HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Archivio Notizie

dal 8 al 11 marzo 2004

 

Raccolta di fondi nelle parrocchie di Cosenza per il centro di recupuro "Il Delfino"

11/03 Domenica prossima in tutte le parrocchie della Diocesi di Cosenza-Bisignano, d'intesa con la Caritas diocesana, si svolgera' una raccolta di fondi in favore del Centro Diurno del Delfino di Cosenza. Ne ha dato notizia, in una nota, don Francesco Perrone, direttore della Caritas, che ha inviato una lettera a tutti i parroci invitandoli a devolvere in favore del Delfino le offerte raccolte nella terza domenica di Quaresima. "La lettera - riporta una nota - e' stata accompagnata da un testo, scritto da don Salvatore Vergara, presidente del Centro di Solidarieta' Il Delfino, in cui si richiama il grande valore dell'azione del Centro Diurno e dell'Unita' da strada per l'aiuto ai tossicodipendenti che sono stati allontanati dalle loro famiglie e che tutti i giorni rischiano la loro vita sulla strada. Tutti i fedeli potranno dunque versare la loro offerta durante le messe. Saranno poi i parroci, sempre tramite
la Caritas, a far giungere il contributo al Centro di Solidarieta'. Nei giorni scorsi, intanto, e' aumentato il numero delle istituzioni che hanno assunto impegni per questa fase di difficolta' del Centro diurno. Fra queste la Provincia di Cosenza ed alcune circoscrizioni cittadine. E' atteso nei prossimi giorni un pronunciamento del Comune di Cosenza".

L'Unione Europea boccia il ponte sullo stretto.

11/03 Il Ponte sullo stretto non è un opera prioritaria dell’Unione Europea perché sul progetto bisogna effettuare un’attenta valutazione ambientale e un’analisi dei costi-benefici. Questo il parere del parlamento di Strasburgo che oggi ha approvato un emendamento dei verdi e dei gruppi della sinistra europea. Tra le bocciature c’è anche l’asse ferroviario Marsiglia-Torino con il tunnel del Monginevro. Accolta invece una variante alla linea Venezia-Lubiana. Il no al ponte ha demarcato una netta spaccatura dell’aula che ha espresso 231 voti per il no al ponte e 198 favorevoli. Mentre la variante Venezia Lubiana ha avuto 308 favorevoli e solo 70 contrari.
Sulla bocciatura del Ponte gli eurodeputati italiani dei gruppi socialisti, verdi e della sinistra hanno votato a favore insieme a quelli del gruppo liberaldemocratico, tranne Paolo Costa. I deputati del Partito popolare hanno votato contro, i radicali si sono divisi fra favorevoli ed astenuti. I tre progetti che riguardavano l'Italia facevano parte di una relazione presentata dal deputato conservatore britannico Philip Charles Bradbourn che e' stata approvata a grande maggioranza. Il documento ratifica nel suo complesso la proposta della Commissione sulla rete transeuropea dei trasporti, ma introduce una serie di emendamenti e chiede all'eurogoverno di presentargli nuovamente la proposta ''qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo''. Il progetto sta seguendo una procedura accelerata perche' Consiglio europeo, Commissione e Europarlamento sono d'accordo sulla necessita' di cercare di metterlo in cantiere prima dell'entrata dei nuovi membri e della fine della legislatura. Ieri, intervendo in aula, il commissario ai trasporti Loyola de Palacio aveva apprezzato ''la flessibilita' dimostrata dagli eurodeputati'', facendo presente che se la relazione approvata avesse presentato troppe modifiche al piano della Commissione si rischiava di entrare in un contenzioso che avrebbe certamente allungato i tempi dell'apertura dei cantieri. Il voto odierno non cancella il Ponte sullo stretto e il tunnel del Monginevro dalla lista delle opere europee prioritarie, ma rappresenta una posizione della quale Commissione e Consiglio dovranno tener conto, cosi' come sugli altri emendamenti votati. Se non dovesse essere trovato un compromesso si dovrebbe passare al comitato di conciliazione.

Ponte sullo stretto, Marzano “Andremo avanti lo stesso”

11/03 Critico con chi ha votato l'emendamento per bocciare il ponte sullo stretto di Messina, il ministro delle Attivita' produttive, Antonio Marzano, assicura che il governo andra' avanti nella difesa del progetto. "Naturalmente il governo vuole farlo. Io sono qui per difendere gli interessi dell'Italia. Constatiamo con dispiacere - ha osservato uscendo dalla riunione dei ministri della competitivita' dell'UE - che per un'iniziativa dell'Italia non si e' fatto l'interesse italiano. In Europa non tutti gli italiani lavorano per l'Italia. Ora il Parlamento andra' in comitato di conciliazione con il Consiglio (come previsto dalla procedura di codecisione ndr). Mi auguro - ha concluso Marzano - che si arrivi ad una conclusione positiva. L'Italia si adoperera' per una discussione al Consiglio trasporti.

Ponte sullo stretto, Lunardi “la decisone del governo non viene incrinata”

11/03 “Il voto del Parlamento europeo non incrina minimamente la decisione assunta dal governo italiano di realizzare il ponte sullo Stretto di Messina''. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi. ''Non la incrina per una serie di motivi: in primo luogo perché' - spiega il ministro - è un'opera decisa ed approvata in sede Cipe, poi perche' il corridoio 1 Berlino-Palermo è stato confermato e quindi la continuità' territoriale e la dichiarazione di interesse comunitario non e' stata minimamente messa in dubbio''. Qualora inoltre ''il voto di oggi non dovesse essere rivisitato nel previsto processo di conciliazione tra Consiglio e Parlamento europeo, potrebbe venir meno - e' la considerazione di Lunardi - solo un possibile contributo comunitario, un contributo che nel piano finanziario della societa' dello Stretto di Messina non viene minimamente previsto". "Spiace - conclude il ministro - che il voto del Parlamento sia stato così negativo per un'opera del Mezzogiorno del Paese e che addirittura l'emendamento sia stato predisposto da un parlamentare meridionale"

Ponte sullo stretto, Fava “bocciatura senza appello”

11/03 ''La bocciatura del Ponte sullo stretto al Parlamento Europeo e' un giudizio senza appello sulla improponibilita' economica e sulla insostenibilita' ambientale di questo progetto''. Lo ha dichiarato l'onorevole Claudio Fava (Ds) a margine del voto sull'emendamento contrario all'inserimento del Ponte nella lista delle opere prioritarie transeuropee, oggi a Strasburgo. ''Un giudizio - ha osservato l'eurodeputato - che ha raccolto i consensi di cinque gruppi politici e dei deputati di quindici paesi diversi: tutti concordi nel ritenere questo progetto velleitario, costoso e sostanzialmente inutile nonostante i tentativi del governo Berlusconi di farlo passare come urgente e irrinunciabile per il Mezzogiorno''. All'Assemblea, ha aggiunto Fava, ''abbiamo ricordato colleghi che per unire Palermo a Berlino non occorre il ponte ma il treno. E in Sicilia si viaggia ancora a binario unico come ai tempi di re Umberto''.

Ponte sullo stretto, Maiolo: “Sono altri i problemi che affliggono la Calabria”

11/03 “Dopo i voli pindarici sulla lavagna di Bruno Vespa, nel corso della trasmissione “Porta a porta”, Chiaravalloti e Berlusconi erano rimasti aggrappati al Ponte sullo Stretto. Ora che il Parlamento europeo ha bocciato la loro proposta ed il Ponte non c’è più, forse nei calabresi potrà rinascere la speranza che i due leader del centrodestra finalmente atterreranno e si renderanno conto dei veri problemi che affliggono la Calabria, di un sistema infrastrutturale terreno in ginocchio, della Ss.106 non ancora realizzata, di un aeroporto (quello sullo Stretto) chiuso al traffico, di un altro (quello di Lamezia Terme) totalmente congestionato o di un altro ancora (quello di Crotone) ad esclusivo servizio dei crotonesi”. E’ quanto dichiara il Vice-presidente della Provincia di Cosenza, ing. Mario Maiolo, dopo aver appreso dalle agenzie di stampa la notizia che il Parlamento Europeo ha approvato oggi un emendamento, presentato da Socialisti, Verdi e Sinistra, attraverso cui si boccia definitivamente la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. “E’ giunto finalmente il momento –conclude Maiolo- di mettere mano ad una programmazione vera e non più virtuale, predisponendo un concreto disegno di sviluppo per la Calabria che guardi, soprattutto, alle grandi infrastrutture del sapere”.
“Occorre, in tal senso –conclude il vice presidente della Provincia di Cosenza- rafforzare gli investimenti sul sistema universitario, sulla informazione e sulla informatizzazione regionale, dando una seria strutturazione alla progettualità viva delle università calabresi, mettendole seriamente al servizio dello sviluppo del territorio, collegandole a punti di eccellenza come il Porto di Gioia Tauro, rilanciandole nella innovazione e nelle tecnologie per le comunicazioni e portando finalmente a frutto il capitale umano dei calabresi”.

La Fiorentina di Cecchi Gori ricorre al TAR il 25 marzo assieme al Cosenza.

11/03 Anche il ricorso della Fiorentina di Cecchi Gori sara' discusso dal Tar del Lazio il 25 marzo. A ricorrere e la Regal Srl, la società' di Vittorio Cecchi Gori, contro "il silenzio-rifiuto sulla diffida tesa ad ottenere l'adozione di provvedimenti al fine di sollecitare la Ac Fiorentina SpA a produrre la documentazione per l'iscrizione al campionato di serie B 2003/04". Il 22 novembre scorso la Regal Srl aveva diffidato la Figc, la Lega e il Coni, affermando che sarebbe stata indebitamente favorita la nuova società' di Della Valle. La sezione terza ter del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, presieduta da Francesco Corsaro, si riunirà in camera di consiglio il 25 marzo. Quel giorno si discuterà' anche il ricorso del Cosenza Calcio.

“Caso Cosenza Calcio” domani al “Processo di Biscardi” su la 7. Corbelli ospite in studio.

11/03 Il “caso Cosenza Calcio” domani sera(venerdì) al popolare “Processo di Biscardi”(la trasmissione “Biscardivenerdì”in onda in diretta a partire dalle ore 21,30 su la 7). Ospite in studio a Roma il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. Si parlerà della clamorosa ingiustizia subita dal Cosenza Calcio 1914 la scorsa estate con il mancato ripescaggio in serie B, dell’inchiesta della Procura di Roma su questa vicenda(inchiesta aperta dopo la presentazione dell’esposto-denuncia dello stesso Corbelli) e della grande marcia su Roma di migliaia di tifosi cosentini il prossimo 25 marzo, con pacifica manifestazione davanti al Tar del Lazio (nel giorno in cui questo Tribunale amministrativo sarà chiamato a pronunciarsi sul ricorso del Cosenza Calcio 1914. “Grazie al mio amico, il popolare Aldo Biscardi (a cui va il ringraziamento di tutta la città e la provincia di Cosenza)domani l’Italia sportiva e non saprà che Cosenza reagisce alla grande ingiustizia subita, che un vero e proprio esercito di tifosi è pronto a marciare ed invadere pacificamente Roma il 25 marzo. Tutti dovranno sapere che Cosenza, la provincia chiedono di riavere quel titolo(la serie B) che gli è stato iningiustamente tolto la scorsa estate. Non siamo contro nessuna squadra e non chiediamo l’esclusione di nessun club. Vogliamo solo giustizia per il nostro Cosenza, con il ripescaggio in serie B il prossimo campionato. Per ottenere questo giusto risultato siamo pronti alle più clamorose e pacifiche iniziative di protesta. E’ bene che i vertici del Calcio lo sappiano”.

I lavoratori del Consorzio Sibari-Crati bloccano la ferrovia jonica

11/03 Energica protesta di circa 200 dipendenti del Consorzio di Bonifica Sibari-Crati che da stamattina hanno bloccato la linea ferroviaria jonica all’altezza di Cassano e occupato la stazione di Sibari. I manifestanti hanno anche interrotto la circolazione automobilistica sui due passaggi a livello che consentono l'attraversamento del rilevato ferroviario dalla vecchia sede della strada statale 106 alla variante della stessa arteria. La manifestazione è nata per denunciare la crisi del consorzio che metterebbe a repentaglio l'occupazione finora garantita dall'ente. I lavoratori lamentano, tra l’altro, la mancata corresponsione degli emolumenti loro spettanti maturati da oltre dieci mesi. La protesta è terminata solo dopo che la Presidenza della Giunta Regionale ha assicurato, con una comunicazione ai lavoratori, un finanziamento al Consorzio in modo da garantire il pagamento di alcuni stipendi. Alla protesta erano presenti esponenti delle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL. Per domani il Prefetto di Cosenza ha indetto una riunione convocando i responsabili delle organizzazioni sindacali, i lavoratori e i funzionari del Consorzio I sindacati hanno deciso di non sospendere lo stato di agitazione dei lavoratori del consorzio. Al termine della protesta la circolazione dei treni e' ripresa regolarmente

Principe: “La Moratti riveda il suo DDL”

11/03 "Il ministro Moratti deve rivedere il suo Ddl", questo quanto afferma il Sindaco di Rende, il Comune che ospita l'Università' della Calabria, Sandro Principe, aggiungendo che "l' Università' e la ricerca siano poste, cosi' come meritano, al centro dell'attenzione, non solo del Governo del paese, ma anche della Regione Calabria''. "L'Amministrazione Comunale e' al fianco dei ricercatori dell'Unical - e' scritto in una nota - che stanno protestando, civilmente e dignitosamente, contro il disegno di legge delega del ministro Moratti''. ''Siamo - ha detto il sindaco di Rende, Sandro Principe - il più arretrato dei Paesi industrializzati nel campo della ricerca e dell'alta formazione. Dopo il taglio dei finanziamenti universitari operato dal Governo, il disegno di legge delega presentato dal ministro Moratti penalizza ulteriormente queste due architravi del nostro futuro. Siamo da sempre fortemente convinti, infatti, che sull'innovazione e sulla ricerca si debba basare lo sviluppo e la crescita, seria ed equilibrata, del nostro Paese. In questo contesto la politica attuata dalle realtà locali Sÿ in forte controtendenza con le linee disegnate dal Governo centrale, tant'è che il Comune di Rende, insieme agli altri 16 comuni aderenti al Piano Integrato Territoriale 'Serre cosentine', ha finalizzato il 40% dei fondi strutturali il progetto dell'innovazione, in cui l'Unical ha un ruolo da protagonista, per il rafforzamento, la cooperazione, l'attrazione e la creazione di imprese innovative e aziende 'spin-off''. ''I tradizionali settori di sviluppo - ha concluso il sindaco - che pure devono essere incentivati e sostenuti, hanno non solo esaurito la loro spinta propulsiva, ma sono anche messi in difficoltà da una forte e massiccia concorrenza da parte di altri Paesi. Per dare nuove speranze ai nostri giovani, dunque, bisogna puntare su una industrializzazione ad alto contenuto tecnologico che può essere attratta sul nostro territorio solo dall'università e dalla ricerca che in essa si produce''.

