Dir.resp. Pippo Gatto

 

Sono ottomila le donne in Calabria affette da tumore al seno

15 mag 08 In Calabria sono ottomila le donne che soffrono di tumore al seno ed i nuovi casi ogni anno sono mille. In Italia i nuovi casi, ogni anno, sono quarantamila ed una donna su nove destinata a sviluppare la malattia nel corso della sua vita. Le guarigioni, comunque, sono in aumento, grazie a screening e farmaci innovativi. I dati sono emersi dalla presentazione a Roma della nuova edizione di Breast Friends, la campagna di sensibilizzazione promossa da Salute Donna Onlus con il sostegno di Roche e, come madrina, Laura Biagiotti. "La strada per sconfiggere la malattia - è detto in un comunicato - è però ancora lunga, e passa da quattro punti: diagnosi precoce, informazione, terapia e supporto psicologico e pratico alle donne. Per questo Salute Donna ha promosso il Manifesto Breast Friends for Life, un vero e proprio "impegno per la vita" contro il tumore al seno. "Chiediamo una firma - ha detto Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna onlus - per testimoniare solidarietà alle pazienti ma anche per dare un nuovo slancio all'informazione, all'assistenza e alla ricerca su questa malattia. Con il nostro Manifesto promuoviamo in tutta Italia la diagnosi precoce, l'informazione, l'adesione alla terapia e il supporto alle donne malate". Secondo Paolo Marchetti, dell'Unità di Oncologia Medica dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma, "l'incidenza della malattia è in crescita, ma oggi il 90% delle donne che sono trattate per il tumore alla mammella è libero dalla malattia dopo i primi cinque anni dall'intervento". Fondamentali, in questo scenario, la diagnosi precoce e l'introduzione di farmaci specifici. "Trastuzumab - ha detto a tale proposito Francesco Cognetti, dell'Istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma - è in grado di assicurare alle pazienti una aspettativa di vita maggiore e una migliore qualità di vita in quanto la sua azione specifica riesce a evitare i pesanti effetti collaterali tipici della chemioterapia. Il suo impiego rappresenta un grosso avanzamento in tutte le fasi della malattia: metastatica, adiuvante e pre-adiuvante. Tutte le pazienti colpite da tumore HER2 positivo, a meno che non ci siano delle controindicazioni particolari, dovrebbero ricevere il trattamento con trastuzumab perché il grado di beneficio è talmente elevato che non può essere sottratto alle pazienti che possono giovarne". "Il Manifesto - prosegue la nota - è il nuovo capitolo della campagna internazionale che con la sua celebre mostra fotografica ammirata da centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo prosegue quest'anno in Italia. I cittadini di Treviso, Ancona, Perugia e Cosenza potranno ammirare gli scatti del grande fotografo Rankin, in cui star di tutto il mondo hanno posato insieme a una loro amica passata attraverso l'esperienza del tumore al seno". "Da tre anni Roche - ha detto Maurizio De Cicco, amministratore delegato dell'industria farmaceutica - sostiene la campagna Breast Friends, che contribuisce a diffondere cultura e informazione sul tumore al seno, e ci auguriamo che il Manifesto presentato oggi ottenga il più ampio consenso".