HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Archivio Notizie
dal 11 al 19 giugno 2004

 

Proclamato Oliverio, lunedì 21 alle 11 insediamento in Provincia

19/06 E' stato proclamato dal Tribunale di Cosenza, quest'oggi, il solo Presidente della Provincia, Mario Oliverio. A seguito della sua proclamazione ufficiale, lunedì 21 alle ore 11 nel Palazzo della Provincia il Presidente Acri passerà il testimone al nuovo Presidente Oliverio con una cerimonia. Questa la dichiarazione di Oliverio dopo la proclamazione: ''Comincia da oggi un impegno straordinario per aprire nuova stagione per la Calabria: quella della crescita, dello sviluppo, delle sinergie, della valorizzazione delle risorse, della legalita' e del rispetto delle regole democratiche. Sono molto contento - ha detto - e nello stesso tempo avverto una grande responsabilita': quella di ricambiare con il lavoro ed i risultati la fiducia che mi e' stata concessa dal 62,4% dei cosentini. Un risultato straordinario che intercetta le istanze delle nostre popolazioni e premia il progetto politico programmatico di una coalizione allargata ai movimenti che ha saputo ascoltare e far sue le aspettative e i bisogni. Voglio alzare il volume dell' ascolto - ha concluso Oliverio - anche durante la legislatura”. Nessuna novità, invece per la proclamazione dei consiglieri. Da indiscrezioni, la stessa potrebbe avvenire martedì o mercoledì prossimo a seguito del rallentamento dovuto alla verifica delle schede.

Tre arresti per prostituzione a Corigliano

19/06 Tre albanesi sono stati arrestati dai carabinieri a Corigliano per sfruttamento della prostituzione, mentre due minorenni, sempre albanesi, sono stati denunciati a piede libero per lo stesso reato. I tre finiti dietro le sbarre del carcere di Rossano sono i fratelli Nikolin e Petrit Shpataj, 33 e 31 anni, ed il diciottenne Gein Ndov. I due diciassettenni denunciati a piede libero, invece, sono K.L. e G.T.. I cinque sono stati bloccati dai militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Corigliano mentre in una piazzola di sosta della strada statale 106 ionica cercavano di costringere una ragazza nigeriana, che tentava di allontanarsi, a prostituirsi sotto la loro protezione.

Due reperti dell’Antica Sibari in mostra ad Atene

19/06 Due reperti archeologici recuperati negli scavi dell'antica Sibari saranno in mostra nel museo nazionale di Atene in occasione delle Olimpiadi in programma a settembre nella capitale greca. Si tratta della cosiddetta tabella bronzea di Kleombrotos, che racconta il tributo alla dea Athena da parte dell'atleta sibarita trionfatore a Olimpia agli inizi del VI secolo avanti Cristo, e dell'anfora di Cariati che con disegni a figure rosse riproduce un guerriero-atleta cittadino della leggendaria polis magnogreca. I due pezzi pregiati, normalmente conservati nelle teche
del museo nazionale archeologico della Sibaritide, sono gia' partiti per il museo di Atene, e rientreranno in Italia solo a fine ottobre.

Mostra sulla cultura arbreshe alla Biblioteca Nazionale di Cosenza

19/06 La cultura di un popolo tra storia e tradizioni-Appunti di un viaggio'' e' il tema di una mostra che, attraverso pannelli e documenti, ricostruisce un itinerario di valorizzazione del patrimonio culturale della minoranza albanese in Italia. La mostra, che sara' inaugurata il 30 giugno prossimo nella Biblioteca Nazionale di Cosenza, e' stata ideata dalla Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali del Ministero per i beni e le attivita' culturali. Alla inaugurazione della rassegna (che sara' arricchita da materiale librario, icone e immagini del mondo arbereshe) - riferisce un comunicato - interverranno il sottosegretario di stato ai Beni e le attivita' culturali, Nicola Bono, il direttore generale Francesco Sicilia, il coordinatore scientifico Piefranco Bruni, il presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze etnico-linguistiche in Italia, Fortunato Aloi e la direttrice della Biblioteca nazionale di Cosenza, Elvira Graziani. ''Questa mostra - afferma il curatore Bruni - si inserisce in un progetto che punta a sottolineare l' importanza del patrimonio culturale di comunita' che hanno una ricchezza non solo sul piano linguistico ma anche storico''.

Ass. Serra "La Regione blocca la riforma dei servizi sociali"

19/06 “I ritardi nella applicazione della legge 328, che riguarda la riforma dei servizi sociali, non sono da addebitare al Comune”. E’ quanto dice l’Assessore alle politiche di Welfare Giovanni Serra. “Dopo quattro anni dalla pubblicazione della legge nazionale – precisa Serra - e di otto mesi dalla legge regionale di applicazione, infatti, non è vero che la Regione Calabria abbia emanato i decreti attuativi. Un ritardo che immobilizza gli enti locali,
impossibilitati a redigere i piani di zona e, dunque, ad utilizzare i fondi messi a disposizione dallo Stato per le politiche sociali. Un Consigliere regionale di maggioranza, del resto, che è anche presidente di commissione, sta criticando da tempo la sua stessa maggioranza per l’inadempienza. Critiche raccolte dagli organi di stampa e, quindi, a conoscenza di tutti i cittadini calabresi. Sarebbe opportuno – conclude l’Assessore Serra - che i Consiglieri Comunali di centro destra provvedessero a sollecitare la Regione piuttosto che a criticare l’Amministrazione Comunale”.

Questa estate il 9% degli italiani in vacanza in Calabria

19/06 Saranno fra i 22 ed i 23 milioni gli italiani che secondo le stime di Telefono Blu quest'anno calcheranno i quasi 9 mila chilometri di coste, meta' dei quali anche più volte e 1/3 in spiagge diverse. Di questi il 70% sceglierà spiagge attrezzate. Il 22% si recherà in Emilia Romagna, 11,5% sceglierà la Puglia. Seguono poi la Toscana e la Liguria con il 10% e Sicilia e Calabria con 9%. Intanto l'associazione di tutela dei turisti consumatori fa sapere che continuerà la sua iniziativa ''se alzi non vengo'': una campagna per bloccare il caro prezzi sugli ombrelloni.

Previsioni di traffico per il week-end: oltre 4 milioni di auto in autostrada

19/06 Saranno almeno 4 milioni e 300mila le autovetture in marcia nel week-end sulle arterie gestite dalla societa' Autostrade per l'Italia. E' questo il primo fine settimana dell'estate 2004 che coincide con le partenze delle avanguardie degli italiani in ferie. Al tradizionale movimento del week-end va infatti sommato quello di quanti gia' in questi giorni vanno in vacanza, approfittando della chiusura delle scuole di primo grado. E il traffico non poteva non risentirne, con code e rallentamenti in piu' punti della rete gestita da Autostrade per l'Italia, che somma il 50% della rete nazionale e pero' e' quella a cui fanno capo gli snodi strategici del sistema viario. A meta' giornata traffico molto intenso viene segnalato sulla A26 dei Trafori, con sette chilometri di coda tra Masone e l'immissione con la A/10 Genova-Savona. Su quest'ultima autostrada c'e' traffico sostenuto e code tra Arenzano e Savona verso Ventimiglia. Code anche in A/12 tra Bolzaneto e allacciamento con la Genova-Sestri Levante, rallentamenti sempre in A/12 fino a Recco. Traffico intenso sulla Torino-Savona con code di due chilometri tra Altara e Savona. Code "a fisarmonica" sono segnalate poi in A/1 tra Reggio Emilia e l'immissione in A/14 Adriatica verso le localita' di mare: qui si sta dirigendo un numero elevato di veicoli con vacanzieri del fine settimana ma anche di stranieri che scelgono la riviera adriatica per trascorrere le ferie. Code in A/14 fino a San Lazzaro. Code di cinque chilometri per un cantiere di lavoro in A1 tra Valdarno e Arezzo. Quanto al centro Italia, traffico intenso in uscita da Roma, specie in direzione Napoli in prossimita' dell'allacciamento Roma Sud-Valmontone. Ancora piu' al sud, un chilometro di coda sulla A/30 a Mercato San Severino in direzione Reggio Calabria. Da segnalare in mattinata anche gli otto chilometri di coda a causa di un incidente in A/4 sulla Milano-Brescia in direzione Torino tra sesto san Giovanni e viale Certosa. Incidente gia' risolto ma che ha comunque pesantemente influito sull'andamento del traffico su quell'importante arteria autostradale.

Rapporti con l’Europa. Cosenza aderisce ai Progetti EDEM e REVES

19/06 La Giunta comunale, in una recente riunione presieduta dal Sindaco Eva Catizone, si è occupata anche di rapporti con l’Unione Europea deliberando l’adesione al progetto europeo EDEM, per la promozione della democrazia digitale, e alla Rete Europea delle Città e delle Regioni per l’economia sociale REVES. Si tratta di due progetti assai importanti. Il primo, EDEM 1.0, riguarda un progetto di coordinamento presentato dal Comune di Roma in qualità di ente coordinatore, che ha come obiettivo quello di promuovere l’utilizzo delle tecnologie come strumento per la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e dei soggetti sociali, culturali e produttivi alla vita delle amministrazioni pubbliche ed alle loro decisioni. Gli obiettivi principali del progetto sono quelli di sviluppare le metodologie e gli strumenti necessari per avviare, gestire e mantenere pratiche di partecipazione pubblica; supportare e sviluppare comunità di partecipazione in cui la comunicazione, il confronto e la deliberazione delle persone siano facilitati dall’uso di tecnologie info-telematiche, in particolare da internet; costituire e mantenere una comunità di pratica della democrazia elettronica; in generale e in particolare sulle applicazioni ai processi di bilancio partecipativo. Il progetto REVES, invece, riguarda la creazione di una rete europea (che sarebbe anche l’unica rete esistente) di autorità locali e attori dell’economia sociale uniti per definire partenariati stabili per l’elaborazione di politiche comuni per uno sviluppo locale socialmente sostenibile e per la lotta contro l’esclusione sociale. Il Comune di Cosenza, da questo punto di vista, ha aderito sulla base delle proprie esperienze maturate nel creare le cooperative sociali, esempio di nuova occupazione finalizzata allo sviluppo autosostenibile. La rete REVES ha sede a Bruxelles e risponde pienamente ad uno degli obiettivi primari dell’Amministrazione Comunale di Cosenza, quello di creare nuova occupazione attraverso forme innovative di gestione e di partecipazione imprenditoriale con nuovi percorsi di relazione democratica tra istituzioni e società civile.