Stranieri in casa. Convegno sabato a Cosenza

11/03 “Stranieri in casa. Dall’intolleranza alla responsabilità” è il titolo della prossima iniziativa dei Percorsi Ecclesiali di Dottrina Sociale dell’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano.
Il convegno si svolgerà sabato prossimo, 13 marzo, a partire dalle ore 10:00 presso l’ex Deposito ferroviario di Piazza Matteotti a Cosenza. L’iniziativa intende rilanciare la riflessione in città sul tema della immigrazione e della Legge “Bossi-Fini”. Al convegno hanno aderito come co-promotori la V Circoscrizione cosentina e l’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia di Cosenza ed il Centro Cultura per lo Sviluppo dell’Università Cattolica. Ha assicurato la sua presenza anche il Sindaco Eva Catizone. Per l’occasione sarà in città il dott. Franco Bentivogli, della Caritas Italiana, con una lunghissima esperienza nella segreteria nazionale della CISL, nella presidenza nazionale del MoVI e nella Federazione Italiana del Volontariato (Fivol). Bentivogli, che ha partecipato al gruppo redazionale del Dossier Statistico sull’Immigrazione in Italia, offrirà una lettura del fenomeno immigratorio nel nostro Paese provando ad indicare quali sfide pone oggi la presenza degli stranieri in Italia.
Daniela Pompei, responsabile del Servizio Stranieri della Comunità di Sant’Egidio, rifletterà invece sulle problematiche introdotte dalla Legge Bossi-Fini e sulle possibili forme di superamento della legge stessa. Dopo questi interventi si aprirà una conversazione a più voci, nella quale – alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Agostino e con il coordinamento di Raffaele Zunino, Direttore del mensile diocesano “Le due Città” – rappresentanti dell’associazionismo sociale si confronteranno con i responsabili istituzionali (sarà presente anche il vicequestore Stefano Dodaro) per provare a mettere a fuoco alcune strategie che consentano di facilitare l’integrazione degli immigrati in città evitando il rischio dell’insorgenza di fenomeni di xenofobia. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare “Fiera InMensa”, l’iniziativa di accoglienza degli immigrati che giungono in città come ambulanti per la tradizionale Fiera di San Giuseppe. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, è promossa da un gruppo di associazioni cattoliche e non cattoliche della città. Ne fanno parte: Agisci, Azione Cattolica, Banco Alimentare, Comunità di Sant’Egidio, Croce bianca, Fuci, Istituto buddista italiano, Kasbah, Libera associazione di idee e Volontari del Delfino.
Quest’anno la mensa serale per gli immigrati sarà allestita proprio nell’ex Deposito Ferroviario, sede del convegno di sabato mattina, messo a disposizione gratuitamente dal Comune di Cosenza insieme con alcune attrezzature. Parteciperanno, come negli anni passati, numerosi volontari delle parrocchie cittadine, mentre la Caritas diocesana interverrà con un contributo finanziario finalizzato.
Il programma del Convegno

D'Alema e Turco, a Cosenza per una manifestazione sulal sanità, inaugureranno due automezzi per disabili

11/03 (Uscc) Saranno l’On.Massimo D’Alema, Presidente dei Democratici di Sinistra e l’On.Livia Turco, responsabile del welfare della segreteria nazionale del partito, ad inaugurare domani a Cosenza due nuovi automezzi, dotati di pedane elevatrici, grazie ai quali sarà potenziato il servizio taxi per persone con difficoltà di movimento, già da tempo attivato dal Comune di Cosenza. L’inaugurazione avverrà subito dopo l’incontro, promosso dall’Amministrazione comunale, che D’Alema e la Turco avranno alle ore 16,00 nell’ex deposito delle Ferrovie di Piazza Matteotti, con le associazioni di volontariato particolarmente impegnate in progetti e programmi di cooperazione attivati dal Comune di Cosenza a sostegno delle persone in difficoltà e delle fasce sociali più deboli della città. Gli onorevoli D’Alema e Turco, subito dopo l’inaugurazione dei due nuovi taxi per persone in difficoltà di movimento, saliranno a bordo degli stessi automezzi e raggiungeranno il Cinema Citrigno dove alle 18,00 è prevista la manifestazione politica “Buona salute a tutti – vogliamo una sanità efficiente e pulita che dia fiducia ai cittadini”, organizzata da “Uniti per l’Ulivo”. Con riferimento al particolare servizio taxi che sarà potenziato domani, è bene ricordare che l’Amministrazione comunale, nel mese di agosto del 2002, aveva avviato il progetto “In giro per la citta”, finalizzato a fornire un servizio di trasporto e di accompagnamento alle persone con difficoltà di movimento, per garantire loro il diritto alla mobilità e la partecipazione alla vita sociale. Attualmente il servizio, attivo dalle ore 8 alle 22, è erogato utilizzando otto autisti comunali e 27 operatori della cooperativa Demetra. In questa fase sperimentale il servizio è stato del tutto gratuito. Gli autoveicoli utilizzati erano attualmente tre, di cui uno solo dotato di pedana elevatrice, per permettere l’accesso a bordo anche delle persone costrette a spostarsi su sedie a rotelle. Nel 2003 i mezzi hanno percorso oltre 70.000 Km.
Al momento gli utenti del servizio sono complessivamente circa 100, ma solo ad una parte di loro si riesce ad offrire un servizio continuativo. Sono inoltre decine le persone in lista d’attesa. Con l’acquisto dei due nuovi mezzi accessibili a tutti, dotati di segnalatori anche per non vedenti e non udenti, l’amministrazione potrà soddisfare, pertanto, le esigenze di un numero maggiore di utenti. A tal fine è previsto l’utilizzo anche di 10 giovani volontari del servizio civile nazionale, sin dal prossimo mese di maggio. Tornando all’incontro delle ore 16,00 con D’Alema e la Turco, moderato dal giornalista Paride Leporace, caporedattore del “Quotidiano della Calabria”, vi parteciperanno il Sindaco Eva Catizone e i rappresentanti di alcune delle associazioni di volontariato direttamente coinvolte in esperienze di cooperazione con l’Amministrazione comunale. Si ricorda che la manifestazione sarà preceduta da una breve storia sonora allestita dalle Associazioni Acamut (Associazione Calabra di Musicoterapia) e AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ed introdotta da Sonia Falcone, responsabile dell’Associazione Acamut.
Nel corso dell’incontro sono previste le testimonianze di Anna Maria Odoardi, Presidente del Centro Servizi per il volontariato, della Dott.ssa Wanda Marsico, responsabile del Progetto sulla terapia del dolore, di Francesca Cosentini, responsabile del Centro comunale di ascolto alle donne del centro storico, di Don Salvatore Fuscaldo, parroco della Chiesa di San Gaetano ed animatore delle attività di scoutismo e volontariato, soprattutto a sostegno degli extracomunitari (Fiera in Mensa, ecc.), di Flaminia Batta Veltri, Presidente Regionale dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e coordinatrice della Sezione provinciale e del Centro servizi di Cosenza, di Francesco De Maria, Presidente dell'Associazione di volontariato "Gianmarco De Maria" che si occupa di bambini affetti da patologie emato-oncologiche, di Claudio Leone, Presidente dell’Associazione “Insieme per l’autismo”, e del Dott.Giovanni Serra, Presidente dell’Associazione Volontari “Il Delfino”, Centro di solidarietà per la prevenzione e la cura dei tossicodipendenti.

Solidarietà di Corbelli a Citrigno

11/03 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene sull'ultima operazione della Dda di Catanzaro che ha portato a Cosenza a molti arresti alcuni cosiddetti 'eccellenti'. "L'usura è un reato grave. Un plauso quindi ai magistrati che, facendo il proprio dovere, lo combattono. Sono anni che vado denunciando, quasi inascoltato, un 'caso Cosenza': un intreccio tra criminalità, imprenditoria e politica (colletti bianchi). Dopo tutti questi arresti (superenfatizzati) mi chiedo: quando ci sarà finalmente un'operazione della Dda di Catanzaro sui grandi colletti bianchi calabresi? Mi chiedo, ancora: che fine hanno fatto le inchieste sui personaggi eccellenti? E quei politici e amministratori regionali (noti in Calabria e i cui nomi sono venuti fuori anche da alcune intercettazioni telefoniche) sono stati sottoposti a indagine? Sono certo che la Giustizia sarà uguale per tutti. Intanto per¥ registro che in carcere, in Calabria, finiscono sempre figure di secondo piano(a differenza delle altre regioni dove non vengono risparmiati anche i cosiddetti colletti bianchi!). I capi, gli eccellenti, nella nostra regione, continuano a restare impuniti. I loro gregari invece vengono arrestati con maxi-operazioni. Tra gli ultimi arrestati l'unico che conosco è Piero Citrigno , un amico, ex editore che mi ha permesso di condurre, al pari degli altri mezzi d'informazione calabresi, sul suo(ex) giornale tante battaglie civili e umanitarie a favore delle categorie più povere, deboli ed emarginate. A lui, in questo momento difficile, va la mia solidarietà umana e l'augurio di uscire subito da questo incubo. Il garantismo(onesto, coraggioso e impopolare!) è nel mio Dna. Vale per tutti, nel rispetto della Legge".

Corso per educatori domani all'ex Sporting

11/03 Piu' di 100 giovani, provenienti da tutta Italia, ma prevalentemente dalla provincia cosentina, parteciperanno ai sei laboratori (ludico-motorio-sportivo, multimediale, teatrale, musicale, grafico-pittorico e coordinatore) di un corso per educatori (animatori sportivi e dirigenti) nell'ambito del progetto "Il circolo culturale e sportivo in parrocchia" (l'oratorio CSI). "A scuola di valori in parrocchia": questo il tema del corso di formazione nazionale, che si terra' da domani al 14 marzo, al circolo aziendale Carical (Lo Sporting Club) in Contrada Rosario di Mendicino. La partecipazione al corso dara' diritto ai crediti formativi, e agli attestati di qualifica. Il corso e' il primo appuntamento formativo, dopo il seminario di presentazione del progetto, tenutosi negli stessi locali dello Sporting il 21 febbraio scorso, al quale presero parte oltre al vescovo Giuseppe Agostino, i massimi esponenti del mondo sportivo in ambito cattolico.

Fino al 13 aprile le domande per l’assistenza domiciliari agli anziani

11/03 (Uscc) Dopo una breve interruzione, riprenderà tra qualche settimana il servizio di assistenza domiciliare alle persone anziane e/o disabili che abbiano compiuto il sessantesimo anno di età. Le prestazioni vanno dalla cura della persona (igiene personale, aiuto al momento dei pasti, nel movimento ecc.) alle incombenze extra-domestiche (disbrigo pratiche, pagamento bollette, accompagnamento a visite mediche). Possono accedere gratuitamente al servizio le persone con reddito nullo o basso, mentre per chi ha redditi superiori al minimo è previsto il pagamento di un contributo ai costi proporzionale al reddito stesso. Sono già in distribuzione i modelli di domanda presso il servizio di Attività sociali in via Piave 84; presso le sedi delle Circoscrizioni e presso l’Ufficio Pubbliche Relazioni in piazza dei Bruzi. La domanda va presentata entro e non oltre il 13 aprile, pena l’esclusione, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, piazza dei Bruzi, dalle ore 9 alle ore 12. I cittadini interessati, ma impossibilitati a ritirare e presentare il modulo, possono contattare personale comunale addetto ad occuparsi della questione, chiamando, dalle 9 alle 12, ai seguenti numeri telefonici: 0984-813405, 0984-813416, 0984-813418.

Duel: la sfida “Verde” dei Tir

11/03 (Straticò) Meglio le vie del mare o meglio la solita autostrada? E' arrivata a Rende la carovana di “Duel: la sfida”, organizzata dai Verdi della Toscana, della Calabria e della Sicilia e liberamente ispirata al primo grande successo cinematografico di Spielberg.
Un Tir è già partito da Livorno a bordo di un traghetto, destinazione Palermo.
L'altro sta attraversando l'Italia via terra. Quale arriverà per primo? Quali i costi, quali i vantaggi o i disagi sulle due tratte? I Verdi puntano a dimostrare che per i trasporti e il commercio sia meglio utilizzare le vie del mare, lasciando le autostrade magari ai turisti. E anche i trasportatori sono d'accordo sul cercare nuove vie. Nei prossimi giorni avremo il risultato ufficiale della insolita “gara”. Vedi La video notizia (in formato Realvideo) .

De Rose: Imprenditori di Cosenza vittime dell'usura e non carnefici

10/03 De Rose ha parlato delle note vicende giudiziarie di questi giorni: "Ho visto e sentito commenti che mi hanno profondamente intristito , anche perchè il senso di garantismo dovrebbe camminare di pari passo con il rispetto per l'azione dei magistrati". Se qualcuno ha commesso usura e molti delinquenti lo fanno- ha detto ancora De Rose- è giusto che paghi fino in fondo. Ma nessuno può affermare che gli imprenditori, i commercianti e gli artigiani di Cosenza possano essere identificati con pochi casi: essi sono, nella stragrande maggioranza dei casi, vittime dell'usura e dell'estorsione e non certo carnefici " Al Sindaco raccomando prudenza- conclude De Rose- e chiedo di identificare la mafia la dove esiste e non nella società urbana che ne è vittima

Una scaletta congiungerà la stazione di Casali con la Fiera di San Giuseppe

10/03 Le Ferrovie della Calabria, in vista della Fiera di San Giuseppe, in programma a Cosenza dal 13 al 21 marzo, collaborerà con il Comune per la ricostituzione del passaggio pedonale presso la stazione di Cosenza Casali. I lavori consisteranno nella rimozione temporanea della recinzione tra il piazzale della stazione e l’orto del confinante convento e nell’apposizione della scaletta che consentirà ai visitatori di raggiungere direttamente la Fiera dalla stazione.

Il 17 marzo scade il bando per l'assunzione di un terapista occupazionale presso l'ASL

10/03 Scadrà il prossimo 17 marzo il bando per l'assunzione di un terapista occupazionale da parte dell'azienda sanitaria territoriale di Cosenza. Quanti fossero interessati sono pregati di recarsi negli uffici dell'azienda ( servizio personale). L'azienda si riserverà la successiva assunzione di ulteriore personale in base alle esigenze che dovessero maturare in seguito e tenendo fede alla graduatoria che sarà stilata in base ai requisiti ed ai titoli previsti nel bando stesso

Giovedì 11 inaugurazione dello Sportello per gli immigrati dei paesi dell'Est

10/03 Si inaugura giovedì mattina alle 11 presso la sede dell'URP dell'AS in via duca degli Abruzzi lo sportello per i cittadini extracomunitari provenienti dall'Est. Il progetto è stato realizzato insieme ad Altro Consumo.

