L'Orchestra dei Conservatori Italiani diretta da Piovani chiude 'Rumori Mediterranei'

21 lug 11 Con l'esibizione della neonata Orchestra dei conservatori italiani guidata dal maestro Nicola Piovani, si è conclusa la trentunesima edizione di Rumori Mediterranei a Roccella Ionica, dedicata al 150/mo anniversario dell'unità d'Italia secondo la visione della storica conduzione artistica affidata a Paolo Damiani. Il concerto si è snodato su alcuni celebri temi del compositore reinterpretati dal collettivo di ragazzi provenienti da tutta Italia, selezionato oltre che dalla stessa Associazione Culturale Ionica, promotrice dell'evento, anche dal Ministero per l'Istruzione e Rai Radio 3. Emozione palpabile da parte dei giovani esecutori, ma esame passato con pieno merito, nelle parole dello stesso Piovani. "Mi congratulo - ha detto - con l'ottimo livello già raggiunto da questi ragazzi, ma anche con l'iniziativa in se. Formare un orchestra in questi tempi così confusi rappresenta un messaggio forte. Chi solo tenta di imbavagliare la cultura, non tiene alle sorti di questo Paese". Applausi anche per l'inedito offerto durante il concerto, ovvero la prima esecuzione pubblica de "Il generale", dedicato a Garibaldi, che Piovani compose per il regista Luigi Magni nel 1987, quando Piovani giunse per la prima volta a Roccella. "Sento ancora - ha - l'emozione ancora vivida di quella prima volta che misi piede in questo principato dei jazzisti per volere di un direttore temerario come Damiani. Ci sono arrivato comunque con una punta di deferenza verso gli artisti di questa straordinaria musica che brillano nel cartellone del festival, nel frattempo divenuto uno dei più importanti d'Europa. Musicisti che navigano in un genere, in uno zodiaco musicale tanto lontano dal mio, ammesso che io ne abbia uno". In precedenza avevano calcato il palco del Teatro al Castello, il violoncellista Jacques Morelenbaum, a lungo collaboratore di Tom Jobim e Caetano Veloso, e la vocalist Chiara Civello.