Presentato il libro "Cinquantadue nodi d'amore" alla Casa delle Culture

19/06 Un vero e proprio inno a sua maestà la cravatta. E’ quello che si è levato ieri dalla Casa delle Culture di Cosenza dove sono confluiti gli estimatori di un marchio storico dell’eleganza e della raffinatezza, quello di Marinella, l’azienda artigiana napoletana produttrice di quelle cravatte che hanno reso famosa in tutto il mondo una tradizione artigiana che proprio quest’anno festeggia i novant’anni di attività. Tanti ne sono trascorsi da quando, nel 1914, aprì i battenti la piccola bottega di riviera di Chiaia ereditata oggi da Maurizio Marinella e divenuta nel tempo la tappa obbligata dei cultori del buon gusto nell’abbigliamento, consapevoli del carattere fondamentale che riveste un accessorio come la cravatta. L’occasione per disquisire attorno all’importanza della cravatta, al suo essere espressione di uno status symbol o piuttosto lo specchio della personalità di chi la indossa, l’ha offerta la presentazione del libro “Cinquantadue nodi d’amore”, nato da un’idea di Maurizio Marinella, maturata subito dopo una visita che l’imprenditore napoletano, incontrastato signore della cravatta, ebbe modo di effettuare nell’Ospedale pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari un po’ di tempo fa. Una visita che lo coinvolse emotivamente al punto da suggerirgli di far pubblicare questo pregevole libro di fotografie, nel quale si sono lasciati ritrarre dall’obiettivo di Fredy Maccarini alcuni testimonial d’eccezione, del mondo imprenditoriale (come Luca di Montezemolo), della politica (come Francesco Rutelli), del calcio (Fabio Capello), dello spettacolo (Pippo Baudo), nel rituale gesto dell’annodarsi la cravatta. Da qui alla decisione di destinare il ricavato della vendita del libro all’Ospedale di Bari il passo è stato breve. Il volume è stato presentato ieri alla Casa delle Culture nel corso di una serata promossa direttamente dal prestigioso marchio napoletano che ha scelto Cosenza tra le poche città italiane dove tenere l’iniziativa che ha subito incontrato la disponibilità e la condivisione dell’Amministrazione comunale e del Sindaco Eva Catizone. Nelle vesti di gran maestro di cerimonie, ma anche di sottile ed acuto provocatore, oltre che dispensatore di aneddoti a profusione, il caporedattore de “Il Quotidiano della Calabria” Paride Leporace che ha introdotto il simpatico happening, condito da improvvise e godibili incursioni in mezzo al pubblico. L’Amministrazione comunale era rappresentata dal vicesindaco Maria Francesca Corigliano, qui nella veste anche di assessore alla diffusione del libro. Per la prestigiosa casa artigiana di cravatte, al posto di Maurizio Marinella, impossibilitato a partecipare, c’era la dottoressa Antonietta Tummolo. “Siamo stati subito felici di sposare la causa per la quale questo libro è nato – ha precisato il vicesindaco Corigliano – consapevoli del fatto che l’iniziativa proviene da un marchio importante e prestigioso che distingue l’Italia nel mondo. La finalità che ha animato la pubblicazione di questo volume, veramente piacevole da sfogliare – ha aggiunto la Corigliano – è ancora più importante se si pensa al fatto che la ricerca vive un momento particolarmente difficile per la mancanza di fondi pubblici. Ben vengano, pertanto, i privati che si sostituiscono al deficit di sostegno pubblico. E’ un bene – ha aggiunto Maria Francesca Corigliano – che chi può si impegni a favore degli altri.”. “La cravatta – ha sottolineato Antonietta Tummolo dell’azienda Marinella – è un cimelio che non può assolutamente mancare nell’armadio dell’uomo di classe. Il grande merito di Maurizio Marinella è stato quello di far capire anche ai ragazzi l’importanza di questo accessorio. Le Marinella non hanno età, tutti desiderano averle. Il contributo che Marinella ha dato in questi anni – ha detto ancora la Tummolo – è stato quello di propugnare un ritorno al buon gusto raccogliendo una notevole ed importante eredità e rilanciando il marchio di famiglia con cura, attenzione e grande laboriosità. La presentazione del libro di fotografie vuole essere non solo l’occasione per rimarcare queste specificità, ma soprattutto il veicolo attraverso il quale dimostrare la generosità dei meridionali nell’esprimere un nobile contributo di solidarietà.” Diversi sono stati poi gli interventi del pubblico provocati da Paride Leporace. La serata ha avuto un seguito convivial-musicale, prima con la degustazione di prodotti tipici gentilmente offerti da alcuni imprenditori locali, che hanno in questo modo voluto partecipare alla gara di solidarietà ed, infine, con un mini concerto di classici della canzone napoletana, svoltosi nell’atrio della Casa delle Culture, con il soprano Maria Carmela Conti, accompagnata al pianoforte dal maestro Andrea Perri.

In tre tentano una rapina alla SDA ma vengono arrestati dai Carabinieri durante la fuga

19/06 Tre giovani incensurati, Pasquale Ripepi di 22 anni, Santo Sirianni di 22 anni e Angelo Petrone di 28 anni, sono stati arrestati questa sera dai Carabinieri nei pressi di Rose dopo che avevano tentato di fare una rapina presso il deposito della SDA posto in contrada Lecco. Due di loro armati uno di un vero revolver e l'altro di una pistola giocattolo hanno tentato di impossessarsi del denaro custodito nella cassaforte che gli impiegati non sono riusciti ad aprire. Mentre i banditi tenevano sotto sequestro gli otto dipendenti dell'agenzia di trasporti, uno degli impiegati riusciva a dare l'allarme. Dai Carabinieri, quindi, scattava il piano antirapina che portava i militari in zona. Appena capito di essere braccati i malviventi si sono dati alla fuga a bordo della loro auto, una Bmw 318. La corsa è durata poco perchè nei pressi di Rose i tre malviventi venivano bloccati ed arrestati. Nell'auto sono state ritrovate le armi e i passamontagna usati per la tentata rapina. I tre sono stati poi rinchiusi nel carcere di via Popilia.

Il Tribunale della libertà ha deciso: Staino resta in carcere.

19/06 Rigettata la richiesta di concessione dei domiciliari per Sergio Staino, il sindacalista in pensione che attentò il 29 maggio scorso alla vita di Sandro Principe, sparandogli un colpo di pistola in faccia. La decisione è stata presa dal Presidente del Tribunale della libertà di Catanzaro, Caterina Chiaravalloti. L'istanza di rigetto, presentata dagli avvocati difensori dell'attentatore, Pietro Perugini e Domenico Carbone, è stata motivata con la pericolosità del soggetto che potrebbe reiterare il reato. Il 15 giugno scorso, nel corso dell' udienza per la discussione dell' istanza presentata dai difensori del bancario in pensione, Staino si era detto pentito del suo gesto, sostenendo di avere sparato a Principe sulla base non di un risentimento personale nei confronti del sindaco di Rende, ma di un odio in generale verso l' intera classe politica.

Rapina sventata a Fuscaldo grazie alla reazione degli impiegati

18/06 E’ stata una reazione immediata, quella di due impiegati, che ha messo subito in fuga i due malviventi che hanno tentato la rapina oggi ai danni dell’agenzia della Banca di Credito Cooperativo dei Due Mari di Fuscaldo. I due malviventi, con il volto coperto e armati di taglierino non si aspettavano la reazione e sono subito fuggiti a bordo dell’auto del complice che li attendeva fuori. L’impresa è riuscita anche perché nei locali della banca c’erano pochi clienti e i due impiegati, per niente intimoriti dalle minacce non hanno aperto la cassa. Sul luogo della rapina sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, affiancati dai loro colleghi di Paola. Le indagini sono state affidate al sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Paola, Francesco Greco.

Nuova caserma dei Carabinieri a Cassano Ionio

18/06 Si e' svolta oggi, nel Comune di Cassano allo Ionio, la cerimonia della posa della prima pietra connessa all' inizio dei lavori di completamento e adattamento dell' immobile che ospitera' la nuova caserma dell' Arma dei Carabinieri, il cui Comando e' gia' stato elevato a tenenza. Alla cerimonia, organizzata dal Commissario straordinario del Comune, Carlo Ponte, affiancato dai due sub-commissari Luigi Pontuale e Domenico Fuoco, che si e' articolata in due momenti, di cui il primo presso il Municipio ed il secondo presso il luogo ove sorge l' immobile da ristrutturare, hanno preso parte, tra gli altri, il prefetto di Cosenza, Diego D' Amico, il comandante regionale dell' Arma dei Carabinieri, generale Favara, il Vescovo, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Presidente ed il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari. Nell' occasione, il Prefetto ha espresso soddisfazione per i
tempi rapidi con cui si e' pervenuti all' apertura del cantiere, nemmeno ipotizzabile fino a poco tempo fa a causa dell' indisponibilità delle occorrenti risorse finanziari.

Tassone: “La Calabria ammessa ai finanziamenti per la sicurezza stradale”

18/06 Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone, comunica l'avvenuta ratifica del decreto relativo a interventi strategici per la sicurezza stradale rientrante nel piu' ampio programma di azione comunitario 1997-2001 in materia di sicurezza stradale. Sono state ammesse al cofinanziamento la Regione Calabria, con la proposta denominata Il centro regionale di monitoraggio e governo della sicurezza stradale (Cemoss) per un importo pari ad euro 2.500.000,00 nonche' la proposta avanzata dalla Provincia di Reggio Calabria denominata Azioni integrate per il
miglioramento della sicurezza stradale nella provincia di Reggio Calabria, per un importo pari ad euro 2.205.000,00.

Cavalcanti: “Più vicina la realizzazione dello svincolo autostradale a sud”

18/06 L’Assessore alla mobilità Vittorio Cavalcanti rende note importanti novità che riguardano i lavori autostradali nel tratto cosentino e lo svincolo a sud del quale da tempo il Comune chiede la realizzazione. “L’ANAS – informa l’Assessore- ha dato comunicazione che è stato conferito a professionisti del settore l’incarico per la progettazione del macrolotto della Salerno Reggio Calabria, vale a dire il tratto compreso tra Cosenza ed Altilia.- La notizia, assai significativa, è che nella progettazione sarà inserito lo svincolo di Cosenza Sud. Si avrà così una nuova porta di ingresso dall’autostrada, che certamente favorirà lo sviluppo dei territori a sud della città, ricreando situazioni di maggiore equilibrio urbanistico – si pensi anche alle politiche urbanistiche ormai in atto per le aree ad est - ed avvicinerà ulteriormente all’area urbana i comuni del Savuto, proseguendo un percorso che già attraverso la realizzazione della metropolitana leggera ha manifestato l’attenzione e la sensibilità della città verso quei comuni che, con un più diretto collegamento autostradale, potranno sviluppare politiche virtuose di crescita economica e sociale”.- “Il prossimo passo per un rapporto adeguato tra la città e l’autostrada Salerno Reggio Calabria – prosegue l’Assessore Cavalcanti - dovrà essere la rimodulazione dello svincolo di Cosenza Centro, che dovrà prevedere il collegamento diretto con i territori ad ovest (Castrolibero, Comuni delle Serre Cosentine), in modo da ridurre il notevole traffico di attraversamento da e per l’autostrada, oggi totalmente concentrato sull’attuale svincolo e che tanti problemi causa quotidianamente alla città di Cosenza. Sarà questa l’ulteriore dimostrazione della sensibilità dei vertici ANAS verso una città, che anche attraverso tali importanti infrastrutture, proseguirà quell’azione di trasformazione, iniziata nel 1993 con il Sindaco On. Giacomo Mancini”.-

Italville, nuovi narratori italiani sul Paese che cambia

18/06 Sarà presentato a Cosenza martedì 22 giugno 2004 alle ore 18.00, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, l’ultimo numero di Nuovi Argomenti, rivista trimestrale di letteratura fondata da Alberto Carocci e Alberto Moravia. Il Titolo del volume è: “Italville, nuovi narratori italiani sul Paese che cambia”. Si tratta di una antologia di narrativa nata dalla richiesta, formulata dalla rivista agli scrittori, di occuparsi del proprio Paese che cambia, di fare letteratura delle cose. Una vera e propria ricerca sul campo della realtà italiana, che avrebbe dovuto avere come titolo “Giro d’Italia”, per le provenienze disparate degli autori e dei luoghi, geograficamente distanti, che si impegnavano a raccontare. Ma con l’arrivo dei primi pezzi, la redazione della rivista ha dovuto constatare che “si trattava, il più delle volte, di atti d’accusa”, da cui emergeva, in particolare, la precarietà di una parte dell’Italia di oggi, ma anche le difficoltà di integrazione etnica o la crisi di alcuni settori dell’economia italiana. Un Italia, infernale, dunque, che portò all’abbozzo di un titolo più duro come: “Gironi d’Italia”. Alla fine si è scelto “Italville”, dopo che alcuni racconti facevano riferimento al film di Lars Von Trier “Dogville”.
Il numero di Nuovi Argomenti comprende 14 racconti di altrettanti scrittori che provengono da esperienze disparate come la scrittura poetica, la filosofia, l’0antropologia, il teatro, il giornalismo. I loro testi hanno ricostruito un percorso italiano tra luoghi, città e persone, partendo dal Friuli e arrivando in Sicilia: Flavio Santi (Gorizia), Igino Domanin (Milano), Martino Gozzi (Torino), Marco Mantello (Genova), Davide Bregola (Sermide), Mattia Signorini (Rovigo), Marco Archetti (Fabriano), Francesco Pacifico (Magliano Sabina), Sara Ventroni (Manziana), Valeria Parrella (Napoli), Giulia Clarkson (Porto Vesme), Massimiliano Zambetta (Bari), Mauro F. Minervino (Paola), Vanessa Ambrosecchio (Palermo). Alla presentazione parteciperanno il Sindaco, Eva Catizone; il Vice Sindaco e Assessore alla diffusione del Libro, Maria Francesca Corigliano; Marco Desiati, redattore della rivista “Nuovi Argomenti”; Mauro Francesco Minervino, autore de “I Ragazzi di Paola”; Mattia Signorini, autore del racconto “Cena di Famiglia”. I lavori saranno introdotti e coordinati dalla giornalista Annarosa Macrì.

Giornata mondiale contro la droga, venerdì 25 conferenza stampa al SERT di Cosenza

18/06 Venerdì 25 giugno, alle ore 11, nella sala convegni del SERT di Cosenza, il direttore generale, Francesco Buoncristiano, ed il direttore del dipartimento per le dipendenze, Fernanda Magnelli, terranno una conferenza stampa in occasione della giornata mondiale contro la droga di sabato 26 giugno. In quella sede verranno forniti importanti dati sul consumo delle droghe e sulle principali strategie terapeutiche utilizzate dal servizio pubblico.