Centro di Neuroscienze a Rogliano

10/03 Il secondo centro italiano di neuroscienze del CNR dopo quello , prestigioso, di Pisa. Sarà inaugurato sabato 13 marzo, alle ore 16, presso la sala del liceo scientifico "Guarasci" di Rogliano alla presenza dell'assessore regionale alla sanità, Gianfranco Luzzo Il polo sarà ubicato presso l'ospedale Santa Barbara di Rogliano con 10 posti letto per la ricerca e la terapia delle patologie neurologiche . Interverranno al convegno, il prof. Aldo Quattrone, ordinario di Neurologia e responsabile dle CNR di Piano Lago, l'avv. Mario Santagati, commissario straordinario dell'azienda ospedaliera di Cosenza, il dott. Gianfranco Scarpelli ed il dott. Antonio Belcastro, rispettivamente direttore sanitario ed amministrativo dell'azienda, il sen. Antonio Gentile. Si tratta di una grande iniziativa per Rogliano e per la Calabria- ha detto Gianfranco Scarpelli- che ci pone all'avanguardia nella ricerca e nella diagnosi di un settore, quale quello delle neuroscienze, di straodinaria importanza. Daremo finalmente centralità al Santa Barbara- ha detto ancora il dott. Scarpelli- con una ubicazione prestigiosa e duratura.

Chiesto il rinvio a giudizio per il Presidente Pagliuso

10/03 Un procedimento dovuto, della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, che ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio per le persone coinvolte nell'inchiesta giudiziaria denominata "Lupi" e che portò alla carcerazione preventiva dell'ex Presidente del Cosenza Calcio, Paolo Fabiano Pagliuso. L'udienza preliminare davanti al GIP è stata fissata per lunedì prissimo, 15 marzo. I reati contestati a vario titolo, agli indagati, sono di associazione a delinquere, estorsione aggravata con modalità mafiose, appropriazione indebita e truffa ai danni della FIGC e della Lega calcio. Assieme al Presidente Pagliuso, è stato chiesto il rinvio a giudizio anche per il figlio Luca, ex direttore amministrativo della società, per Carmine, Romano e Francesco Chirillo, ritenuti dagli investigatori elemti di spicco del clan "Chirillo" che oepr a cosenza ed arrestati due giorni fa nell'ambito dell'operazione "Twister". Stralciata la psoizione del dirigente di banca per permetetre di compiere ulteriori accertamenti documentali. Secondo gli investigatori, dall'inchiesta è emersa l'esistenza di forti collusioni e grossi interessi della criminalità organizzata nel settore calcistico. Sulla truffa ai danni di FIGC, Lega e Covisoc si fa riferimento ai presunti artifici di natura contabile, grazie ai quali, secondo l'accusa, Pagliuso e il suo gruppo azionario è riuscito ad ottenere l'erogazione del contributo federale per i campionati di B 98/99, 99/00 e 00/01, nonostante l'insolvenza. L'ammontare del contributo è stato stimato in circa quattro milioni di euro, all'incirca otto miliardi delle vecchie lire. L'inchiesta nacque nel marzo 2001, dopo la denuncia del socio Lorè che dopo aver aver acquisito il 43% della società, fu costretto ad acquisire un ulteriore 7% per poter visionare i libri contabili. Nonostante questo il Lorè non riuscì ad esercitare i suoi diritti di socio. Il Lorè, morto in un incidente stradale nel novembre del 2001, acquisì la quota maggiore per tre miliardi e cento di lire e poi altri due miliardi per il rimanente sette per cento. Tra marzo e aprile 2001, Lorè rimase vittima di vari atti intimidatori e nonostante questo Lorè insistette per avere i documenti societari. Per sedare, poi i contrasti, acuiti tra i due, secondo l'accusa, intervennero due elementi della criminalità organizzata i quali imposero a Lorè di vendere la sua quota a Pagliuso, garantendo al solvibilità del patron del club rossoblù, che non era in grado di offrire garanzie fideiussorie e ipotecarie a garanzia dell'operazione finanziaria. L'accrodo di vendita fu perfezionato il 6 giugno 2001. Ricordiamo inoltre che il Cosenza Calcio al termine della passata stagione calcistica non è stato iscritto ad alcun torneo a cause di presunte irregolarità nella presentazione della domanda di ammissione al campionato. Ma su questi aspetti c'è un ricorso al Tar del Lazio che verrà discusso tra 15 giorni, il 25 marzo.

Le cosche controllavano il PM Facciolla, ancora senza scorta, per ucciderlo

10/03 Continua ancora a vivere senza scorta fissa dallo scorso giugno, il PM Eugenio Facciolla, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, titolare di delicate inchieste su criminalità e affari e dell'ultima inchiesta che ha portato ai 39 arresti di due giorni fa per un vasto giro di usura a Cosenza. Per mesi le cosche hanno spiato i suoi movimenti sotto la sua abitazione ed erano pronti ad ucciderlo. La sua tutela è affidata, soltanto nei suoi spostamenti, alla scorta. Uomini di cui il PM conosce bene e di cui ha una gran fiducia. Però, la sera quando torna a casa, e fino alla mattina successiva, nessuno vigila sulla sua sicurezza. Numerosi gli avvertimenti ricevuti e gli episodi che hanno minato la tranquillità del magistrato. Nel gennaio 2002 un pregiudicato fu notato dalla scorta aggirarsi sotto la sua abitazione. Nel luglio 2002 un finto pacco bomba fu ritrovato sotto l'autovettura della moglie. In quello stesso periodo, in una intercettazione ambientale, gli investigatori sentirono due affiliati alla "ndrangheta" parlavano di fare delle fotografie e mandarle ai giornali per farlo spaventare. Solo dopo l'operazione Tamburo, che portò all'arresto di 37 persone per gli appalti sulla Salerno-Reggio, si capì il valore delle parole intercettate. Di fatti, uno degli interlocutori, arrestato nel corso dell'operazione, collaborando riferì agli investigatori che le cosche spiavano da tempo l'abitazione del PM Facciolla e che le foto servivano per dimostrargli che erano in grado di colpirlo in ogni momento. Il collaboratore rivelò pure che addirittura un uomo delle cosche, impegnato nei laboratori di ristrutturazione del palazzo, era pronto a far entrare un affiliato per fotografare l'appartamento del magistrato e aggiunse che le armi per compiere l'attentato a Facciolla erano già state acquistate. Nonostante tutto questo, nel giugno 2003 la vigilanza sotto l'abitazione del PM fu revocata dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica di Cosenza, ritenendo che il servizio non fosse più necessario. Questa decisione spinse Facciolla, lo scorso settembre, a rivolgersi ad un istituto di sicurezza privato. A tutt'oggi il Magistrato è senza scorta nonostante le parole del procuratore nazionale antimafia, Pier Luigi Vigna, che in una recente visita a Catanzaro si è detto "perplesso, da cittadino, per la revoca della sorveglianza a Facciolla che conduce, e bene, molte indagini importanti".

Sanità: Parere favorevole al piano regionale che prevede ottomila posti letto

10/03 E' stato espresso a maggioranza parere favorevole al Piano sanitario regionale dalla terza commissione consiliare, "Politica sociale", presieduta da Salvatore Vescio. La seduta, iniziata nel pomeriggio di ieri è terminata alle 3 di questa mattina. Alla seduta ha partecipato anche l'assessore alla Sanità Luzzo che ha fornito delucidazioni e chiarimento sulle questioni affrontate. Il piano prevede altri ottomila posti letto necessari a fronte dei 6874 posi letto effettivamente occupati. Questo il fabbisogno teorico individuato dalla Commisisone per singolo territorio aziendale e quindi suddiviso tra le 11 Asl: Paola(670), Catsrovillari(510), Rossano(851), Cosenza(1407), Crotone(923), Lamezia(611), Catanzaro(1160), Vibo(818), Locri(649), Palmi(760), Reggi(1298). Gli ospedali montani (Soveria Mannelli, S.Giovanni in Fiore, Serra S.Bruno e Oppido Mamertina) continueranno ad avere una loro funzione. La riorganizzazione potrebbe invece essere attuata al sistema ospedaliero della piana di Gioia Tauro con la chiusura di alcuni nosocomi, volta a realizzare un unico grande ospedale.

Uranio: Militare calabrese ricorre al TAR per farsi riconoscere la causa di servizio.

10/03 "Stato e autorità Militari ci hanno abbandonato". Questo è quanto afferma il padre dell'ex caporale dell'esercito al quale non è stato riconosciuta la causa di servizio. Il giovane dopo svolto esercitazioni nei poligoni in Sardegna si è ammalato di cancro ad un testicolo (con metastasi al retroperitoneo) ed ad un polmone. "Per circa un anno mio figlio è stato in convalescenza - ha aggiunto il genitore-. E, durante quel periodo, non gli fu nemmeno pagato lo stipendio. Quando all'ospedale di Cosenza gli hanno diagnosticato il tumore, per me fu come una pugnalata al cuore. Prima non riuscivo a crederci, poi, quando l'oncologo ci disse che la causa poteva essere l'esposizione alle radiazioni, allora ho avvertito un segno di sdegno". Quasi una beffa, è stato poi l'aver ricevuto dalle autorità militari un telegramma di condoglianze. "Visto che mio figlio stava migliorando chiesi alle autorità militari il perchè di quel telegramma e loro non seppero darmi alcuna spiegazione". Ora il genitore ha deciso di ricorrere al Tar per il riconoscimento della causa di servizio. Il giovane FC, residente nella provincia di Catanzaro, si arruolò nell'esercito Italiano nel dicembre 1998 come volontario in ferma breve.

Cosenza: Intervento del consigliere Covelli sulla manovra di Bilancio 2004

10/03 (Uscc) Damiano Covelli, Presidente della Commissione Consiliare al Bilancio interviene sulla manovra del bilancio 2004. “Sono sorpreso dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri comunali che, nell’esprimere giudizi sulla manovra di bilancio presentata durante i lavori della commissione consiliare dall’assessore Cersosimo, concludono strumentalizzandone i contenuti nel tentativo di offuscarne la qualità politica delle scelte compiute. Ricordo che le assenze di tali consiglieri comunali, oltre ad impedire un loro ipotetico apporto nel tentativo di fare di più e meglio, non consente probabilmente agli stessi di esprimere un giudizio equilibrato. Certo, non ci aspettiamo che da parte dell’opposizione di centrodestra a Palazzo dei Bruzi possano arrivare giudizi positivi rispetto ad un impegno amministrativo forte ed intelligente. Anche perché gli stessi consiglieri, dimenticano di esprimere alcun giudizio sulle nuove politiche finanziarie sia del Governo Berlusconi, che quest’anno taglia alla nostra città due milioni di euro. Dimenticano anche che il Governo regionale, guidato da Chiaravalloti, puntualmente distribuisce risorse solo alle altre province calabresi, mortificando i cosentini. Avremmo tranquillamente potuto strumentalizzare queste politiche governative, tagliando i servizi di welfare e scaricando la responsabilità. Ma avremmo costretto i cittadini di Cosenza a pagare un prezzo troppo alto, specialmente alle famiglie meno agiate che invece, così come si è verificato negli anni passati, anche quest’anno verranno esentate dal pagamento dell’acqua, della spazzatura e dell’Ici. Questa è la politica di centrosinistra e dell’ulivo che fa parte del nostro Dna. La differenza con il centrodestra consiste nel fatto che la nostra politica tende, comunque, sempre a difendere le categorie più bisognose. Non abbiamo interessi forti da difendere o lobby da proteggere ma solo l’ostinata volontà di rappresentare sempre gli interessi di una città che vuole crescere e mal sopporta i freni di uno scellerato governo regionale e nazionale che invece premiando sempre più le categorie forti del nostro Paese impoveriscono sempre di più il Mezzogiorno d’Italia e la Calabria in particolare. La manovra di bilancio 2004, che è stata presentata dall’Amministrazione Comunale, farà crescere e migliorare sempre di più la nostra città nella continuità di ciò che è stato realizzato negli anni precedenti non solo in termini urbanistici, ma soprattutto sul piano della crescita civile e democratica”.

Giornata in memoria del poeta “Ciardullo”

10/03 (Uscc) Per iniziativa di Tonino Rizzuti, del laboratorio “Cosenza che vive” e dall’associazione degli ex alunni del Telesio, si è svolta stamani in piazza XXV Luglio la giornata commemorativa in memoria del poeta cosentino Michele De Marco “Ciardullo”, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa. Una manifestazione assai partecipata, introdotta da Ernesto Corigliano, cui hanno partecipato gli alunni della scuola media intitolata allo stesso Ciardullo, della scuola G.B. Vico e gli studenti dell’Istituto Pedagogico. Ernesto Corigliano, presidente dell’associazione degli ex alunni del Telesio, ha introdotto l’iniziativa, ricordando con ammirazione e orgoglio la figura dello scrittore scomparso negli anni ’50 ed autore di poesie e racconti dialettali che rappresentano un vero e proprio pezzo della memoria storica di Cosenza. Sono seguiti gli interventi del Parroco di Pedace Don Tullio, docente di Religione alla Scuola Media intitolata al poeta Ciardullo, e di Maria Francesca Corigliano, Assessore alle Politiche Scolastiche di Palazzo dei Bruzi, che hanno sottolineato l’importanza dei valori trasmessi da Ciardullo per la sua integrità morale e per la sua capacità di mettere sempre l’uomo in primo piano rispetto al denaro ed ai poteri politici. Successivamente i bambini hanno recitato alcune tra le poesie più note di Ciardullo. Ha concluso la manifestazione l’artista cosentino Totonno Chiappetta, il quale per come egli stesso ha sottolineato, ha sempre considerato Michele De Marco “Ciardullo” una figura di riferimento nella sua crescita professionale.

“Giochiamo con la scienza” laboratorio scientifico della Città dei ragazzi di Cosenza

10/03 Le numerose offerte della Città dei Ragazzi rivolte alle scuole e all’utenza pomeridiana continuano a proporsi numerose e diversificate tra loro. E’ stato avviato, infatti, il laboratorio scientifico “Giochiamo con la Scienza” di Scienze fisiche e naturali in collaborazione con il Dipartimento di Ecologia e di Fisica dell’Università della Calabria. E’ all’insegna dell’esplorazione e dell’osservazione dei fenomeni della natura, che il laboratorio si presenta come un vero e proprio percorso didattico ma, che nel suo svolgimento si articola in forma ludica. Un esempio? Le fasi dell’inseminazione delle piante sono diventate delle piccole rappresentazioni, i bambini indossando dei copricapo hanno drammatizzato l’azione personificando attivamente le fasi della semina. A seguito del successo ottenuto, numerose scuole hanno scelto l’itinerario didattico del laboratorio scientifico che si svolge di mattina ogni mercoledì dietro prenotazione. I bambini e i ragazzi interessati alla attività pomeridiana possono iscriversi al laboratorio scientifico per i giorni di martedì dalle 16.30 alle 18.00 e di giovedì dalla 16.00 alle 17.30.

Il Sindaco alla settima Circoscrizione: "Via Popilia non sarà più un quartiere di frontiera"

10/03 (Uscc) “Via Popilia non dovrà più essere un quartiere di frontiera, ma un luogo dove dovranno sorgere non solo infrastrutture materiali, quelle pure importanti, ma anche infrastrutture immateriali dove la gente possa incontrarsi e scambiarsi delle idee. Se oggi il nostro centro storico non è più quella parte di città che una volta veniva chiamata Cosenza vecchia, via Popilia dovrà diventare la Cosenza nuova.” Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone intervenuta ieri sera, insieme all’assessore alla mobilità Vittorio Cavalcanti ed al Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis al consiglio della VII Circoscrizione al quale era stata invitata dal Presidente Romeo Naccarato. Il confronto con i consiglieri circoscrizionali è stato giudicato molto proficuo dal primo cittadino che ha considerato l’incontro alla settima circoscrizione come il primo di un vero e proprio viaggio all’interno del decentramento comunale. Il Sindaco ha anche auspicato di tornare nella sede della settima circoscrizione per ascoltare, in un consiglio aperto, direttamente le istanze dei cittadini.
Nel suo intervento, che ha chiuso i lavori del Consiglio, la Catizone ha sottolineato come “il territorio di via Popilia sia stato sempre nel cuore e nella testa degli amministratori di Palazzo dei Bruzi, altrimenti non si spiegherebbero alcune importanti realizzazioni, come il Viale Mancini, o altre recenti iniziative quali la chiusura della stazione di trasferimento dei rifiuti, meglio conosciuta come gasometro, e l’abbattimento dell’ultimo ponte del rilevato ferroviario che separava via Popilia dal centro della città. Oggi il nostro compito più difficile è non tanto quello di abbattere le barriere materiali, ma i pregiudizi di natura culturale che ancora permangono. Ridare centralità a via Popilia- ha detto ancora il Sindaco – è un obiettivo che abbiamo sempre avuto. Ora si tratta di dischiudere nuovi orizzonti. Un nuovo orizzonte è dato sicuramente dal PRU, all’interno del quale ci sono importanti opere pubbliche, ma anche la riqualificazione di Torre Alta e la realizzazione di importanti piazze.”
Il Sindaco ha poi dato risposta alle numerose istanze che sono venute dagli interventi del Presidente della circoscrizione Romeo Naccarato e dei consiglieri circoscrizionali, sia di maggioranza che di opposizione. Sul fronte della sicurezza stradale della quale è stato chiesto il potenziamento, la Catizone ha assicurato che nel quadro di una riorganizzazione più ampia, sono state previste su via Popilia delle rotatorie come quelle realizzate a via degli Stadi per indurre gli automobilisti a ridurre la velocità. La Catizone ha, però, invocato anche la collaborazione dei cittadini che dovrebbero modificare i loro comportamenti alla guida delle autovetture. “Stiamo cercando – ha aggiunto il Sindaco- di risolvere anche il problema dei parcheggi e quello dello spostamento in aree più idonee degli sfasciacarrozze ancora presenti su via Popilia, nella zona dove si sta avviando una nuova riqualificazione.” Anche sul vigile di quartiere invocato dai consiglieri di circoscrizione, il Sindaco Catizone ha precisato di aver condotto una battaglia a favore dell’ampliamento delle zone interessate dalla presenza del poliziotto o carabiniere di quartiere ed ha espresso compiacimento per la notizia emersa dalla riunione di ieri mattina del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica durante la quale è stata ufficializzata l’estensione della misura alle zone di Torre Alta e Via Panebianco. La Catizone si è poi dichiarata favorevole alla richiesta riguardante lo spostamento dell’autostazione inserito peraltro nel Piano Urbano del traffico.
Ulteriori dettagli sono stati forniti a questo proposito dall’assessore Vittorio Cavalcanti che ha ricordato l’accordo sottoscritto di recente tra il Comune e le Ferrovie della Calabria, in base al quale è previsto che gli autobus accompagnino i viaggiatori all’autostazione e si rechino senza passeggeri alla stazione di Vaglio Lise in attesa di andarli a riprendere per il prosieguo delle corse. Ciò al fine di evitare lo stazionamento in viale delle Medaglie d’oro e per attenuare il problema dell’inquinamento ambientale che su quella zone esiste.
Cavalcanti ha rimarcato la necessità di una politica dei trasporti sempre più orientata a dare un impulso significativo al trasporto pubblico, attesa l’insopportabilità per una città come Cosenza dei flussi di traffico privato , calcolati in 90-100 mila accessi al giorno. “E’ per questo – ha detto Cavalcanti – che si sta pensando a riorganizzare le linee, dando vita ad un nuovo piano di esercizio.” Sull’istituzione del vigile di quartiere, l’assessore Cavalcanti, che ha partecipato in rappresentanza del Sindaco alla riunione di ieri del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha sottolineato la disponibilità dell’Amministrazione ad avviare una proficua sinergia con i carabinieri ed i poliziotti di quartiere con particolare attenzione per quelle zone della città nelle quali il problema della microcriminalità è maggiormente avvertito.
“Non c’è altra soluzione – ha detto invece nel suo intervento il comandante della polizia municipale Ugo Dattis – che limitare il traffico privato, nonostante gli sforzi profusi dal corpo dei vigili urbani che ha notevolmente intensificato, negli ultimi tempi, la sua attività repressiva. Se non c’è, però, anche la collaborazione degli utenti, gli sforzi rischiano di essere vanificati.”
Dattis ha poi assicurato il potenziamento della vigilanza davanti alle scuole del territorio della settima circoscrizione, si è impegnato a valutare con attenzione la proposta di alcuni consiglieri di istituire su via Popilia un distaccamento della polizia municipale ed ha rimarcato la validità dell’istituzione su Via Panebianco delle corsie preferenziali, “uno dei sistemi – ha precisato- per favorire e potenziare il trasporto pubblico.”

Arresti a Cosenza: Mons. Agostino "Spero che ciò scuota le coscienze."

09/03 "Sono rimasto sorpreso e scosso per quanto e' accaduto, ma spero che tutto questo serva a scuotere le coscienze di tutti ed induca a pensare. Troppo spesso ci accorgiamo dei problemi solo quando esplodono". Questo è quanto ha affermato Mons. Agostino Vescovo metropolita della città di Cosenza sull'arresto di 39 persone da parte di Carabinieri e Finanza. "Quello che colgo - ha aggiunto il Vescovo - e' che la situazione e' molto grave. Questa città' ha due volti, uno esterno, ufficiale, e l'altro sommerso ed in quest'ultimo non sempre scorre acqua buona. La Fondazione antiusura che abbiamo fondato ha risolto negli ultimi sei mesi cento casi. Eppure non siamo molto sostenuti. Stiamo ancora cercando una sede e non la troviamo. Ci sono state banche generose che ci hanno aiutato, ma non tutte allo stesso modo. Il territorio, in realtà', non ha colto la novità'. L'appello che rivolgo ai cosentini e' a non stancarsi. In questo momento voglio anche esprimere vicinanza a chi e' in galera affinché' in momenti come questi rifletta e si converta. Ora servono una politica che
ponga l'uomo al centro del suo programma e un grande lavoro educativo che coinvolga non solo le parrocchie, ma anche la scuola e gli organi d'informazione"

Immediata la replica del Sindaco Catizone alle accuse di sciacallaggio

09/03 Immediata controreplica del Sindaco Eva Catizone alle dichiarazioni di questo pomeriggio dei capigruppo della Casa delle libertà in Consiglio comunale e del consigliere del gruppo misto Umberto De Rose. “Le accuse del signor De Rose e dei capigruppo della Casa delle libertà le rispedisco al mittente con una raccomandata. Sciacallo è chi ogni volta ha bisogno di rivolgersi indietro e richiamare molto inopportunamente la memoria del Sindaco Giacomo Mancini. E’ tempo di smetterla con questi atteggiamenti. E’ altresì doppiamente sciacallo – ha affermato ancora il Sindaco Catizone - chi tira in ballo il dolore di persone e di famiglie che hanno subìto vere tragedie per attribuire a me pensieri che non ho espresso. A queste persone ed alle loro famiglie ho espresso tutta la mia solidarietà nelle sedi più opportune che, a mio avviso e specie in circostanze così delicate, non necessariamente devono essere quelle pubbliche. Le famiglie delle quali ho parlato nelle mie interviste alla stampa, sia in RAI che all’ANSA, sono altre e sono quelle delle feste, dei pranzi e delle altre occasioni conviviali durante le quali è stato forse consumato qualche boccone poco digeribile a causa di un pasto forse troppo indigesto. Sciacallo è, a mio avviso, chi ha, a suo tempo, attaccato il Sindaco di Cosenza quando rivelò alla Commissione antimafia verità scomode. Credo che nessuno abbia dimenticato che proprio quei consiglieri che oggi parlano a sproposito di sciacallaggio – ha concluso la Catizone - erano gli stessi che alla vigilia della visita dell’antimafia a Cosenza abbandonarono l’aula del Consiglio comunale, seguiti qualche mese dopo dai loro omologhi in Consiglio regionale, quando all’ordine del giorno figurava l’allarme criminalità.”

La nuova legge finanziaria penalizza i piccoli comuni

09/03 (Uspc) “La scure delle legge finanziaria si abbatte sulle Province ma soprattutto penalizza ulteriormente i piccoli Comuni, sia attraverso i tagli economici operati dal Governo, sia per l’impossibilità di imporre tributi onerosi ai cittadini per assicurarne i servizi primari”: questa la tesi sostenuta con forza dal Presidente Antonio Acri, a conclusione dei lavori del convegno, organizzato dalla Provincia di Cosenza in collaborazione con l’Ancrel-Club dei Revisori e la Lega Calabrese delle Autonomie Locali, svoltosi questa mattina al Cinema Teatro Italia a Cosenza, avente per tema “Finanziaria 2004 e Bilanci degli Enti Locali”. Concetti dominanti e condivisi unanimemente dagli interventi succedutisi nel corso della mattinata. Gli effetti devastanti della Finanziaria 2004, i suoi riflessi sugli Enti Locali a causa dei decrementi operati sulla finanza derivata da destinare alle amministrazioni sono stati denunciati nell’intervento di saluto dell’Assessore Provinciale ai Rapporti Istituzionali Luigi Ladaga, mentre Gennaro Bianco dell’Ancrel provinciale, il Segretario Generale Cesare Pelaia, il Direttore Generale della Provincia Lucio Sconza ed il Direttore di Ragioneria Antonio Molinari, hanno affrontato il tema da un punto di vista squisitamente tecnico, sciogliendo nodi di natura giuridica e parlando di obiettivi e programmi che stentano a realizzarsi, stante le restrizioni finanziarie e l’impossibilità di una reale autonomia finanziaria. Claudio Cavaliere della Lega Calabrese delle Autonomie Locali ha giudicato “disincentivante”, a fronte dello sforzo di modernizzazione e di innovazione in atto nella P.A., questi discriminati tagli che fiaccano ogni tentativo di recuperare autorevolezza ed ingessano, di fatto, i Bilanci degli enti. Sulla stessa linea l’esperto consulente del Club dei Revisori Ancrel. Giuseppe Carpino, il quale ha, tra l’altro, approfondito aspetti legati all’acquisto dei beni e dei servizi operati dagli enti locali, la cui normativa ha subito, in poco tempo, diverse e contraddittorie revisioni, nonché le fasi procedurali per gli incentivi alla progettazione. Il Presidente Antonio Acri ha anche sollecitato la piena responsabilità degli amministratori ad affrontare questa fase delicata, assumendosi le responsabilità di scelte oculate nell’interesse delle popolazioni, al fine di difendere la tenuta democratica del Paese.
“La difficoltà ad approvare i Bilanci nella maggioranza dei Comuni dipende da oggettive responsabilità del governo centrale per la politica di indebolimento dell’autorevolezza degli Enti Locali, i quali rischiano di non poter assicurare neppure i servizi essenziali”.

Il 12 marzo Convegno sull'illuminazione in città

09/03 (Uscc) “Luce e scenografia urbana” è il titolo di un workshop organizzato da Artemide Italia – una delle più importanti aziende del settore – sull’importanza della illuminazione in città. Non è la prima volta che l’Amministrazione Comunale si rende disponibile, se non promotrice, di iniziative mirate alla progettualità urbana. In questo caso ci si sofferma sul ruolo fondamentale della illuminazione nell’assicurare prospettive, ma anche nel rendere fruibili in piena sicurezza gli spazi comuni e nel differenziare l’ambiente urbano a seconda della tipologia di insediamenti. Il workshop si svolgerà per l’intera giornata di venerdì 12 marzo 2004 presso l’ex deposito ferroviario in Piazza Matteotti. I lavori si apriranno con un messaggio di benvenuto che il Sindaco Eva Catizone rivolgerà ai partecipanti, per i quali inizieranno i seminari che si incentreranno sui seguenti argomenti: curva di visibilità: grandezze fotometriche, sorgenti luminose; la città illuminata: prestazione visiva, approccio progettuale, tipologie di illuminazione nell’ambiente urbano; tecniche e prodotti di illuminazione per esterni.
Le relazioni saranno svolte dall’arch. Margherita Suss e dall’ing. Ruggero Guanella, docenti del Politecnico di Milano 1° facoltà di architettura, e da Claudio Valsecchi responsabile Training Artemide. Sono previsti gli interventi dell’arch. Alessandro Adriano, Capo dell’Ufficio del Piano del Comune di Cosenza, e dell’arch. Pino Scaglione, direttore della rivista MADE. Coordinerà i lavori, che saranno conclusi da un dibattito, l’arch. Domenico De Rito.

Municipalità: se ne è parlato alla Casa delle Culture

09/03 (Uscc) Dare maggiore rilevanza alle assemblee elettive, rafforzare la figura del sindaco e dei consiglieri comunali. Questo il tema discusso ieri nei saloni della Casa delle Culture di Cosenza, in occasione del forum amministrativo presieduto dal Sindaco di Cosenza Eva Catizone e dal Presidente del Consiglio Comunale Saverio Greco. Sono intervenuti il Senatore Cesare Marini e l'Onorevole Giacomo Mancini jr. Ad avviare il dibattito è stato il Sindaco Catizone, la quale ha parlato della riforma delle autonomie locali, oggi espressione di un "work in progress", focalizzando l'attenzione su tre temi di fondamentale importanza: le elezioni dei sindaci, i poteri della giunta e del consiglio comunale, la mutata figura del segretario comunale. " E' importante - ha sottolineato il Sindaco - il ruolo delle municipalità, mentre si assiste ad un ridisegno dell'architettura delle autonomie locali. La riflessione oggi è incentrata, in particolare, sull'opportunità di percorrere il terzo mandato, possibilità questa che consentirebbe di portare a termine la realizzazione dei programmi prefissati assicurando, contemporaneamente, la stabilità del governo. Da questo punto di vista - ha continuato il Sindaco - l' Italia è l'unico paese europeo che prevede limitazioni. Credo giusto e necessario un nuovo ruolo del Consiglio Comunale che si sviluppi nella direzione della partecipazione e che porti ad assumere decisioni ampiamente condivise." Il Senatore Marini ha sottolineato l'importanza di un percorso formativo nel quale si generi la democrazia, intesa nelle sue due forme principali: presidenzialismo e assembleismo. "Il sindaco - ha evidenziato Marini - nella sua nuova configurazione è un vero presidente del governo locale con pieni poteri decisionali, in ambito amministrativo e politico. Importante soffermarsi sull'esperienza americana, dominata da assemblee aventi funzioni di controllo e di garanzia." L'Onorevole Giacomo Mancini jr dopo aver manifestato il suo consenso e il suo apprezzamento nei confronti dell'iniziativa, occasione di confronto e riflessione, ha analizzato in profondità il ruolo delle istituzioni: " se esse sono deboli, soprattutto nel Mezzogiorno, si rischia di dare spazio a settori pericolosi, non limpidi, e di indebolire il tessuto democratico. Per questo è necessario che le istituzioni siano punti di riferimento, autorevoli e credibili, per tutti i cittadini." Ha concluso il Sindaco Catizone auspicando una condivisione fra l'elemento tecnico e quello politico, unica strada percorribile per rendere possibile un nuovo, rinnovato respiro politico. Presenti al forum i sindaci di Cariati e di Luzzi, i presidenti dei consigli comunali di Rossano, Castrolibero e Cariati, consiglieri e dirigenti del comune di Cosenza, segretari di partito, studenti e docenti dell'Istituto Tecnico Commerciale 'Pezzullo'.

 

Operazione Twister, potrebbero esserci altri arresti

09/03 Potrebbe ampliarsi, con nuovi arresti ed il coinvolgimento anche di settori economici cittadini, l'inchiesta condotta dalla Procura distrettuale di Catanzaro che ieri ha portato all'arresto di 39 persone accusate di avere fatto parte di un'organizzazione che avrebbe gestito a Cosenza un vasto giro di usura. Gli sviluppi dell'inchiesta potrebbero venire dalla collaborazione di alcune delle persone sottoposte ad usura, soprattutto commercianti ed imprenditori cosentini, ma anche dall'esame della vasta documentazione sequestrata dai carabinieri, nel corso delle perquisizioni disposte dal magistrato che ha coordinato l'inchiesta, il sostituto procuratore distrettuale Eugenio Facciolla, nelle abitazioni degli arrestati e degli indagati. I militari, secondo quanto si e' appreso, hanno acquisito denaro in contante, assegni e cambiali, insieme ad una corposa documentazione amministrativa. Tutto materiale che potrebbe dare un ulteriore impulso alle indagini.
Oggi, intanto, hanno avuto inizio gli interrogatori degli arrestati. Gli inquirenti parlano di ''un momento molto fluido e delicato dell'inchiesta i cui sviluppi dipendono dalle verifiche che sono in corso''. In ogni caso, la rete di responsabilità' e complicità' su cui l' inchiesta ha fatto luce, già' molto ramificata, e' destinata ad ampliarsi ulteriormente.

Operazione Twister: Limido, "Cosenza finge di non vedere"

09/03 Le parole del sostituto procuratore Eugenio Facciolla, a commento dell'operazione "twister", che ieri ha portato all'arresto di 39 persone a Cosenza, secondo il presidente provinciale di An Gabriele Limido, "non possono cadere nel vuoto. Troppo coraggiose e veritiere - continua Limido - per finire nel dimenticatoio. Questa e' una città' che sa, ma fa finta di non vedere e riesce persino a negare l'evidenza, quantunque l'intreccio del malaffare tra colletti bianchi e criminalità' organizzata sia, oramai, sono gli occhi di tutti". A parere di Limido, "le indagini, i magistrati coraggiosi, la legge e l'autorità' dello Stato non possono bastare, senza efficaci segnali da parte delle istituzioni provinciali e locali che non possono piu' sorvolare su un problema tanto grave che si riflette m maniera decisiva sull'intero territorio, Che la criminalità' permettesse l'accumulazione di ricchezza fatta salva la propria facoltà' di partecipare agli utili, era cosa ben risaputa; che la stessa accumulazione di denaro, complice un sistema creditizio inaccessibile ai piu', fosse poi investita nella pratica usuraia era altrettanto noto; ma quanti fra quelli che, oggi, si ergono ad alfieri della protesta, che ha toccato il proprio culmine con lo sciopero del 2 marzo scorso, si sono posti il problema di un'economia strozzata - continua - e di un 'imprenditoria usurata, quali cause cicliche del mancato decollo della realtà' produttiva di questa provincia?
Ripartiamo dalle parole di Facciolla, dunque, affinché' esse destino dal torpore le coscienze e nel contempo, privino i demagoghi dello sciopero e della protesta fine a se stessa, di comodi alibi fondati su strumentalizzazioni politiche e frasi fatte; costringendoli semplicemente ad affrontare la realtà' e mobilitandosi, semmai, su temi - conclude Limido - come quello in questione, insieme a quanti, come noi, denunciano oramai da tempo, questo stato di cose".

Presidente Assindustria : Città sana, nè complice né tollerante

09/03 ''Cosenza e' una città' sana e nei confronti di fenomeni come l'usura non e' ne' complice, ne' tollerante'': questo ha detto il presidente dell'Associazione provinciale degli industriali di Cosenza, Umberto De Rose, facendo riferimento all'operazione antiusura fatta ieri in città. ''La città' - ha aggiunto De Rose, che e' anche il leader dell'opposizione di centrodestra nel Consiglio comunale - non e' contaminata, ne' si caratterizza per una sorta di passività' di fronte a certi fenomeni criminali. Imprenditori e commercianti hanno sempre reagito in modo molto energico sia all'usura che alle estorsioni. Nessuna copertura, dunque, anzi. La categorie imprenditoriali cittadine hanno sempre assicurato la propria collaborazione a tutte le iniziative di sensibilizzazione che sono state intraprese in tal senso anche dal Ministero dell' Interno. Sicuramente c'è chi subisce l'estorsione o l' usura, ma questo dipende dalla debolezza del tessuto economico cittadino, facilmente penetrabile da fenomeni criminali di questo tipo. La verità' e' che l' usura esiste, ma esiste anche una città' sana e forte che vuole combattere questi fenomeni. Una battaglia, pero', che va condotta tutti insieme, sostenendo il lavoro dei magistrati, che

Catizone "Mai andata a certe feste"

09/03 Secondo la Catizone il problema non sta nella presenza di organizzazioni criminali ma nelle contaminazioni che queste hanno in importanti ambienti cittadini. "Io a certe feste non sono mai andata e sono fiera, anzi, di non essere stata mai invitata'', questo è quanto è stato dichiarato dal Sindaco di Cosenza. Sempre secondo il Sindaco a quelle feste hanno partecipato importanti dirigenti e imprenditori della città rimanendone contaminati. Il Sindaco ha anche ricordato il suo impegno sulla lotta all'usura appoggiando la proposta del Vescovo Mons. Agostino che propose la fondazione di una banca antiusura e ricordando la sua denuncia alla commissione antmafia ha attaccato il centro destra per aver criticato le sue affermazioni. Il primo cittadino plaudendo all'inizativa coraggiosa di alcuni giovani magistrati ha poi evidenziato la grave presenza di persone insospettabili che fiancheggiano l'illegalità. Un problema di tutto il mezzogiorno.

La Cdl replica alla Catizone "atto di sciacallaggio"

09/03 Il Sindaco di Cosenza, che si autoproclama garantista, non perde l'occasione di straparlare ed afferma in televisione che le sue 'profezie' sui colletti bianchi si sono avverate: ci pare di poter dire che si tratta di un atto di sciacallaggio che non e' certo rivolto a noi''. E' quanto affermano in una nota il leader della Cdl, Umberto De Rose, ed i capigruppo Bartoletti, Nardi, G. De Rose ed Orsomarso. ''Potevamo essere noi stessi sciacalli - si legge nella nota - ma il rispetto per persone incensurate e la presunzione di innocenza sono principi cardine a cui non rinunciamo mai: se le persone indagate hanno commesso questi odiosi reati e' giusto che vengano condannati, ma molti di loro potrebbero essere innocenti e, certo, non e' il Sindaco che deve esprimersi su questo. Ci rammarica vedere un primo cittadino che, invece di mostrare preoccupazione per questo fenomeno assegnando alla magistratura i compiti che le spettano, sprizza quasi gioia per avere 'indovinato chissa' che': i presunti colletti bianchi in questa vicenda sono pochi e, ripetiamo, potrebbero essere
innocenti. Giacomo Mancini avrebbe agito diversamente anche nel rispetto di alcune famiglie coinvolte, che sono person perbene e che hanno dovuto affrontare nel recente passato dolori ancora piu' tragici di questo: a loro auguriamo che si dimostri l'innocenza dei loro congiunti e lo facciamo di tutto cuore''.

Rossano: Una strada sarà intitolata a Maria Rosaria Sessa

09/03 Una strada del comune di Rossano sara' intitolata alla giornalista Maria Rosaria Sessa, uccisa dal suo ex compagno Corrado Bafaro, poi suicidatosi. Lo
rende noto l'Amministrazione comunale. L'iter burocratico per l'intitolazione e' stato gia' avviato e appena concluso sara' programmata la cerimonia.

Due arresti nel cosentino

09/03 Due persone sono state arrestate dai carabinieri nel corso di alcune operazioni per il controllo del territorio. A San Marco Argentano e' finito in manette Orlando Percaccio, 38 anni, accusato di evasione dagli arresti domiciliari. A San Fili, invece, i militari dell'Arma della compagnia di Rende hanno arresto Luciano Oliva, 30 anni, con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare i carabinieri in casa di Oliva hanno rinvenuto e sequestrato un chilogrammo di eroina.

Acri: Anziano si impicca nel proprio magazzino

09/03 Un uomo di 68 anni si e' ucciso impiccandosi nel magazzino della propria abitazione, ad Acri. Sono stati i vicini di casa a trovare il corpo. Dalle prime testimonianze raccolte dai carabinieri, sarebbe emerso che l' uomo soffriva di crisi depressive, aggravate dal recente ricovero in ospedale della moglie e dall' assenza dei figli, lontani di casa per lavoro.

Uno sportello per gli immigrati dell'est

09/03 Grazie ad una convenzione firmata con l'associazione di volontariato "Comitato Difesa Consumatori" dall'azienda sanitaria di Cosenza, sarà' aperto nei prossimi giorni in via Gergeri, 48, uno sportello per le minoranze etniche di provenienza dell'est europeo . Lo sportello rimarrà' aperto , - si legge in una nota - per il momento, ogni giovedì' dalle ore 15 alle ore 18 e sarà' gestito da una collaboratrice esperta in lingue straniere (russo, lituano, polacco, ucraino)

Operazione Twister: Felicitazioni del Sottosegretaro all'Interno ai Carabinieri e alla Gdf

08/03 L'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario all'Interno con delega alla pubblica sicurezza, a seguito dell'operazione condotta congiuntamente dai Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e dal Gico della Guardia di finanza di Catanzaro nei confronti di presunti appartenenti a cosche del cosentino, accusati di associazione di tipo mafioso, usura, estrosioni e riciclaggio, ha formulato al comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Cosenza, col. Domenico Puteo, al comandante del Nucleo della Regione Calabria della Gdf col. Cesare Nota Cerasi e ai militari tutti le piu' vive felicitazioni per l'esito delle indagini. Tale risultato - si legge in una dichiarazione - testimonia il crescente livello di repressione garantito dalle forze dell'ordine nei confronti degli estorsori, in particolare nel caso odierno, che ha visto premiata la collaborazione fra Arma e Guardia di finanza. Se la professionalita' delle forze dell'ordine permette la vittoria di singole battaglie, non si potra' vincere la guerra contro usurai ed estorsori senza il contributo fiducioso e diffuo delle donne e degli uomini del Sud, i quali - conclude Mantovano - possono ostacolare efficacemente l'azione dei sodalizi criminali attraverso le loro denunce, sapendo di poter contare sul sostegno pieno delle istituzioni.

Operazione Twister: L'elenco degli arrestati

08/03 Questo l' elenco delle persone arrestate, stamani, nell' ambito dell' operazione Twister condotta dai Carabinieri del comando provinciale di Cosenza e dai finanzieri del Gico di Catanzaro: Carmine Chirillo detto Carmelo, di 43 anni; Francesco Chirillo (36); Romano Chirillo (33); Francesco Presta (44); Biagio Barberio detto ''il dottore'' (30); Massimiliano Cozza (28); Giuseppe Perri detto ''zio Pino'' (48); Giulio Castiglia detto ''Tonino'' (53); Bruno Cozza (22); Alessandro Scalise (26); Carmine De Rango (35); Ettore Lanzino (59); Maurizio Lanzino (43), attualmente detenuto nel carcere di Secondigliano; Alberigo Granata (41); Remo Presta (37); Orlando Scalise (28); Costantino Scorza (50); Aldolfo D'Ambrosio (37); Roberto Manfredi (40); Domenico Vulcano (47); Francesco Vulcano (37); Francesco De Luca (58); Mario Prete (37); Antonio Prete (41); Fabrizio Guccione (41); Antonio Mirabelli (36); Gaetano Nino Mazza (34); Pietro Citrigno (52); Paolo Cozza (22); Paolo Luciano Polimeni (46); Sestino Sinfarosa (50). Agli arresti domiciliari sono invece stati posti Damiana Pellegrino (39); Roberto Spizzirri (53); Roberto Francesco Morimanno (40); Roberta De Luca (24); Anna Cozza (34); Domenico Chirillo (62); Agata Minardi (62); Domenico Donato (36).

