potrebbe essere contestata loro è l'abbandono scolastico, visto che uno dei due ragazzini andava a scuola saltuariamente, anche se era regolarmente iscritto. Per quanto riguarda l'aggressione, invece, essendo la responsabilità penale personale, i genitori, hanno spiegato le stesse fonti, non possono essere indagati per ciò che hanno fatto i figli. A loro volta i ragazzini, avendo solo sette anni, in base al codice non sono imputabili perché minori di 14 anni. Secondo quanto accertato dagli investigatori, il bambino è stato picchiato giovedì scorso. Il giorno successivo è andato regolarmente a scuola, ma nel pomeriggio si è sentito male ed é stato portato in ospedale. © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
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