Tre persone arrestate per droga

19/06 Tre persone sono state arrestate dai carabinieri, la scorsa notte a San Giorgio Albanese, per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. I tre arrestati sono Alfonso Malagrino', 37 anni, commerciante di Corigliano, Matteo Martucci, 23 anni, di Cassano Ionio, e Mario Balestrieri, 39 anni, commerciante di Corigliano. I tre sono stati fermati ad un posto di blocco e sono stati trovati in possesso, nella Renault Megane del Martucci, di un grammo e mezzo di cocaina. I tre, dopo le formalità di legge, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.

Cosenza Calcio, Padre Fedele “Ho avviato le trattative”

17/06 “Alla luce del nuovo incarico da me assunto, quale presidente del Cosenza Calcio 1914, ho avviato una serie di trattative e di contatti al fine di potere svolgere il mio mandato in rispetto della legge e al servizio della societa' sportiva che rappresento”. Lo ha detto padre Fedele Bisceglia, presidente del Cosenza Calcio. “Sono fiducioso in soluzioni sagge e costruttive: mi riservo di informare la città sui futuri sviluppi, non appena avrò chiara la linea da seguire per il rilancio della nostra storica squadra. Sono un po' sfortunato, però, negli incontri personali. E questo a causa del momento particolare, con il campionato europeo in corso e gli sputi di Francesco Totti che non fanno onore al calcio e alla nazionale italiana. La mia azione, ora, abbraccia un raggio che va dalla politica al mondo del calcio, due settori scottanti dove mi sto movendo con prudente passione. I giorni futuri continuerò i contatti da Cosenza, via telefono. Ritornerò nella capitale mercoledì prossimo”.

Laghi di Sibari sotto sequestro: a rischio chiusura dei cantieri nautici

17/06 Se dovesse perdurare il divieto di navigabilità del canale degli Stombi, messo sotto sequestro dal Tribunale di Castrovillari, scatterà la cassa integrazione per sei lavoratori dei Cantieri nautici ''Laghi di Sibari''. A lanciare l' allarme e' Antonio Vuoto, vice presidente della società ‘Casa Bianca group’ proprietaria dei cantieri che non esclude il rischio della definitiva chiusura definitiva dello stabilimento. ''Nonostante le istanze rivolte all' Ufficio circondariale marittimo di Corigliano Calabro, tendenti a ottenere l'autorizzazione per garantire la transitabilità delle imbarcazioni, - sostiene Vuoto - e nonostante le richieste avanzate dal commissario straordinario del Comune di Cassano alla Procura del Tribunale di Castrovillari per ottenere l'autorizzazione a effettuare degli interventi urgenti sul canale degli Stombi, finalizzati a consentire l' uscita delle imbarcazioni attualmente ormeggiate presso le darsene, ancora oggi i clienti, stranieri e italiani, sono impossibilitati a prendere il largo con le loro imbarcazioni”. Vuoto ha sostenuto che i consolati di Austria e Germania “hanno telefonato e inviato fax per conoscere quale ostacolo esiste all'uscita dai 'Laghi di Sibari' delle imbarcazioni dei loro concittadini che si sentono prigionieri di una situazione inconcepibile. Oramai si è allo sfacelo e non si è, perdurando questa situazione, in condizione di garantire il posto di lavoro ai dipendenti, che da 25 anni lavorano ai cantieri”.

Arrestati amministratori ANAS a Foggia. Indagini anche a Cosenza

17/06 E' stata denominata "Verre" l'operazione portata a termine questa mattina dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Foggia e dai militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza. Le accuse sono, a vario titolo e in concorso tra loro, di falso e abuso d'ufficio e truffa aggravata. Oltre venti le persone indagate. Dieci le persone arrestate, sette delle quali finite
in carcere e tre poste ai domiciliari. Secondo le indagini le persone coinvolte nell'inchiesta commettevano raggiri, falsi verbali e carotaggi, sfruttando l'Anas per dare profitto illecito ad altri imprenditori. Le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Foggia, Maria Rita Mancini, sono state eseguite dai carabinieri e dai militari delle Fiamme Gialle a Foggia, Bari, Napoli, Potenza, Cosenza, Torino e Milano. Le indagini, che si riferiscono a fatti avvenuti dal 2001 al 2003 sarebbero partite dopo la denuncia di un imprenditore di Foggia. Le persone arrestate sono: Pancrazio Ronzulli, 64 anni, funzionario in pensione dell'Anas; Angelo Adamo, 53 anni, dirigente del Compartimento Anas di Milano; Marcello Bartella, 53 anni, dirigente dell'Anas di Catanzaro; Carlo D'Andrea, 52 anni, geometra dell'Anas di Foggia, Giuseppe Caroprese, 31 anni, imprenditore; Antonio Giuseppe Ciuffreda, 58anni, anche lui imprenditore e Potito Belgioioso, 53 anni, ingegnere capo dell'amministrazione provinciale di Foggia. Arresti domiciliari per Giovanni Iannelli, 67 anni, e Celestino Ricucci, 33 anni, geometra dell'Anas e Giovanni Di Cesare, 42 anni, geometra dell'amministrazione provinciale di Foggia. Nell'ambito della stessa inchiesta sei persone hanno avuto l'obbligo di dimora nel proprio comune di residenza. Tra queste Bernardo Lodispoto, 53 anni, assessore provinciale al Bilancio e Raimondo Ursitti, 43 anni, presidente dell'Aci di Foggia. Per altre quattro persone il magistrato ha disposto la misura della sospensione dall'esercizio delle proprie professioni per due mesi. Pochi i particolari della vicenda perche' sull'operazione c'e' il massimo riserbo degli investigatori e degli inquirenti che non lasciano trapelare alcuna notizia.

A Catanzaro consigliere comunale reagisce a battuta di un cittadino. Sfiorata la rissa. Seduta sospesa

17/06 Scontro fisico sfiorato per un pelo tra il consigliere comunale Mario Camerino, di Forza Italia, e una persona del pubblico, durante la seduta odierna del Consiglio comunale di Catanzaro che, proprio in conseguenza della situazione venutasi a creare, e' stata sciolta per tumulti in aula. A impedire il proseguimento dei lavori sarebbe stata una battuta circa la procedura di verifica della presenza del numero legale dei partecipanti, pronunciata da un giovane che stava seguendo la seduta. In quel momento la minoranza consiliare si era allontanata dall' aula. La contestazione del giovane, che aveva messo in dubbio la presenza del numero legale dei presenti, necessario a far proseguire il dibattito, non e' stata per niente gradita dal consigliere azzurro che gli si e' scagliato contro. Solo l' intervento dei presenti ha evitato che i due venissero a contatto. In seguito allo scioglimento della seduta, comunque caratterizzata da botta e risposta tra i banchi e interventi da parte del pubblico, il presidente del Consiglio comunale, Rosario Colace ha espresso ''profonda amarezza per quanto accaduto e per il clima che di tensione che si sta registrando in città” . L'assemblea del capoluogo calabrese era stata chiamata ad esaminare la questione relativa ai cambi di destinazione d' uso degli immobili, un argomento che, da tempo, sta arroventando il dibattito amministrativo. In precedenza, dopo una breve sospensione, l' aula aveva ripreso i suoi lavori con gli interventi dei consiglieri Polisicchio, Elia, del sindaco Abramo, Ventura e Iaconantonio. Inoltre, mentre stava avviando il suo intervento il consigliere Torchia, il consigliere Polisicchio chiedeva al presidente la verifica del numero dei colleghi presenti che registrava la presenza di 23 consiglieri. E' stato a questo punto che si e' sviluppato uno scambio di opinioni con il coinvolgimento di parte del consiglio e delle persone del pubblico tanto da indurre il presidente Colace a sospendere la seduta.Ancora prima, al dibattito che si era sviluppato dopo la relazione dell' assessore all'Urbanistica Bernardo Maida, erano intervenuti i consiglieri Tallini, Guerriero, Esposito, Mercurio, Lanzo, Argiro' e Marino. ''Mi auguro - ha detto ancora Colace - che subito dopo il voto di domenica 27 giugno, si possa restaurare un corretto e sereno confronto politico tra i partiti rappresentati in consiglio. Lo stesso che finora ci ha consentito di portare a compimento importanti e significative pratiche di interesse collettivo”.

Il WWF denuncia l’inquinamento del Tirreno casentino

17/06 Sono tali e tanti gli scarichi inquinanti ricevuti dal Tirreno cosentino che la naturale auto-depurazione non riesce ormai a garantire piu' un mare accettabile. L' analisi emerge da un rapporto del Centro documentazione sul mare e le coste del Wwf di Belmonte Calabro. ''Scarichi fognari e di attivita' produttive dal 1999, ma anche in precedenti al 2002 - secondo il Wwf - hanno rappresentato la realta' della mancata depurazione, agevolata dal lassismo degli enti preposti alla gestione. Gli scarichi fognari sono andati a finire nel Catocastro ad Amantea (fino al luglio 2002); nel Veri a Belmonte Calabro; nel Deuda a San Lucido; nel Maddalena a Fuscaldo e la condotta sottomarina rotta a Fuscaldo''. L' associazione ambientalista punta l' indice anche sul Commissario regionale per l' Emergenza ambientale lamentando spese per miliardi e miliardi di lire, prima, e per milioni e milioni di euro, poi per la realizzazione di impianti di depurazione e collettori fognari. Si e' partiti - afferma il Wwf - dalla fase ultima della depurazione, omettendo di richiamare gli Enti locali (Comuni) alla razionalizzazione delle reti fognarie e, in particolare, alla mancata separazione delle acque bianche da quelle nere che genera, in casi di pioggia, una alterazione delle condizioni di esercizio dei depuratori con conseguente inibizione dell' attivita' depurativa degli impianti, addirittura per settimane. Tali situazioni rendono ordinario l' utilizzo di situazioni di sicurezza, bypass, altrimenti utilizzati solo in casi eccezionali; ne consegue un periodico sversamento sul suolo e sulle acque di liquami in occasione di qualsiasi precipitazione''. ''Non si conoscono i Comuni - segnala il centro di documentazione di Belmonte Calabroa - che hanno predisposto opportuni controlli sulla presenza di impianti di pre-trattamento e sull' effettivo esercizio presso le attivita' produttive industriali che immettono reflui nelle condotte fognarie pubbliche. L' incompatibilita' qualitativa e quantitativa di tali reflui, inoltre, danneggia gravemente l' efficacia depurativa degli impianti di depurazione pubblici, con conseguente sversamento in mare di liquami non adeguatamente depurati. Riserve si esprimono, peraltro, circa la gestione degli impianti di depurazione e delle annesse, in alcune zone, condotte sottomarine''. Stesso discorso di precarieta' vale per collettori fognari ed annesse stazioni di sollevamento dove la presenza di reflui fognari in varie zone adiacenti le stazioni di sollevamento (i laghi di liquami ad Amantea in localita' Colongi e Principessa) rappresentano l' emblema di possibili e gravi mancanze progettuali. Il Wwf addebita ''gravissime responsabilita' sia al Commissario per l' emergenza ambientale nel territorio della Regione, sia della Comunita' montana dell' Appennino paolano in merito ad alcuni impianti di depurazione, ultimati da alcuni anni, costati svariati milioni di euro, mai entrati in funzione, in abbandono, mentre gran parte delle acque reflue urbane dei comuni di Falconara Albanese, Longobardi e Fiumefreddo Bruzio non subiscono alcuna depurazione''. Per il Wwf, infine, sono da intensificare le attivita' di vigilanza e di controllo ''sulle attivita' degli impianti di depurazione pubblici e privati, degli autospurgo, delle condotte sottomarine, di tante attivita' produttive industriali (alcuni impianti di betonaggio e frantumazione inerti continuano imperterriti a scaricare i fanghi nei corsi d' acqua, studiando di volta in volta gli opportuni espedienti), di strutture alberghiere, campeggi, di collettori fognari e stazioni di sollevamento''.

Convocata per il 21 la Conferenza dei gruppi consiliari alla Regione

17/06 Riprende l’attività istituzionale dell’Assemblea legislativa regionale dopo il voto del 13 giugno. Per lunedì 21 giugno, infatti, con inizio alle ore 12.00, il Presidente del Consiglio regionale ha convocato la Conferenza dei Gruppi consiliari. La programmazione dei lavori del Consiglio regionale è il punto principale della riunione. “Ci attende anzitutto l’impegno decisivo per questa legislatura regionale, ossia l’approvazione dello Statuto” ha commentato il presidente Fedele. “Le nuove regole della Regione - ha aggiunto Fedele - approvate il 6 maggio scorso, in prima lettura, dovranno essere approvate quanto prima, una volta trascorsi i 60 giorni previsti, in seconda lettura e definitivamente. C’è anche, tra gli altri appuntamenti di cui occuparci nell’interesse della Calabria e dei calabresi, l’assestamento del bilancio 2004”.

Traffico di droga sullo Stretto: 33 arresti tra Reggio e Messina

17/06 Sono in tutto 33 i provvedimenti cautelari firmati dal Gip Alfredo Sicuro su richiesta del
sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia Rosa Raffa nell'ambito dell'operazione del reparto operativo dei Carabinieri chiamata "Biancaleo", nome che deriva dall'etimologia usata in gergo per indicare la cocaina e dal diminutivo di uno degli indagati attorno a cui ruota l'inchiesta, Leopoldo Picciolo. Due le persone sfuggite la notte scorsa nel blitz. Gli indagati, in tutto, sono 55 tra messinesi e calabresi, venti dei quali accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti tra la Calabria e la Sicilia. Due anni di intercettazioni ambientali e telefoniche hanno portato i carabinieri a ricostruire la mappa dei fornitori di eroina e cocaina calabresi, degli spacciatori messinesi e anche degli acquirenti tra i quali anche un noto attore peloritano. La lunga e complessa indagine coordinata dalla DDA messinese e condotta dai Carabinieri del reparto operativo di Messina, d'intesa con i colleghi della Calabria, del Piemonte e dell'Emilia Romagna, e con il supporto del gruppo operativo Calabria e di unita' cinofile, che hanno operato nel corso della notte portando complessivamente a 55 le persone arrestate dall'inizio dell'attività, con il sequestro di 12 chili circa tra cocaina, eroina e hashish e il rinvenimento di una pistola mitragliatrice.

Gabinetto Scientifico: "Creare a Cosenza un centro risorse per i beni culturali"

17/06 Il Presidente del Gabinetto Europeo Scientifico Letterario con sede a Cosenza, il dott. Angelo Costa, sempre attento verso le tematiche che riguardano direttamente lo sviluppo del meridione d’Italia, propone la realizzazione nella Città di Cosenza, in sinergia con la Provincia e la Regione Calabria, di un “Centro Risorse per i Beni Culturali” sul modello di quello già realizzato dalla Regione Piemonte. Il Presidente Costa afferma: << Cosenza è una città con una forte e radicata tradizione culturale, ricca di storia e di beni culturali a volte non adeguatamente valorizzati, sede di uno dei maggiori poli di ricerca del Meridione d’Italia, quale l’Università della Calabria. La realizzazione,quindi, di un ‘Centro Risorse per i Beni Culturali’ teso a fornire informazioni e strumenti utili per la gestione e la valorizzazione dei beni culturali, con particolare riguardo all’area di Cosenza e della sua Provincia, rappresenterebbe un’opportunità di crescita e di sviluppo, tramite la creazione di nuove aree naturali di aggregazione culturale e, conseguentemente, economica, definite ‘geocomunità’ o megadistretti intercomunali, con le quali consolidare la competitività del sistema meridionale in generale. Per fare ciò, sono convinto, occorra il coordinamento degli sforzi e delle iniziative all’interno di un piano strategico vincente che possa vedere la partecipazione del Comune capoluogo, della Regione e della Provincia, dei privati e delle imprese. Obiettivo del Centro, sul modello di quello piemontese, dovrebbe essere quello di far emergere ipotesi preliminari di sviluppo strategico territoriale che si basino sulla valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso un percorso formativo e partecipato tra operatori dei beni culturali, operatori culturali e di spettacolo, operatori turistici, istituzioni e soggetti attivi nella valorizzazione delle risorse territoriali (ambientali, enogastronomiche etc.). La sfida principale del sistema del nostro Meridione – ha concluso il Presidente Costa - è una crescita equilibrata e sostenibile: per raggiungere ciò, il primo obiettivo deve essere l’aumento della produttività e del risparmio, e sono certo che chiave per aumentare la produttività saranno gli investimenti in cultura e beni culturali, ricerca e tecnologia che possano anche mettere fine alla precarietà scandalosa e ingiustificata del mercato del lavoro. Bisogna proporre, oggi più che mai, un grande patto tra istituzioni che siano il più possibile propositive ed imprese che vogliano investire in cultura.>>

Il Comune di Castrovillari avvia il monitoraggio degli anziani a rischio per il caldo

17/06 Con l' approssimarsi della stagione estiva, l' assessorato ai servizi sociali del Comune di Castrovillari ha predisposto un monitoraggio degli anziani a rischio. Lo ha reso noto il vice sindaco, Vincenzo Torcicollo, il quale ha dato disposizione ai funzionari del servizio comunale di effettuare una ricognizione per la compilazione della lista delle 'persone fragili' e poter far fronte ai rischi che l' elevata temperatura potrebbe comportare per i soggetti anziani, affetti da patologie gravi e che versano in una situazione di solitudine. ''L' iniziativa - ha sostenuto Torcicollo - si muove nell'ambito del progetto 'Estate Sicura' che l' Amministrazione sta mettendo a punto all' insegna di un potenziamento dell'assistenza domiciliare che il bilancio 2004 ha previsto con maggiori risorse finanziarie perche' la solidarieta' rappresenti il maggior impegno ed il filo conduttore dell' azione politica''. Il Comune sta preparando anche un manifesto per informare minuziosamente la citta' e rendere note le opportunita' di aiuto a chi ne ha bisogno.

Stazionario il trapiantato trasportato sul C130

17/06 La prognosi è ancora riservata e il quadro clinico del paziente dell'Ospedale di Cosenza trasferito grazie all'ambulanza trasportata su di un aereo militare C130 è ancora stazionario. "Si tratta di un paziente con problemi molto seri" ha affermato il Prof. Giampiero Giron, direttore sanitario dell'Ospedale Sant'Antonio di Padova. "Lo stiamo trattando al meglio delle nostre possibilità - ha aggiunto il Prof. Giron - il paziente è in terapia intensiva con la prognosi che resta riservata; un fatto dovuto perche' in 24 ore di ricovero certo non ci possono essere, per un caso come questo, evoluzioni in positivo rilevanti''. ''Certo pur rimanendo le condizioni stazionarie - rileva Giron - forse un qualche timido miglioramento rispetto a come stava quando e' giunto nel nostro ospedale c' e' stato, ma prima di poter essere più precisi sul corso del suo stato di salute bisognerà far passare almeno due o tre giorni''.

Olio contraffatto sequestrato in provincia di Vibo e di Caltanissetta

16/06 Sono 14 i quintali di olio, in parte contraffatto e in parte contenuto in lattine con diciture ingannevoli per i consumatori, sequestrati dagli uffici di Cosenza e Palermo dell'Ispettorato centrale repressione frodi (Icrf). Ne da' notizia il ministero delle Politiche agricole e forestali, precisando che il sequestro e' stato effettuato in due operazioni condotte presso stabilimenti di confezionamento dell'Italia meridionale. Nella prima operazione, realizzata in provincia di Vibo Valentia - aggiunge il Mipaf in una nota - sono stati sequestrati oltre 400 litri di olio: sulle bottiglie il prodotto veniva identificato come olio 'extravergine di oliva' mentre in realta', sottoposto ad una verifica analitica, e' risultato essere costituito da una miscela di olio di semi. Nella seconda operazione, portata a termine in provincia di Caltanissetta, sono state sequestrate 200 lattine di olio extravergine di oliva da 5 litri con etichette irregolari, che facevano illecitamente riferimento sia ad un metodo di produzione biologica che ad un prodotto a denominazione protetta ('olio d'oliva DOP Mazara') senza possederne le caratteristiche. Gli interventi dell'Icrf - spiega il Mipaf - rientrano nell'ambito dei controlli eseguiti dall'Ispettorato contro ogni forma di agropirateria e a difesa del sistema agroalimentare italiano, di cui l'olio d'oliva costituisce uno dei prodotti di maggiore rappresentativita' e di piu' largo consumo. ''Vogliamo che i cittadini - commenta il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno - possano sempre poter contare sulla qualita' e sulla certezza dell'origine dei prodotti alimentari: per questo e' particolarmente prezioso il lavoro svolto all'Ispettorato centrale repressione Frodi che opera a tutela dei consumatori, combattendo le frodi agroalimentari e salvaguardando la salute pubblica da contraffazioni ed illegalita' ''.

Trapiantato, in crisi di rigetto, trasportato da Cosenza a Lamezia in ambulanza su di un C130

16/06 Ancora un’operazione sociale di un aereo militare C130 che ha permesso di trasportare un trapiantato di fegato con crisi di rigetto da Cosenza a Venezia, dove era avvenuta l’operazione. Ancora una volta è stata protagonista la nuovissima autoambulanza del 118 cosentino che, attrezzata come un mini reparto di rianimazione ambulante, ha permesso di trasportare un paziente che lega la sua vita alle macchine, senza traumi e senza rischio. L’ambulanza, imbarcata in serata sul C130 che l’attendeva a Lamezia, è giunta, dopo il tempo necessario per il volo, all’ospedale di Venezia senza intoppi. Alla regia dell’operazione la Prefettura di Csoenza che ha allertato la sala Situazioni dell’Aeronautica militare.

Lunardi “Dal 22 luglio aperti 12 km di autostrada A3 a 4 corsie”

16/06 Dal 22 luglio e' prevista l'apertura di 12 chilometri della Salerno-Reggio Calabria a 4 corsie. Lo ha annunciato il ministro per le Infrastrutture Pietro Lunardi rispondendo ad un'interrogazione di Agazio Lojero (Margherita) che lamentava disagi su 50 chilometri dell'autostrada, attualmente a senso unico alternato. Lunardi ha annunciato che lo stato di avanzamento dei lavori e' attualmente del 30% e che e' '' in fase di ufficializzazione il piano esodo estivo 2004''. La fine dei lavori sull'arteria autostradale e' prevista per il 2008.

A Rossano il Sindaco Longo (AN) manda a casa la Giunta

16/06 Il Sindaco di Rossano, Orazio Longo (AN), nel corso di un incontro con i giornalisti, convocati d'urgenza, ha comunicato l'azzeramento delle deleghe alla Giunta. Il primo cittadino, che era candidato al Consiglio Provinciale di Cosenza, nell'analizzare il voto del 12 e 13 giugno, ha parlato di comportamento anomalo di una frangia ben precisa di AN la quale avrebbe contribuito in negativo alla sua mancata elezione. Senza fare mistero, Longo, ha puntato l'indice sulla corrente che fa capo ad Alemanno accusandola di 'alto tradimento'. "La differenza tra il risultato politico di AN a Rossano e quello delle provinciali con una forbice del 12,50% e' conseguenza - ha detto Longo - del metodo, non condiviso, usato in campagna elettorale dal Partito, che e' venuto meno". Nei prossimi giorni, dopo un incontro con i partiti della maggioranza, Longo, comunicherà i nomi che formeranno la nuova Giunta.

"Disabili e Lavoro", Progetto del Comune di Castrovillari per l'integrazione dei diversamente abili

16/06 "L'integrazione dei disabili passa anche attraverso gli uffici del Comune di Castrovillari". E' quanto afferma un progetto a sostegno del disagio, denominato ''Disabili e Lavoro'', riavviato quest'anno dall'Amministrazione comunale per quattro mesi a partire dalla passata esperienza e dal dato oggettivo che ha determinato, coinvolgendo le capacita' dei portatori di handicap, giudicate un vero valore aggiunto. L'iniziativa, che e' stata la prima in regione, e' scritto in un comunicato, ha come obiettivo quello di promuovere un percorso di inserimento lavorativo che avra', come la volta precedente, le sue importanti ricadute sociali. ''Il progetto - ha sostenuto il vice sindaco Vincenzo Torcicollo - coordinato dal consulente e dal responsabile dei servizi sociali del Comune, prevede il coinvolgimento di 18 disabili presso gli uffici affari amministrativi, ragioneria, Urp, lavori pubblici, sport, turismo e pubblica istruzione per oltre quattro mesi per dare vita ad una esperienza di integrazione reale e per ricordare ed affermare che la dignita' di ciascuno, ed in particolar modo di chi e' piu' debole, e' fondamentale per la crescita della societa' e delle capacita'''. ''Un' occasione importante, insomma - ha aggiunto il vice sindaco - che abbiamo voluto ripetere con la consapevolezza e forte convinzione che le persone affette da handicap hanno gli stessi diritti degli altri cittadini. Il vecchio atteggiamento, basato in gran parte sulla compassione per la loro mancanza di autonomia e di difesa, e' oggi da considerarsi inaccettabile. I disabili devono, pertanto, avere le stesse opportunita' di accesso alle risorse sociali, come il lavoro, l' educazione scolastica e professionale, la formazione alle nuove tecnologie. A tal proposito e' in corso di approvazione da parte della Regione un progetto di formazione delle persone disabili alle nuove tecnologie con centro presso il Centro appoggio diurno di Castrovillari, che diventera' punto di eccellenza nel territorio. Abbiamo puntato all' inserimento sociale dei portatori di handicap in determinati ambienti lavorativi - ha proseguito Torcicollo - per ottenere il superamento di qualsiasi forma di emarginazione e disadattamento, mettendo in atto la frequentazione di uffici comunali, scuole, impianti sportivi, senza alcun obbligo specifico di prestazioni lavorative, mirate sia all'acquisizione di abilita' specifiche, sia al conseguimento di aspetti socializzanti. Il tutto prevedendo anche un contributo mensile''.

Due arresti sulla costa Ionica

16/06 Due arresti sullo Ionio ad opera dei carabinieri. Il primo è avvenuto a Corigliano calabro dove I carabinieri del locale Nucleo operativo radiomobile hanno arrestato in Antonio Gammuto, di 35 anni, del luogo, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari. Gammuto deve scontare una condanna per furto aggravato. Il secondo è avvenuto a Cassano Ionio dove i militi della locale stazione hanno arrestato Aldo Caruso, du 41 anni, pregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Castrovillari dovendo espiare 10 mesi di reclusione per furto aggravato.

Breve interruzione idrica a Donnici superiore

16/06 Tornerà alla normalità nelle prime ore del pomeriggio la situazione idrica a Donnici Superiore. L’erogazione è stata interrotta stamane alle 9 per riparare una rottura verificatasi improvvisamente sulla condotta distributrice. Gli operai sono al lavoro e contano di terminare entro le 14.

Domani Napoli in musica a “Nonsoloclassica” nella terza circoscrizione

16/06 “Nonsoloclassica”, itinerari artistico-musicali per le antiche contrade, prosegue giovedì 17 giugno alle ore 21 presso palazzo Mollo-Persiani (via Gravina, vicino alla Sovrintendenza), con il concerto del gruppo “le Quattro Chitarre”. In programma le più belle canzoni del repertorio classico napoletano dagli anonimi napoletani dal ‘220 al ‘700, fino a Bellini, Donizetti, Mercadante e tanti altri. L’ingresso è gratuito. L’organizzazione è della Terza Circoscrizione-centro storico.

Ecco gli eletti alla Provincia

15/06 Chiusa l'avventura dello spoglio, ora si aspetta l'ufficializzazione degli eletti che verrà fatta, come di consueto, dal Tribunale. Intanto dopo i dati diffusi con molta lentezza (ma non ne hanno molte colpe) dalla Prefettura, ecco il nuovo panorama politico in seno alla neo Provincia di Cosenza. Alla maggioranza del Presidente Oliverio, dovrebbero andare 23 seggi così distribuiti: 5 ai Ds (Magorno, Riccetti, Lecce, Ambroggio, Genova) che ne perdono duue rispetto alle precedenti elezioni; 4 vanno allo SDI (Principe, Gagliardi, Trento, Console) che confermano i quattro consiglieri avendo comunque perso uno 0,2 in percentuale; 3 vanno a Margherita e Libertà (Belmonte, Tonnara, Di Maio) nuovi entrati; 2 a testa vanno a PSE (Adamo e Ruffolo), Margherita PSDI (Badolato Praticò), Udeur (Caligiuri, Garofalo) confermano i due, PRC (Reda, Diana) aumenta di un seggio (anche se il precedente era il candidato a presidente); 1 a testa va a Verdi (Bria) che conferma il seggio precedente, Forte (IDV) nuovo entrato, PDCI (Sarro) che conferma anche lui il seggio precedente. All'opposizione, oltre ai due candidati a Presidente, Barile e Corbelli, che hanno raggiunto il quorum, si aggiungono gli altri 11 seggi rimanenti (il Consiglio provinciale è composto in tutto da 36 seggi) cosi distribuiti: 4 a Forza Italia (Russo, Ponzio, Filice e Giordano) che guadagna un seggio; 3 a testa per AN (Pucci, Straface, Bruni) che conferma i suoi tre seggi e l'UDC (Zanfini, Fiorillo, Chiappetta) aumenta di due (prima presenti con la sigla CCD), 1 al Nuovo PSI (Raffo). Tutto, ovviamente con il beneficio dell'inventario perché, ancora non è chiaro se la maggioranza sarà composta da 22 o 23 consiglieri. Un ultima considerazione riguarda la partecipazione socialista al Consiglio provinciale. per la prima volta i socialisti, tutti insieme ovviamente, sono il primo gruppo della Provincia, infatti mettendo insieme Sdi, PSE, PSDIe Nuovo PSI si raggiunge la ragguardevole cifra di 9 unità. Mai accadutro sino ad ora. Ma i distinguo ci sono. La storia dell'ente Provincia ha sempre visto una maggiornaza comunista o diessina, ed ora che i socilaisti trionfano ovunque vede questa nuova parte politica prevalere. Un segno dei tempi che cambiano?

Principe rieletto a furor di popolo

15/06 Sandro Principe è rieletto sindaco di Rende a furor di popolo. Principe, ricoverato all'ospedale Careggi di Firenze dopo l'attentato subito il 29 maggio in occasione dell'inaugurazione della cattedrale intitolata a San Carlo Borromeo, ha catalizzato i consensi con una percentuale popolarissima del 78.2 per cento. Il primo eletto delle nove liste che appoggiavano l'ex sottosegretario al Lavoro e' il diessino Mimmo Talarico assessore all'urbanistica della precedente giunta Principe, seguito dal presidente uscente del consiglio comunale Carlo Stellato in quota allo Sdi. Adesso inizia il conto alla rovescia per la formazione della giunta. Ce la farà il neoeletto primo cittadino a completare il ciclo di riabilitazione entro sessanta giorni termine posto dalla legge per la formazione della giunta? E' piu' o meno questa la domanda che aleggia tra i rendesi. Sandro Principe e' stato vittima d'un grave attentato. L'ex bancario cinquantanovenne Sergio Staino, il pomeriggio del 29 maggio scorso gli ha esploso un colpo di una calibro 32 al volto. L'uomo, immediatamente arrestato, si trova rinchiuso nel carcere di via Popilia. Principe, invece , dopo aver ricevuto le prime cure al reparto di rianimazione dell'ospedale civile dell'Annunziata di Cosenza e' stato trasferito nel nosocomio fiorentino. Dove inconsciamente ha iniziato una corsa contro il tempo per tornare a sedere sulla poltrona di primo cittadino di Rende.

Rinviata al 28 l'udienza No Global. Il Governo formalizza il risarcimento danni

14/06 L'udienza per gli interventi dei legali dei tredici indagati al processo dei no global e' stata rinviata al 28 giugno. Il rinvio e' stato deciso nel corso del dibattimento svoltosi stamane al tribunale di Cosenza, durante il quale l'avvocato Luca Matarese, che rappresenta il Governo - costituitosi parte civile - ha chiesto agli indagati un risarcimento pari a cinque milioni di euro. Poco tempo fa i tredici imputati coinvolti nell'inchiesta sugli scontri di Napoli e Genova del 2001, avevano chiesto la ricusazione del gup Giusy Ferrucci. La Corte d'appello di Catanzaro aveva pero' dichiarato "inammissibile" l'istanza. I giudici del capoluogo di regione avevano valutato la richiesta come "manifestamente infondata" condannando i ricorrenti al pagamento di 1.500 euro ciascuno da destinare alla "cassa delle ammende". Inoltre la Corte di Cassazione ha respinto i ricorsi che gl'imputati Caruso e Santagata avevano presentato avverso l'ordinanza con cui il Tdl di Catanzaro aveva nei mesi scorsi ordinato l'applicazione di misure cautelari. Il processo che si sta celebrando a Cosenza vede imputati Francesco Caruso, leader dei disubbidienti napoletani; Luca Casarini, capo delle tute bianche venete; Francesco Cirillo, 52 anni, ambientalista, di Diamante; Antonio Campenni', 37, ricercatore universitario di Parghelia; Anna Curcio, 31, ricercatore universitario, di Cosenza; Michele Santagata, 36, di Cosenza; Lidia Azzarita, 29, di Napoli; Claudio Dionesalvi, 31, di Cosenza; Giuseppe Fonzino, 28, leader dei no global di Taranto; Salvatore Stasi, 48, di Taranto; Emiliano Cirillo, 23, di Diamante; Vittoria Oliva, 62, di Montefiascone (Viterbo); Alfonso De Vito, 33, di San Giuseppe Vesuviano. Sono tutti accusati d'aver fatto parte di un'associazione sovversiva denominata "Rete meridionale del Sud ribelle", costituita formalmente a Cosenza il 19 maggio del 2001, ed alla quale avrebbero aderito gruppi antagonisti meridionali uniti dall'obiettivo di turbare l'esecuzione delle funzioni del governo italiano, sovvertire violentemente l'ordinamento economico costituito nello Stato, sopprimere la globalizzazione dei mercati economici, alterare l'ordinamento del mercato del lavoro. Attentando in sostanza agli organi costituzionali la "Rete meridionale del Sud ribelle" sarebbe dovuta progressivamente diventare una vasta associazione sovversiva destinata, usando la violenza, a raggiungere i propri scopi. I componenti del gruppo - tenuti sotto stretta osservazione dai carabinieri del Ros e dalla Digos - avrebbero partecipato alle manifestazioni di Genova (nel luglio 2001) prendendo parte ai violenti scontri con le forze dell'ordine e alle devastazioni. La supposta associazione avrebbe inoltre organizzato, il 2 luglio del 2001, l'invasione delle Agenzie di lavoro interinale di Taranto, Cosenza e Napoli. Il gruppo, infatti, operava attraverso tre diverse "cellule" attive in Calabria, Puglia e Campania. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, i pedinamenti, i controlli di alcuni siti Internet avrebbero consentito di accertare l'esistenza di una vasta rete di contestatori che si stava preparando a scendere in piazza in occasione del vertice internazionale fissato a Napoli dal 15 al 17 marzo 2001.

Pubblicato il rapporto CENSIS/Repubblica su “La Grande Guida” delle università italiane, che comprende anche alcune Facoltà dell’Università della Calabria.

14/06 La Facoltà di Economia dell’Università della Calabria rispetto allo scorso anno guadagna due posizioni piazzandosi al 14° posto su 39 consorelle italiane, con punti 91.8. La classifica viene costituita sulla base di una sommatoria di punti riguardanti la produttività, la qualità della didattica e della ricerca, il profilo dei docenti e i rapporti internazionali attivati. Il miglior punteggio ottenuto, 102, è individuabile nella produzione della ricerca; ottimo il punteggio anche assegnato per il profilo dei docenti, 98, e per la produttività, 97. Per la didattica ha ottenuto 87 punti e 75 per i rapporti internazionali. La Facoltà di Scienze Politiche, per la sua giovane età, non è stata classificata se non per la posizione della didattica, 78, e per quella della ricerca con punti 95.
Anche per la Facoltà di Lettere e Filosofia il nuovo rapporto ha registrato un miglioramento della posizione rispetto allo scorso anno, passando dal 14° al 13° posto, con punti 86.8, in una graduatoria che comprende 32 Facoltà consorelle.
I migliori punteggi la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria le ha ottenuti per la produttività, 108, e per il profilo dei docenti, 102; mentre per la didattica ne ha ottenuti 78. Per i rapporti internazionali 75 e per la ricerca 67.
La Facoltà di Ingegneria, pur trovandosi al 31° posto migliora anch’essa di tre posizioni rispetto allo scorso anno che occupava il 34° posto. Ha ottenuto una media di 79,4 punti, derivante dai seguenti punteggi: produttività 90, didattica 66, ricerca 77, profilo docenti 91, rapporti internazionali 73.
La prossima settimana saranno resi noti i dati relativi alle Facoltà di Farmacia, nonché di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.

Affluenza definitiva alle urne

Cosenza città, 68.15 % - in Provincia 67.98 %

Dato Nazionale definitivo (dati Viminale) 73.1 %

 

Elezioni tranquille, ma tanto caldo

13/06 Una caldissima domenica di giugno, un sole davvero cocente e un clima afoso ha fatto scappare la maggior parte delle persone verso il mare per trovare un pò di frescura e per godersi la prima vera domenica di giugno. In questo clima festivo si è svolta la seconda giornata del turno elettorale del 12 e 13 giugno per il rinnovo del parlamento europeo, di molti consigli provinciali e di alcuni consigli comunali. A Cosenza, con la maggior parte dei negozi chiusi e dei cittadini al mare o in Sila, le operazioni di voto si sono movimentate con il fresco e cioè dopo le 20. Traffico intasato davanti i seggi elettorali e code nelle sezioni. E' tutto normale. La chiesa oggi festeggiava il Corpus Domini e per la concomitanze scadenza politica nei vari centri non è stata effettuata la consueta processione di questa importante scadenza della Chiesa Cattolica. A Cosenza i fedeli si sono ritrovati in una spiritualissima funzione in duomo, presieduta dall'Arcivescovo Metropolita Mons. Agostino. Sarà stato il periodo incerto, il clima incandescente della campagna elettorale fatto sta che il Duomo era gremito di fedeli presenti con una partecipazione mai vista. Giustamente, lo spirito vuole la sua parte. Ma tornando alle elezioni, alle 19 si è superato di poco il 50 percento dei votanti. Un classico. Il caldo ha fatto la sua parte. Come formula, la novità del votare il sabato pomeriggio e la domenica, sembra non abbia aver sortito alcun effetto. Ma ancora è presto per giudicare anche se da poco sono stati chiusi i seggi. Le polemiche, comunque non sono mancate. Sono solo politiche, come ovvio, e non hanno influenzato sul voto. Qualceh eccesso, eprò, ha fatto gridare allo scandalo. Ve lo raccontiamo a parte.

Polemiche, querele e aerei pubblicitari

13/06 Non poteva essere diversamente. La denuncia di Italia dei Valori fatta ieri oggi ha avuto la sua replica immediata. Il mandatario di Oliverio, e fratello del Sindaco di Cosenza, avv.Lorenzo Catizone ha annunciato una querela contro il gruppo dipietrista che ieri aveva parlato di ingerenze nel collegio uno di Cosenza a proposito di alcune firme false che Catizone avrebbe apposto nel procedimento di nomina di alcuni rappresentanti di lista nei seggi elettorali. ''La notizia - dice Catizone - e' assolutamente falsa e tendenziosa. Infatti il sottoscritto nella sua qualita' di mandatario del candidato Presidente e di responsabile organizzativo del ''Centro Incontro'' che ha diretto la campagna elettorale del centrosinistra e del suo candidato Presidente, on. Gerardo Mario Oliverio, ha svolto esclusivamente un servizio di mera assistenza, di consulenza legale a titolo gratuito, alle diverse liste in merito alla procedura di nomina dei rappresentanti di lista. Il sottoscritto non ha apposto alcuna firma su nessun modello di ogni lista presentata. Non avevo alcuna ragione ed alcun titolo per firmare alcunche'". Ma non è finita qui. Nelle Marche, pare che la legge lo consenta, un aereo ha sorvolato diverse città con un bandierone appeso sulla coda che recitava "Io sto con Fini" e lo stemma di AN. Una pubblicità diretta, denuncia il centrosinistra, che avrebbe violato la tranquillità del voto. Chi ha interpretato la legge ha letto quei duecento metri di distanza, come una altezza da cui poter far passare anche un piccolo Cessna. Cose troppo nuove ed evidentemente devastanti che avranno sicuramente il loro strascico nei prossimi giorni.

Scomparso a Prato 4 giorni fa è stato ritrovato a Sibari.

13/06 Un uomo di 40 anni, ritrovato in evidente stato confusionale, è stato rintracciato dai Carabinieri ieri sera in un Motel di Sibari. L'uomo, scomparso dal 9 giugno da Prato, proveniva da Lamezia Terme dove aveva preso un treno. Dopo la sua scomparsa i familiari avevano sporto regolare denuncia ed i militari dell'Arma avevano allertato tutte le caserme d'Italia. Ieri sera il felice epilogo.

Procedono regolari le operazioni di voto

12/06 Apertura di seggi regolare in questo primo sabato elettorale calabrese, novità assoluta, tranne che in due comuni del cosentino, dove le sezioni hanno aperto i battenti con un leggero ritardo per un errore sulle schede, nelle altre sezioni non si è registrato nulla di anormale. In tutte le sezioni elettorali, oltre che per le Europee, si vota per il rinnovo di quattro Consigli provinciali Cosenza, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, e di 151 consigli comunali, otto in meno di quanto previsto. Gli otto comuni del cosentino Aprigliano, Bianchi, Fiumefreddo, Lattarico, Parenti, Paterno, Piane Crati e Santo Stefano di Rogliano, infatti, si sono visti slittatare di 15 giorni il turno elettorale, per la vicenda delle liste escluse e successivamente riammesse dal Tar. Si vota, dunque, in 72 comuni in provincia di Cosenza, 28 in quella di Catanzaro, 10 in quella di Crotone, 16 a Vibo Valentia e 25 in provincia di Reggio Calabria. Complessivamente sono circa un milione e 800 mila gli elettori chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento europeo divisi nelle cinque province. Il numero più elevato si trova in provincia di Cosenza, con circa 670 mila aventi diritto, seguita da Reggio Calabria (480 mila), Catanzaro (330 mila), Vibo Valentia e Crotone (150 mila ciascuno). Per le provinciali, invece, sono circa un milione e 300 mila gli elettori. Complessivamente sono 25 i candidati alla presidenza delle quattro Province, con il sostegno di 102 liste. Il record di liste spetta a Vibo Valentia dove ne sono state presentate ben 29. Seguono Catanzaro, con 25, Cosenza e Crotone con 24. Sette i candidati presidenti a Catanzaro e Crotone, sei a Cosenza e cinque a Vibo.

Sei feriti, di cui due gravi, in un incidente nei pressi di San Fili

12/06 Sarà stato il caldo, sarà stata la velocità, fatto sta che in un brutto incidente accaduto questo pomeriggio sulla superstrada per Paola presso lo svincolo di San Fili, ben tre macchine sono rimaste coinvolte. La dinamica dell'incidente è ancora poco chiara. Le tre vetture, una Fiat Coupè, una Fiat Idea ed una Audi A3, invece, sono seriamente danneggiate. Sei i feriti di cui due gravi in prognosi riservata, sono stati trasportati in Ospedale con tre ambulanze. Per i due in prognosi i medici hanno detto che si tratta di trauma cranico, per uno, e trauma toracico per l'altro. Gli altri quattro occupanti delle autovetture hanno subito soltanto escoriazioni

Non trovano niente e rubano i caciocavalli

12/06 L'hanno pensata davvero bene, i ladri che hanno visitato una casa di contadini a Calopezzati. Introdottisi nell'abitazione per trafugare quanto di prezioso potessero trovare, i ladri si sono dovuti accontentare di ventotto caciocavalli appesi ad asciugare.

Oggi e domani, oltre 50 milioni di italiani al voto

12/06 Urne aperte per le elzioni. Oggi si può votare dalle 15 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22, per il rinnovo del Parlamento europeo (78 i deputati italiani) e per i vertici di 4.518 comuni di cui 30 capoluoghi di provincia (da seguire la sfida di Bologna con Cofferati contro il sindaco uscente Guazzaloca), 63 province (tra cui, oltre quella di Milano, Cosenza e Catanzaro, Crotone e Vibo per la Calabria) e per il presidente e il consiglio regionale della Sardegna. Sono chiamati al voto 50.007.650 di cittadini per le europee, 35.211.317 per le amministrative e 1.452.577 per la Regione Sardegna (per la prima volta chiamata ad eleggere direttamente il proprio presidente). E' importante tenere presente le nuove norme. E' vietato portare nella cabina del voto i cellulari di ultima generazione, quelli dotati di fotocamera. Chi infrange la legge, rischia un processo penale. E' vietata ogni forma di propaganda entro il raggio di 200 metri dall'ingresso delle sezioni elettorali. I primi dati sulle affluenze alle urne arriveranno verso le ore 22. Per domani i dati sulle affluenze sono previsti alle 12 alle 19 ed alle 22. Gli scrutini inizieranno domani sera dopo le 22, a cominciare dalla elezioni europee, e andranno avanti di continuo per tutta la notte.

In otto comuni della provincia le amministrative slittano di 15 giorni

12/06 Si voterà regolarmente per le europee e per le provinciali in otto comuni della provincia do Cosenza. Le elezioni amministrative, cioè il rinnovo dei Consigli Comunali, sono slittate di due settimane. A determinare il rinvio e' stata l'esclusione e la successiva riammissione, decisa il 31 maggio scorso dal Tar della Calabria, di 17 liste che si sono presentate in 16 comuni del cosentino. L'esclusione era stata decisa per presunte irregolarità nella presentazione. Una volta ottenuta la riammissione, i rappresentanti delle liste che si sono presentate in otto comuni si sono detti soddisfatti e oggi e domani si voterà regolarmente. Negli altri otto, invece, i rappresentanti delle liste escluse e poi riammesse hanno chiesto un rinvio per potere fare la campagna elettorale. Gli otto centri interessati allo slittamento delle consultazioni per il rinnovo dei Consigli comunali sono Aprigliano, Bianchi, Fiumefreddo, Lattarico, Parenti, Paterno, Piane Crati e Santo Stefano di Rogliano.

Inaugurazione cappella delle arciuconfraternite nel cimitero di Cosenza

12/06 Domenica 13 maggio alle ore 10.00, nel Cimitero comunale di Cosenza, sarà consacrata, in una liturgia presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, la Cappella dell’Unione Arciconfraternite Cimiteriali. «La nuova chiesa - afferma il Presidente dell’Unione, Don Francesco Gravante - sarà un luogo di preghiera e di accoglienza per tutti coloro che cercano la luce della resurrezione nel momento della dolore causato dalla morte di una persona cara».

Rinvenuta una tartaruga morta sulla spiaggia di Amantea

12/06 Una tartaruga marina della specie Caretta Caretta, e' stata avvistata nelle acque antistanti la spiaggia di Amantea, in Calabria, da alcuni cittadini che hanno subito informato i volontari del Wwf dell'Oasi Blu di Isca. Gli esperti dell' associazione ambientalista giunti sul posto hanno constatato la morte dell' animale, che si presentava esteriormente integro, avvenuta qualche ora prima del ritrovamento. Impossibile, al momento, risalire alle cause della morte. Secondo le ipotesi fatte in base ai primi accertamenti, il decesso della tartaruga potrebbe essere stato provocato dall'ingestione di buste di plastica o dai postumi di un' eventuale infezione. Il Wwf di Isca ha informato dell'episodio gli uffici della Capitaneria di porto di Cetraro. Sul luogo del ritrovamento dell' animale e' intervenuto personale della delegazione di spiaggia di Amantea. Quello di Amantea e' il primo spiaggiamento di tartaruga marina registrato dal Wwf nel 2004 lungo il Tirreno cosentino. Da 15 anni, l' associazione ambientalista, che tiene un registro dei ritrovamenti, ha attivato un centro di pronto soccorso per questi animali in difficolta' che ha sede a Belmonte Calabro ed ha curato in questi anni oltre 100 esemplari di tartaruga, molti dei quali rimessi in liberta' dopo le cure del caso.

Violentavano e sfruttavano rumene: 20 arresti

11/06 Ragazze rumene fatte espatriare da poliziotti locali corrotti, minorenni usate dagli sfruttatori italiani come 'parcella' per avvocati, libri contabili con i loro guadagni. E' questa la realta' emersa da un'inchiesta del comando provinciale di Potenza e della compagnia di Acerenza (Potenza), che ha portato stamani all'arresto di venti persone. La banda operava in Romania e nelle province di Potenza, Matera, Caserta, Napoli, Bari, Cosenza, Livorno e Grosseto. I referenti romeni reclutavano in patria le ragazze, dai 17 ai 21 anni. Alcune sapevano gia' che avrebbero fatto le prostitute, altre speravano in un lavoro da badante o da cameriera. La banda, su richiesta dei componenti italiani, reclutava anche uomini per i lavori agricoli. Il viaggio verso l'Italia costava 300 euro, con un visto turistico. A portare in auto le ragazze oltre la frontiera erano spesso poliziotti romeni, che pagavano una tangente alle guardie di confine. Il resto del viaggio avveniva in furgoni o in treno, in gruppi di dieci-quindici persone. Appena arrivate, le giovani dovevano subire un vero e proprio mercato. Gli sfruttatori italiani le sceglievano gia' in stazione a seconda dell'eta' e della bellezza. Le ragazze venivano sistemate in appartamenti fatiscenti o in baracche. Quelle destinate alle prostituzione lavoravano in case o locali. Le altre dovevano pagare altri 300-400 euro per un posto da badante o cameriera. I malavitosi cercavano poi di convincerle ad arrotondare i guadagni prostituendosi. In genere le ragazze non venivano maltrattate, ma i carabinieri hanno scoperto anche casi di stupri e segregazione da parte degli sfruttatori. Prima delle misure cautelari di stamani, sette persone erano gia' state fermate per violenza sessuale. La banda teneva veri e propri libri contabili con i guadagni e le spese delle ragazze. Queste si vedevano portare via dagli sfruttatori quasi tutti gli introiti (dai 200 agli 800 euro a prestazione). I malavitosi in compenso arrivavano a guadagnare fino a 5-6.000 euro a testa ogni quindici giorni. Tra i clienti (alcune dei quali denunciati per favoreggiamento) c'erano anche avvocati e commercialisti. I carabinieri hanno intercettato telefonate di legali calabresi che si facevano pagare le parcelle da componenti della banda con prestazioni sessuali di ragazze minorenni. L'inchiesta era partita nel novembre scorso dalle denunce di due romene ai carabinieri di Acerenza. Attraverso pedinamenti e intercettazioni telefoniche, l'indagine di era ampliata dal potentino alle regioni vicine. Non sono stati trovati legami con organizzazioni mafiose locali. Il pm di Potenza Claudia De Luca ha ottenuto dal gip Alberto Iannuzzi, 26 misure cautelari. Venti sono state eseguite stamani all'alba, nell'operazione ''Spartacus''. Sei indagati sono ancora latitanti. Fra questi, i referenti romeni della banda, rimasti nel loro paese. Gli arrestati in carcere sono Andrea Pace, 43 anni, di Potenza, Giambatista Fornarini (55), di Pignola (Potenza),Meriya Falush, ucraina (52), di Parete (Caserta), Sami Azizi (39), macedone, di Scansano (Grosseto), Antimo Marrantino (63), di Cesa (Caserta), Michele Palumbo (54), di Potenza, Maria Frunza (39), di Negrileas, Nicola Cappa (40), di Tolve (Potenza), Umberto Bosone (61), di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), Cecilia Kepa, polacca (48), di Giugliano (Napoli), Vincenzo Macri' (43), di Praia a Mare (Cosenza). Agli arresti domiciliari sono stati messi Gaetano Apicella, 57 anni, di Maratea (Potenza), Michele Petrosino (40), di Lagonegro (Potenza), Vincenzo Avolio (50), di Napoli, Giovanni D' Angelo (51), di Grumo Nevano (Napoli), Antonio Nuzzolese (53), di Irsina (Matera), Nicola Battista (67), di Gravina di Puglia (Bari), Mario Di Tullio (61), di Spinazzola (Bari), Rocco Demeo (48), di Picerno (Potenza),Francesco Vespoli (51), di Sala Consilina (Salerno). La ventesima misura e' un obbligo di dimora a carico di un uomo di 31 anni di Tito (Potenza).

Rapina di duemila euro a Cosenza

11/06 Ammonta a piu' di duemila euro il bottino intascato da due giovani col volto coperto e armati di coltello che ieri sera hanno compiuto un blitz in un deposito di bevande, la CVB, di piazza Zumbini. I due banditi si sono fatti il denaro dal titolare dopo aver preso in ostaggio un cliente e un impiegato. Dopo il colpo i rapinatori si sono dileguati a piedi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

L'oasi di Padre Fedele rischia la chiusura

"Sono al capolinea. Sono costretto a chiudere e subito, alla fine di giugno: non ho soldi. Creditori, bollette scottanti per luce, gas, telefoni, dipendenti da pagare ... tutti pressano (e giustamente) per essere pagati". E' questo l' appello lanciato da padre Fedele Bisceglia, fondatore dell' Oasi Francescana di Cosenza, una struttura di accoglienza per extracomunitari e persone disagiate, che adesso rischia di chiudere. "Abbiamo inoltrato domande per quello che ci spetta di diritto - afferma padre Fedele - purtroppo la macchina burocratica ha la cremagliera come la vecchia rete ferroviaria Paola-Cosenza. Eppure ogni giorno, a pranzo e a cena, mangiano oltre 130 persone e ne pernottano altre 80. Ci sono ragazze madri, donne agli arresti domiciliari e bambini ai quali vengono forniti pannolini, latte, omogeneizzati, pappe e pappine; ammalati che vengono dimessi e portati, 'scaricati', nella nostra struttura. Uomini e donne senza lavoro, poveri che appartengono alla cosiddetta 'poverta' nascosta'. E' un esercito inerme, impotente che quotidianamente bussa, guidato da un solo condottiero senza mezzi. Tutto sopra le spalle del frate che, benche' robuste, si curvano"."Urge un Cireneo. Siamo - aggiunge il francescano - al servizio dello Stato e della Comunita'. Il Signore mi dice di amare il prossimo come me stesso, ma non oltre e piu' di me stesso. Alla vigilia delle elezioni lancio questo grido, che diventa urlo: aiutatemi ad aiutare e... subito. Altrimenti, mio malgrado, sono costretto a chiudere. La piu' bella struttura, completa in ogni settore, unica al mondo, e' vanto della citta' e della Regione. Invito tutti a visitarla, a conoscerla e a sostenerla".

I Vigili sgombrano il Gazebo di Piazza 11 settembre

11/06 "Dove hanno fallito i balordi della politica e' riuscita l'impresa al Comune di Cosenza. Oggi, infatti, sette vigili urbani si sono presentati in Piazza 11 Settembre, elevando contravvenzione ai danni di Patrizia Bonofiglio, responsabile del gazebo di An per 'occupazione abusiva di suolo pubblico', intimando lo sgombero della struttura entro le due ore successive". E' quanto si afferma in un comunicato della federazione cosentina di An che ieri aveva denunciato il danneggiamento del gazebo. "Ci saranno tempi e modi - e' scritto nella nota - per accertare in sede giudiziaria la bonta' delle procedure seguite dal Sindaco di Cosenza. Cio' che ci preme evidenziare ora e' l'aspetto politico dell' intera vicenda, che suona ancora una volta, dopo gli atti vandalici delle notti precedenti, come una inaccettabile prevaricazione ai danni del nostro partito. Che la nostra presenza in piazza 11 Settembre infastidisse qualcuno, si era capito da tempo. Gia' l' inverno scorso, in svariate occasioni, le 'giovani marmotte' del sindaco avevano ripetutamente tentato di 'sgomberare' la piazza con la forza, aggredendo i nostri giovani militanti intenti ad effettuare una serie di volantinaggi. Non ci sono riusciti. Ecco allora la vigliaccata degli agguati notturni ai danni del nostro gazebo. Missione fallita anche stavolta. A questo punto scende in campo direttamente la massima autorita' in materia: la Sindaca in persona". "Ce ne andiamo, dunque - conclude la nota - nell'assoluta consapevolezza che uno fra i diritti piu' elementari della democrazia sia stato negato, ancora una volta, in questa citta'. Il tempo, solo lui, ci dira' poi chi tra i protagonisti di questa vicenda e' realmente 'abusivo'".

Callipo: "Non starò mai zitto. Ora vado avanti più deciso di prima"

11/06 E' duro Filippo Callipo nella sua dichiarazione dopo l'attentato subito nella notte ai danni del suo stabilimento. Il Presidente di Assindustria Calabria è visibilmente scosso dall'accaduto ma è altrettanto determinato nel replicare con dure e forti parole all'evento delittuoso "Se chi ha sparato quei cinque colpi lo ha fatto per farmi stare zitto, ha sbagliato totalmente i suoi conti. Quanto e' accaduto non basta. La prossima volta i colpi dovranno dirigerli contro di me. Fino a quando sarò il presidente di Confindustria Calabria continuerò a parlare nell'interesse degli imprenditori calabresi e di tutti i miei corregionali, denunciando i mali e le arretratezze economiche e culturali che affliggono la Calabria. Malgrado ciò che e' accaduto, dunque, vado avanti, ancora più deciso di prima". In questa prima dichiarazione Callipo dice anche di non essere in grado di collegare l'intimidazione della scorsa notte a qualche fatto o vicenda specifica. "Non ho mai subito minacce - dice - ne' dirette, ne' telefoniche e ne' epistolari. Non ho nemici e non ho interessi politici che possano espormi a reazioni o vendette. Gli esponenti della politica che di recente sono venuti a visitare il mio stabilimento come D' Alema, Tassone e Bondi, non lo hanno fatto certo per motivi elettorali. Stamattina ho anche ricevuto la visita del presidente della Provincia, Ottavio Bruni, e dell'assessore regionale al Lavoro, Mangialavori. Mi ha fatto enorme piacere e mi ha confortato, in particolare, la solidarietà dei miei dipendenti. Sono fatti significativi perché mai come in questo momento io ho bisogno della vicinanza degli altri. Non sono fatti come questi che possono indurmi a cedere e ad a farmi arretrare dalle mie
posizioni. Intendiamoci: io ho mai avuto paura e non ne ho neppure in questo momento. Mi coglie, pero', un senso di grande sconforto perché quando si cerca di costruire qualcosa per la Calabria per sollevare l'immagine della regione ed aumentare le occasioni di lavoro accadono fatti come questi che non sono certo incoraggianti. Comunque noi andiamo avanti decisi, con la
forza e la determinazione di sempre". In ogni caso non c'è alcun problema che possa farmi capire il perche' di cio' che e' avvenuto e non ho contrasti con nessuno. Con i miei quasi 200 dipendenti siamo sempre andati d'amore e d'accordo. In questo momento non mi sento certo solo, ma non vorrei che
superata la fase emotiva mi ritrovassi ad affrontare in solitudine questa situazione. Certo, oggi essere una voce libera in Calabria, come lo sono io, sicuramente non paga. Nelle mie prese di posizione io non ho mai difeso i miei interessi, ma quelli della Calabria nel suo complesso per rivendicare lo
sviluppo dell'intero tessuto produttivo regionale. Ho sempre sostenuto che non e' giusto che in Calabria stiano bene solo poche persone e che ci sia tanta gente senza lavoro e in una condizione di sofferenza economica. Ho sempre sostenuto, e lo sosterrò sempre, che le istituzioni hanno il dovere e l'obbligo di prendere in considerazione questa situazione. Ed io non posso stare zitto se la Calabria va male. Possono anche tentare di tarparmi la bocca, ma io ho il dovere di denunciare queste situazioni. Si badi bene: io non sono contro il potere, ma sono contro qualsiasi forma di immobilismo e di
rassegnazione. Immagino come potrebbe essere la Calabria e mi danna constatare che ancora oggi viviamo in una condizione di sottosviluppo. Per questo sono incazzato, e' questo il termine giusto, e non riesco a stare zitto di fronte a questa situazione. Non e' possibile che le cose continuino ad andare avanti in questo modo solo perché la gente non si muove e chi dovrebbe programmare il futuro non lo fa. O solo perché si continua a vivere di piccoli artifici e piccoli inciuci in una situazione in cui ognuno guarda al proprio interesse e basta. Io non ho interessi politici anche perche' non ho alcun rapporto, per quanto riguarda la mia attività' imprenditoriali, con le pubbliche amministrazioni. Il mio confronto e' soltanto col mercato, che mi da' ragione per fortuna ed e' questa la mia forza. Non devo scendere a compromessi con nessuno. Quello che mi angoscia e' pensare a cosa potrebbe essere la Calabria sotto l'aspetto dello sviluppo economico e della qualità della vita ed, invece, siamo costretti ancora oggi ad ascoltare soltanto promesse e bei propositi. Ma quando deve cominciare questo sviluppo per la Calabria, nel 3000? Per questo non posso stare zitto di fronte a queste cose. E se qualcuno pensa che io smetta di fare sentire la mia voce con le minacce e le intimidazioni si sbaglia di grosso".

Due arresti a Corigliano

11/06 Due persone sono state arrestate nelle prime ore di stamani in contrada Fabrizio Grande di Corigliano dai Carabinieri, II due sono stati sorpresi in flagranza di reato, ricettazione e detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Si tratta di Francesco Celico, 43 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, e Florin Daniel Buiea, 20 anni, di nazionalita' rumena. I militari hanno sorpreso i due nell'abitazione di Celico, all'interno della quale erano nascosti un motorino privo di numero di telaio e di targa, una motosega rubata e diverse piante di cannabis. Il ciclomotore e la droga sono stati sequestrati mentre la motosega e' stata restituita al legittimo proprietario cui si e' risaliti attraverso il numero di matricola. I due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Rossano.

Lorenzo Girardo amministratore delegato della Valle Crati Spa"

11/06 E’ l’ingegner Lorenzo Ghirardo il nuovo amministratore delegato della “Valle Crati S.P.A.”. Il nuovo amministratore ha fatto visita questa mattina al Sindaco Eva Catizone, accompagnato dall’ingegner Gregorio Paonessa, in rappresentanza di “Progesam” e “Chemiconsult”, i soci privati della “Valle Crati” dei quali Ghirardo è direttamente espressione.
L’ingegner Ghirardo, nato a Genova il 30 ottobre del 1945, ha accumulato una lunga esperienza nel settore, ricoprendo importanti incarichi nell’AMIU (Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana) della città ligure.
Consulente nel campo dell’organizzazione e gestione aziendale, della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e consulente operativo di management, Ghilardo è stato dal 1995 al 2000 direttore generale dell’Azienda Speciale Servizi di Igiene Urbana del Comune di Genova.
E’ professore incaricato di “Sistemi organizzativi” presso la facoltà di ingegneria dell’Università di Genova.
All’incontro di questa mattina a Palazzo dei Bruzi hanno partecipato il Presidente della “Valle Crati S.P.A.”, Carlo Salatino, e l’assessore ai lavori pubblici Franco Ambrogio.
Il Sindaco Eva Catizone non ha nascosto la sua soddisfazione per il rinnovo dei vertici della “Valle Crati”. “E’ un doppio motivo di successo rientrare da parte nostra nel Consiglio di Amministrazione della Valle Crati con un amministratore delegato di provata esperienza nel settore e con un giovane Presidente di cultura riformista, anch’egli specialista della materia. Con il rinnovo della carica di amministratore delegato – ha proseguito il Sindaco – abbiamo inteso seguire le indicazioni, chiare e nette, del Consiglio comunale e a quelle indicazioni ci siamo uniformati. La nuova composizione della Società ci fa ben sperare per il futuro ed abbiamo buoni motivi per ritenere che esistono tutte le premesse per fare bene e per voltare pagina. L’Amministrazione comunale – ha detto ancora la Catizone – ha voluto ad ogni costo salvare l’esperienza della “Valle Crati” battendosi fino all’ultimo per garantire l’impostazione consortile e salvaguardare i livelli occupazionali.”. L’assessore Ambrogio ha posto l’accento sulla necessità di uscire dalla fase della precarietà per avviare quella della vera e propria aziendalizzazione che consentirà di guardare al futuro con maggiore serenità.
Il neo Presidente Carlo Salatino ha aggiunto che “occorre ora rimboccarsi le maniche e lavorare per dimostrare sul campo che la nostra azienda c’è e funziona.”

Domenica 12 giugno, Solennità del Corpus Domini

11/06 Domenica 12 giugno la Chiesa celebra la solennità del CORPUS DOMINI (SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO). S. E. Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, presiederà la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Cosenza alle ore 19,00. Sabato sera alle ore 21.00, in preparazione al Corpus Domini, si terrà in Cattedrale la 76.ma Veglia eucaristica promossa dall’Azione Cattolica cosentina. Poiché domenica 12 giugno avranno luogo le elezioni, non ci sarà la processione, in modo da evitare il rischio di eventuali problemi per le forze dell’ordine, impegnate a garantire il sereno svolgimento delle votazioni.

Sistemi di gestione ambientale: nuove opportunità per le donne

11/06 (Uscr) Le donne calabresi protagoniste dello sviluppo e della gestione della politica ambientale. Con la consegna degli attestati di partecipazione da parte del Presidente, Luigi Fedele, avvenuta nella sala Commissioni, si è concluso il progetto “Sistemi di gestione ambientale: nuove opportunità per le donne”, ideato dalla Fondazione Bellisario che ha avuto un partner attivo nel Consiglio regionale della Calabria. L’iniziativa, che si è realizzata attraverso un ricco seminario, aveva come scopo quello di orientare le donne lavoratrici sulle tematiche delle politiche ambientali e sulla certificazione Iso 14001. “Siamo soddisfatti di essere tra le prime Regioni d’Italia a realizzare il progetto – ha commentato il presidente Fedele-. Oggi si porta a compimento un percorso formativo di alto livello, pensato per le donne calabresi, perché meglio possano sviluppare una più elevata qualificazione professionale, contribuendo, così, alla crescita delle imprese della nostra regione e della Pubblica amministrazione e ai loro processi innovativi”. Per l’imprenditoria gli attestati sono andati a: Claudia Montesano, Giuseppina Morazzoni Pucci, Emanuela Staropoli, Angelita Mauro, Concetta Barbera, Karine Thierry; Alessandra Diano, Anna Maria Scutellà, Serafina Corrado, Maria Anna Fedele, Domenica Porpiglia, Chiara Vavalà, Giuseppina Perri; per la dirigenza pubblica a: Domenica Catalfamo, Loredana Pace, Lucia Pietropaolo, Anna Maria Danaro, Francesca Cristalli e Giuseppina Minniti.
La responsabile provinciale della Fondazione Bellisario, Roberta Caldovino ha sottolineato come “sia stato raggiunto un altro traguardo significativo sulla strada che porta alla promozione delle carriere delle donne”.
Erano presenti anche la coordinatrice del progetto, Antonella Naim e la tutor, Lella Pietropaolo. Inoltre, la presidente regionale della Aidda (associazione imprenditrici donne dirigenti d’azienda), Teresa De Caridi ha offerto una testimonianza su cosa significa essere imprenditrici donne oggi: “Dobbiamo cercare nella forza della donna il cambiamento – ha detto- e la forza della donna è tante cose insieme: l’amore, la perseveranza e credere in ciò che si fa, intuendo che la svolta è nella coesione delle forze e nella contrattazione delle proposte e nella sfida dell’innovazione”.

Slitta al 3 luglio il primo sabato di chiusura pomeridiana dei negozi.

11/06 Slitterà a lunedì 28 giugno la decorrenza dell’orario estivo per i negozi del settore non alimentare, con esclusione dei beni strumentali. Lo ha stabilito il Sindaco Eva Catizone in un’ordinanza con la quale ha accolto le richieste di Confcommercio e Confesercenti che avevano espressamente sollecitato il primo cittadino a differire di qualche settimana la decorrenza del nuovo turno di chiusura infrasettimanale dei negozi, a causa delle ancora instabili condizioni climatiche.
Pertanto, a partire dal 28 giugno gli esercizi commerciali del settore non alimentare resteranno aperti il lunedì mattina e chiusi il sabato pomeriggio. Il primo sabato di chiusura pomeridiana sarà il 3 luglio. L’ordinanza avrà effetto fino al 15 settembre.
Dal 16 settembre in poi si tornerà alla chiusura infrasettimanale il lunedì mattina.

Sala stampa al Comune per gli scrutinii elettorali

11/06 Sarà allestita al Comune, nel Salone di Rappresentanza, una Sala stampa per seguire le operazioni di scrutinio delle elezioni che si svolgeranno domani e dopodomani. La Sala sarà aperta a partire dalle ore 14 di lunedì prossimo e potranno accedervi giornalisti e cittadini. Saranno forniti in tempo reale i dati che arriveranno dai singoli seggi dislocati in città. Ovviamente si tratterà dei dati riguardanti i collegi comunali e non anche gli altri collegi della provincia. Gli elettori, gli scrutatori ed i residenti per qualsiasi chiarimento ed esigenza potranno telefonare all’Ufficio elettorale ai numeri: 0984-813333, 29066, 26255.

Cinque arresti dei Carabinieri in provincia

11/06 Serie di arresti ad opera dei carabinieri in provincia:
- I militari della Stazione di Castrovillari , in ottemperanza dell’ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro, hanno tratto in arresto Vincenzo Anzillotta, nato il di 40 anni, dovendo espiare una pena residua di due mesi due e venti giorni di reclusione.
- I militari del Nucleo Operativo radiomobile di Rende, in esecuzione dell’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte d’Appello di Roma, hanno tratto in arresto Francesco Mazzei, di 26 anni.
- I militari della Stazione di Spezzano della Sila in ottemperanza al provvedimento di sospensione della misura alternativa alla pena con l’affidamento in prova, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Cosenza, hanno tratto in arresto a Casole Bruzio, Carlo Gabriele Lupinacci, di 49 anni, per inosservanza delle disposizioni derivanti dalla misura alternativa.
- I militari della Stazione locale e della Compagnia di San Marco Argentano hanno tratto in arresto a Spezzano Albanese Gennaro Di Silvestro di 23 anni, pregiudicato, in esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dalla Corte d’Appello di Napoli, dovendo scontare quattro anni e otto mesi di reclusione, per furto aggravato e inosservanza della libertà provvisoria.
- I militari della Stazione di Cariati hanno tratto in arresto Saverio Franco di 41 anni, autista, in esecuzione al provvedimento d’esecuzione pena, emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, dovendo espiare una pena detentiva di un anno e quattro mesi di reclusione.

Solidarietà del Presidente della Regione, Fedele e del Sindaco di Cosenza Catizone

11/06 Subito in moto la catena della solidarietà al valido industriale calabrese. Questi i primi due messaggi pervenuti. Il primo viene dal Presidente del Consiglio regionale Luigi Fedele recita: “Il Consiglio regionale della Calabria è vicino ad uno degli imprenditori più noti della nostra regione che per impegno personale e professionale rappresenta al meglio, in Italia e nel mondo, l’immagine di laboriosità, dedizione e capacità imprenditoriale cui la nostra terra guarda con particolare attenzione. Al Presidente della Confindustria calabrese, pertanto, va tutta la mia solidarietà umana e politica. C’è una questione criminalità in Calabria che esige una vigilanza estrema e scrupolosa da parte di tutti. In particolare modo, quando vediamo che ad essere oggetto di attentati sono industrie qualificati e produttive, la nostra attenzione deve essere massima, poiché si mette in discussione un pezzo importante del nostro sistema produttivo che, viceversa, dobbiamo avere, tutti indistintamente, la capacità di salvaguardare e difendere”. Il secondo messaggio arriva da Palazzo dei Bruzi firmato dal Sindaco Catizone: "“Condanniamo aspramente il vile atto intimidatorio perpetrato la notte scorsa ai danni dello stabilimento Callipo di Maierato. Il gravissimo episodio – ha sottolineato la Catizone nella sua dichiarazione - genera un diffuso senso di preoccupazione per il riaffiorare delle intimidazioni e delle minacce che destano ancora più allarme dal momento che il bersaglio privilegiato dell’azione criminosa è oggi non solo un imprenditore di tutto rispetto, che mantiene alto con il suo onesto lavoro il buon nome della Calabria, ma anche il Presidente regionale di Confindustria. Esprimo – ha aggiunto ancora il Sindaco di Cosenza - la mia solidarietà e quella della giunta municipale a Filippo Callipo, tenace esponente del mondo imprenditoriale della nostra regione che in più di una circostanza non ha perduto l’occasione per mettere in evidenza i deficit del governo regionale, responsabile del mancato sviluppo della Calabria. Il nostro auspicio è che gli inquirenti possano fare piena luce sul grave episodio di oggi, assicurando alla giustizia coloro che con i metodi a noi purtroppo tristemente noti tentano di riaffermare la prepotenza e la tracotanza. A Filippo Callipo rivolgo – ha detto ancora Eva Catizone – l’esortazione a non abbassare la guardia e ad andare avanti nella sua attività imprenditoriale che è uno degli esempi più significativi di quella Calabria desiderosa di sviluppo ed affermazione che anche di fronte a questi tentativi di intimidazione non può non rialzare la testa, fiera della sua appartenenza e del proprio orgoglio.”

Attentato a colpi di pistola contro lo stabilimento Callipo.

11/06 Cinque colpi di pistola sono stati sparati contro il vetro della porta d'ingresso dell'azienda che produce il tonno Callipo. Il titolare, Pippo Callipo, noto per la sua passione sportiva, per aver portato la squadra di Vibo Volley recentemente in A1, è anche presidente di Confindustria Calabria. Sulla matrice dell'attentato non si esclude nessuna ipotesi. Tra l'altro, in questi giorni, lo stabilimento è stato visitato da esponeti politici nazionali, in giro elettorale.


Per le notizie dal 6 al 10 giugno premi qui, dal 1 al 5 giugno premi qui, dal 28 al 31 maggio premi qui, dal 23 al 27 maggio premi qui, dal 18 al 22 maggio premi qui, dal 13 al 17 maggio premi qui, dal 8 al 13 maggio premi qui, dal 3 al 7 maggio premi qui, dal 28 aprile al 2 maggio premi qui, dal 24 al 28 aprile premi qui, dal 18 al 23 aprile premi qui, dal 10 al 17 aprile premi qui, dal 5 al 9 aprile premi qui, dal 31 marzo al 4 aprile premi qui, dal 24 al 30 marzo premi qui, dal 19 al 23 marzo premi qui, dal 12 al 18 marzo premi qui, dal 8 al 11 marzo premi qui, dal 1 al 7 marzo premi qui

Per le notizie di febbraio premi qui

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005-2011 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti