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CDM boccia la Stazione Unica Appaltante "contrasta piano rientro sanita'"

 

 

Il Consiglio dei Ministri boccia la Stazione Unica Appaltante "contrasta piano rientro sanita'"

17 set 10 Il Consiglio dei ministri di oggi ha impugnato, su proposta del ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto, la legge regionale della Calabria n. 16/2010 che, nel definire il sistema di finanziamento della Stazione Unica Appaltante (che l'Autorita' regionale che ha il compito di svolgere l'attivita' di preparazione, indizione e aggiudicazione delle gare concernenti acquisizioni di servizi e forniture anche a favore del servizio sanitario regionale) prevede, secondo il governo, ''impegni di spesa che non sono in linea con quanto disposto nel Piano di rientro del disavanzo del servizio sanitario'', di cui all'accordo tra il presidente della regione Calabria e i ministri della salute e dell'economia e delle finanze del 17 dicembre 2009. ''In tal modo - spiega una nota del ministero per i Rapporti con le Regioni - la disposizione regionale viola i principi fondamentali in materia di coordinamento della finanza pubblica di cui all'art. 117, terzo comma, della Costituzione''.

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