UIL-Fpl chiede a Regione convocazione Delegazione trattante

20 mag 10 Il segretario della UIL-FLP, Lello Gentile, in una lettera inviata al dirigente del Personale, avv. Nucara e per conoscenza all’Assessore al Personale della Regione Calabria, Domenico Tallini, chiede la convocazione della Delegazione trattante. Questo il testo della missiva: A distanza di circa due mesi dall’ultima riunione di delegazione trattante ed a valle delle elezioni amministrative regionali che hanno sancito con chiarezza la volontà dei cittadini calabresi per un profondo cambiamento della programmazione e della gestione dell’Ente Regione, la scrivente Federazione, unitamente ai componenti la RSU eletti nella lista UIL FPL, chiede la convocazione formale della delegazione trattante, finalizzata ad avviare una discussione per la soluzione delle problematiche vecchie e nuove che in forma evidente, se non proprio grave, frenano la vita amministrativa e burocratica dell’Ente Regione, e conseguentemente, non consentono l’applicazione di regole trasparenti ed uniformi che, con criteri oggettivi ed esclusivamente meritocratici, possano riconoscere la promozione delle capacità e delle competenze dei circa 2500 dipendenti regionali. La UIL FPL, unitamente ai sottoscritti componenti la RSU aziendale, ritiene pregiudiziale finalizzare i propri obiettivi ad una necessaria “normalità amministrativa” che sia in netta controtendenza con la attuale realtà organizzativa, certamente non idonea alle competenze e alle funzioni proprie dell’Ente Regione, ulteriormente deteriorata dalla assoluta carenza nella definizione in particolare delle strutture organizzative di base e dei necessari profili professionali di oltre 2000 dipendenti del comparto. In termini esemplificativi si evidenzia che, anche alla luce della evoluzione legislativa in materia di decentramento, è necessario ridefinire l’organigramma delle strutture regionali (Dipartimenti,Settori,Servizi e Uffici ),con particolare riferimento alla assegnazione delle stesse anche sul territorio regionale (per esempio: ex Genio Civile, Tributi, Protezione Civile, ecc.), Strumento propedeutico per la quantificazione e la allocazione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità, oltre che di tutte le altre figure professionali previste dagli strumenti di programmazione comunitaria 2007-2013. L’attivazione di un “nuovo corso” che abbia in primis il rispetto del ruolo dei diversi soggetti in campo e delle legittimità contrattuali e regolamentari, deve altresì partire da un confronto franco per analizzare i motivi dell’impugnativa del Governo Nazionale contro la L.R. n.8 del 26-02-2010, fermo restando il diritto all’utilizzo a tempo pieno e senza soluzione di continuità di tutti i lavoratori ex LSU e LPU già in servizio. Per quanto concerne infine il contratto decentrato integrativo, sia dell’area della Dirigenza che del comparto del Personale, l’introduzione dell’istituto della performance, rilevante ai fini della verifica del raggiungimento effettivo degli obiettivi assegnati, necessita di un mutamento degli attuali assetti regolativi del rapporto di lavoro che, se non chiaramente definiti, rischiano censure economiche e normative difficilmente sanabili. A tale proposito un programma di formazione del personale finalizzato e coniugato con gli obiettivi strategici dell’Ente Regione rimane il viatico necessario per il quale la UIL FPL dichiara la propria disponibilità a dare il proprio contributo al tavolo di confronto in sede di delegazione trattante, della quale si ribadisce la richiesta di convocazione ad una data utile e, possibilmente, preventivamente concordata.