Cosenza Calcio: Appello di Corbelli a Berlusconi e Urbani

08/03 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con
una lettera-appello(che invita tutti i parlamentari cosentini a sostenere con una interrogazione parlamentare congiunta) chiede, alla vigilia del pronunciamento del Tar del Lazio (previsto per il 25 marzo prossimo a Roma), al Presidente del Consiglio, Berlusconi, e al Ministro dello Sport (e Beni Culturali)Giuliano Urbani, un intervento urgente del Governo presso gli organismi sportivi nazionali (Figc, Lega, Coni) per “riparare alla grande ingiustizia del mancato ripescaggio in serie B e alla cancellazione da tutti i campionati(dopo 90 anni di storia!)del (solo!)Cosenza Calcio 1914”!
“Nel Paese dei veri grandi scandali (anche nel calcio) che stanno investendo e travolgendo molte squadre di serie A e B risulta non solo profondamente ingiusta ma scandalosa la esclusione(dopo oltre 90 anni di gloriosa storia) da tutti i campionati del solo Cosenza Calcio 1914 per delle contestazioni assolutamente irrilevanti rispetto agli addebiti e ai clamorosi buchi finanziari che stanno emergendo ogni giorno. Chiedo al Presidente Berlusconi e al Ministro Urbani un intervento urgente presso gli organismi sportivi(Figc, Lega..) per riparare alla clamorosa ingiustizia subita dal Cosenza. Invito tutti i parlamentari cosentini e i rappresentanti calabresi nel Governo Berlusconi a sostenere(con una interrogazione) questo mio appello all’Esecutivo, afferma Corbelli. Il Sottosegretario alla Giustizia, on. Iole Santelli, cosentina, che ho sentito oggi al telefono, sosterrà la nostra battaglia a favore del ripescaggio del Cosenza Calcio. Intanto a Cosenza e provincia si sta preparando la grande pacifica manifestazione di migliaia di tifosi a Roma il 25 marzo davanti al Tar del Lazio(chiamato quel giorno a pronunciarsi sul ricorso del Cosenza Calcio 1914) che il Cosenza venga risarcito dell’ingiustizia e dell’umiliazione subite la scorsa estate con il mancato ripescaggio in serie B. Chiediamo che sia fatta finalmente giustizia con il ritorno del Cosenza in serie B a partire dal prossimo campionato. Non siamo contro nessuna altra squadra e non chiediamo l’esclusione di nessun club. Lottiamo solo per il Cosenza”.

Turismo: Bandi per il Bed & Breakfast, la Giunta regionale approva

08/03 (Uscr) Il presidente della prima Commissione, Egidio Chiarella (An) ha scritto una lettera al presidente della seconda Commissione, Francesco Talarico (Udc) riguardo l’approvazione del regolamento di Giunta che disciplina il Bed & Breakfast in Calabria. Riportiamo la missiva nella sua stesura integrale. “Caro Presidente, esprimo viva soddisfazione, politica e personale, per il voto di approvazione, da parte della Giunta regionale, del regolamento per il sostegno delle attività di Bed & Breakfast, che porta a compimento un cammino lungo e difficile iniziato nello scorso anno e atteso con ansia da molti cittadini calabresi. Dal punto di vista politico la mia soddisfazione, è data dal fatto che l'approvazione di questa legge testimonia l’impegno della regione finalizzato al riconoscimento e all'esercizio di una politica del turismo mirata a favorire la crescita competitiva dell'offerta dei sistemi turistici in tutti i diversi livelli esaltando soprattutto il ruolo delle piccole comunità-locali. Questo nuovo sistema turistico locale rappresenta la soluzione all'esigenza di oltrepassare modelli turistici inadeguati perché, essendo rivolto ad un segmento particolare dell’accoglienza turistica, vista la sua natura saltuaria, occasionale e familiare, potrà favorire l’innovazione profonda di quei meccanismi di funzionamento del sistema turistico calabrese nel suo complesso.
Dal punto di vista personale la mia soddisfazione è grande perché io stesso sono stato un forte sostenitore del processo legislativo del Bed & Breakfast che, con l’approvazione del regolamento da parte della Giunta, sta per giungere a termine, grazie anche al costante impegno profuso oltre che dell’Assessore al Turismo Giuseppe Gentile, dal Direttore Generale delle Attività Produttive Dott. Stefano Torda e dal Dirigente Dott. Rocco Militano. Il mio impegno sarà sempre indirizzato a sostenere l'integrazione tra politiche del turismo e politiche di governo del territorio anche attraverso soluzioni alternative e innovative che siano in grado sia di incrementare lo sviluppo dell’economia della nostra Regione sia e soprattutto di favorire, come in questo caso, nuove forme occupazionali per i nostri giovani.
Per queste ragioni, appellandomi al tuo forte senso di responsabilità politica, ti invito ad essere zelante nell’accelerare i tempi di approvazione del regolamento che sarà sottoposto all’approvazione preliminare della IIa Commissione da te presieduta, prima di approdare in Consiglio Regionale, per far si che, magari già da quest’estate, possano pubblicarsi i tanto attesi bandi di sostegno per il Bed & Breakfast”.

La Provincia in soccorso alla Biblioteca Civica di Cosenza. Erogati 155.000 euro

08/03 Il Presidente della Provincia Antonio Acri ha dato disposizione all’ufficio di Ragioneria dell’Ente di emettere il mandato di pagamento a favore della Biblioteca Civica di Cosenza, a saldo del contributo annuale 2004. L’Ufficio di Ragioneria con mandato n.1681 del 4 marzo u.s. ha provveduto immediatamente, pertanto, ad erogare la cifra di € 154.937,00. “La nostra sensibilità culturale e la volontà di andare incontro alle esigenze dei lavoratori dipendenti, che hanno diritto a percepire le spettanze maturate, ci stimolano -ha detto il Presidente della Provincia Antonio Acri- a sostenere l’Istituzione culturale, anticipando il contributo annuale per far sì che possano risollevarsi le situazioni economiche che la vedono in situazione d’impasse”. “E’ desolante dover assistere al verificarsi di simili agonie per Istituzioni che, sul territorio e in città, rivestono un ruolo di grande prestigio e che possono diventare, se debitamente sostenute, centri propulsori di cultura viva, alveo di dibattito, fucina di idee e presupposto di crescita per i cittadini. Ed è con questi sentimenti e per queste ragioni -ha detto ancora il Presidente Antonio Acri- che sentiamo forte la necessità di intervenire in maniera concreta per cercare di lenire le difficoltà che fiaccano i lavoratori dipendenti della Biblioteca Civica ed attivare un percorso che rivaluti l’Istituzione Culturale nel suo complesso perché, in un futuro prossimo, possa avere un destino diverso”.

Sanità: Confronto serrato in commissione regionale

08/03 (Uscr) Un ampio e serrato confronto nel corso della seduta pomeridiana della Commissione Politica Sociale impegnata nell’esame del Piano sanitario regionale -con la partecipazione del Presidente del Consiglio Luigi Fedele e dell’assessore alla Sanità, Gianfranco Luzzo, - ha impresso in serata una svolta al calendario dei lavori consiliari. Tra i rappresentati degli schieramenti politici si è pervenuti, infatti, a una mediazione che ha sbloccato una contrapposizione che stava rischiando di compromettere la conclusione positiva dell’iter del provvedimento. “Ho ritenuto - spiega il Presidente Fedele - d’accordo con la maggioranza, di fare un’opera di mediazione con gli esponenti dell’opposizione al fine di pervenire a una discussione in Aula il più possibile pacata e serena, pur nel rispetto delle posizioni politiche degli schieramenti”. “Il Piano della Salute -aggiunge Fedele - è troppo importante per le condizioni sociali e la qualità della vita dei calabresi”. In conseguenza degli accordi raggiunti, la seduta consiliare prevista per domani, martedì 9 marzo, è stata rinviata a mercoledì 10 con prosecuzione dei lavori anche nella giornata di giovedì 11, fino ad arrivare alla definizione e all’approvazione del Piano sanitario. “C’è una volontà comune - sottolinea il presidente Fedele -, un riconoscimento della necessità, in un momento così delicato, di fornire in tempi rapidi risposte concrete ai bisogni dei cittadini calabresi”. Il rinvio a mercoledì della seduta consiliare darà la possibilità, nel frattempo, alla Commissione competente, la “Politica Sociale”, presieduta da Salvatore Vescio, di proseguire l’esame ravvicinato, l’approfondimento e l’approvazione dell’articolato del testo legislativo.

Rende: Avviati dai Vigili nelle scuole i corsi per i certificati di guida per i ciclomotori

08/03 Accogliendo la richiesta dei Dirigenti Scolastici dell’I.T.C. “V.Cosentino” e del Liceo Scientifico “Pitagora” di Rende, il Corpo di Polizia Municipale, guidato dal Comandante Giuseppe Stellato, ha avviato i corsi per gli alunni che vorranno conseguire il certificato di abilitazione per la guida del ciclomotore.
La nuova norma del Codice della Strada, che entrerà in vigore il I° Luglio 2004, prevede, infatti, il possesso del suddetto certificato per tutti i minorenni, compresi tra i 14 ed i 18 anni, alla guida di ciclomotori.
L’iniziativa, prontamente accolta ed autorizzata dal Sindaco, On. Sandro Principe e dall’intero Esecutivo Comunale, si inserisce nell’ambito delle sinergie e collaborazioni tra le diverse istituzioni operanti sul territorio cittadino, da sempre portate avanti e concretamente attuate.
Le lezioni, che si svolgono all’interno degli Istituti e durante le ore scolastiche, sono tenute da ufficiali ed istruttori del Corpo di Polizia Municipale, coordinati dal capitano Vincenzo Settino.
“I corsi avviati – ha affermato il Comandante Stellato – rivestono una particolare valenza sociale in quanto, in essi, non solo saranno trattati argomenti riguardanti la circolazione stradale, ma verranno affrontate anche le problematiche della sicurezza, strettamente legate e connesse ai comportamenti etici che, chi è al volante di un mezzo di trasporto, deve tenere nel rispetto della propria incolumità e di quella degli altri”.
“Questi incontri, inoltre – ha concluso il Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Rende – sono il giusto seguito del dialogo che abbiamo istaurato con gli studenti, futuri utenti della strada, sin dalle scuole materne attraverso la vigilanza per la loro sicurezza, effettuata nelle ore di entrata e di uscita scolastica. Ciò al fine di rappresentare la figura del vigile, non come autoritaria e repressiva, ma come amico e garante di una maggiore sicurezza sulla strada”

Continuano le intimidazioni al Sindaco di San Lorenzo del Vallo.

08/03 Una busta contenente della sostanza in polvere e' stata trovata sul davanzale della finestra del garage del sindaco di San Lorenzo Del Vallo, Lorenzo Trioli al quale nella notte tra mercoledi' e giovedi' scorsi ignoti avevano incendiato un' autovettura. L' episodio del ritrovamento dello strano plico, che potrebbe rivelarsi come un nuovo atto intimidatorio nei confronti del sindaco del piccolo comune del Cosentino, e' stato immediatamente denunciato ai carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano che stanno svolgendo le indagini. Secondo quanto si e' appreso, la sostanza contenuta nella lettera che e' stata sigillata con del nastro in uso ai carrozzieri sembrerebbe, a prima vista, simile alla sabbia. Al momento, pero', non si puo' escludere che possa trattarsi, come pure ipotizzato in un primo tempo, di polvere da sparo. Per sciogliere i dubbi sulla natura del gesto (ennesima intimidazione o scherzo di pessimo gusto) sono attesi gli esiti delle analisi disposte dai carabinieri. In un nota l'Amministrazione comunale di San Lorenzo del Vallo invita ''i cittadini e tutte le forze politiche presenti sul territorio a non sottovalutare gli eventi accaduti. Non si tratta piu' di un fatto isolato - e' scritto nella nota - ma, probabilmente, di un disegno ben preciso per destabilizzare l'attuale Amministrazione comunale''.

Provincia: Convegno su “Finanziaria 2004 e Bilanci degli Enti Locali” martedì' 9 marzo al Cinema Italia

08/03 “Finanziaria 2004 e Bilanci degli Enti Locali”: è questo il tema del convegno che si terrà domani martedì 9 marzo, alle ore 9.30, presso il Cinema Teatro Italia, organizzato dalla Provincia di Cosenza in collaborazione con l’ANCREL-Club dei Revisori e la Lega Calabrese delle Autonomie Locali. Il convegno, a cui sono stati invitati a partecipare Sindaci, Presidenti di Comunità Montane, Segretari Comunali e Dirigenti degli Enti Locali, sarà utile per operare una serie di riflessioni sulla Finanziaria 2004 e per dare indicazioni sulla redazione, la gestione ed il controllo dei Bilanci degli Enti Locali. I lavori, presieduti dall’Assessore Provinciale al Bilancio, Adolfo Benevento, dopo il saluto dell’Assessore Provinciale agli Affari Istituzionali Luigi Ladaga e del Presidente Provinciale dell’Ancrel-Club dei Revisori Gennaro Bianco, entreranno nel merito del tema con le relazioni del Segretario Generale della Provincia di Cosenza Cesare Pelaia, del Direttore Generale Lucio Sconza, del segretario Regionale della Lega delle Autonomie Locali Claudio Cavalieri e del Revisore ed Esperto-consulente Enti Locali Giuseppe Carpino. A seguito del dibattito e dei quesiti cui risponderanno gli esperti, i lavori saranno conclusi dal Presidente della Provincia, anche nella veste di Presidente della Lega Calabrese delle Autonomie Locali, Antonio Acri.

Cosenza: Approvato in Giunta, il bilancio di previsione 2004

08/03 (Uscc) La Giunta municipale, riunitasi sabato sotto la presidenza del sindaco Eva Catizone, ha approvato lo schema di bilancio di previsione 2004 e quello pluriennale 2004-2006, con relative relazioni, presentati dall’assessore Domenico Cersosimo. I documenti contabili sono da stamani all’esame della Commissione bilancio, quindi approderanno in Consiglio entro il 31 marzo. Il bilancio di previsione 2004 chiude entrate e spese complessive a 282.344.431,80 euro.Per quanto riguarda le entrate, sono così ripartire:
- tributarie 33.749.878,46
- da trasferimenti statali, regionali ecc. 31.550.977,99
- extratributarie 15.329.086,89
- da alienazioni, trasferimenti
capitale e riscossioni crediti 142.386.893,07
- da accensioni prestiti 35.890.885,71
- da servizi per conto terzi 23.436.709,68
Le spese
- correnti 77.472.685,34
- in conto capitale 159.686.444,07
- per rimborso prestiti 21.748.592,71
- per servizi per conto terzi 23.436.709,68

E’ stato l’assessore Domenico Cersosimo ad illustrare le cifre e soprattutto la strategia di bilancio e l’idea di città ad essa sottesa. “La manovra – ha detto- rafforza e implementa il “modello” Cosenza, in particolare in riferimento a due linee strategiche: l’attenzione alle politiche sociali, consapevole l’Amministrazione che la coesione e la sicurezza sono beni pubblici essenziali per lo sviluppo; la forte enfasi sulle politiche culturali, in quanto l’identità è un elemento importante per la vivibilità e l’ attrattività urbana. Sul piano macro economico la manovra di parte corrente si attesta sui volumi finanziari dello scorso anno, poco più di 80 milioni di euro. Cambia, invece, la composizione interna in particolare di quella delle entrate.” L’assessore Cersosimo ha rilevato come dal 2003 al 2004 si sia ridotta dell’1% (da 40,1 a 39,1) l’incidenza dei trasferimenti statali e regionali sul totale delle entrate.
“Ecco attuato il federalismo dimezzato, in base al quale mentre aumentano le competenze e i poteri dell’ente locale, si riducono le risorse finanziarie necessarie a far fronte ai nuovi compiti”. La scelta di mantenere i livelli di servizi offerti, costringe, dunque, ad accrescere la quota delle entrate locali, cioè ad “aumentare tendenzialmente il grado di copertura della comunità locale rispetto ai propri bisogni”. La forte contrazione dei trasferimenti statali è pari a oltre 2 milioni di euro (-5,84%). Se nel 2003 si verificavano 471,44 euro pro capite, nel 2004 sono 450,29 (-21 euro netti). A fronte di questi finanziamenti che vengono a mancare, il Comune di Cosenza sceglie di lavorare su tre direttrici - ridurre le spese, aumentare l’efficienza, aumentare le entrate locali – e su una conferma essenziale che riguarda il welfare, l’attenzione per le categorie deboli. Infatti- sottolinea l’assessore Cersosimo- “si tassa la ricchezza e non il reddito e si salvaguardano i ceti economicamente più esposti”. Alcune cifre:
l’ICI aumenta dal 5 al 6 per mille sulla prima casa (escluse le fasce più deboli), così adeguandosi a quanto avviene nei principali comuni calabresi e nazionali. Sarà incrementata la TARSU (mediamente del 10%), ma non per le famiglie.
Aumentano imposta sulla pubblicità, Cosap, pubbliche affissioni, proventi da parcometri, parcheggi e così via.
Per tutti i servizi a domanda individuale (teatro, pre e post scuola, altri servizi sociali) viene garantito un grado di copertura almeno del 36% come previsto dalla legge. Sul fronte delle spese, si registra un aumento di 590.000 euro per il personale, per effetto del nuovo contratto (il personale incide per il 41,40% delle spese correnti). Ma parallelamente, anzicchè contrarsi, come sta accadendo un po’ in tutta Italia, aumentano anche le spese per assistenza ad anziani, disabili, categorie protette, mentre vengono mantenute ai livelli dello scorso anno le spese per la cultura. La manovra, dunque, ha come obiettivo primario quello di fare salvi i ceti più deboli. Viene infatti confermata una forte fascia di esenzione. Un esempio pratico: una famiglia di quattro persone, con reddito pari a circa 17.000 euro l’anno, è esentata dall’Ici sulla prima casa fino a 200 euro annui, non paga la Tarsu, di acqua paga solo un trimestre (circa 5 euro) ed ha gratis 100 metri cubi di liquido. Se sono presenti nel nucleo familiare persone con disabilità la fascia di reddito esente sale ad oltre 22 mila euro.
La Commissione bilancio ha intanto già approvato il Regolamento per l’imposta comunale sulla pubblicità, il Regolamento di applicazione del canone di occupazione degli spazi ed aree pubbliche, il Piano generale per gli impianti pubblicitari. La prossima riunione sul bilancio –ha preannunciato il Presidente Damiano Covelli- vedrà la partecipazione di una delegazione di studenti e docenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Pezzullo.

Cosenza: La settima circoscrizione si riunisce sulla viabilità e sulla sicurezza.

08/03 Convocato dal Presidente Romeo Naccarato è stato indetto per domani alle ore 19,00, il consiglio della 7a circoscrizione. All'assemblea prenderanno parte il Sinadaco catizone, l’assessore alla mobilità Vittorio Cavalcanti ed il Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis. All’ordine del giorno figurano, infatti, i temi della viabilità, della sicurezza e degli altri servizi ricadenti nel territorio della settima circoscrizione.Il Consiglio circoscrizionale discuterà anche della prosecuzione dell’opera di riqualificazione di via Popilia alla luce anche delle più recenti iniziative assunte dall’Amministrazione comunale, quali la chiusura della stazione di trasferimento dei rifiuti, meglio conosciuta come gasometro, e l’abbattimento dell’ultimo ponte del rilevato ferroviario che separava via Popilia dal centro della città.

Dopo gli abbattimenti, redatto il piano generale per gli impianti pubblicitari.

08/03 (Uscc) Approvato dalla Giunta municipale il Piano generale degli impianti pubblicitari con il Regolamento per la disciplina dell’installazione dei mezzi pubblicitari ed affissionali.
Il Piano è stato predisposto dal Settore Pianificazione e Gestione del territorio e tiene conto delle norme più recenti riguardanti l’imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni, la disciplina di riordino dei tributi locali, il nuovo codice della strada, il Testo unico delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali, il Regolamento edilizio comunale.
Il Piano regolamenta il corretto utilizzo delle varie forme pubblicitarie salvaguardando l’unitarietà dell’arredo e le caratteristiche dei siti urbani coinvolti, le compatibilità di natura architettonica, archeologica, artistica, ambientale e paesaggistica. Determina, inoltre la tipologia, il numero, le distanze, le caratteristiche dei mezzi pubblicitari e di affissione, siano essi apposti su proprietà pubbliche o private, con modalità definitive o provvisorie.
Il Piano sarà ora portato all’attenzione del Consiglio comunale.

Ecco com’è Piazza Valdesi ristrutturata

08/03 (Uscc) L’ambizione del progetto dell’architetto Patrizia Cava e dell’ingegnere Ambrogio Pelizzoni era quella di far rivivere la piazza, restituendole identità e memoria storica, senza però trascurarne la principale funzione di elemento di comunicazione viaria.
E’ stato dunque mantenuto l’asse viario, con la strada carrabile est-ovest di 7,50 m. utile al doppio senso di circolazione, e allo stesso tempo è stata creata un’area pedonale piacevolmente fruibile per creare una piazza che da decenni ormai non esisteva più.
- La nuova pavimentazione, che utilizza prevalentemente pietra lavica e pietra di fiume, poggia su una rete di sottoservizi che ha rinnovato anche parte dell’impianto fognario. Grazie alla posa in opera invertita dei materiali, sono stati messi in rilievo due attraversamenti pedonali. Sono state recuperate le differenze di quota dei vari punti della piazza, il che ha permesso di mantenere in piano la piazza.
- Una griglia in ghisa sferoidale delimita la zona pedonale. Oltre che funzionale alla raccolta delle acque, la griglia costituisce elemento d’arredo riproducendo un disegno a sfere che si ritrova in diversi elementi d’arredo, come i dissuasori e le fioriere in ghisa. - Una serie di sedute è stata realizzata attorno alle palme storiche e all’interno dell’area pedonale. Le sedute sono in marmo verde Guatemala levigato con basi in acciaio satinato.
- Grande cura per il verde: è stata creata un’aiuola lungo il marciapiede dell’argine destro e sono stati piantati tre platani sull’argine sinistro per creare una simmetria tra i due argini, che troverà un suo completamento nel contiguo progetto di risistemazione di lungo Crati, in corso d’opera. - Altro punto di forza è l’illuminazione. Si è cercato l’effetto scenografico con il posizionamento di led a forma di ciottoli di fiumi, quale ulteriore elemento che riprende il disegno della pavimentazione. Sono state illuminate tutte le aiuole, compresa quella davanti all’ex albergo Bologna.
Non si è, invece, ancora potuto procedere al posizionamento dei pali di illuminazione sulla parte stradale e dei proiettori che andranno a rischiarare fiume ed argini, in quanto bisognerà attendere il termine dei lavori sul lungo fiume.
Grazie ad un accurato lavoro di sottoservizi elettrici, sono stati finalmente eliminati i tralicci in ferro in disuso da tempo sui lati del ponte.
- La toponomastica verrà indicata con tre belle targhe in pietra di San Lucido. Un’altra targa, su iniziativa dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea, verrà posizionata sul ponte Mario Martire a ricordo del valoroso cosentino morto a Mathausen.
- Dalla nuova distribuzione degli elementi vitali deriva una nuova godibilità della piazza, il cui disegno sembra riproporre idealmente un lungo serpente, che da piazza Valdesi sale per corso Telesio fino a piazza Prefettura.
La piazza troverà la sua espressione più completa quando saranno ultimati i lavori del Lungo fiume e quelli di recupero del quartiere Santa Lucia, di cui costituisce un ingresso importante.
Progetto: arch. Patrizia Cava e ing. Ambrogio Pelizzoni. Coordinamento dell’Ufficio tecnico comunale: ing. capo Luigi Zinno, ing. Mario Colucci e geom. Armando De Pasquale. Ditta New Building di Castrolibero. Importo dei lavori: 350.000,00 euro circa

La Storia di piazza Valdesi e del ponte Mario Martire

08/03 La Storia di Piazza Valdesi: Già piazza Fontananova fino al 1898, per la grande fontana erettavi nel secolo XVII, la piazza prende l’attuale nome da un tragico fatto: l’eccidio nel 1561, ad opera dell’Inquisizione, della locale comunità di valdesi, seguaci del movimento fondato dal mercante di Lione Pietro Valdo (o Valdesio), che si fondava tra l’altro sulla libera predicazione evangelica dei seguaci.I valdesi in Calabria erano arrivati nel XIV secolo e si erano perfettamente integrati, insediandosi nei feudi di Montalto uffugo, San Sisto e Guardia. Cronaca: La sera dell’11 novembre del 1997 viene abbattuto il chiosco di frutta e verdura davanti all’ex albergo Bologna. Dopo qualche giorno seguiranno la stessa sorte la friggitoria e un residuo box di abbigliamento. Lo sgombero avviene in pieno accordo con i gestori, cui l’Amministrazione Mancini assicura, nelle adiacenze, migliori condizioni per il prosieguo delle attività. E’ il passo più importante, insieme allo smantellamento dei box sul lungo Crati e la ristrutturazione dell’ex albergo Bologna, per la rinascita della piazza. Nel gennaio del 2002 vengono presentati al sindaco Giacomo Mancini e all’assessore all’Urbanistica Eva Catizone i progetti di tre gruppi di lavoro, la cui opera, nell’ambito del programma comunitario Urban, l’Amministrazione ha chiesto per il rifacimento di altrettanti luoghi storici: piazza Valdesi, Lungo Crati, piazza Spirito Santo. Nella primavera successiva vengono presentati i progetti esecutivi. Il 31 ottobre 2002 vengono consegnati i lavori di piazza Valdesi alla New Building di Castrolibero.
La storia del Ponte Mario Martire: Già denominato ponte di San Domenico, il ponte ha origini risalenti al XIII secolo quando venne costruito su preesistenti ruderi romani. Venne distrutto dall’alluvione del 1590, dai terremoti del 1637 e del 1789, dalla guerra nel 1943. Fu di nuovo costruito nel 1948. Mario Martire, cui è intitolato era un tenente pilota che si distinse in varie azioni di guerra sia in Spagna nel 1938 che nel Mediterraneo durante la seconda guerra mondiale e per questo fu plruridecorato. La targa viene apposta su iniziativa dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea e vi si legge:
“Mario Martire, partigiano morto a Mathausen per la democrazia e la libertà dei popoli”.

 

La Città dei ragazzi di Cosenza sulla rivista "Donna Moderna"

08/03 (Uscc) Alla Città dei ragazzi, di questi tempi, piovono telefonate da molte parti d’Italia. Chiedono informazioni sulle attività, suggerimenti utili per raggiungere il luogo, conferme a quanto visto o letto, magari di sfuggita. Uno degli ultimi articoli dedicati alla Città dei ragazzi si trova sul numero attualmente in edicola di “Donna Moderna”, periodico femminile edito dalla Mondadori. Parole e immagini che, unite al numero di telefono, veicolano l’attività della Città dei ragazzi più grande d’Italia, tra “colori e fantasia, dove i piccoli imparano a suonare flauto e violino, a lavorare argilla e cartapesta, ma entrano anche in una vera sala di regia e conducono minitelegiornali”. Tra le attività a cui si fa cenno c’è anche l’iniziativa “Cinecittà dei ragazzi”, che consentirà agli stessi bambini, dotati di telecamere digitali, di realizzare i propri cortometraggi sotto la guida di esperti del settore.

Trentanove arresti in città e provincia. Sequestrate sale scommesse e beni per milioni di euro.

08/03 Un' operazione congiunta del Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e del Gico della Guardia di finanza di Catanzaro, e' in corso per l' esecuzione di 39 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti presunti appartenenti a cosche del Cosentino accusati di associazione a delinquere di tipo mafioso, usura, estorsioni e riciclaggio. Nel corso dell'operazione denominata "Twister", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, sono anche state sequestrate sale scommesse autorizzate in tutta la provincia che sarebbero servite per movimentare e riciclare il denaro provento di attività' illecite e beni per milioni di euro. Notificati anche 20 avvisi di garanzia. numerose perquisizioni sono in corso L'operazione ha decapitato, secondo gli inquirenti, i vertici delle consorterie mafiose in particolare, i presunti appartenenti alle famiglie Presta e Chirillo che insieme a quella dei Lanzino, sempre secondo gli inquirenti, controllano Cosenza, Paterno Calabro e Tarsia.
Tra gli arrestati, secondo quanto si e' appreso, figura anche uno dei piu' noti imprenditori cosentini, Pietro Citrigno, ex editore di un giornale locale. L'uomo e' accusato di usura. Inoltre sono stati posti sotto sequestro preventivo beni ed attivita' commerciali. Tra gli indagati figura anche un dirigente della Banca di Roma di Cosenza. Secondo l' accusa, sui conti correnti sarebbe stato fatto circolare il denaro provento dell' attivita' illecita. Dall' inchiesta e' emerso anche il ruolo fondamentale delle donne del clan che gestivano, per conto dei capi detenuti, l'attivita' criminale delle cosche. Inoltre sarebbero emersi casi di tentativi di aggiustamento di processi in corso, sia con l'avvicinamento di testimoni, sia con il tentativo di far deporre falsi testi.

Operazione Twister: PM Facciolla "Soldi celle cosche in mano a insospettabili, la città finge di non vedere"

08/01 ''I soldi delle cosche sono in mano ad insospettabili che operano in settori di apparente legalita'. Questa e' una citta' che tollera e fa finta di non vedere. Sono quasi trent' anni che questo territorio e' fortemente presidiato dalla criminalita' organizzata''. A sostenerlo e' stato il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Eugenio Facciolla,
commentando stamani i risultati dell' operazione condotta da Carabinieri e Guardia di Finanza che, nel cosentino, ha portato all' arresto di 39 persone. ''La malavita - ha sostenuto Facciolla - non lascia accumulare ricchezza senza partecipare all' utile. Attraverso intercettazioni ambientali nelle carceri, abbiamo scoperto che il giro d' affari era intorno agli 800 milioni di vecchie lire al mese e andava poi ripartito e che l' obiettivo era quello di superare il miliardo''. Dalle indagini, ha sostenuto Facciolla, e' emerso anche un altro aspetto: le cosche hanno tentato di aggiustare i processi in corso ''attraverso l' avvicinamento di testimoni e con la creazione di testimoni falsi, prezzolati. Inoltre - ha aggiunto - e' da sottolineare il ruolo assunto dalle donne che permettevano ai boss di comandare dal carcere facendo da tramite con l' esterno''. Il sostituto procuratore di Cosenza, Francesco Minisci, applicato alla Dda per l' inchiesta, ha riferito che dalle indagini sono emersi i riscontri documentali alle ipotesi investigative, attraverso il sequestro di numerosi assegni. ''La forza di queste indagini - ha sostenuto - e' proprio nell'acquisizione di prove documentali. C' e' una diffusione enorme del fenomeno dell' usura in provincia di Cosenza, praticata a tutti i livelli. Chi dispone di denaro, purtroppo, lo investe nell' usura''. Minisci ha sottolineato che ''c' e' una circolazione spaventosa di assegni. Pensate - ha aggiunti - che un assegno e' stato utilizzato per mettere sotto usura due persone. E' anche emerso un chiaro collegamento tra le cosche, i vari usurai, le parti offese. E' un giro complesso''. Il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, Emilio Ledonne, dal canto suo, ha rimarcato l' aspetto relativo alla gestione degli affari da parte di detenuti. ''Ci sono interessi della criminalità' organizzata - ha detto - anche per il gratuito patrocinio con l' erario che paga la difesa dei mafiosi''. Il procuratore di Catanzaro, Mariano Lombardi, infine, ha parlato di un circuito bancario, oggetto dell'inchiesta, ''dove avvengono fatti di valenza criminale spaventosa. Una criminalità' sempre più' interessata al giro di denaro e sempre piu' economica''.

Operazione Twister: Il ruolo degli imprenditori.

08/03 Imprenditori, commercianti, prestanome, un alto dirigente di banca: e' lungo l' elenco degli ''insospettabili'', come li definiscono gli investigatori, coinvolti nell' inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro che stamani ha portato, nel cosentino, all' esecuzione di 39 arresti ed alla notifica di 20 informazioni di garanzia. Gli indagati,pero', sono di piu', almeno una settantina. Tra i nomi piu' conosciuti a Cosenza, nell' elenco degli arrestati figurano quelli di Pietro Citrigno, manager di importanti cliniche private in citta' e provincia, di Fabrizio
Guccione, commerciante (fratello di Carlo Guccione, ex segretario provinciale dei Ds e attualmente con un incarico di responsabilita' nella commissione nazionale per il Mezzogiorno dello stesso partito), di Francesco Vulcano, titolare di un'azienda di consegna espressa. Tra i destinatari di avviso di garanzia, invece, figura un altissimo dirigente della Banca di Roma di Cosenza. La sede dell' istituto di credito e' stata
perquisita dagli investigatori che hanno anche acquisito numerosa documentazione. Secondo l' accusa gli imprenditori avrebbero prestato due tipi di collaborazione diversa alle cosche: c' era chi era
contiguo alla criminalita' organizzata, al limite della partecipazione all' associazione, e chi, invece, sfruttava la situazione per interessi personali. Vi sono stati casi in cui gli imprenditori fungevano da tramite tra l' organizzazione criminale e le vittime dell' usura prestando il denaro fornito dalle cosche. In questi casi, le famiglie cosentine non
conoscevano neanche il nome di coloro che finiva vittima del giro.
Inoltre commercianti ed imprenditori si sarebbero occupati di reimpiegare in attivita' lecite il denaro provento dall'attivita' criminale.

Una città europea, tollerante e di fuoristradisti

08/01 (Eliseno Sposato jr) Quando dalla balconata delle “Cappuccinelle” ammiro la mia Cosenza e ne contemplo la trasformazione, mi vengono in mente le parole di un ex consigliere comunale, che per tutto il tempo della legislatura, prima di intraprendere un dibattito in consiglio si rivolgeva al sindaco Mancini esordendo con un: “non dimentichiamoci i problemi di Via Popilia”. Via Popilia ora è parte integrante del centro città, saranno costruiti sul suo asse portante e sull’asse Viale Parco una marea di nuovi fabbricati, trasformando tutta l’area dove oggi sorgono piccole industrie artigianali e vari depositi in disuso, dall’ex quartiere più degradato di Cosenza, in una sorta di centro residenzial-commerciale del nuovo millennio. Con ciò?
Con ciò per dire che l’europea Cosenza ha mutato e sta trasformando il suo volto dopo anni di degrado ed abbandono, togliendo innanzitutto quella effimera maschera chiamata “rilevato ferroviario”al suo quartiere più popoloso e vasto per poi iniziare un restiling lungo ma oneroso. Probabilmente, questo accanire le risorse su un asse o meglio su problemi atavici e di lungo corso su zone dimenticate, ha portato a trascurare del tutto altri luoghi ed altre problematiche. Mi riferisco al completo isolamento sociale e strutturale che investono altri interi quartieri, leggasi ad esempio Serra Spiga, San Vito, Torre alta inferiore e superiore.
E, mi riferisco soprattutto all’abbandono totale delle nostre strade comunali, da Badessa a Corso Mazzini, da Rizzuto al Viale Mancini, da Pulice al Viale Magna Grecia.
Se proviamo a fare una conta delle voragini che, a causa di una cattiva e scomposta direzione dei lavori (nei nuovi tratti) e di rappezzature volanti eseguite in tempi record e con simil asfalto pressato con le mani (non è allegoria) allora potremo dare un senso alle proteste delle migliaia di cittadini e non che attraversano in auto la nostra città europea.
Evitando di fare uno sterile elenco, perché sarebbe un ripetere l’intero stradario comunale, cito solo un paio di tratti per dovere di cronaca.
Il tratto superstradale chiamato Viale Busento, nei pressi della nuova caserma CC per intenderci, è un vero calvario, tantè che simpaticamente l’ANAS ha posto un cartello recante la scritta “FINE COMPETENZA ANAS, tanto per lavarsene le mani di quello che è un buongiorno agli automobilisti provenienti da Paola-Rende; e l’asse Cosmai-Borsellino-Falcone vero percorso di guerra da affrontare specie nelle giornate di pioggia evitando a mo gimcana gli orridi aperti qua e là.
Nei tempi che furono questi erano argomenti che facevano andare su tutte le furie il nostro compianto sindaco On. Mancini, diceva sempre che Cosenza aveva ben altri problemi da affrontare ed un sindaco, lui, non poteva occuparsi di buchette o strade dissestate. Era roba di poco conto che doveva essere risolto dai propri collaboratori.
Ora, quelle buchette sono diventate voragini, quelle strade dissestate che sono state asfaltate, scoprono avvallamenti impressionanti e cosa più vergognosa nuovi, anzi, nuovissimi tratti consegnati da pochi istanti hanno già le loro belle pezzuole riparatrici.
Il nuovo millennio dunque, ci sta consegnando una città meravigliosamente trasformata nella sua struttura e riqualificazione, ma Cosenza oltre ad essere una città europea, tollerante e culturalmente avanzata probabilmente diventerà ben presto una città di fuoristradisti.

Sanremo: Successo delle iniziative che hanno promosso i prodotti tipici calabresi

07/03 E’ calato il sipario sul Teatro Ariston, ma è ancora viva l’eco del successo conseguito dalla Calabria, con i suoi “gioielli agroalimentari”, al più importante appuntamento canoro d’Italia. “Un bilancio molto soddisfacente e foriero di nuove iniziative di promozione e sviluppo per il made in Calabria”. E’ questo il commento a caldo espresso dalla delegazione istituzionale calabrese che ha preso parte attiva, per il terzo anno consecutivo, alle manifestazioni in calendario organizzate nell’ambito della 54^ edizione del Festival di Sanremo. Soddisfatto l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni Dima, che, unitamente al presidente dell’ARSSA, ha fatto pervenire agli organizzatori, alle associazioni dei calabresi, al mondo produttivo ed economico del posto, nonché a tutto il mondo dello spettacolo e della cultura italiana, il saluto caloroso e partecipato del Governatore della Calabria, On.le Giuseppe Chiaravalloti. “ A Sanremo, ancora una volta, è stato svolto un ottimo lavoro sinergico di immagine e di contenuti della Calabria più autentica – ha sostenuto Chiaravalloti”, commentando l’esperienza sanremese. Ma a Sanremo, nell’ambito delle cerimonie ufficiali di rappresentanza, s’è visto impegnato un altro calabrese illustre, il presidente dell’Assemblea elettiva, On.le Luigi Fedele che ha voluto testimoniare la vicinanza e la partecipazione filiale dell’intera comunità calabrese, sia al particolare evento culturale, sia a tutti i calabresi che operano e vivono in Liguria. Compiaciuto, per il risultato acquisito, il dirigente della Regione Calabria-Dipartimento Obiettivi Strategici-Settore Comunicazione Istituzionale, Luigi Bulotta che, con Aldo Gallo, della stessa struttura, ha seguito, unitamente alla delegazione ARSSA, guidata dal Presidente Pizzini, tutto l’evolversi della manifestazione che s’è celebrata, artisticamente, nell'attraente cornice del Salone delle cerimonie dell’Hotel Londra della città ligure. Una manifestazione originale, creativa, ricca di spunti ed anche di sollecitazioni, che ha richiamato, con l’attenzione e la curiosità che l’evento meritava, tutto il mondo dei media (televisione pubblica e privata, canali satellitari, agenzie di stampa, radio, fotoreporter di importanti testate giornalistiche, anche estere).
Una bella e riuscita iniziativa,“ Calabria che delizia”, che ha avuto una rilevante credenzialità, grazie alla scesa in campo della preziosa ed insostituibile esperienza del personale e della dirigenza del Centro “Florens” ARSSA di S.Giovanni in Fiore. Collaborazione e presenza voluta dalla stessa Regione Calabria, ai suoi massimi livelli di rappresentanza.
Il “ Florens” è una struttura considerata, universalmente, fiore all’occhiello della Calabria per la particolarità del ruolo che svolge, soprattutto nell’ambito dell’elaborazione di piatti esclusivi e per la presentazione, in momenti ufficiali come Sanremo, di menu che prendono… “veramente per la gola”. Piatti e pietanze curati dal bravissimo chef, Pietro Barberio, e dagli altri due maestri dell’arte culinaria regionale, Enzo Cerva e Mario Molinaro. Bravi ed attenti, per la particolare dedizione, sono stati tutti i collaboratori della Struttura Arssa, presenti a Sanremo. Un impegno ed una presenza che s’è ulteriormente evidenziata nell’organizzazione del gran Galà sanremese, dove la creatività e la bravura degli operatori della Calabria è stata apprezzata ampiamente.
Cosa ha rappresentato l’evento ? Un’ eccezionale Performance, che potrebbe a pieno titolo definirsi, per la prossima Edizione: “ Musica, colore e sapienza nei prodotti della Terra di Calabria”, sicuramente riuscita, perché è stata proiettata a coniugare l’inimitabilità del gusto e della bontà della filiera agroalimentare tipica e di qualità della Calabria ( primi piatti, secondi, salumi, formaggi, pane e dolci tipici artigianali, frutta, liquori, etc.), con il garbo, la grazia e la professionalità di tre madrine d’eccezione: Valentina Pace, Benedetta Massola e Matilde Brandi. I tre volti noti della televisione italiana sono rimasti estasiati e per molti aspetti “ inebriati” dalla ricchezza varietale dei prodotti esposti, esaltati dagli effetti di una scenografia ben mirata, non fuorviante, molto aderente allo stile ed alla vocazione di una terra che con il turismo e l’agro-ambiente intende condurre la sfida del proprio definitivo decollo. Le attraenti signorine dello spettacolo, insieme al conduttore da Sanremo della “ Vita in diretta” di Michele Cucuzza, hanno stabilito un approccio eccezionale, autentico e caloroso con le delizie di Calabria. Tra degustazioni e declamazioni dei nostri “ tesori gastronomici”, le artiste hanno simpaticamente mimato sotto i riflettori delle telecamere e di tutto il personale di servizio che ha preso parte all’evolversi della manifestazione. Protagonista indiscussa – ha dichiarato soddisfatto Antonio Pizzini, presidente dell’ARSSA – è stata la ormai inossidabile, e sempre più insostituibile, piramide dei cibi sani, la vera base costituente della dieta Mediterranea, che vede la Calabria, in prima fila l’Istituto Regionale e l’Agenzia per i Servizi in Agricoltura, come una sorta di punta di diamante per l’affermazione e la diffusione della cultura enogastronomica nel mondo. La “piazza” di Sanremo, infatti, strategicamente, ha rappresentato un momento alto di promozione dell’agroalimentare di qualità della Calabria. Quale occasione migliore per promuovere l’immagine della Calabria laddove maggiore è la presenza e l’attenzione dei media nazionali e internazionali? Nelle due riuscite manifestazioni promozionali denominate : “ Calabria che delizia!” e “ Calabria in festival” , i veri protagonisti, indiscussi, diventati certamente famosi, sono stati i ricercati e rinomati piatti tipici regionali, che costituiscono un tassello fondamentale dell’agroalimentare d’eccellenza della terra di Calabria. Le manifestazioni di Sanremo hanno, altresì, costituito un momento unico per rappresentare creazioni dell’artigianato storico, costumi tradizionali, folklore: insomma i valori più autentici della nostra cultura.

Difficoltà sulla A3 per pioggia e nebbia

07/03 Pioggia a banchi di nebbia intensa sulla autostrada Salerno-Reggio stanno provocando difficoltà nella circolazione. La Polizia Stradale non segnala situazioni di particolare gravità ma raccomanda agli automobilisti la massima prudenza. Lo stesso problema, pioggia e nebbia, si segnala lungo la 106 ionica.

Per le notizie dal 1 al 7 marzo premi qui

Per le notizie di febbraio premi qui

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005-2011 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti