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Archivio Notizie
dal 23 al 30 agosto 2004

Trapobana per la terza volta al Festival del Cinema di Venezia

30/08 E' stata presentata questa mattina, alla presenza del Presidente regionale ANEC Pino Citrigno, a Cosenza, presso la “casa delle culture”, la terza edizione della manifestazione ''Trapobana Calabria cinema luce poesia'' che si svolge al Lido di Venezia in concomitanza con la 61 Mostra d'arte cinematografica, dall'1 all'11 settembre. Il progetto presenta il prodotto Calabria sotto tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione al cinema. L'ottica che ha portato nel corso degli anni a sviluppare una serie di rapporti, come quello con la Fondazione Mimmo Rotella, che anche quest'anno concede l'utilizzo di un decollage del Maestro ''Tenera e' la notte'', come icona dell'evento e del suo progetto di comunicazione. Per i prossimi 10 anni sara' 'Trapobana' a curare per conto della Fondazione il ''Premio Open Fondazione Mimmo Rotella'', giunto alla sua 4 edizione che premia uno dei film in concorso a Venezia che riveli il nesso maggiore con le arti figurative. Premio di cui si sono fregiati Botelho J. Taymor, Takeshi Kitano. Il rapporto con Venezia e' sugellato dalla collaborazione con Arte communications diretta da Paolo De Grandis, che gestisce l'esposizione internazionale OpenAsia al lido di Venezia. Il 9 di settembre alle ore 19, si terra' la cerimonia di premiazione e un cocktail negli spazi dell'Hotel Des Bains di Venezia Lido (dove Luchino Visconti gir il film "Morte a Venezia"). La giuria del Premio presieduta dal critico Francesco Bolzoni e vede la presenza tra gli altri di Paride Leporace, Pino Nano, Giancarlo Cauteruccio. Durante la conferenza stampa di presentazione di oggi e' stato proiettato il video realizzato dagli studenti del Dams dell'universit della Calabria che hanno realizzato uno stage visiting nello stand di Trapobana alla scorsa edizione della Mostra di Venezia. Trapobana ha anche stipulato una convenzione con l'Università della Calabria, per la realizzazione di scambi formativi e di eventi culturali. Partner di Tropabana, oltre ad Agis e Anec, sono: la regione Calabria, la provincia di Cosenza e i comuni di Cervicati, Cerzeto, Cosenza, Mormanno, San Demetrio Corone e San Giovanni in Fiore.

Il prezioso vino Greco di Bianco agli atleti italiani vincitori ad Atene

30/08 Brindisi con vino bianco per gli atleti italiani vittoriosi ad Atene. Coldiretti consegnera' agli
atleti italiani, bottiglie di vino greco di Bianco e Mantonico come ''segno di riconoscenza''. '' Si tratta - precisa la Coldiretti – di un premio dal cuore della Magna Grecia per ricordare che la pregiata produzione vinicola della provincia di Reggio Calabria un testimone eccezionale della storia del territorio e, soprattutto, un ambasciatore della prestigiosa cultura enologica calabrese. '' Il vino Greco di Bianco e Mantonico un vino bianco autoctono, antico e apprezzato che - conclude la Coldiretti - d il meglio di s per le sue uve appassite al sole dando origine a vini dolci dalla grande struttura alcolica che insieme agli altri vini pregiati della Magna Grecia erano molto apprezzati dagli atleti dell'antichità'.

Ha diciotto anni ed è di Cirò la rappresentante calabrese a Miss Italia

30/08 E' una diciottenne di Ciro' Marina la nuova Miss Calabria che nel prossimo mese di settembre prendera' parte alla finale nazionale di Miss Italia in programma a Salsomaggiore. Roberta Morise, studentessa dell'ultimo anno del locale Liceo Linguistico, e' stata incoronata ieri sera a Reggio Calabria, nel corso della manifestazione condotta da Caterina Baglivo. Compartecipi della conduzione Massimo Proietto, presentatore delle finali regionali del concorso, Luigi Grandinetti, Domenico Milani, Simona Marotta, "medaglia di bronzo" a Miss Italia 2001 e Italia Caruso. Ospite d'onore della serata la cantante Ivana Spagna. Roberta Morise partecipera' direttamente alla finale di Salsomaggiore, mentre altre nove ragazze, scelte tra quaranta concorrenti, da domani saranno a San Benedetto del Tronto per le ultime selezioni. La giuria ha scelto Ilenia Imbrogno di Morano Principato (Cosenza) miss "Moda mare", Federica Collutti (Gioiosa Ionica) miss "Sasch", Carmela Malagrino' (Corigliano Calabro) Miss "gambissime", Concetta Palmieri (Lamezia Terme) miss "Eleganza", Antonella Mangano (Mesoraca) miss "Cinema", Annamaria Mauro (Reggio Calabria) miss "Bioetyc", Claudia Pungitore (Catanzaro) miss "Bellezza Rocchetta", Angelica Belusci (Plataci, Cosenza) miss "Wella" ed Azzurra Pisani (Mendicino) miss "Deborah".

Incendi, ancora la Calabria la più colpita

30/08 Sono state 199 le procedure di intervento contro gli incendi boschivi attivate oggi dal Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Cfs, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto 1.953 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515. Le regioni piu' colpite sono state Calabria (80 interventi), Campania (65), Molise (11), Basilicata (11) e Toscana (7). Le regioni che hanno registrato il piu' alto numero di ettari di vegetazione percorsi dal fuoco sono state invece Campania (58 ettari), Lazio (24 ha), Basilicata (7.10 ha). Dopo un fine settimana che ha fatto registrare 13.230 telefonate al numero di emergenza ambientale 1515 e 454 incendi - con la perdita di 465 ettari di vegetazione- le fiamme in mattinata hanno concesso una tregua, salvo prendere nuovamente vigore nel primo pomeriggio. Dalle ore 14.00 bruciano infatti superfici boscate nel Lazio a Santopadre (Frosinone), Castelforte e Terracina (Latina); in Campania a Salerno e Vibonati (Salerno); in Sardegna a Tempio Pausania (Sassari); in Calabria a Reggio Calabria, Roccaforte (Reggio Calabria), Maiera e Rose (Cosenza).

Intenso ma scorrevole il traffico del controesodo sulla A/3

30/08 Continua ad essere intenso, sull'autostrada A3, Salerno, Reggio Calabria, il traffico del controesodo. La polizia stradale del comparto regionale della Calabria segnala traffico sostenuto ma scorrevole, da questa mattina, con rallentamenti tra Rosarno (Reggio Calabria) e Lamezia Terme (Catanzaro) per la presenza dei cantieri per i lavori di ammodernamento dell'autostrada. Da Lamezia a Salerno, invece, non ci sono cantieri aperti e la circolazione e' piu' fluida. Intanto l'Anas ha reso noto che l'autostrada Salerno-Reggio Calabria ha ben sostenuto i flussi di traffico molto intensi che si sono registrati nell'ultimo ultimo controesodo di agosto grazie alle misure adottate: l'eliminazione di tutti cantieri da Salerno a Lamezia Terme; la percorribilita' su almeno due corsie per ogni senso di marcia per circa 320 chilometri; la riduzione del 50% dei cantieri inamovibili nel tratto Lamezia-Reggio Calabria; il potenziamento dei servizi di informazione e di assistenza agli utenti; l'impiego di 350 operatori, attivi 24 ore su 24 e di 44 mezzi operativi; l'allestimento di 10 punti di informazione e assistenza; l'attivazione del call-center (800290092) e l'utilizzazione di 23 telecamere fisse per il monitoraggio dell'intero tracciato o collegandosi ai siti Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it. Molto positiva ai fini della regolarita' della circolazione e' risultata anche la stretta collaborazione tra gli operatori dell'Anas con Polizia Stradale - che e' presente con proprio personale nella sala operativa comune allestita dall'Anas di Cosenza - e con i volontari della Protezione Civile.

Un morto sulla A/3, nei pressi di Morano Calabro

30/08 Un uomo, G.C., di 40 anni, e' morto in un incidente stradale avvenuto stamane sulla carreggiata nord dell'autostrada A3, nei pressi di Morano Calabro. La vittima era alla guida di una Fiat Punto che, per cause ancora in corso di accertamento, e' sbandata finendo contro una barriera protettiva laterale. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale.

Trovata morta la cagnolina Nerina, i due turisti torinesi, fermi all'autogrill di Csoenza Nord, tornano a casa.

30/08 Non si e' conclusa a lieto fine la storia che ha visto protagonisti due coniugi torinesi, Antonio e Rinuccia Burzio, ed una cagnolina di razza meticcia, Nerina. L'animale, di cui si erano perse le tracce nella sera di domenica 22, e' stato ritrovato questa mattina morto. Il cane era nelle vicinanze dell' autogrill di Cosenza Nord, dove si erano perse le sue tracce domenica scorsa A ritrovare la carcassa dell' animale e' stata una squadra dell' Anas in servizio nella zona a cui era stata consegnata una fotografia dell’animale dai coniugi Burzio. Nerina, secondo quanto si e' appreso, era senza collare e sarebbe stata investita alcuni giorni fa. Antonio e Rinuccia Burzio hanno riconosciuto il cane, che era tatuato. I coniugi Burzio dal giorno della scomparsa del loro animale avevano lanciato appelli, pubblicato annunci sui giornali ed avviato ricerche per ritrovarlo. Lei insegnante in pensione affetta da sclerosi multipla, lui impiegato in una azienda di abbigliamento, avevano rinunciato alle ferie sulla Costa viola, e nel Reggino, per ritrovare Nerina. "Per noi era tutto - dice la signora Rinuccia - ed abituarsi a vivere senza di lei sara' davvero difficile". Ora la coppia e' in procinto di partire per il capoluogo piemontese. "E' stata una vicenda tremenda - sottolineano – ma non dimenticheremo il grande cuore e la grande solidarieta' dei calabresi". Il cane e' stato sepolto nei pressi della stazione di servizio.

Arrestato in flagrante mentre ruba nelle auto sulla spiaggia di Sibari

30/08 Un uomo, Massimo Atene, di 33 anni, di Cassano allo Iono, con precedenti di polizia, e' stato arrestato, in flagranza di reato, a Sibari, con l' accusa di furto aggravato. L' uomo e' stato sorpreso dai carabinieri, in una zona dove esistono numerosi stabilimenti balneari, mentre era intento a rompere i finestrini di alcune automobili parcheggiate con l' intento di rubare tutto cio' che vi si trovava all' interno delle vetture. Atene e' stato condotto nel carcere di Castrovillari.

Collaborazione tra scuola e territorio. Iniziativa dell’ANCi

30/08 Valorizzare e consolidare le collaborazioni e le intese tra i Comuni e le scuole e far percepire l'inizio dell'anno scolastico come un avvenimento che coinvolge l'intera comunita' cittadina. Questo l'obiettivo di ''Settembre pedagogico'', un' iniziativa promossa dall'ANCI, l'associazione nazionale dei Comuni italiani, che con l'inizio del nuovo anno scolastico, ha concentrato una serie di appuntamenti sul tema allo scopo di ''rivalutare la scuola - si legge in un comunicato - come ambito privilegiato di intervento in cui si assumono rilevanti responsabilita' nei confronti della formazione dei cittadini piu' giovani''.
''Settembre pedagogico'', che sara' presentato a Roma dopodomani, si realizzera' nei Comuni in modi e contenuti diversi secondo le problematiche e le esperienze presenti in ogni specifico sistema formativo cittadino. Saranno presentati i programmi piu' significativi che i singoli Comuni hanno predisposto, tutte iniziative volte a coinvolgere i bambini e gli insegnanti, i dirigenti delle scuole e i genitori ma anche tutta la cittadinanza, con l'obiettivo di sottolineare sin dai primi giorni di scuola ''l'importanza dell'integrazione e della complementarieta'- dice ancora il comunicato - tra i diversi attori del sistema formativo, rinnovando la consapevolezza delle prospettive della scuola locale e del suo futuro a ivello nazionale e regionale''. Sono numerosi i Comuni grandi e piccoli che hanno aderito all'iniziativa; tra gli altri i Comuni di Genova, Firenze, Catania, Torino, Reggio Emilia, Ancona, Potenza, Ravenna, Pisa, Nuoro, Cosenza, Aversa, Gela, San Ferdinando di Puglia, Desenzano del Garda. Con quella di mercoledi' l'Anci intende avviare annualmente una serie di incontri, con l'obiettivo di rafforzare e consolidare la relazione e la collaborazione tra le scuola e il territorio. Alla presentazione del primo settembre interverranno il Presidente dell'ANCI, Leonardo Domenici, il Presidente della Commissione Istruzione ANCI, Fabio Sturani, gli assessori all'Istruzione dei Comuni di Firenze, Torino e Gela, e i presidenti di alcune associazioni che hanno aderito all'iniziativa, Domenico Chiesa, Presidente CIDI <thorn> Centro Iniziativa Democratica degli Insegnanti - Luigi Morgano, Presidente FISM <thorn> Federazione Italiana Scuole Materne <thorn> e un rappresentante di Cittadinanza Attiva. Un altro appuntamento importante e' in programma nel corso dell'Assemblea dell'ANCI a Genova dove si terra' una riunione della Commissione Scuola per valutare i risultati finora raggiunti e impostare con le associazioni che si occupano di scuola gli obiettivi futuri.

A ottobre, si conclude la mostra sulla cultura Arbreshe

30/08 Proseguira' fino al 30 ottobre la Mostra sulla cultura degli Arbereshe dal titolo ''Arbereshe. La cultura di un popolo tra storia e tradizioni. Appunti di un viaggio'', in corso di svolgimento nelle sale della Biblioteca nazionale di Cosenza. La duranta della manifestazione e' stata prolungata per il successo riscosso tra il pubblico e per il didattico che sta suscitando. Da novembre la mostra sara' ospitata a Taranto dove si svolgera' un convegno di studi sul valore delle identita' etniche nel contesto meridionale. La mostra e' stata promossa dal Ministero per i beni e le attivita' culturali - Direzione generale per gli Istituti culturali - nell' ambito di un progetto sulla cultura delle minoranze etnico - linguistiche. Nel corso delle prossime settimane verra' reso noto un programma di ''Incontri nella mostra''. Sono previste, infatti, presentazioni di libri riferiti al mondo della tradizione italo-albanese proprio all' interno della sala-mostra della Biblioteca di Cosenza.

L’Eurispes ha calcolato un taglio, di circa il 25%, di risorse agli enti locali

30/08 Crollano in Calabria le risorse finanziarie trasferite a comuni e province. In due anni tagliato il 24,3%. Il presidente dell'Eurispes Calabria, Raffaele Rio sostiene che e' ''in pericolo la spesa sociale di amministrazioni provinciali e comunali. Cosi' rischiamo di alimentare un welfare locale a due velocità''. In soli due anni, dal 2001 al 2003, province e comuni calabresi hanno visto ridotte del 24,3% le risorse finanziarie, trasferite dallo Stato. Un taglio quantificabile in 141 milioni di euro. E' quanto emerge dalla ricerca dell'Eurispes Calabria, che ha analizzato i contributi ordinari, i contributi correnti per lo squilibrio della fiscalita' locale e i contributi consolidati delle Amministrazioni provinciali e delle Amministrazioni comunali. ''Le nostre analisi - ha dichiarato il presidente dell'Eurispes Calabria, Raffaele Rio - hanno messo in evidenza, piu' volte, che le spese per il welfare locale sono maggiori in quei Comuni e in quelle Province, principalmente nelle aree del Nord, dove maggiore e' l'autonomia finanziaria e la pressione tributaria. Sono, quindi, principalmente le tasse locali a finanziare, in maniera cospicua, la spesa sociale degli enti locali. A essere maggiormente penalizzate dalla riduzione dei trasferimenti potrebbero essere, principalmente, le voci legate all'assistenza agli anziani, i servizi alla persona, agli asili nido e ai servizi per l'infanzia e per i minori. Lo Stato - ha precisato Raffaele Rio - dovra', pertanto, assicurare un fondo perequativo per tutelare Province e Comuni con minore capacita' fiscale per abitante, ma i loro sistemi di gestione dovranno, comunque, funzionare meglio''. ''Nell'immediato futuro, il welfare locale – secondo Eurispes Calabria - dovra' muoversi lungo due direttive: da un lato, la propensione dello Stato ad assicurare la leva perequativa e, quindi, attraverso un welfare graduale, a garantire il sostegno alle aree piu' depresse, che, altrimenti, risulterebbero automaticamente penalizzate; dall'altro, la capacita' dei governi locali di quelle aree di incrementare efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa, puntando su nuove forme di finanziamento, coinvolgendo la cittadinanza e le imprese sociali. Senza tale salto di qualita' - ha concluso Raffaele Rio - la distanza fra un Nord, che riesce a recuperare piu' tasse e fornire piu' servizi, e un Sud che riscuote di meno e fornisce di meno, sara' destinata ad aumentare, creando un pericoloso welfare a due velocita'''. Dalla ricerca dell'Eurispes Calabria emerge, nel dettaglio, che a subire il maggior contraccolpo, in termini percentuali, sono state le cinque province calabresi che, nel periodo considerato, hanno visto ridotti i loro trasferimenti del 33%, pari a circa 21 milioni di euro. Per le Amministrazioni comunali l'andamento non e' piu' confortante: la perdita delle risorse finanziarie trasferite e' quantificabile in 120 milioni di euro, pari a 23,2 punti percentuali. Nel 2001, complessivamente, ammontava a 580,46 milioni di euro la somma del contributo ordinario, del contributo consolidato e del contributo per lo squilibrio della fiscalita' locale, relativa ai Comuni e alle Province calabresi, a fronte dei 439,49 milioni di euro del 2003, con una riduzione dei trasferimenti di 140,97 milioni di euro (- 24,3%).

Cambio ai vertici dei Carabinieri in Calabria.

30/08 Cambio al Comando della Regione carabinieri Calabria: dal prossimo 3 settembre al generale Baldassarre Favara, chiamato a Roma ad un importantissimo incarico al Comando generale, subentrera' il generale Edoardo Centore. Favara, in particolare, comandera' il Secondo reparto del Comando generale dei Carabinieri, impegnato nelle attivita' operative.

Il Presidente del CIDS alla on. Napoli: “Incomprensibili giudizi sui richiami alle istituzioni a prestare attenzione”

30/08 ''Non comprendiamo perché il vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli, giudica ''demagogici'' e ''strumentali'' i richiami affinché le istituzioni preposte, dinanzi ad efferati delitti, sparatorie tra la folla e un territorio largamente controllato dalla criminalita', prestino la necessaria attenzione”. E' quanto sostiene il presidente del Cids, Demetrio Costatino, circa alcune dichiarazioni del vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli, sulla relezione semestrale della Dia al parlamento. ''D'altronde - ha aggiunto Costatino - era stata la stessa Napoli, nei giorni scorsi, ad affermare che, in conseguenza della situazione creatasi, dopo la visita in Sicilia già programmata, la Commissione parlamentare antimafia avredde dovuto valutare la necessita' di una presenza in Calabria. L’on. Napoli assicura che il Ministro dell’interno 'e' costantemente a conoscenza della gravita' della situazione', di essere venuto personalmente in Calabria', 'richiamato pesantemente i cittadini al comune senso civico' e di 'essere riuscito a far potenziare gli organici delle forze dell’ordine'. E' strano che la sollecitazione di una presenza del Ministero dell’Interno Pisanu, di cui peraltro apprezziamo l’opera, lo stile di lavoro e determinati impegni istituzionali, non sia sostenuta e incoraggiata anche dal vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia''. ''Si badi - e' scritto ancora nella nota del Cids - la richiesta e' stata avanzata non solo da Associazioni ma da massimi esponenti del mondo politico, sia di centrodestra che di centrosinistra, nonche' dai sindacati e dalla Confindustria regionale alla quale delegazione, incontratasi con il Ministro il 6 luglio scorso, egli 'si e' impegnato a testimoniare in Calabria il sostegno e la vicinanza'''. ''Ma di grande significato - conclude Costantino - e' ora richiesta autorevole del Presidente del Consiglio regionale della Calabria, on. Luigi Fedele il quale giustamente, preoccupato per l’escalation della criminalita', chiede a Pisanu di venire in Calabria''.

Convalidati gli arresti per i disordini al centro S.Anna

30/08 Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone ha convalidato l'arresto
dei 13 immigrati (8 palestinesi, 3 marocchini, un algerino ed un tunisino), ritenuti responsabili dei disordini avvenuti all'interno del centro di permanenza temporanea S.Anna di Isola Capo Rizzuto nella notte tra sabato e domenica. Il gip, pur convalidando l'arresto, non ha pero' applicato la misura cautelare, disponendo il ritorno dei 13 cittadini stranieri al centro di permanenza in attesa del processo. Gli immigrati hanno ammesso di aver tentato la fuga, negando tuttavia di aver preso parte agli scontri con le forze dell'ordine. Nel corso dell'udienza preliminare, i funzionari della Questura di Crotone hanno invece raccontato di aver sorpreso una trentina di immigrati mentre tentavano di superare con una fune la recinzione del campo. Davanti a poliziotti, carabinieri e finanzieri, gli extracomunitari sono rientrati negli alloggi lanciando pietre, e incendiando suppellettili e materassi.
Al termine dei disordini sono stati arrestati 13 immigrati e ne sono stati denunciati in stato di liberta' altri 32.

Lieve scossa di terremoto a Cosenza

29/08 Una lieve scossa sismica è stata avvertita dalla tutta la popolazione nella Provincia di Cosenza. L'epicentro è stato localizzato tra i Comuni di Paterno Calabro, Mangone e Piane Crati. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Operativa del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico si è verificato alle 18:51 con magnitudo 3.1 pari al III grado della Scala Mercalli.

Tentativo di fuga dal centro d’accoglienza per immigrati, di S.Anna

29/08 Un tentativo di fuga di alcuni extracomunitari ospitati temporaneamente nel centro di S. Anna, in provincia di Crotone, e' stato sventato questa mattina dalla forze dell'ordine in servizio all'interno dello stesso centro. All'intervento dei carabinieri, polizia e guardia di Finanza gli extracomunitari hanno reagito con violenza, scagliandosi contro gli agenti che hanno reagito e sedato con la forza il tentativo di fuga. Tredici persone sono state tratte in arresto con l'accusa di violenza, resistenza, lesione e danneggiamento aggravato. Mentre altri trenta sono state denunciati. I tredici extracomunitari sono stati arrestati dalle forze dell'ordine. Nel scontro sono rimasti feriti in maniera non grave due carabinieri ed un agente di polizia.

Non si placa il fuoco. Oggi 16 incendi in Calabria

29/08 A metà pomeriggio sono state oltre 3000 le chiamate (precisamente 3002) al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazione di incendi boschivi e 125 le procedure di intervento attivate. Le chiamate vengono smaltite dalla Centrale Operativa Nazionale del Corpo Forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali. Le regioni piu' colpite sono state la Campania con 63 interventi, la Calabria con 16 interventi ed il Lazio con 19. Le fiamme continuano ad interessare il Sud Italia e in particolare la Calabria che continua a detenere il maggior numero di interventi. E' inoltre ancora attivo l'incendio divampato nella mattinata di oggi nel Parco nazionale delle Cinque Terre (la Spezia) a distanza di un mese dall'ultimo che inceneri' 150 ettari di pineta secolare. Le Regioni che hanno registrato il piu' alto numero di ettari di vegetazione percorsi dal fuoco sono la Campania (138,59 ha), il Lazio(85,80 ha) e la Basilicata(15 ha). A Cosenza in particolare un brutto incendio stava per bruciare le abitazioni in contrada Malavicina di Zumpano ma i Vigili del fuoco sono riusciti a domare in tempo l’incendio.

I genitori non dispongono dei mezzi per far rientrare il feretro del ragazzo polacco annegato. Appello di Corbelli

29/08 E' un dramma legato alla poverta' e all'immigrazione. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia l'indifferenza di tutte le istituzioni e sollecita un intervento del presidente della Repubblica a favore della mamma di un giovane polacco, Sebastian Bednarcczjc, morto annegato domenica scorsa nel mare di Paola. La famiglia, molto povera, non ha i mezzi per riportare la salma del giovane, che giace da cinque giorni nell'obitorio dell'ospedale di Cetraro, nel suo paese natio, la Polonia. Per pagare le spese del viaggio occorrono, infatti, circa 5.000 euro e nessuno in Italia (tranne l'Oasi Francescana di Padre Fedele) li vuole aiutare. Corbelli, polemicamente parla di ''fatto indegno di un Paese civile''.

Per l’Anas al momento è positivo il bilancio del contro esodo sulla A/3

29/08 E' stato molto intenso ma regolare e scorrevole il traffico di rientro verso il Nord sull'autostrada A3, Salerno-Reggio Calabria, in questo ultimo grande controesodo di agosto, da venerdi' 27 a oggi. Il bilancio stilato dall'Anas e' molto positivo. Al momento, poco dopo le 17, la circolazione e' fluida su tutta la tratta autostradale e non si segnalano disagi per gli utenti. L'autostrada Salerno-Reggio Calabria, nei tre giorni del grande controesodo di fine agosto, non ha mai attraversato fasi di criticita', nonostante il grande flusso veicolare. In particolare nel tratto salernitano dell'autostrada, all'altezza di Battipaglia, e' stato raggiunto sabato mattina e sabato pomeriggio il picco di oltre 3.500 veicoli l'ora in direzione Nord, mentre agli imbarchi di Messina per Villa San Giovanni i tempi di attesa sono stati mediamente di due ore. Sempre nella giornata di sabato si sono registrati alcuni rallentamenti nel tratto lucano dell'autostrada, all'altezza del chilometro 131, in corrispondenza dello 'storico' restringimento del viadotto Sirino, dove insiste un doppio senso di circolazione su carreggiata unica dovuto alle particolari condizioni geologiche del terreno, in corrispondenza dei cantieri inamovibili nelle zone di Lamezia Terme, Sant'Onofrio, Mileto e Rosarno, nel tratto calabrese della A3, e tra Battipaglia e Pontecagnano nel Salernitano, a causa di un incidente. Oggi invece la circolazione si e' mantenuta scorrevole sull'intero percorso. In questo fine settimana si sono verificati brevi rallentamenti dovuti al traffico molto sostenuto e generati anche da alcuni micro tamponamenti, ma senza particolari disagi per gli automobilisti. Secondo quanto riferisce l'Anas, l'autostrada Salerno-Reggio Calabria ha ben sostenuto i flussi di traffico molto intensi che si sono registrati in questo ultimo controesodo di agosto grazie alle misure adottate: l'eliminazione di tutti cantieri da Salerno a Lamezia Terme; la percorribilita' su almeno due corsie per ogni senso di marcia per circa 320 chilometri; la riduzione del 50% dei cantieri inamovibili nel tratto Lamezia-Reggio Calabria; il potenziamento dei servizi di informazione e di assistenza agli utenti; l'impiego di 350 operatori, attivi 24 ore su 24 e di 44 mezzi operativi; l'allestimento di 10 punti di informazione e assistenza; l'attivazione del call-center (800290092) e l'utilizzazione di 23 telecamere fisse per il monitoraggio dell'intero tracciato. Molto positiva ai fini della regolarita' della circolazione e' risultata anche la stretta collaborazione tra gli operatori dell'Anas e la Polizia Stradale, che e' presente con proprio personale presso la Sala operativa comune allestita dall'Anas di Cosenza, e con i Volontari della Protezione Civile.

Spacciatore in trasferta arrestato a S.Maria del Cedro. Aveva 115 pasticche d’ecstasy

29/08 Uno spacciatore in trasferta è stato arrestato quest’oggi dai carabinieri della compagnia di Scalea a Santa Maria del Cedro nei pressi di un parco. L’uomo, Alessandro Coppola, 31 anni, di Casalnuovo di Napoli, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e' stato trovato in possesso di 18 grammi di hascisc, uno di cocaina e 115 pasticche di ecstasy.

Finta bomba in una scuola di Lamezia Terme

28/08 E' rientrato nel primo pomeriggio l'allarme bomba scattato a Lamezia Terme intorno alle 12.15 per un presunto ordigno collocato sul recinto dell'istituto magistrale "Tommaso Campanella", in via Cristoforo Colombo, in pieno centro. L’episodio ha tenuto per circa un'ora e mezza in tensione gli uomini della polizia di Stato ed i carabinieri. Il presunto ordigno, composto da 3 pseudo candelotti di plastilina collegati attraverso un innesco ad un orologio, un cronometro dal quadrante bianco con una marca dal nome inglese "Denghong" alla fine si e' rivelato inefficace. A far cessare l'allarme sono stati gli artificieri del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza che con la loro esperienza hanno nel giro di pochi minuti constatato l'inefficacia esplosiva della bomba. L'area per circa un'ora e mezza e' rimasta isolata e il mercatino del sabato che si svolge lungo quell'arteria per precauzione e' stato evacuato. Sull'episodio, comunque, gli uomini della polizia di Stato, alla quale, e' pervenuta la segnalazione anonima, hanno avviato delle indagini.

La Procura di Paola sequestra il Luna Park colpito dalla tromba d’aria

28/08 La procura della Repubblica di Paola ha ordinato il sequestro dell'area adibita a luna park che nella serata di giovedi' è stata colpita da una tromba d’aria che ha provocato l’incidente in cui è rimasto ferimento gravemente un bambino di dieci anni. L'episodio del fortunale, abbattutosi sulla costa tirrenica è accaduto proprio sul lungomare di Paola, ha fatto capovolgere un mega-pagliaccio gonfiabile ed un sostegno in cemento armato che hanno provocato i danni piu' seri. Tre bambini, che in quel momento erano sulla giostra, sono caduti urtando violentemente contro un'altra giostra posizionata li vicino. Ora si sta cercando di fare chiarezza per capire se ci sono responsabilita' a carico di terze persone. Intanto migliorano le condizioni del bambino rimasto ferito in maniera grave, che si trova tuttora ricoverato nel Policlinico di Messina.

Incendi: 5 interventi degli aerei in Calabria e 80 focolai spenti

28/08 Venticinque gli interventi della flotta aerea dello Stato, coordinata dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile, che si sono resi necessari oggi. La regione piu' colpita e' il Lazio che ha fatto registrare 7 incendi, cui seguono la Calabria con 5, la Puglia con 4 e la Basilicata con 3. La Sardegna e la Campania hanno impegnato in mezzi aerei su 2 roghi ciascuna. Un solo intervento si e' reso necessario in Sicilia e Liguria. L'impegno della flotta dei mezzi aerei dello Stato proseguira' senza interruzioni sino a quando le condizioni di luce consentiranno ai piloti di manovrare sulle aree interessate dai roghi. Giornata di tregua sul fronte degli incendi in Calabria. Nelle ultime 24 ore la situazione e' migliorata, ma anche oggi numerosi sono stati gli interventi dei mezzi aerei antincendio. Canadair ed elicotteri hanno operato ad Orsonmarso, Laino Castello e Scala Coeli (in provincia di Cosenza. Alcune ore fa da San Donato di Ninea, sempre nel Cosentino, e' stato richiesto un intervento aereo. Due elicotteri hanno prestato la loro opera per spegnere il fuoco che ha interessato il territorio di Petrizzi (Catanzaro), un Canadair ha operato su San Giovanni di Sambatello,nel Reggino, mentre da Palmi, nel tardo pomeriggio, e' stato chiesto l'intervento di un mezzo aereo per contrastare il fronte di fuoco che interessa monte Sant'Elia. Complessivamente in tutta la Calabria, secondo il coordinamento regionale del Corpo Forestale dello Stato, oggi si sono registrati quasi ottanta focolai, in prevalenza spenti dell'intervento delle squadre di terra.

A breve il trapianto di midollo per la bimba aiutata da Corbelli

28/08 Sono tanti i calabresi che si sono mostrati disponibili ad aiutare una bambina, Rosa, di tre anni, gravemente malata che, in un ospedale specializzato di Pesaro, dovra' subire un trapianto di midollo osseo donatole dal fratellino: a sostenerlo e' Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili. ''Dopo l' aiuto fatto ottenere al senagalese, povero e molto malato, che vive in provincia di Catanzaro e che potra' adesso ritornare nel suo paese e continuare a curarsi - e' scritto in una nota - Diritti Civili ha promosso e fatto scattare in Calabria un' altra bella gara di solidarieta'. In tanti hanno risposto, in Calabria, al nostro appello a favore della famiglia di questa bambina, molto povera e non in grado di sostenere tutte le spese necessarie per il viaggio, l' alloggio, le visite mediche e altro''. Per sostenere il caso della piccola Rosa e' stato aperto un conto corrente che ha gia' ricevuto offerte e contributi da tutta la Calabria. La bambina partira' il prossimo 2 settembre alla volta di Pesaro dove sara' effettuato il trapianto.

Rientro per dieci milioni dalle vacanze. Sulla A/3 traffico intenso ma regolare

28/08 Sono sei milioni, di cui due all'estero, gli italiani (10% della popolazione) ancora in vacanza, mentre in dieci milioni faranno ritorno a casa dopo le ferie. Gia' nel pomeriggio di ieri 1,5 milioni e' rientrato per il timore del traffico, concentrato in particolare sulla A1 e A14, mentre altri quattro milioni si muoveranno per una vacanza mordi e fuggi nel fine settimana. Sono alcuni dei dati diffusi da Telefono Blu dopo la prima giornata di controesodo. Secondo l'associazione, sulle autostrade ci saranno solo i vacanzieri diretti verso le grandi citta', mentre il 35% del traffico si riversera' sulle strade statali e provinciali. In base alle previsioni di Telefono Blu, il 68% utilizzera' l'auto, il 16% il treno (superaffollate le stazioni di Milano, Bologna, Roma, Torino, Napoli, Firenze), il 12% l'aereo (soprattutto dagli scali di Milano, Roma, Bologna, Torino, Verona, Brescia), il 4% navi e traghetti (Genova, Golfo di Napoli, Sicilia, Civitavecchia e Livorno). Questa nel dettaglio la situazione e le previsioni sul controesodo al momento, per Telefono Blu. - Navi, traghetti e aerei: 110mila persone, di cui 30mila in aereo, stanno lasciando la Sardegna, mentre sono 20mila i villeggianti che approdano sull'isola per le ferie settembrine. Nel porto di Genova sono partite e attraccate almeno 35 navi, per un totale di 150mila passeggeri, di cui 125 mila per i collegamenti brevi, e 30mila su navi da crociera. Nello scalo aereo di Fiumicino transiteranno 200mila passeggeri, con una media giornaliera di 84mila viaggiatori, mentre nei due aeroporti milanesi di Malpensa e Linate, passeranno 250mila turisti. - Auto: secondo le stime rientreranno a Milano 500mila auto e 350mila a Roma. Da lunedi' le citta' torneranno a riempirsi come al solito. Saranno di nuovo a casa infatti il 95% degli abitanti di Catania, il 93% di quelli di Napoli, il 91% di Cagliari,, il 90% di Bari, l'89% di Genova, l'88% di Trieste, l'87% di Torino, l'87% di Firenze, l'85% di Roma, l'84% di Milano, l'82% di Bologna. - Punti di disagio: dogane del Nord, sono molto intasate infatti quelle di Brogeda, Ventimiglia, del Brennero e del Friuli. Il traffico piu' intenso e' stato registrato nell'area di Bologna (sull'innesto dell'A14, l'A1 e il Brennero), sulla tangenziale di Mestre, a Roma sia da nord che da sud, a Firenze dalla Versilia, sulla Salerno-Reggio Calabria ed in generale verso le grandi citta'. Nessun particolare disagio si sta verificando sull'Autostrada Salerno - Reggio Calabria per coloro che stanno rientrando, dopo aver trascorso le vacanze in localita' turistiche del sud, nelle regioni del nord. Lo si apprende da una nota dell'Anas nella quale e' evidenziato anche che stamane alle 10,00 sono stati registrati flussi di 3.500 veicoli l' ora nel tratto campano, mentre sono stati 2.500 quelli registrati nel tratto calabrese. Il traffico intenso, secondo l'Anas, ha generato in mattinata alcuni rallentamenti nel tratto lucano dell' autostrada, in corrispondenza di un restringimento della carreggiata al chilometro 131, dove c'e' un tratto a doppio senso di circolazione. Rallentamenti anche in corrispondenza dei cantieri inamovibili nelle zone di Lamezia, Sant' Onofrio, Mileto e Rosarno, nel tratto calabrese dell' A3. Anche nel tratto campano alcuni microtamponamenti, nei quali sono stati coinvolti diversi autoveicoli, hanno causato rallentamenti tra gli svincoli di Battipaglia e Pontecagnano. L' Anas prevede che il traffico in direzione Nord nel
pomeriggio si intensifichera', tenendo anche conto che attualmente agli imbarchi di Messina per Villa San Giovanni i tempi di attesa sono mediamente di due ore

Sette espulsioni ed una denuncia sul Tirreno Cosentino ad opera dei CC

28/08 Sette espulsioni ed una denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a San Lucido, sul Tirreno Cosentino. I carabinieri della stazione di San Lucido ed i loro colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paola, hanno denunciato a piede libero un imprenditore della zona per violazione dello statuto dei lavoratori e delle leggi sull'immigrazione. Contestualmente, sette immigrati sono stati espulsi perche' non in regola con il permesso di soggiorno.

Sequestrato un depuratore di un campeggio a Cassano

27/08 Personale della delegazione di spiaggia di Trebisacce insieme a quello della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro ed ai carabinieri ha sequestrato oggi il depuratore del camping ''Raganello'', a Cassano Ionio, denunciando il legale rappresentante perche' sprovvisto della autorizzazione a scaricare le acque reflue nel torrente ''Raganello''. Il sequestro e' stato disposto del sostituto procuratore della Repubblica di Castrovillari, Baldo Pisani, per la mancanza di autorizzazione allo scarico e dopo che si sono conosciuti i risultati delle analisi, effettuate dall' Universita' degli Studi di Napoli, sulle acque reflue in uscita dall' impianto di depurazione. Dalle analisi e' risultato che i valori riferiti all' azoto nitroso erano superiori di quindici volte a quelli previsti dalle norme, mentre i valori del batterio escherichia-coli erano superiore alla norma di ottanta volte. Il sequestro si inserisce nell' operazione ''Ionio pulito'' condotta dalla magistratura castrovillarese. Nello stesso pomeriggio di oggi, sempre su disposizione del sostituto procuratore Pisani, la task force impegnata nell' operazione ''Ionio pulito'' ha notificato un verbale amministrativo nei confronti del legale rappresentante della societa' che gestisce il camping ''Pineta di Sibari''. Anche dalle analisi effettuate sulle acque reflue del depuratore di questo campeggio e' risultato che alcuni parametri chimici e batteriologici erano superiori alla norma. Nei prossimi giorni la Procura di Castrovillari nominera' tecnico che dovra' stabilire le cause che hanno determinato il mal funzionamento dei due depuratori

Convocato per il 31 agosto il Consiglio provinciale

27/08 Il consiglio provinciale di Cosenza e' stato convocato in sessione straordinaria urgente dal Presidente Francesco Principe, nella sala della adunanze consiliari del Comune di Cosenza, per martedi' prossimo alle ore 18.00, in prima convocazione, e mercoledi' 1 settembre, alle ore 18.30, in seconda convocazione. Undici i punti all'ordine del giorno.

Approvata dalla regione la graduatoria dei progetti, per 16 milioni di euro, per la viabilità interpoderale

27/08 E' stata approvata e pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione la graduatoria dei progetti relativi al miglioramento ed alla sistemazione della viabilita' interpoderale rurale dei Comuni calabresi. Il provvedimento riguarda 173 comuni per un investimento complessivo di 16 milioni di euro. Il provvedimento rientra nella misura 4.17 del Por Calabria che prevede interventi di miglioramento e di potenziamento di tutte quelle infrastrutture che incidono sullo sviluppo dell' agricoltura come, oltre che la viabilita', anche l' elettrificazione e gli acquedotti rurali. Dopo l' approvazione della graduatoria dei progetti si e' giunti anche alla definizione ed alla conseguente pubblicazione della graduatoria relativa alla viabilita' rurale per un importo totale di circa 16 milioni di euro. ''L' intervento recentemente approvato - ha detto l'assessore regionale all' Agricoltura, Giovanni Dima - permettera' a 173 Comuni calabresi di porre in essere azioni dirette a potenziare e migliorare le reti di viabilita' rurale ed interpoderale grazie soprattutto all' impegno di una Regione che sta dimostrando con fatti ed atti concreti la propria attenzione verso un settore che deve essere trainante per la nostra economia. E' opportuno evidenziare a tal proposito non solo che il 50% dei Comuni calabresi risulta essere destinatario di questi finanziamenti comunitari ma anche e soprattutto che questa percentuale aumenta a circa il 70% se si conteggiano quei Comuni che hanno presentato la relativa richiesta di intervento indispensabile per garantire servizi efficienti alla nostra agricoltura''. ''Occorre precisare - ha concluso Dima - che ulteriori finanziamenti in favore delle nostre realta' locali per le infrastrutture rurali saranno garantiti dalla piena attuazione del Piani Integrati per le Aree Rurali (Piar) che rappresentano un ulteriore risposta d' interessamento, concreta e propositiva, al mondo agricolo regionale ed a tal proposito invitiamo i soggetti promotori dei singoli Piar ad accelerare i tempi di presentazione della relativa progettazione''.

Deliberati dalla Regione 430 mila euro per le Fondazioni calabresi

28/07 La Giunta Regionale, nell' ultima seduta, ha deliberato la destinazione di fondi regionali alle Fondazioni Alvaro, Guarasci, Imes, Lanzino, Morelli, Padula, Santa Barbara Art Foundation, Fortunato Seminara, Dettoris, Calabria Scienza Oggi, Mario Teti e Mimmo Rotelli I fondi, secondo quanto riferito in un comunicato dell' assessorato regionale alla Cultura, si riferiscono alla legge regionale numero 20/95. L' impegno di spesa, per l'anno 2004, ammonta a euro 430.000. L' utilizzo del fondo assegnato a ciascuna fondazione e' autorizzato fino al 30 marzo 2005. La programmazione dei fondi regionali per il sostegno alle attivita' delle Fondazioni e' stata ipotizzata dall' assessore regionale alla Pubblica istruzione e Cultura, Saverio Zavettieri, il quale, e' scritto nella nota, vuole mettere in evidenza, oltre all' aumento del numero delle Fondazioni che attingono alle leggi regionali, la validita' dei programmi che svolgono, che sono elaborati in concertazione con la Regione e anche tra le Fondazioni stesse. ''Programmi - afferma Zavettieri - davvero interessanti, soprattutto, dal punto di vista qualitativo, con attivita' di alto profilo culturale che alcune Fondazioni hanno svolto anche fuori Regione e all' estero''.

Tromba d’aria su di un Luna park a Paola. Grave un bambino

27/08 Un bambino di 10 anni, e' stato ricoverato in prognosi riservata nel Policlinico di Messina, con una frattura della base cranica ed altre ferite, in seguito alle conseguenze di una tromba d' aria abbattutasi a Paola sui giochi gonfiabili di un Luna park in funzione sul lungomare cittadino. Assieme al piccolo e' rimasta ferita anche una cuginetta di 12 anni, di Torino, che e' stata ricoverata nell' ospedale di Paola per trauma cranico e altre lesioni con una prognosi di 40 giorni. Sull' episodio che ha portato al ferimento dei due bambini, la Procura della Repubblica di Paola ha aperto un' inchiesta affidata al sostituto procuratore Francesco Greco. L' inchiesta dovra' verificare le cause delle lesioni e le eventuali responsabilita'. Al momento dell' accaduto, nelle vicinanze dell' area dove sorge il Luna Park, erano presenti almeno mille persone. Secondo quanto emerso, i due bambini che erano entrati in un gioco gonfiabile allestito all' interno del Luna park sono stati scaraventati dalla tromba d' aria sul tetto di una pista di macchine poco distante. Il maschietto ha sfondato la copertura della pista precipitando all' interno, mentre la femminuccia ha finito il proprio volo sulla pedana. La tromba d' aria ha distrutto due giochi d' acqua presenti all' interno della struttura mentre un terzo e' rimasto intatto.

Il Sindaco di Falerna chiede una delegazione del consolato marocchino. Dalla Regione replicano che esiste già

27/08 Realizzare a Falerna una delegazione del consolato del marocco: e' quanto ha chiesto
stamane il sindaco della cittadina della costa tirrenica calabrese, Daniele Menniti, nel corso di un incontro con il console marocchino a Milano, Nouri Fatima. La richiesta rivolta al console e' motivata da una numerosa presenza di cittadini marocchini nell' area tirrenica vicina al comune di Falerna. ''La posizione geografica del nostro comune - ha detto il sindaco - ed i facili collegamenti con le altre regioni faciliterebbero il disbrigo delle pratiche da parte di molti cittadini marocchini presenti nell'area meridionale''. Ma da una nota della Regione si evince che il consolato esiste gia', come esiste il console onorario nominato direttamente dal Regno del Marocco e ratificato dal Ministero degli Affari Esteri. La notizia della istituzione di un consolato a Falerna, era stata diffusa da un quotidiano locale, ma è stata smentita dal vero console onorario l'avvocato Nicola Chiaravalloti che ha gia' informato della insolita quanto estiva notizia l'ambasciatore ed il console generale di Roma. L'ufficio del Consolato del Marocco per la Calabria ha sede a Catanzaro dal 26 gennaio. Or a anoi sorge spontane la domanda, come mai nessuno ne era a conoscenza?

Aerei ed elicotteri in Calabria per fronteggiare le fiamme

27/08 Non accennano a diminuire gli incendi che da alcuni giorni divampano in Calabria. Anche oggi si e' reso necessario l' intervento dei mezzi aerei in provincia di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. Nel cosentino le fiamme hanno distrutto sette ettari di bosco di quercia a Laino Castello dove hanno operato due Canadair. Nel pomeriggio sono intervenuti anche due elicotteri, un AB-412 dell' Esercito ed un S-64 della protezione civile. Inoltre, sono all' opera le squadre a terra del Corpo forestale dello Stato con due autobotti e le squadre antincendio della regione. Le operazioni di spegnimento sono rese particolarmente difficili dalla conformazione morfologica della zona. L' incendio, infatti, e' divampato lungo un dirupo che scende verso il torrente Lao, in una zona impervia. Secondo quanto riferito dalla forestale, le operazioni si protrarranno per tutta la notte. Un altro Canadair, invece, ha fatto la spola tra Orsomarso e Cetraro dove e' impiegato anche un elicottero del servizio antincendio della Regione. Un altro aereo e' in azione Paludi, mentre a Lattarico e' intervenuto un elicottero del Corpo forestale. L' intervento aereo e' stato richiesto anche per la provincia catanzarese dove incendi si sono sviluppati in boschi a Petrizzi e Valle Fiorita. Nel reggino, infine, un Canadair e' atteso a Cittanova dove sta bruciando un bosco di leccio ed una pineta. Complessivamente sono state oltre un centinaio le segnalazioni di incendi giunte al Corpo forestale dello Stato.

Intenso ma scorrevole il traffico sulla A/3. Punte massime previste per il 29 e 30

28/07 Il traffico sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria è intenso ma scorrevole, anche se in forte aumento dal primo pomeriggio in direzione Nord, in particolare nel tratto salernitano. E’ l’aggiornamento fornito dall’Anas alle ore 17.30. Nonostante i notevoli flussi di traffico (3000 autoveicoli all’ora), sulla A3 non si sono registrati momenti di particolare criticità per la circolazione, che viene costantemente monitorata 24 ore su 24 dalla Centrale operativa comune Anas – Polizia stradale, ubicata presso l’Ufficio Direzionale Anas di Cosenza, attraverso 23 telecamere dislocate nei punti “critici” dell’autostrada e con l’impiego di 60 squadre di sorveglianza e pronto intervento, supportate da 44 mezzi tra cui quattro autovetture Fiat Stilo equipaggiate per gli interventi di emergenza. L’Anas prevede che il traffico andrà maggiormente intensificandosi a partire dalle ore 15 di domani sabato 28 agosto, sempre in direzione Nord. Traffico molto intenso è previsto anche domenica 29 agosto, soprattutto nel pomeriggio, e la mattina di lunedì 30 agosto.

Relazione semestrale DIA: la ‘ndrangheta organizzazione con affari internazionali interessata agli appalti pubblici

27/08 Sono estesi a livello internazionali gli 'affari' delle cosche della 'ndrangheta. E' quanto emerge dalla relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia consegnata al Parlamento. ''La 'ndrangheta, sempre presente sul territorio calabrese - sostiene la Dia - con diramazioni in altre regioni del Paese, consolida le sue proiezioni internazionali. L'organizzazione e' sempre attiva nei settori tradizionali del crimine, quali le estorsioni e l'usura, significative fonti di guadagno. Gli interessi dei sodalizi criminali spaziano dagli investimenti immobiliari al riciclaggio di denaro sporco, acquisto e vendita di armi e diamanti, lo smaltimento di rifiuti radioattivi e tossici, il traffico di droga e infiltrazione nelle attivita' economiche''. Nell'ultimo anno in Calabria sono continuate le intimidazioni nei confronti di amministratori pubblici e questi episodi evidenziano ''il tentativo - e' scritto nella relazione della Dia - da parte delle cosche di influenzare la vita pubblica ed istituzionale di alcuni centri della regione. La 'ndrangheta e' sempre protesa al condizionamento degli appalti pubblici e delle relazioni imprenditoriali. Un significativo indicatore e' rappresentato dall'elevato numero di consigli comunali commissariati o sciolti per infiltrazioni mafiose''. Ad avere un ruolo di primissimo piano nel contesto mafioso sono le cosche del versante ionico reggino i cui interessi si concentrano prevalentemente nel traffico di stupefacenti e riciclaggio dei proventi illeciti. Il mandamento tirrenico e della citta' di Reggio Calabria, secondo la Dia, non hanno subito modifiche strutturali. Le numerose faide tra le cosche della 'ndrangheta per il controllo del territorio ed i recenti arresti di personaggi di spicco dell'organizzazione hanno provocato, in alcune aree della regione, delle forti tensioni tra i diversi gruppi. ''E' da rimarcare - prosegue la relazione della Dia - che, se da un lato queste conflittualita' provocano un alto numero di vittime, dall'altro rappresentano un momento di debolezza della 'ndrangheta, che la rende piu' facilmente aggredibile''. Il porto di Gioia Tauro, per la sua posizione strategica e per il fermento commerciale, continua ad essere ''un importante polo d'attrazione - sostiene la Dia - per le cosche mafiose, cosi' come l'attigua area di sviluppo industriale che si estende nei territori comunali di Rossano e San Ferdinando. Le attivita' di trashipment e gli insediamenti imprenditoriali hanno attirato l'attenzione delle famiglie mafiose del posto, che vedono in queste attivita' commerciali importanti opportunita' per la realizzazione di traffici illeciti''. Nel distretto della Corte D'Appello di Catanzaro esiste da qualche tempo una ''mancanza di conflittualita' - e' aggiunto nella relazione della Dia - tra le diverse consorterie mafiose. I gravi episodi di sangue che si sono succeduti possono essere infatti ricondotti a difficili e complessi processi di ristrutturazione interna dei gruppi mafiosi. Continua quindi il processo di generale consolidamento e radicamento sul territorio delle organizzazioni criminali in un diffuso clima di pax mafiosa, fatta eccezione per l'area della sibaritide''. ''In quell'area - conclude la relazione - non si e' ancora ben definita l'esatta ripartizione della competenza delle singole cosche sia per l'assenza di capi carismatici che per l'azione di contrasto delle forze di polizia e della magistratura''. Nel vibonese, infine, la Dia ha riscontrato dall' inizio dell'anno ''una recrudescenza di delitti contro la persona''.

Relazione semestrale DIA: Aumenta il sequestro dei beni a rischio gli appalti pubblici

28/07 La lotta a Cosa Nostra si conduce innanzitutto sul terreno economico, sottraendo terreni, ville, auto di lusso in mano alla criminalita' organizzata. Negli ultimi sei mesi - si legge nell' ultima relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia (Dia) al Parlamento- sono stati sequestrati beni appartenenti ai mafiosi per un totale di circa 302 milioni di euro, di cui la fetta piu' grande (118 milioni) portata via a Cosa Nostra, mentre camorra, 'ndrangheta e criminalita' pugliese hanno visto rispettivamente venir meno beni per oltre 67 milioni, 5 milioni e 11 milioni di euro. La criminalita' organizzata resta, pero', forte nella sua capacita' di infiltrarsi negli appalti pubblici. Tre sono i cantieri delle grandi opere che - scrive la Dia - risultano piu' a rischio e che percio' vengono costantemente monitorati: l' ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria, ''sia nelle tratte campane sia in quelle calabresi''; la rete ferroviaria dell' alta velocita' (Tav) della Campania e del Piemonte; i lavori per il completamento dell'autostrada Messina-Palermo. Nel complesso, sono state monitorate 18 societa', redatte 304 schede su societa' collegate alle monitorare e controllate 638 persone fisiche. Ne e' risultata - si legge nel rapporto - ''l'emersione di situazioni di sospetta illegalita' relative sia al ricorso dei noli a freddo per aggirare la normativa antimafia'' (vale a dire l'affitto gia' calcolato di beni che una ditta sostiene di non possedere per poter concludere l'opera, ndr.), ''sia alla presenza sui cantieri di mezzi e personale di societa' di cui si stanno identificando gli ipotizzati collegamenti con la criminalita' organizzata''. Infine, sempre negli ultimi sei mesi sono state arrestate 231 persone per reati di criminalita' organizzata, denunciate a piede libero altre 370 e proposte 44 misure di prevenzione. Al 30 giugno scorso, i detenuti in regime di 41 bis (il cosiddetto
'carcere duro') erano 519: la Dia, con le sua attivita' investigativa, ha contribuito a far si' che negli ultimi sei mesi 31 detenuti fossero sottoposti alla misura del 41 bis.

Sulle spiagge un calo del 18% di presenze

27/08 Sulle spiagge italiane quest'estate e' stato registrato un calo medio di presenze del 18 per cento rispetto al 2003 ma in alcune zone del Paese, come in Calabria, i turisti sono diminuiti addirittura del 50 per cento. E' pesante il bilancio dei mancati arrivi di villeggianti sulle spiagge italiane, secondo Riccardo Scarselli, presidente del Sib, Sindacato italiano balneari. ''Ormai - dice - stiamo svendendo il mare. La situazione e' critica, speravamo di recuperare in agosto ma abbiamo lavorato solo dal 7 al 17, troppo poco. Cosi' si perdono posti di lavoro e si perde d'immagine''. Per fronteggiare la pesante situazione i balneari stanno perfezionando un protocollo d'intesa da stipulare con i gestori dei locali da ballo, ''L'idea - spiega Scarselli - e' far arrivare il maggior numero delle persone in spiaggia per ballare e divertirsi. I gestori dei locali da ballo hanno le attrezzature, noi le strutture. In alcune localita' l' esperimento e' gia' stato messo in atto con successo''. La soluzione, piu' in generale, conclude Scarselli, sta ''nel rimboccarsi le maniche, esaltare le singole localita', migliorare i servizi e vendere il prodotto Italia nella sua completezza. La riforma dell'Enit, l'Ente nazionale del turismo, sara' utile in questo senso''.

Legambiente sull’intimidazione al Sindaco di Villa: “No ai condizionamenti”

27/08 ''A Villa San Giovanni si sta giocando una partita importante per la democrazia e per la difesa del diritto e del dovere di amministrare con le mani libere da condizionamenti perversi'': e' quanto si afferma in un comunicato di Legambiente Calabria nel quale si manifesta solidarieta' al sindaco della citta' Rocco Cassone per la nuova intimidazione subita. ''Una partita, quella che si gioca a Villa - e' scritto nel comunicato - che va ben oltre il Comune. Ormai non ci sono ombre di dubbio: quella che all' inizio poteva sembrare una sfida di basso profilo legata a 'beghe di paese' ormai si palesa inconfutabilmente come un attacco in grande stile che ha l' obiettivo di piegare, a qualunque prezzo, la resistenza dell' Amministrazione comunale, vero avamposto democratico rispetto a un crogiuolo di interessi privati che contrastano con quelli della collettivita'''. Per l' associazione ambientalista ''oggi l' Amministrazione comunale di Villa San Giovanni e' chiamata ad operare scelte, dal Prg alla liberalizzazione degli approdi, al Decreto ambientale e, su tutte, al ponte, che incideranno sul futuro della citta' e non solo. Di fronte agli avvenimenti delittuosi di questi giorni, - conclude la nota - dovrebbero avere un residuo scrupolo di coscienza e di assunzione di responsabilita' quanti (Governo, societa' Stretto di Messina, Rfi in primis) tentano ora di aggirare e calpestare quelle decisioni, preferendo ai pronunciamenti democratici il terreno dell' illegittimita' e della irregolarita' delle procedure come strada per imporre una scelta sbagliata e respinta dalla popolazione''.

Un arresto a Cassano

26/08 Un ordine di carcerazione emesso dai giudici di Castrovillari e' stato notificato dai carabinieri a Gianfranco Luciano, di 37 anni. L'uomo, che e' agli arresti domiciliari nella comunita' Saman di Cassano allo Ionio, dovra' scontare una residuo di pena di due mesi di reclusione per furto.

A Rossano aggredisce i Carabinieri e viene arrestato

26/08 A Rossano, i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato Sergio Esposito, 34 anni, lavoratore socialmente utile, gia' noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Ad Acri free lance propone di dedicare a Baldoni il belvedere della città

27/08 Dedicare ad Enzo Baldoni, il giornalista italiano ucciso in Iraq dopo essere stato sequestrato, il nuovo belvedere di Acri, recentemente inaugurato: a proporlo all' Amministrazione comunale, secondo quanto da lui stesso riferito, e' stato Vincenzo Barone, giornalista free lance. "La tragica uccisione di Enzo Baldoni non può lasciarci indifferenti. Un’altra vita umana è caduta sotto i colpi del terrore e della guerra. Un’esecuzione amara, il cui dolore non appartiene ad una nazione soltanto, ma a tutto il genere umano. Eppure, fino a quando i corpi degli uomini portatori di Pace cadranno per portare giustizia nei territori martoriati dalle barbarie, non ci saranno più sollievo e sicurezza. Questi giorni di fine agosto, caratterizzati soprattutto dal rientro dalle ferie, rimarranno nella storia. Non in quella dell’Italia, ma in quella del Pianeta chiamato Terra. Mentre da una parte del globo ci sono i Giochi, che diffondono il loro eterno messaggio di Pace tra gioia e consolazione, da un’altra parte ci sono profonde e lancinanti emozioni legate alla paura ed alla disperazione. Il cordoglio di tutti gli italiani e il profondo sdegno, espressi dal Capo dello Stato, si uniscono a quelli di coloro che credono in un futuro diverso, fatto di collaborazione e di assistenza reciproca. Un uomo, che era in Iraq per aiutare gli iracheni, è stato giustiziato perché considerato appartenente al popolo degli italiani “invasori”. Il collaboratore del settimanale “Diario”, catturato sulla strada che collega Najaf a Baghdad, nel suo sito (http://bloghdad.splinter.com) ha appuntato le avventure del suo viaggio nella terra irachena. In una delle tante didascalie presenti nel suo “blog” ce n’è una, ripresa da una frase di Graham Green, che non poteva passare inosservata: “My fellow journalists called themselves correspondents; I prefer the title of reporter” (I miei colleghi giornalisti chiamano se stessi corrispondenti; io preferisco il titolo di reporter). Baldoni preferiva essere chiamato così perché nei suoi tanti viaggi, dalla Colombia a Timor Est, aveva sempre corso qualche rischio. La sua voglia di raccontare, di tornare a casa con la consapevolezza di aver svolto il suo lavoro, lo ha imprigionato in Iraq. Per l’esempio che Enzo Baldoni ha dato e per quello che egli rappresenta, Barone ha proposto al primo cittadino di Acri, paese della provincia di Cosenza in cui vive il free lance che ha fatto la proposta, di dedicargli il nuovo belvedere della città, inaugurato nei giorni scorsi. Da quella parte del territorio comunale si scorge un panorama che trasmette infinita serenità. Sarebbe bello che chi si affaccia da quell’altura possa ricordarsi di Enzo, un uomo alla ricerca di quella Pace che rimarrà per sempre un desiderio: una brama scolpita nel cuore della gente che avrà voglia di vivere pensando anche a quello che accade all'orizzonte.

Il cordoglio del Governatore Chiaravalloti ai parenti di Baldoni e dei CC caduti in Iraq

27/08 ''L' abbraccio caldo e convinto dal lembo estremo della penisola, dalla Calabria, che ha sempre creduto e sostenuto i valori della solidarieta' e della convivenza civile tra i popoli'': con queste parole il presidente della Giunta calabrese, Giuseppe Chiaravalloti, ha accolto i familiari dei carabinieri morti a Nassiriya, ospiti in questi giorni in Calabria, nella Locride. ''Il sacrificio dei carabinieri a Nassiriya - ha aggiunto Chiaravalloti, rivolgendosi ai familiari - cosi' come l' impegno quotidiano dei militari italiani a sostegno della pace, e' l' esempio sublime della generosita' italiana, che riguarda naturalmente e direttamente anche le famiglie dei valorosi giovani italiani''. ''Ancora in queste ore - ha proseguito Chiaravalloti in una nota del portavoce - il nostro Paese si ritrova unito nel dolore per il sacrificio del giornalista Baldoni. Un dolore misto a rabbia, ma anche la convinzione - conclude - che nulla potra' mai cancellare il significato alto e lungimirante dell' impegno italiano a favore della pace in tutto il mondo''.

Le vedove dei Carabinieri uccisi in Iraq vicine ai parenti di Baldoni

27/08 ''Cordoglio e vicinanza alla famiglia Baldoni'' e' stata espressa dalle vedove dei carabinieri uccisi, il 12 novembre dello scorso anno nell' attentato di Nassiriya che stanno trascorrendo alcuni giorni di vacanza in Calabria. A farsi portavoce del sentimento di dolore delle donne e' stato il capitano dei carabinieri Filippo Melchiorre, comandante della Compagnia di Roccella Ionica. Le vedove non hanno voluto fare altri commenti sulla vicenda o aggiungere altro. Attualmente si trovano in Calabria, su invito dell' Associazione dei comuni della Locride, i familiari di Domenico Intravaia, Alfio Ragazzi, Alfonso Trincone, Giovanni Cavallaro, Filippo Merlino, Giuseppe Coletta ed Enzo Fregosi.

La solidarietà dei giornalisti cattolici a Baldoni: “Era al servizio della pace”

27/08 Solidarieta' alla famiglia di Enzo Baldoni e ''sdegno per la morte di un'altra vittima innocente del conflitto iracheno'' e' espressa dall'Unione Cattolica della Stampa Italiana alla notizia dell'uccisione di Enzo Baldoni. L'Ucsi esprime ''profonda preoccupazione per il crescente imbarbarimento del conflitto in Iraq e per il pericolo rappresentato dall'azione incontrollabile dei numerosi gruppi terroristici''. ''Questo drammatico avvenimento - sostiene l'Unione dei giornalisti cattolici - ci ricorda ancora una volta i rischi ai quali e' sottoposta la professione del giornalista soprattutto per chi, come Enzo Baldoni, la intende quale servizio alla pace e alla liberta' di stampa''. Al di la', aggiunge l'Ucsi, ''delle spettacolarizzazioni e dei protagonismi, il giornalismo, a cominciare dal giornalismo di guerra, e' un 'mestiere tremendamente serio' che sta pagando un prezzo altissimo''. Pertanto l'Ucsi auspica ''una sempre maggiore attenzione della comunita' internazionale alla protezione dei giornalisti presenti in tutte le zone di crisi, compresi quelli free-lance''.

Il giornalismo è in lutto per il barbaro assassinio di Baldoni

27/01 Il giornalismo ''e' in lutto per il brutale assassinio del giornalista Enzo Baldoni in Iraq. Il nostro collega, professionista intelligente e sensibile, non aveva altra colpa che quella di voler raccontare agli italiani i tanti aspetti di una guerra sempre piu' dura''. Cosi' la Fnsi ricorda Enzo Baldoni aggiungendo che ''non vi puo' essere giustificazione alcuna per chi uccide, per chi ha spento la vita di Enzo''. ''Tutto e' stato inutile -commenta la Federazione della Stampa - anche l'appello della famiglia e gli sforzi della Croce Rossa. Il giornalismo italiano paga ancora una volta un prezzo altissimo per garantire l'informazione: Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, i colleghi della sede Rai di Trieste, Maria Grazia Cutuli, Raffaele Ciriello, Antonio Russo sono morti per questo. Oggi piangiamo Enzo Baldoni utilizzato per un odioso ricatto e ucciso''. Alla sua famiglia, ai colleghi del 'Diario', settimanale al quale collaborava, conclude la Fnsi, ''va la solidarieta' piu' affettuosa della Fnsi''.

Frattini: “Baldoni ucciso mentre ancora si trattava. Stiamo seguendo tutte le strade per recuperare la salma”

27/08 ''Stiamo seguendo tutte le strade per recuperare la salma di Baldoni il piu' presto possibile'': lo ha detto il ministro degli Esteri Frattini interpellato alla Camera dai giornalisti. ''Per quanto riguarda le responsabilita' - ha aggiunto il ministro - lavoreranno i giudici in ogni direzione''. I contatti del governo, delle altre istituzioni e della Croce Rossa ''erano ancora aperti, vivi,attivati, mentre Enzo Baldoni veniva ucciso dai suoi rapitori''. Ha poi puntualizzato Frattini ricostruendo, dinnanzi alle Commissioni congiunte Esteri e Difesa di Camera e Senato, le ultime ore del giornalista italiano lasciando intendere che gli eventi sono precipitati. ''Poco dopo lo scadere dell'ultimatum il nostro connazionale e' stato ucciso barbaramente, quei contatti erano ancora aperti, vivi, attivati. Evidentemente - ha sottolineato Frattini - la sequenza che ha fatto precipitare gli eventi non ci permette di capire cosa sia accaduto''. Il titolare della Farnesina ha assicurato che quei contatti indirizzati alle componenti religiose principali della comunita' europea alle istituzioni e alla Croce Rossa verranno utilizzati per cercare di ottenere la restituzione della salma affinche' ''possa essere consegnata ai famigliari''.

Il giornalista italiano Enzo Baldoni è stato ucciso dai terroristi

27/08 Un azione terroristica, infame e crudele, ha tolto la vita ad un innocente che non ha mai condiviso la guerra. Il giornalista Enzo Baldoni in Iraq con la casacca della Croce Rossa e promotore di tante iniziative di solidarietà è stato barbaramente trucidato da un manipolo di assassini assestati solo di sangue e di prime pagine di giornali. Baldoni, che ricordiamo inviato in Nicaragua a difendere le tesi dei sandisnisti contro l’occupazione ed in Iraq a sostenere chi è ha fatto la scelta della pace contro la guerra era in quella terra martoriata per dare il suo contributo di pace. Avrebbe voluto incontrare El Sadr per manifestargli il suo messaggio di pace, ma una guerra sorda, quella di chi non vuol vedere e non vuol sentire, ha stroncato la sua vita con una nuova ed eclatante azione barbara. Manifestiamo tutto il nostro dolore alla famiglia Baldoni ed a tutti coloro che insieme a lui credono nella pace e che oggi escono da questa vicenda seriamente sconfitti.

Padre Fedele: “Aprire le chiese ed i conventi ai nostri fratelli clandestini”

26/08 Nuova iniziativa del vulcanico Frate missionario/ultrà/Presidente di calio a favore dei clandestini in Italia: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e stanchi, ed io vi darò ristoro!” Faccio mie queste lapidarie parole di Cristo ed invito tutti i profughi che sono arrivati ed altri prossimi a venire presso l’Oasi Francescana. Qui troverete vitto, alloggio, cure mediche, aiuto a trovare un lavoro e tanto… tantissimo amore!
Noi non possiamo e non dobbiamo ubbidire né a Bossi, nè a Fini e né alle Leggi che cozzano contro il Vangelo: “Ero forestiero e mi avete ospitato, infermo e mi avete assistito, affamato ed assetato e mi avete dato da mangiare e da bere…”. Questo è Cristo che si incarna nel povero, nell’emigrato, nel clandestino.
Sono contro la legge Bossi-Fini, come sono contro la legge sull’aborto e sul divorzio, seguo solo Cristo ed il Suo Vangelo. L’Oasi Francescana ospita tutti, senza distinzione di sesso, lingua e religione. Ai miei collaboratori ho detto che vorrei portare il mare a Cosenza… se non sarà possibile, per ovvi motivi, mi attrezzerò per far giungere nell’accogliente Città Brucia, i profughi che sbarcano a Lampedusa o in altri centri. C’è spazio per tutti e… quanto spazio!
Vorrei essere il Presidente della Conferenza Episcopale Calabra per IMPORRE a tutti: vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose, di spalancare le porte dei conventi e degli oratori. Quanti spazi vuoti nella Chiesa e nelle sue strutture. Come mi piace e come è struggente la parabola del Buon Samaritano che abbiamo letto alcune settimane fa nelle liturgie domenicali. Commentandola ho confessato che, spesso, ho rivestito i panni del Sacerdote che è passato all’altra parte della strada o della vita, che è passato oltre nel vedere il povero, malconcio, riversato a terra. I fratelli e le sorelle, annegate nella speranza di trovare un porto per continuare a vivere, sono una condanna per me sacerdote!
Fratelli e sorelle della diletta Chiesa Calabra, ma… “quando le apriamo queste porte a Cristo?” Ma quando facciamo le scelte coraggiose? Quando metteremo in pratica le parole del Santo Padre? E non mi dite di “essere prudente”, perché questa falsa prudenza è figlia del peccato di omissione!
A tutti i ricchi: Bossi, Fini, Berlusconi, Dalema, Fassino, Maroni, Rutelli, il duo della F.I.G.C. Carraro e Macalli, tutti i Presidenti di Società… e non amano i poveri…! A tutto quanto questo esercito dico: “Preparatevi, perché il Demonio, il Diavolo vi aspetta all’inferno, e non pensate che questo giorno sia lontano… può essere dietro l’angolo!” Invenzioni da prete? Voi dite… vedrete!!! “E’ più facile che un cammello entri per la cruna di un ago, che un ricco in Paradiso”… per cui voi ed altri ricchi siete destinati al fuoco eterno. Anche noi della Chiesa non siamo lontani da questa realtà biblica. Il Vangelo ci interpella, ci sprona ed… è uguale per tutti! Non ho sentito alcuna voce a favore dei poveri immigrati, non ho visto nessun gesto per cui facciamo nostro l’invito di S. Paolo: “… è ora di risvegliarsi dal sonno!” Un consiglio. Leggendo queste riflessioni non mi condannate, o giudicate, perché sono crudele con me stesso: sono il primo dei peccatori e l’ultimo dei sacerdoti. Però sono un profeta e debbo scuotere le coscienze dei credenti, dei politici e dei cattolici “addormentati”. Cari fratelli clandestini benvenuti a Cosenza, all’Oasi Francescana! Nei prossimi giorni stilerò un programma di azione per accogliere gli immigrati… da far rizzare i capelli! CHI SEGUE CRISTO AMA I POVERI, E CHI ACCOGLIE I POVERI ACCOGLIE CRISTO E… VA IN PARADISO! Questa è Legge!
Padre Fedele Bisceglia

Gli studenti calabresi il 31 agosto a Reggio per la pastorale “Nella Chiesa nessuno è fuori sede”

26/08 Con gli incontri per gli studenti originari di Calabria, Sicilia e Puglia iscritti nelle universita' romane per il 31 agosto, il 2 e l'8 settembre, si completa l' iniziativa promossa dall'ufficio della pastorale universitaria della diocesi di Roma, con il motto 'Nella Chiesa nessuno e'... fuori sede'. All' incontro degli studenti calabresi, il 31 agosto nell'Auditorium diocesano, in piazza duomo, interviene l' arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Vittorio Mondello. A Palermo - dove l'incontro si svolgera' il 2 settembre nella Casa Diocesana Oasi di Baida - presiedono il cardinale Salvatore De Giorgi, arcivescovo di Palermo e presidente della Conferenza episcopale siciliana, e il rettore dell'universita' di Roma Tor Vergata Alessandro Finazzi' Agro'. A Lecce, l' 8 settembre, nel seminario diocesano, partecipa mons. Cosmo Francesco Ruppi, arcivescovo di Lecce e presidente Conferenza Episcopale Pugliese. A tutti gli incontri saranno presenti cappellani delle universita' romane. Gli incontri - s'informa in una nota dell'Ufficio pastorale universitaria - vogliono costituire l'occasione per rinsaldare il legame dei giovani, che vanno a studiare a Roma, con le comunita' di origine e presentare loro anche i programmi di pastorale ed accoglienza che le cappellanie delle universita' di Roma hanno predisposto, coinvolgendo i collegi universitari, i movimenti ecclesiali, gli istituti religiosi, le componenti universitarie e la societa' civile. ''Settembre e' un mese cruciale per i giovani - afferma mons. Lorenzo Leuzzi, direttore dell' ufficio di pastorale universitaria della diocesi di Roma - che completata l' istruzione media superiore si avviano a proseguire gli studi negli atenei. Nella prima quindicina del mese si svolgono infatti in tutte le universita' italiane gli esami di selezione per i corsi laurea a numero chiuso e viene formalizzata la scelta universitaria con l' immatricolazione. Le cappellanie universitaria di Roma - sono collocate in tutte le universita' statali, libere e pontificie - si mettono a disposizione degli studenti e delle loro famiglie per offrire, anzitutto lo specifico che e' la realizzazione di una esperienza di fede, ma anche i propri servizi in campo di orientamento, costruzione etica e professionale, nonche' accoglienza e ospitalita'. Si tenga conto che sono 73 i collegi che si riferiscono all' ufficio della pastorale universitaria in un'ottica di formazione integrale''. Di qui, l' invito di mons.Leuzzi ai ragazzi: ''Prendete contatto con le cappellanie, gia' nel periodo degli esami selettivi; non abbiate paura a consultare i sacerdoti ed i laici che vi operano, anche per questioni pratiche, per esempio la sistemazione abitativa; considerate questi operatori amici disinteressati; la cappellania diventi per voi un punto di riferimento, un luogo di serenita' e di amicizia fraterna. L' elenco ed i recapiti delle cappellanie, i collegi universitari, i movimenti ecclesiali, gli istituti religiosi, le componenti universitarie appaiono nel sito web: www.universitas2000.org''.

Al Meeting dell’Amicizia sii riapre il dialogo tra Israele e Palestina

26/08 (Dal nostro inviato S. Savaglio) Non poteva esserci sede piu' indicata del Meeting per l'Amicizia tra i Popoli per riaprire, speriamo in modo importante e decisivo, i dialoghi di pace tra Palestina ed Israele. Si e' svolto oggi l'incontro, alla presenza del ministro italiano Franco Frattini, tra il ministro degli esteri dell'Autorita' Nazionale Palestinese Nabil Shaat ed il ministro degli esteri e vice-premier israeliano Silvan Shalom, davanti ad una platea di oltre diecimila persone. Lo stesso Frattini si aspettavo probabilmente qualche svolta positiva, quando, poco prima dell'incontro pubblico nella usuale conferenza stampa, era rimasto molto vago sui contenuti dell'incontro, rinviando tutti i contenuti all'incontro generale nell'auditorium principale della quartiere fieristico di Rimini.Molto chiaro e deciso il rappresentante palestinese: "vogliamo liberta' e pace per tutti in Medio Oriente e vogliamo la pace con Israele. Del resto noi avevamo firmato gia' l'accordo di Oslo. Sull'obiettivo di una soluzione pacifica e sulla creazione di uno Stato palestinese, l'Italia cui ha gia' aiutati concretamente fin dal 1980 con l'accordo di Venezia. Per noi la road-map e' un percorso chiaro e noi lo vogliamo applicare". Nabil Shat ha concluso: "Noi vogliamo ritornare al piu' presto al tavolo dei negoziati."
Gli ha fatto eco il ministro degli esteri israeliano, Shalom. Pur svolgendo in una prima fase un intervento che aveva in qualche modo raggelato la platea, dopo gli entusiasmi accesi da Shaat, ha finito in crescendo, affermando ''Israele e' pronto a concludere la pace con tutti i Paesi vicini, con la Siria, il Libano e la Palestina''. C'e' insomma la speranza che quello di oggi possa rappresentare l'inizio di una svolta importante.

Due militari feriti nella Caserma Stettino, in via Panabianco, per l’esplosione di un ordigno

26/08 Un tenente ed un sergente del 18/mo reggimento bersaglieri di stanza a Cosenza sono rimasti feriti stamani in seguito all' esplosione di un proiettile per carro armato. Il ten. Antonio Laudano di Napoli di 27 anni ha riportato una ferita arcata sopraccigliare ed al bulbo oculare sinistro per cui potrebbe perdere l’uso dell’occhio; mentre il serg. Mario Pellegrino di Catania di 28 anni ha riportato una lesione alla mano sinistra ed una vasta contusione all’emitorace destro. Entrambi sono stati subito soccorsi e trasportati nell' ospedale civile ''Annunziata'' di Cosenza dove sono stati portati immediatamente in sala operatoria. L' incidente, secondo quanto si e' appreso dall' Esercito, e' avvenuto durante un' esercitazione teorica in programma nella caserma Settino di Cosenza. Su quanto accaduto stanno indagando i carabinieri.

A Spezzano Sila una donna cade dal balcone e muore

26/08 Una donna di 53 anni, Filomena Baratta Brancati, e' morta oggi, a Spezzano Sila, dopo essere caduta accidentalmente dal balcone della propria abitazione. La donna, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si trovava sul balcone per delle faccende domestiche quando ha perso l' equilibrio precipitando nel vuoto. Chiamati subito i soccorsi la donna è giunta cadavere al nosocomio cosentino. Le cause della morte saranno accertate dall’autopsia. La donna si è presentata ai medici politraumatizzata con lo schiacciamento del torace per trauma chiuso e trauma addominale, e con ferite lacero contuse all’arcata sopraccigliare sinistra.

Contro gli incendi una vera e propria guerra. Oggi sedici interventi dei canadair. A fuoco gli sterpi del castello

26/08 Sono state oltre 150 le chiamate di intervento giunte al centro regionale del Corpo Forestale dello Stato per segnalare la presenza di incendi in tutta la Calabria. La situazione continua a rimanere critica e nella giornata sedici sono stati gli interventi dei mezzi aerei antincendio. Canadair ed elicotteri hanno operato a Campagna, Santa Caterina del Carretto, San Giovanni in Fiore e Propalati in provincia di Cosenza; Petrizzi e Simeri Crichi nel
Catanzarese, Gerace, Candidoni, Villa San Giovani, Caulonia, Mammola, Galatro, Melito Porto Salvo, Roccella Ionica e Samo in provincia di Reggio Calabria. Nel tardo pomeriggio un incendio ha anche bloccato la circolazione ferroviaria in territorio del comune di Tarsia. Invece a Cosenza c'e' voluta quasi tutta la notte per circoscrivere l'incendio che si e' sviluppato, nel tardo pomeriggio di ieri, sulle pendici del Colle Pancrazio a Cosenza. L'altura sulla quale e' incastonato il castello Svevo e' stata avvolta dalle fiamme, che sono state domate dai vigili del fuoco poco prima dell'alba. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione del centro storico, che oltre ad indagare per stabilire le cause dell'incendio, hanno dato una mano nell'opera di spegnimento.

Arrestato il rapinatore del pensionato a San Donato di Ninea

26/08 I carabinieri hanno arrestato a San Donato di Ninea Bruno Adamo, di 37 anni, accusato di essere uno dei due responsabili della rapina compiuta ieri pomeriggio ai danni di un pensionato, Domenico Vomero, di 75 anni. I banditi, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, si sono introdotti nell' abitazione di Vomero ed hanno costretto il pensionato, sotto la minaccia di un coltello, a consegnare il denaro in suo possesso, circa 400 euro. I rapinatori sono poi fuggiti a bordo di un' automobile (un' Autobianchi Y10). Adamo e' stato fermato dai carabinieri ad un posto di blocco mentre era alla guida della stessa automobile con la quale si era allontanato dal luogo della rapina. L' uomo e' stato portato nel carcere di Castrovillari.

Un arresto a Castrovillari

26/08 A Castrovillari, i militari della locale Stazione hanno notificato a Carlo Cannata, 34 anni, gia' detenuto, una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, per spaccio di sostanze stupefacenti.

Morcellini conclude l’universita’ d’estate A Soveria Mannelli

26/08 Mario Morcellini, uno dei massimi studiosi di comunicazione italiani e docente all’Università “La Sapienza” di Roma oggi 26 agosto alle ore 17 a Villa Pellico, concluderà le lezioni dell’Università d’Estate di Soveria quest’anno dedicata al tema di Lettura e classe dirigente. Le lezioni precedenti sono state tenute da Mario Caligiuri, docente di comunicazione pubblica all’Università della Calabria e Presidente del Consiglio Comunale di Soveria Mannelli e da Daniele Capezzone, segretario dei Radicali Italiani. L’Università d’Estate di Soveria sta diventando una specie di “Versiliana del Sud”, cioè un luogo dove ci si confronta sui temi di fondo dello sviluppo e della cultura. Nel corso dei quattro anni precedenti sono stati relatori anche Franco Frattini, Antonio Baldassarre, Mauro Masi, Maurizio Gasparri, Beppe Rao e Mario Morcellini. Per spiegare il tema annuale di “Lettura e classe dirigente”, Mario Caligiuri, ha dichiarato che “l’Italia è stata sempre storicamente caratterizzata da una classe dirigente debole. In questi anni di globalizzazione e di federalismo, questi limiti diventano sempre più evidenti. Le giovani generazioni avranno quindi un compito gravoso per poter recuperare quello “sguardo lungo” che è indispensabile per le politiche di sviluppo di ogni Paese. In tale ambito, la lettura è lo strumento decisivo che sviluppa il senso critico, rappresentando un antidoto alla superficialità ed al rischio manipolatorio sempre incombente della comunicazione, della televisione e della pubblicità”. 130 sono le iscrizioni di quest’anno ed a tutti i partecipanti questa sera verrà rilasciato un attestato. Il comitato organizzatore è rappresentato dall’Associazione “Fiore di lino” e dal Centro Europeo sull’Etica dei Media, il cui presidente onorario è il Presidente Emerito della Repubblica Italiana Francesco Cossiga. Radio Radicale segue via radio tutta la manifestazione e quindi tutte le lezioni si potranno rinvenire nel relativo archivio.

Padre Fedele: “Vorrei portare il mare a Cosenza per accogliere i miei fratelli clandestini”

25/08 "Vorrei portare il mare a Cosenza". E' la "provocatoria" proposta che lancia Padre Fedele Bisceglia, il frate francescano, missionario da anni in Africa e fondatore dell'Oasi Francescana di Cosenza, conosciuto anche per essere uno dei supertifosi del Cosenza calcio 1914, attualmente tra l'altro presidente della societa', per richiamare l'attenzione sul problema dell'immigrazione. Padre Fedele, nominato dalla Regione Calabria "esperto dei problemi dell'immigrazione", quindi lancia quella che definisce un'idea vulcanica: "Voglio portare il mare a Cosenza affinche' i miei fratelli clandestini possono approdare, direttamente all'Oasi Francescana". Padre Fedele si rivolge soprattutto a Bossi e Fini, i padri della nuova legge che regola l'immigrazione clandestina perche', spiega lo stesso frate francescano "debbono capire, una volta per tutte, che la legge sull'immigrazione e' stata gia' scritta e varata da secoli, ed e' la legge della buona accoglienza che si basa sui piu' genuini valori evangelici, cioe' dar da mangiare agli affamati, da dar bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini". Padre Fedele sa che Cosenza non ha un lido, non ha un mare, e quindi la sua e' soltanto una provocazione, ma ricorda che nella citta' dei Bruzi da tempo l'Oasi Francescana e' meta preferita di persone 'sbarcate' che approdano direttamente alla struttura che, nel corso della sua attivita', dal 1985 ad oggi, ha ospitato uomini di ben 43 nazioni. "La legge Bossi-Fini fino ad ora platealmente fallita - conclude il frate - e' servita solo a rimpinguare le casse dello Stato a discapito dei fratelli extracomunitari costretti a pagare tasse e contributi che non gli serviranno nemmeno ai fini pensionistici. Il Governo italiano, invece di ammettere cio', persevera aggiungendo articoli su articoli in una legge gia' di per se' disarticolata, quando invece serve una nuova legge, questa volta piu' civile e democratica, che sia basata soprattutto sul confronto ed il dialogo con le associazioni umanitarie e le organizzazioni non governative presenti sul territorio, che permetta si' di colpire la criminalita' clandestina e garantire, nel contempo, accoglienza e diritti per chi viene in Italia a cercare lavoro e possibilita' di sopravvivenza".

Emergenza incendi in Calabria: ben 8 canadair intervenuti a spegnere le fiamme

25/08 Sono state oltre 90 le richieste di intervento giunte oggi alle strutture calabresi del Corpo Forestale dello Stato per la presenza di incendi che hanno riguardato l'intero territorio regionale. La zona piu' colpita, ancor una volta, e' stata la provincia di Cosenza con 35 incendi, seguita da Reggio Calabria (una trentina), da Vibo ( poco piu' di dieci) , Catanzaro e Crotone. In tutta la Calabria, nel corso della giornata, hanno operato otto Canadair e diversi elicotteri. Gli interventi dei mezzi aerei antincendio hanno riguardato le localita' di Calcinara di Morano Calabro, Santa Caterina Albanese, San Soste, San Donato di Ninea e Tortora (nel Cosentino), Brancaleone, Laganadi e Maropati, nel Reggino. Le fiamme hanno bruciato macchia mediterranea, querceti e sterpaglie.

Intimidzione al Sindaco di Villa San Giovanni. Recapitata una busta contenete cinque proiettili

25/08 Una busta contenente cinque proiettili e' stata recapitata al sindaco di Villa San Giovanni, Rocco Cassone, che guida una giunta di centrosinistra. Non e' la prima volta che Cassone subisce atti intimidatori. L' 11 febbraio scorso era stata incendiata l' automobile di proprieta' della moglie, parcheggiata sotto l' abitazione del sindaco. In precedenza anche la vettura del primo cittadino era stata data alle fiamme. Gesti analoghi sono stati compiuti anche ai danni di altri amministratori del comune di Villa San Giovanni. La Polizia di Stato, in relazione a tali episodi, aveva eseguito quattro arresti fermando anche un ex consigliere di minoranza che, secondo l' accusa, avrebbe agito per vendetta. Nonostante questo, pero', le intimidazioni ai danni di Cassone non si sono fermate.

Loiero: ''Le continue minacce al sindaco di Villa San Giovanni Rocco Cassone denotano il bassolivello di vita civile cui in alcune zone della Calabria siamo ormai giunti''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' Agazio Loiero, vice capogruppo della Margherita alla Camera, commentando l' intimidazione subita da Cassone, al quale e' giunta una busta contenente dei proiettili. ''Pur considerando la difficolta' estrema in cui l' amico Cassone e' costretto a muoversi - afferma Loiero - lo invito a resistere. Troppo grande sarebbe la sconfitta di tutti se lui dovesse lasciare l' incarico importante a cui i cittadini di Villa lo hanno chiamato. Alle forze dell' ordine rivolgo l' invito a tutelare in forma piu' permanente la sicurezza del sindaco Cassone, convinto come sono che un suo allontanamento sarebbe una sconfitta anche per loro''.

Caminiti (DS) ''L' ennesimo inaudito atto intimidatorio perpetrato nei confronti del sindaco, Rocco Cassone, fa capire come la situazione a Villa San Giovanni stia per sfuggire di mano''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Pino Caminiti, segretario provinciale di Reggio Calabria, dei Democratici di Sinistra. ''Sta giocandosi li' da mesi - aggiunge Caminiti - una drammatica partita per l' affermazione della sovranita'. La misura e' colma e il disegno chiarissimo: destabilizzare la vita civile e democratica di quella comunita' per gettarla nel caos e nell' imbarbarimento. Chi vuole fiaccare la resistenza del sindaco Cassone e degli amministratori ha in mente di liberare Villa San Giovanni da un governo che, evidentemente, non consente alla criminalita' di mettere le mani sugli affari che le stanno a cuore''. Secondo il segretario provinciale dei Ds, ''occorre un salto di qualita' da parte degli organi dello Stato capace di trasmettere un doppio messaggio: di forza nei confronti degli strateghi del terrore e di sicurezza e serenita' verso i cittadini di Villa, a cominciare dal loro Sindaco, cui va la piu' piena e affettuosa solidarieta' di tutti i Democratici di sinistra di Reggio e della Calabria''.

Due pissidi d'oro rubate a San Giovanni in Fiore

25/08 Due pissidi, contenitori sacri dove vengono custodie le ostie consacrate, sono state portate via da ladri dalla Chiesa dei frati cappuccini di San Giovanni in Fiore. A scoprire il furto un frate che ha dato l'allarme. Sul furto indagano i carabinieri che seguono diverse piste, tra cui anche quella satanica.

Al Meeting di Rimini, seminario sulla collaborazione mediterranea della Compagnia delle Opere della Calabria

25/08 (dal nostro inviato S. Savaglio) La Compagnia delle Opere calabrese protagonista al Meeting di Rimini dove ha organizzato un seminario sul tema riguardante i rapporti di collaborazione e cooperazione nell'area Euro-Mediterranea.L'incontro, che ha registrato numerose presenze, è stato presieduto e moderato da Antonio Saladino presidente di Need&Partner, che ha sottolineato la necessità di un continuo confronto tra culture dell'area mediterranea, evitando lo scontro di queste con le religioni, e il bisogno di strumenti di cooperazione concreta basati su una effettiva collaborazione commerciale ed economica tra le due sponde del Mediterraneo, consentendo a quest'ultimo di ritornare ad essere il fulcro dello sviluppo mondiale.Sandro Gozi, membro dello staff del Presidente Prodi, ha illustrato le strategie attuate negli ultimi anni dalla Commissione Europea, in particolare, per come emerse nel “Processo di Barcellona” , il percorso finalizzato a realizzare entro il 2010 un'area di libero scambio tra l'Europa ed i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente.Gozi ha illustrato la “strategia di vicinato” (European Neighborhood Instrument) che oltre ad agevolare l'attuazione del processo di Barcellona è diretta a sostituire la logica in/out, cioè la netta separazione tra paesi aderenti e Paesi esterni all'Unione, realizzando una nuova filosofia di collaborazione, da realizzarsi tramite politiche di sostegno e cooperazione dirette ai paesi dell'area in questione. Per il biennio 2004-2006 la Commissione ha stanziato oltre 1.100 milioni di euro per l'attivazione di progetti di collaborazione transnazionale nell'area mediterranea.Marco Mazzocchi-Alemanni, capo unità della Direzione Europaid dell'Unione Europea, con delega per gli aiuti sul Mediterraneo, ha illustrato i risultati delle azioni MEDA attuate dalla presidenza della Commissione negli anni recenti e le azioni future da realizzare con il nuovo “strumento di vicinato”. Ha indicato, inoltre, le direttrici di azione delle politiche comunitarie di sostegno e di cooperazione che devono passare attraverso la necessità di utilizzare gli aiuti finanziari come moltiplicatore di innovazione ed il finanziamento delle reti. Fondamentali risultano i gemellaggi istituzionali ( twinning ) tra enti istituzionali di Paesi comunitari e di Paesi extra-unione, concepiti al fine dello scambio di esperienze nel settore normativo e di funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni.Francesco De Grano, professionista di origini calabresi, specializzato in programmi dell'Unione Europea, ha illustrato le concrete modalità di azione di alcuni strumenti comunitari utilizzabili nella cooperazione con i Paesi dell'area mediterranea e con quelli dell'Europa Orientale, mettendo in evidenza l'importanza che ricoprirà la cooperazione trans-frontaliera nell'attuazione dei futuri fondi strutturali dell'UE per il periodo 2007-2013, costituente peraltro il nuovo obiettivo 3 della futura politica di sviluppo regionale.

A Cosenza due turisti smarriscono il cane e da tre giorni aspettano sulla A3 che ritorni

25/08 La cercano disperatamente da lunedi' scorso. Giorno e notte, senza tregua e senza un attimo di respiro. Ma di lei, Nerina, nessuna traccia. Cosi' Rinuccia e Antonio Burzio, coniugi di Torino in vacanza in Calabria, il loro camper lo hanno parcheggiato a Rende, nei pressi di un' area di servizio, piuttosto che in uno dei camping della 'costa viola', nel reggino, dove erano diretti. E mentre in tanti ricorrono alle aree di sosta per liberarsi del proprio cane, loro in autostrada cercano di ritrovare il fedele amico. Nerina e' un piccolo cane di colore nero con un collare fucsia. Un cane tatuato e anziano. Infatti ha undici anni. L' animale e' stato smarrito lunedi' scorso, quando i due turisti si sono fermati in una stazione di servizio a Cosenza nord. Durante la sosta sono scesi ed hanno aperto il portellone del mezzo. E' stato un attimo. Nerina, non si sa per quale motivo, e' sgusciata via ed e' sparita. Antonio l' ha subito seguita, ma non ce l' ha fatta a raggiungerla e non l' ha trovata neanche perlustrando l' autogrill, ne' ripercorrendo il tratto dell' autostrada. L' uomo e' anche andato in giro per le colline circostanti, ma le ricerche sono state vane. Il cane non si trova. Antonio, dipendente di un' azienda di abbigliamento piemontese, lunedi' dovrebbe tornare al lavoro, ma la moglie di lasciare Cosenza senza aver ritrovato Nerina, proprio non ne vuole sapere. Lei, una ex maestra in pensione, e' particolarmente legata al cane che adotto', sottraendolo ad un canile, nove anni fa. Lo stesso periodo in cui la donna si e' ammalata di sclerosi multipla. Nerina ha accompagnato l' evolversi della malattia. Il cucciolo l' ha vista camminare e poi piano piano adagiarsi sulla sedia a rotelle sulla quale ora si spinge cercando quell' amica a quattro zampe cui ha confidato tanto dolore e tanti stati d' animo. ''Non posso immaginare la mia vita senza di lei - dice la donna - e non posso rientrare a casa sapendo di averla lasciata quaggiu'''. La coppia e' disposta a tutto pur di ritrovare la compagna di tanti momenti vissuti assieme. Rinuccia non si rassegna: ''Non e' possibile, rivoglio il mio cane, la mia compagna. E' una delle cose piu' importanti che ho''. Le lacrime di Rinuccia hanno commosso tante persone che si sono prodigate per aiutarla. ''Ho trovato - racconta la donna - una Calabria generosa, ho scoperto una regione che non conoscevo, tanto calore, altruismo e solidarieta'. A Torino, non sarebbe stata la stessa cosa, non si sarebbero comportati cosi'''. Intanto si moltiplicano gli appelli e le foto di Nerina appaiono nei locali pubblici. ''E' la prima volta che veniamo in Calabria - fa sapere Antonio - e non la dimenticheremo. Speriamo di ritrovare Nerina''. ''Siamo venuti in Calabria per conoscere il mare e le bellezze della vostra terra - gli fa eco Rinuccia - ma abbiamo conosciuto il cuore grande dei calabresi''.

Il Presidente ANAS, Pozzi, al Meeting parla degli investimenti della A/3 e del positivo bilancio del piano per l'esodo

25/08 “Il settore infrastrutturale è il motore trainante dell'economia italiana”. E' quanto ha affermato il Presidente dell'Anas Vincenzo Pozzi, intervenendo al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, alla tavola rotonda “Non c'è meta senza strada”. Pozzi ha detto che “la Legge Obiettivo e le altre riforme del settore, volute tenacemente dal Ministro Lunardi, hanno rappresentato una svolta in materia di programmazione, progettazione, finanziamento e realizzazione delle opere pubbliche nel nostro Paese”, favorendo il forte incremento della capacità di produzione e quindi di investimento dell'Anas, “con un trend che nel 2003 è stato molto positivo (10 miliardi di euro tra bandi pubblicati e gare aggiudicate) e che continua nel 2004 a ritmi molto elevati. A giugno 2004, infatti, sono stati già approvati progetti per oltre 3 miliardi di euro, sono stati pubblicati bandi per un importo di oltre 2,859 miliardi di euro, sono stati aggiudicati lavori per 2,256 miliardi di euro, e sono stati consegnati lavori per un valore di 611 milioni di euro. Tra bandi pubblicati e lavori aggiudicati, nei primi sei mesi del 2004 l'Anas ha già investito oltre 5 miliardi di euro per potenziare e migliorare la rete stradale italiana”.“L'Anas si muove nella giusta direzione perché sia colmato il gap infrastrutturale del Paese – ha continuato il Presidente dell'Anas Pozzi -. E non solo attraverso il forte impulso dato agli appalti. Sono partiti tanti lavori. Attualmente i cantieri Anas aperti in tutta Italia sono ben 481, per un importo complessivo di 7.637,68 milioni di euro”. Geograficamente sono così distribuiti: 117 cantieri al nord, per un importo di 2.790,50 milioni di euro; 123 cantieri al centro, per un totale di 1.850,38 milioni di euro; e 241 cantieri al sud, per un ammontare di 2.996,80 milioni di euro. Tra le grandi opere, Pozzi ha citato l'Autostrada Salerno-Reggio Calabria, affermando che “l'Anas ha impresso un'accelerazione delle progettazioni e degli appalti, sia grazie all'utilizzazione dello strumento del general contractor, sia grazie al flusso di cassa assicurato dal Governo. Tra il settembre 2002 e l'agosto 2004 sono state bandite le gare relative a quattro Macrolotti (Macrolotti n°1, 4bis, 5 e 6), per un investimento complessivo di circa 3 miliardi di euro”. Il Presidente dell'Anas ha anche sottolineato che “quest'anno l'autostrada A3 ha retto benissimo l'urto dei vacanzieri, grazie alle misure adottate dall'Anas: l'eliminazione di tutti i cantieri da Salerno a Lamezia Terme; la riduzione del 50% dei cantieri inamovibili nel tratto Lamezia-Reggio Calabria; la presenza su strada di 350 addetti alla sicurezza e di 44 mezzi operativi, attivi 24 ore su 24; l'utilizzazione di 23 telecamere nei punti critici; la nuova sala operativa; 10 punti di informazione e assistenza; un numero verde per gli utenti; la collaborazione con la Polizia Stradale, l'Aci, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana. La circolazione è stata scorrevole per tutta l'estate, i disagi per gli utenti sono stati davvero minimi, le code sono state ridottissime e anche gli incidenti sono in diminuzione rispetto al passato. Gli organi di informazione hanno riconosciuto all'Anas di aver saputo svolgere un'opera straordinaria su un'autostrada in lavorazione, un'opera non solo di alta ingegneria, ma anche di grande logistica, di capacità di gestione di uomini e di mezzi, e di capacità di gestione delle risorse, dato che i notevoli investimenti attivati per la manutenzione straordinaria hanno assicurato una migliore agibilità e sicurezza della A3”. Un'altra novità positiva è rappresentata dalle modifiche alla normativa in materia di concessione e di project financing, che secondo Pozzi “hanno favorito il ricorso al capitale privato per la realizzazione di nuove opere stradali e autostradali, accelerando la spesa per investimenti ed assicurando il confronto concorrenziale”. Ad oggi sono state trasmesse all'Anas 11 proposte di project financing per interventi che complessivamente ammontano ad alcune decine di miliardi di euro e che riguardano la Milano-Bergamo-Brescia, la Salerno-Reggio Calabria e il raccordo Avellino-Salerno (per i quali sono state presentate tre diverse proposte), la Civitavecchia-Orte-Venezia, la Catania-Siracusa, la Grosseto-Siena-Bettolle, la Tangenziale esterna Est di Milano, la Campogalliano-Sassuolo, e una serie di interventi tecnologici sulla rete Anas della Lombardia.

Due marocchini arrestati per furto di pannelli solari a Castroregio

25/08 I carabinieri hanno arrestato a Castroregio due immigrati marocchini, M.L., di 41 anni, e G.A, di 23, con l' accusa di furto aggravato. I due immigrati sono stati sorpresi mentre caricavano su un furgone 19 pannelli solari che avevano smontato da un impianto fotovoltaico di proprieta' del comune di Castroregio. Gli arrestati sono stati rinchiusi nel carcere di Castrovillari. I pannelli recuperati, del valore di ventimila euro, sono stati restituiti al Comune.

A Montalto minaccia una famiglia con la pistola e viene arrestato

25/08 Ha minacciato con una pistola calibro 7.65 i componenti di una famiglia chiedendo la restituzione di una somma di denaro che affermava di avere loro prestato, ma e' stato arrestato dai carabinieri di Montalto Uffugo per per tentata estorsione, porto illegale di una pistola priva di marca e con matricola abrasa e minaccia aggravata ai danni di tre persone. Luca Lanzillotta, di 25 anni, si e' presentato a casa della famiglia chiedendo la restituzione di una somma di denaro che asserova di avere prestato al figlio della coppia. Quando quest' ultimo ha negato di dovergli dei soldi, Lanzillotta ha minacciato padre, madre e figlio ed ha estratto la pistola. La donna e' riuscita a chiamare i carabinieri che hanno bloccato il giovane mentre tentava di fuggire.

Ritrovato dalla forestale a conedaria un camion rubato a Cosenza

25/08 Un camion con sopra una gru rubata due giorni fa a Cosenza e' stato trovato oggi da personale del Nipaf, il Nucleo investigativo del Corpo forestale dello Stato. Il mezzo, che era stato nascosto in un bosco di castagni in localita' Conedaria di Spezzano Sila, e' stato restituito al proprietario.

Spengono un incendio e trovano un teschio e resti di ossa umane dalla forestale a Morano calabro

25/08 Un teschio ed alcuni frammenti ossei umani sono stati trovati oggi da un operaio di una squadra antincendio della Regione Calabria impegnato nello spegnimento di un rogo che divampa ormai da due giorni in localita' Calcinaia, nel comune di Morano, nel cosentino. Sul posto del ritrovamento, oltre alle squadre Aib, si sono recati anche i carabinieri ed il Corpo forestale dello Satto. I resti sono stati presi in consegna dai carabinieri. Il ritrovamento e' avvenuto ad un centinaio di metri da dove si trova il cimitero di Morano. Secondo quanto si e' appreso, dai primi rilievi i resti non apparterrebbero ad una vittima dell' incendio.

Brevi di cronaca in provincia

25/08 Tre persone sono state tratte in arresto dai Carabinieri in provincia di Cosenza. A Sibari i militari della locale stazione hanno arrestato Loris Falbo, 27 anni, noto alle forze dell'ordine, per rapina aggravata. Il giovane e' stato colto in flagranza di reato mentre derubava di 200 euro un operaio del luogo. Altre due persone sono state arrestate dai carabinieri per evasione dagli arresti domiciliari. Si tratta di: Maurizio Restieri, 41 anni, arrestato a Cassano allo Ionio, gia' noto alle forze dell'ordine, e Pasquale Passalacqua, 33 anni, arrestato a Scalea

 

Secondo Goletta verde il 92% del mare italiano è pulito. Voti bassi alla Calabria

24/08 Il 92% delle acque delle coste italiane e' pulito. A Basilicata, Molise e Sardegna spetta il podio delle regioni con il mare piu' cristallino, mentre la maglia nera va a Campania, Calabria e Sicilia. E' questo il risultato del monitoraggio realizzato tra il 20 giugno e il 23 agosto con due imbarcazioni da Goletta Verde di Legambiente lungo i circa 8.000 chilometri di coste italiane. Un programma analitico teso a valutare sia la qualita' delle acque di balneazione, sia a fotografare la situazione costiera dal punto di vista del cemento, dell'abusivismo, dell'illegalita' ambientale, della depurazione, dell'erosione. Gli indicatori utilizzati da Legambiente hanno cosi' portato a una vera e propria pagella per le acque delle nostre regioni. Prima della classe la Basilicata, che merita un 9: ha infatti un 100% di campioni di acqua marina non inquinati, i suoi centri balneari hanno ottenuto mediamente due vele e mezzo (in una scala che va dal minimo di una a un massimo di cinque), ha visto nel 2003 un relativamente basso numero di illegalita' lungo le coste, una percentuale del 13% di scarichi non depurati e un livello di erosione dei litorali sabbiosi moderato. En plein nel programma di monitoraggio microbiologico (tutti i campioni in regola) anche per il Molise, che pero' merita un voto di 7,6 per via della media bassa di vele. C'e' poi la Sardegna, con un buon 7,3. Tra le localita' che quest'anno hanno ottenuto le cinque vele della Guida Blu di Legambiente, infatti, ben quattro localita' sono sarde: Orosei, Arzachena, Arbus e Bosa. Voto superiore al 7 anche per Friuli Venezia Giulia (7,2) e Marche (7,0) entrambe col 100% di acque pulite e con qualche problema per quello che riguarda l'illegalita' e la depurazione. Voti bassi, invece, a Puglia, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, sei regioni che da sole assommano la meta' dell'intero sviluppo costiero italiano (oltre 4.000 chilometri). Alla Campania, poi, spetta il triste primato del mare illegale considerando le infrazioni per chilometro di costa (6,69 nel 2003, mentre nel 2002 erano state 5,20), al secondo posto di nuovo il Veneto (6,51 nel 2003 contro 5,80 del 2002), mentre al terzo posto sale il Lazio che da quinta regione si ritrova sul podio quasi raddoppiando le infrazioni per chilometro di costa rispetto allo scorso anno (6,14 infrazioni contro 3,59). Chiudono questa speciale classifica la Basilicata, la Toscana e la Sardegna. Un fenomeno ancor piu' allarmante se si considera, invece, che nel 2002 si era registrata una netta flessione rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda l'abusivismo sul demanio marittimo, Legambiente segnala l'impressionante scalata del Lazio che quest'anno risale vertiginosamente la classifica e si piazza al primo posto scavalcando e quasi doppiando anche le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa. Un'escalation senza precedenti che vede crescere le infrazioni accertate di abusivismo edilizio sul demanio da 292 del 2002 a 1.069 di quest'anno. Durante il suo viaggio Goletta Verde di Legambiente ha consegnato una serie di bandiere nere a quegli amministratori o imprenditori che si sono resi protagonisti di casi clamorosi di incuria o addirittura di illegalita' ai danni degli ambienti marini e costieri. Una molto particolare l'associazione la assegna al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il quale ''non solo ha varato il terzo condono edilizio del nostro Paese (suo secondo personale), ma ha anche realizzato illegittimamente una lunga serie di lavori nella sua residenza privata di Villa Certosa''.

Gara di solidarietà per una bambina povera

24/08 Dalla Calabria una storia di grande amore , solidarieta' - si legge in un comunicato del Movimento Diritti Civili - una pagina da Libro cuore: un fratellino dona una parte del proprio midollo osseo per salvare la sorellina di 3 anni gravemente malata. L'intervento sara' effettuato, nei prossimi giorni, in un ospedale del centro Italia. La famiglia di questi due bambini e' molto povera. Servono dei soldi per coprire le varie spese (viaggio, alloggio, visite). Per questo e' scattata una gara di solidarieta', che il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha subito sposato in pieno. Corbelli assicura l'aiuto del Movimento Diritti Civili e rivolge un appello agli Enti (Comune, Provincia di Cosenza e Regione Calabria) e alle Istituzioni, invitandoli ad intervenire e ad aiutare questa povera famiglia calabrese, che vive in un paese del cosentino. ''Una bambina di 3 anni, Rosa, molto malata , ha bisogno urgente di un trapianto di midollo osseo. Trovare il donatore e' stato quasi impossibile (per un problema di incompati-bilita'). Il miracolo puo' farlo e lo fara' il fratellino della bambina. Sara' lui , infatti – comunica Corbelli - il donatore del midollo osseo. La compatibilita' e' quasi assoluta: oltre il 92%. Perche' questo eccezionale gesto d'amore possa concretizzarsi occorrono, adesso, i soldi necessari a coprire le spese per il viaggio, le visite, l'alloggio. L'intervento dovra' essere eseguito in un ospedale altamente specializzato del centro Italia. La famiglia di questi due bambini e' povera. Per aiutarli e' scattata una gara di solidarieta'. Diritti civili, naturalmente, si e' subito mobilitato e aiutera' questa famiglia. Chiedo a tutti gli Enti e alle Istituzioni – dice Corbelli - di aiutare questi due bambini e i loro poveri genitori. Un Paese civile ha il dovere di aiutare questi fratellini, perche' possa compiersi questo straordinario gesto d'amore del trapianto e ci auguriamo il miracolo della guarigione della bambina, la piccola Rosa''.

Intimidazione al Parroco di Locri, Don Tonino Saraco: “Io vado avanti”

24/08 La comunita' ecclesiale e quella civile della Locride s'interrogano sui motivi della grave intimidazione di cui e' stato destinatario don Tonino Saraco, 35 anni, alla guida della parrocchia di Mirto-Donisi, due popolose frazioni di Siderno. Don Saraco, originario di Stignano, dimora normalmente nella casa canonica della parrocchia di Santa Maria dell'Arco, al centro di Siderno, insieme con un altro giovane sacerdote, don Massimo Nesci. Proprio qui, mattina di domenica, nel cortile dove normalmente parcheggia la sua Renault Clio, appesa allo specchietto retrovisore dell'auto, lato guida, don Saraco ha trovato una busta di plastica contenente cinque proiettili di pistola di grosso calibro ed un inequivocabile messaggio scritto al computer :"Se continui cosi', tutti questi colpi te li spariamo in testa". Evidentemente, nella notte tra sabato e domenica qualcuno ha scavalcato il cancello ed ha raggiunto indisturbato l'auto del parroco che non riesce a trovare alcun motivo al vile gesto. Don Tonino ha detto d'essere sorpreso ma che certamente non si lascia prendere dalla paura. "Proseguiro' nella mia missione guidando la comunita' che mi e' stata assegnata - ha detto - stando dalla parte del Vangelo e della verita' che in esso e' contenuta". Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione e della competente compagnia di Locri. Comprensibilmente abbottonati, gli investigatori, che non tralasciano alcuna pista. Non appena avuta notizia del grave episodio, il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Bregantini, subito dopo partito per il Lazio per guidare gli esercizi spirituali, ha diffuso una nota stampa sottoscritta insieme coi parroci di Siderno: "Una notizia grave, hanno scritto, ma che ci ha fatto subito riscoprire tante pagine del Vangelo. Nel cuore di don Tonino-prosegue la nota- si e' cosi' accresciuta la consapevolezza del suo servizio di prete sulle orme del Cristo. Ma nello stesso tempo, i parroci e tutte le comunita' parrocchiali di Siderno esprimono una vivissima solidarieta' a don Tonino, fatto segno di minaccia per la forza e la chiarezza del suo operato pastorale. E' tutta la vita ecclesiale di Siderno che si trova minacciata con questo segno di sfida: ma proprio in questo gesto, le comunita' trovano una conferma della loro incisivita' pastorale. Questo segno ci spinge a continuare con coraggio e chiarezza la profezia del Vangelo". Don Saraco ha intanto ricevuto molte attestazioni di solidarieta' da parte di autorita' civili ed ecclesiastiche. Il sindaco di Siderno, Alessandro Figliomeni, a nome dell'Amministrazione comunale ha espresso forte condanna per il
vile gesto invitando il giovane sacerdote a "continuare nella sua meritoria opera pastorale" che trova "forte condivisione nell'intera comunita' sidernese". Non e' la prima volta che nella Locride si verificano intimidazioni ai danni di sacerdoti, il piu' eclatante fu quello destinato a don Giuseppe Campisano, parroco di Gioiosa Jonica ed allora presidente della Fondazione diocesana antiusura "Santi Cosma e Damiano", contro il quale un anno e mezzo fa vennero esplosi alcuni colpi di pistola.

Entra nel vivo il “Meeting dell’Amicizia tra i popoli” a Rimini. Si è parlato di lavoro

24-08 (Dal nostro inviato S.Savaglio) Prosegue a Rimini il Meeting dell’Amicizia tra i popoli. Nella seconda giornata uno temi centrali è stato quello del lavoro e del capitale umano. Se l’uomo è capitale è possibile l’innovazione e la crescita delle aziende piccole e grandi, della società e del Paese. Questo è quanto è emerso dall’incontro su “l’impresa del capitale umano” che ha registrato la partecipazione di Marco Tronchetti Provera, presidente di Telecom Italia e di Pirelli, Massimo Sarni, Amministratore Delegato di Poste Italiane, di Bruno Ermolli, presidente di Sin&rgetica e di Giorgio Vittadini presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. Ermolli ha ripercorso l’evoluzione della considerazione della “risorsa uomo” nell’ottica degli stdi economico-aziendali: da fattore d produzione, a coordinatore d forza lavoro, a risorsa umana ed infine a capitale umano. Vittadini ha ricordato come tradizionalmente la ricchezza di un’azienda è stata per lo più valutata attraverso parametri finanziari ed economici e come ancora oggi il tema del capitale umano viene affrontato per lo più a livello macroeconomico, mentre occorre una nuova ottica che metta l’uomo al centro delle politiche microeconomiche, sia nelle piccole che nelle grandi imprese. Massimo Sarni ha raccontato come la formazione, la diffusione della conoscenza accessibile e mirata, la comunicazione interna, la valorizzazione dell’impiegabilità del sapere e l’autoresponabilizzazione siano stati percorsi necessari e fondamentali nella fase di rilancio di Poste Italiane. Tronchetti Provera ha sottolineato come il tema del Meeting, del progresso e del tendere continuamente ad una meta ben si adatti alla figura dell’imprenditore: senza una tensione morale degli individui, senza valori condivisi, senza investimenti in una formazione adeguata e senza orgoglio e senso di appartenenza, un’azienda non può durare a lungo. Pirelli ha potuto sperar la sua grave crisi industriale dell’inizio degli anni ’90 solo grazie al rilancio del capitale umano, del senso di appartenenza e della volontà di recupero degli individui. Tronchetti Povera a poi sottolineato la funzione sociale dell’impresa, il “progetto italia” cui sta lavorando Telecom offrendo un contributo economico e di professionalità in campo sociale e delle politiche nazionali. In serata si è tenuto un convegno con la partecipazione di Maurizio Sacconi, sottosegretario al Welfare e Savino Pezzotta, segretario generale della CISL, sul tema “Se non un posto che sia almeno un percorso”. L’incontro è stato presieduto da Massimo Ferlini, Vice Presidente della Compagnia delle Opere. Nel corso dell’incontro sono state evidenziate le innovazioni al mercato del lavoro apportate dalla riforma Biagi. Uno degli incontri centrali della giornate è stato quello che ha visto la partecipazione di Nadia Mantovani, Francesca Mambro e Luigi Manconi; l’incontro è stato coordinato da Renato Farina, vice direttore di Libero. I temi discussi sono stati molto centrati sul racconto delle esperienze umane delle due donne, protagoniste su fronti opposti degli anni di piombo, senza alcun perdonismo né revisionismo. Francesca Mambro, ex dirigente dei Nar (Nuclei Armati Rivoluzionari), ha esordito citando l’esperienza di CL, come qualcosa che ha sempre seguito a distanza, fin dall’università, “quando noi (sia di destra che di sinistra) avevamo una risposta immediata a tutto con l’intento di distruggere”, “mentre i ciellini non volevano distruggere nulla”. Credeva all’epoca di schierarsi dalla parte dei perdenti, alla Robin Hood o alla Zorro, pensando di operare nel giusto. Solo in seguito ha ammesso i suoi crimini, ha preso atto di aver distrutto la propria vita e quella di altre persone e si è accorta che quella di allora era stata una scelta senza via di uscita. “Senza cercare giustificazioni” ha sottolineato come quelli fossero gli anni in cui si moriva per poco, per pura appartenenza ideologica. In carcere la Mambro si è dovuta fermare a riflettere sugli errori proprie e degli altri, sperimentando ingiustizie dopo che ne aveva commesso a sua volta. A questo punto si è fatto evidente il richiamo al tema del Meeting: a lei è stata data “un’altra opportunità”, ed ha ragione San Bernardo a dire che non bisogna mai fermarsi, mai pensare che tutto sia perduto. Dai suoi errori è nata una vita nuova. Significativo è l’esempio della nipote di un carabiniere ucciso a Padova che l’ha contattata per conoscerla, ed ancora più rivoluzionaria l’amicizia con Bachelet ed il gesto del fratello del professore, che ha battezzato il figlio della Mambro e di Valerio Fioravanti.
Farina ha commentato il racconto della Mantovani come la misericordia che bussa alla porta, come qualcosa che di colpo entra nella storia ed è infinitamente più grande della miseria dell’uomo.
Nadia Mantovani, ex militante delle Brigate Rosse, spiegando le difficoltà di parlare di fronte ad una platea grande, ha ammesso di non avere ancora finito di riflettere sulla propria vita: non si è ancora potuta fermare alla visione del mondo che aveva trenta anni fa, e e poche cose che salva della sua storia sono “la buona fede, le intenzioni, l’amore di giustizia”. La violenza, pur non essendola mai appartenuta era una scorciatoia per la soluzione dei problemi. La Mantovani ha poi dichiarato che ai tempi della sa militanza voleva stare dalla parte della giustizia e cambiare il mondo, sottolineando la differenza rispetto alla posizione di Francesca Mambro, ha toccato il punto decisivo del suo intervento:la base dell’amicizia sta nelle differenze, come appare evidente dal suo rapporto con la Mambro. Non è però un problema di tolleranza, parola che sa di superiorità, quanto di disponibilità e accoglienza. La conseguenza è che, in questo processo di revisione della sua vita, per Nadia Mantovani ha assunto molto più importanza la quotidianità rispetto all’ideologia. Infine, Luigi Manconi, ha parlato del carcere come negazione di quell’essere irriducibile e irripetibile che è l’individuo. In chiusura tutti hanno ringraziato dell’opportunità offerta loro dal Meeting di incontrarsi e parlare senza nessun intento di giustificazione: è questa, secondo Manconi, la migliore risposta a polemiche residuali che non aiutano mai a raggiungere un livello più avanzato di verità.

Libro Un cammino di cuoreLa casa editrice cosentina, Progetto 2000, presenta un libro al Meeting di Rimini

24/08 Verrà presentato al Meeting di Rimini, mercoledì 25 agosto l’ultimo volume pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000 dal titolo "Un cammino di cuore". Comprensione e risoluzione in cinque storie di contesti familiari. Il libro è scritto a quattro mani da Carmine Filice e Maria Pia Dibari. Carmine Filice è psichiatra, è il presidente dell’Associazione «Centro per la famiglia» di Roma che affronta le problematiche del bisogno giovanile, ma è originario di Cosenza dove vivono i suoi familiari. Il libro di Carmine Filice è il resoconto di come si può affrontare con passione anche il difficile compito di seguire malati psichiatrici. Alla presentazione alla kermesse riminese organizzata da Comunione e Liberazione interverranno oltre agli autori e all’editore Demetrio Guzzardi il presidente della Compagnia delle opere di Roma Claudio Di Luzio, l’esperta in problematiche sociali Paola Santini Rivela, il direttore dell’agenzia vaticana Asia News Padre Bernardo Cervelliera e il presidente della Regione Lazio Francesco Storace.

Premio di solidarietà “Praia a Mare” a Sandro Principe

24/08 E’ stato assegnato al sindaco di Rende Sandro Principe, il Premio nazionale solidarietà città di Praia a Mare vittima del, ancora incredibile, attentato durante la campagna elettorale. Principe, come tutti sanno, sta svolgendo la terapia di riabilitazione al CTO di Firenze. Ma oltre al sindaco di Rende il premio è stato assegnato anche al prefetto di Firenze, Gian Valerio Lombardi. Per ''il servizio reso alle istituzioni - e' scritto nella motivazione del riconoscimento a Lombardi -, per la collaborazione e la consulenza specialistica offerte nello studio di programmi di carattere governativo, e per aver contribuito con la sua opera di divulgazione alla conoscenza dell' amministrazione della cosa pubblica''. Nato nel 1997 per iniziativa dell' amministrazione comunale, il Premio - giunto quest' anno all' ottava edizione - viene conferito annualmente a personalita' che si sono distinte per l' impegno in vari settori della vita pubblica, istituzionale, culturale e sociale. La stessa manifestazione prevede anche la raccolta di fondi da devolvere in beneficenza ad associazioni umanitarie, religiose o del volontariato che operano a favore di quanti vivono in situazioni di grave disagio sociale. Oltre a Sandro Principe ed al prefetto di Firenze, il Premio 2004 verra' assegnato al giornalista Rai Gennaro Cosentino, al presidente della sezione minorenni della Corte d' appello di Napoli Mario Lepre, al presidente dell' Associazione Galassia Gutenberg Franco Liguori e ad Antonella Moccia, per il suo impegno in difesa delle donne. Il premio verrà conferito domani a Praia a Mare.

Don Gatto: il prete cantautore in giro per la Calabria. Da Cariati per dire a tutti la grandezza dell’amore di Dio

24/08 È iniziata da Cariati la tournee di don Giancarlo Gatto, il prete cantautore che ha pubblicato in un cd le sue 18 canzoni per dire a tutti che «Dio si è fatto uomo e anch’io l’ho incontrato». Il sacerdote nato a Donnici, una frazione di Cosenza nel 1957, dopo le scuole superiore ha iniziato a lavorare come artista artigiano; ma dopo l’incontro con la comunità cristiana e la visita del Papa in Calabria, nel prossimo ottobre saranno vent’anni che Giovanni Paolo II ha visitato per la prima volta la nostra Regione, Giancarlo ha sentito forte il desiderio di diventare sacerdote. Dopo gli studi al Pontificio Seminario «San Pio X» di Catanzaro, don Giancarlo è stato ordinato prete ed ha svolto il suo mandato nelle parrocchie di Lago, Portapiana, Roges e da qualche anno a San Vito Stadio a Cosenza. I suoi canti sono un modo per comunicare a tutti la bellezza dell’incontro con l’avvenimento cristiano e così ha fatto a Cariati con i tanti che hanno voluto conoscerlo ed ascoltare la sua testimonianza; l’occasione del concerto di don Giancarlo Gatto a Cariati è stata sia la partecipazione al momento conclusivo dell’Estate Ragazzi 2004 delle Parrocchie di Cariati, ma soprattutto un atto di amicizia nei confronti della giornalista Assunta Scorpiniti che ha scritto «la storia semplice di un dono grande» ovvero ha ripercorso le tappe salienti della vita del prete cantautore inserite nel volume che contiene i testi delle canzoni. «Sono contento di aver trovato nuovi amici a Cariati, ha detto don Giancarlo, persone che hanno apprezzato i miei canti e vi prometto che tornerò presto tra voi. Un ringraziamento al parroco di Cristo Re, don Rocco, che mi ha accolto con vero spirito sacerdotale». All’incontro oltre alla giornalista Scorpiniti che ha raccontato come è stato scritto questo racconto è intervenuto anche l’editore Demetrio Guzzardi, che si è detto particolarmente felice di questa serata ed ha già annunciato che il libro e i canti di don Giancarlo saranno portati in giro in tutta la Calabria. Prossima tappa Donnici, paese natale di don Gatto e la Parrocchia San Pio X di Catanzaro per un incontro con i seminaristi calabresi e la comunità parrocchiale del popoloso quartiere catanzarese. Giancarlo Gatto, Dio s’è fatto uomo e anch’io l’ho incontrato. Con uno scritto di Assunta Scorpiniti «La storia semplice di un dono grande», Cosenza, Progetto 2000, 2004, euro 13 con cd.
Nella foto in alto: don Giancarlo Gatto a sinistra e con il microfono in mano l’editore Demetrio Guzzardi.

Gara di caccia “Game fair” dal 2 al 5 settembre a Camigliatello

24/08 Torna dal 3 al 5 settembre prossimi, nell' azienda ''Molarotta'' dell' Arssa di Camigliatello Silano, l' appuntamento con la terza edizione del Game Fair Calabria. La manifestazione, dopo il successo di partecipazione del pubblico e di contenuti delle precedenti edizioni, si propone di collocare l' attivita' venatoria nell' ambito di un palcoscenico naturale, i monti ed laghi della Sila, in un' ottica di promozione delle bellezze naturali e paesaggistiche della regione. ''Riproporre nella nostra regione il Game Fair - sostiene Giovanni Dima, assessore regionale all' Agricoltura, caccia e pesca - significa sostanzialmente puntare a rafforzare il binomio sport all' aperto e natura attraverso una manifestazione che ha fatto si' che la Calabria fosse conosciuta anche e soprattutto per le sue bellezze ambientali, per la sua enogastronomia, per la tipicita' ed eccellenza dei prodotti e per la possibilita' di poter svolgere giochi all' aperto nel pieno rispetto della natura e degli animali''. Per Dima ''i cavalli, i cani, la pesca, la falconeria, il tiro in tutte le sue forme rappresentano, infatti, la sintesi di un evento che permettera' ai partecipanti alle attivita' dimostrative e di intrattenimento ed ai visitatori dei numerosi stand di potersi cimentare in attivita' ludiche e sportive all' aperto sotto l' attento guida di specialisti. Attraverso il Game Fair Calabria vogliamo, pertanto, creare momenti stabili e duraturi di conoscenza del territorio e delle sue vocazioni e la stessa attenzione dimostrata nei confronti del mondo venatorio calabrese con un' attivita' amministrativa che ha puntato al rilancio di una realta' forte come quella della caccia. Un' attivita' realizzata - ha concluso Dima - anche attraverso l' istituzione di organismi regionali come l' Osservatorio faunistico regionale o iniziative dirette al migliore espletamento dell' attivita' venatoria''.

A Cassano picchia un uomo per rubargli il telefonino e viene arrestato

24/08 Un giovane, Loris Falbo, 27 anni, di Sibari, e' stato arrestato dai carabinieri per rapina. Falbo e' accusato di aver aggredito con calci e pugni un uomo di 34 anni al quale ha rapinato il telefonino. La vittima ha denunciato ai carabinieri di Sibari la rapina fornendo elementi utili per identificare l'autore.

Ancora incendi. In azione 4 canadair e 4 elicotteri

24/08 Quattro aerei canadair e quattro elicotteri, di cui uno regionale e due militari, sono intervenuti in Calabria per spegnere incendi divampati in molte zone della regione. I mezzi aerei hanno eseguito numerosi lanci di acqua e liquido ritardante. Da stamani sono state 58 le richieste di intervento giunte alla centrale operativa del Corpo forestale dello stato della Calabria. L'incendio piu' grave e' stato quello divampato all'alba nelle campagne di Morano Calabro, in località Calcinara, dentro il Parco del Pollino dove e' stato necessario l'intervento di due canadair. A Timpa Piatta di Cleto è intervenuto un elicottero. In località Falla di Filogaso, nel vibonese, è intervenuto un aereo per spegnere un focolaio che si stava allargando. Gli incendi sono stati alimentati dal forte caldo e dal vento. Tre, infine, gli incendi di grosse dimensioni che hanno interessato il reggino: Montechiarello, Cardato e Paulonia, in queste localita' sono rispettivamente intervenuti due Canadair ed altrettanti elicotteri. Per far fronte ai numerosi incendi sono state impegnate numerose squadre del Corpo forestale, vigili del fuoco e volontari della protezione civile e del servizio antincendio regionale.

La Forestale salva una anziana donna dispersa a Malvito

24/08 Nelle campagne di Malvito, località Ralata, gli uomini del Corpo forestale, intervenuti per spegnere un incendio, hanno ritrovato e tratto in salvo una anziana donna, Ida F., 81 anni, che girovagava in stato confusionale da alcuni giorni nei boschi della zona e stava per essere travolta dalle fiamme. La donna, nel momento in cui e' stata trovata dagli agenti del Comando stazione di Fagnano Castello del Corpo forestale, che erano impegnati a spegnere l' incendio, era in condizioni fisiche e psicologiche molto critiche: presentava parecchie contusioni ed appariva frastornata e confusa. L' anziana, inoltre, calzava soltanto una scarpa. Ida F., secondo quanto e' emerso dagli accertamenti del Corpo forestale dello Stato, risiede a Santa Caterina Albanese, un centro distante circa cinque chilometri dal luogo in cui la donna e' stata ritrovata. Non si esclude che Ida F., negli ultimi quattro-cinque giorni, abbia girovagato senza meta nei boschi. Dalle indagini e' emerso inoltre che nei giorni scorsi il marito della donna era deceduto. Non si esclude, dunque, che Ida F., dopo la morte del marito, abbia avuto un cedimento psicologico uscendo da casa ed inoltrandosi nei boschi fino a quando non e' stata trovata dagli uomini del Corpo forestale. Soccorsa e trasportata all'ospedale di Cetraro, le sue condizioni sono abbastanza critiche.


Ritrovato senza vita il corpo del polacco disperso a Paola

24/08 Dopo due giorni di ricerche e' stato ritrovato il corpo senza vita di Sebastian Bednarczjc, il polacco di 28 anni disperso domenica mattina nel mare di Paola, in provincia di Cosenza. Il cadavere di Sebastian Bednarczjc, residente a Cosenza, e' stato avvistato questa mattina al largo di Paola, da parte degli uomini della Capitaneria di porto di Paola e Cetraro e del gruppo subacqueo di Paola. Al momento dell'incidente il giovane era su uno scoglio con due amici: un'onda anomala li ha travolti e trascinati in mare. Bednarczjc ha battuto la testa su un masso ed e' finito sott'acqua, mentre gli altri due sono stati tratti in salvo.

A Schiavonea denunciati due coniugi che coltivavano marijuana in casa

24/08 Due persone, marito e moglie, sono state denunciate in stato di liberta' dalla Guardia di finanza a Schiavonea di Corigliano Calabro con l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti. La denuncia e' scaturita da una perquisizione fatta dai finanzieri nell' abitazione della coppia nel corso della quale sono state trovate alcune piante di marijuana che erano coltivate dai due. Marito e moglie, durante il controllo, hanno tentato di disfarsi delle piante, estirpandole e gettandole nel cortile dell' abitazione. Il comportamento dei due e' stato pero' notato dai finanzieri, che hanno recuperato le piante. La denuncia contro la coppia di coniugi e' stata presentata alla Procura della Repubblica di Rossano. Nel corso di un' altra operazione i finanzieri hanno denunciato in stato di liberta' un immigrato senegalese trovato in possesso di decine di paia di occhiali da sole con il marchio contraffatto.

Brevi di cronaca

24/08 Cinque persone sono state tratte in arresto dai Carabinieri in provincia di Cosenza. A Diamante, i carabinieri hanno tratto in arresto Giuseppe Mandoliti, 22 anni, noto alle forze dell'ordine. Il giovane e' accusato di tentato omicidio ai danni di Eduardo Simone, 22 anni, falegname. Giuseppe Mandoliti era ricercato da due giorni, si era reso irreperibile dalla sera del 20 agosto scorso, subito dopo il litigio avuto con il giovane falegname di Mugnano (Napoli), scaturito per una lite legata a problemi di circolazione stradale. In quella circostanza, Mandoliti avrebbe accoltellato Eduardo Simone, provocandogli una ferita sottoclavicolare guaribile in quindici giorni. E sempre a Diamante, invece, i militari della locale Stazione hanno arrestato Francesco Laino, 24 anni, disoccupato. L'uomo e' stato colto dai carabinieri in flagranza di spaccio di stupefacenti, mentre stava cedendo 0,5 grammi di cocaina a D. C., 30 anni, gia' segnalato alla Prefettura di Cosenza. A Scalea i militari del locale nucleo operativo e radiomobile hanno tratto in arresto Silvestri Giovanni, 32 anni , noto alle forze dell'ordine, perche' colto in flagranza di evasione dagli arresti domiciliari. A Rossano invece i carabinieri del Nor hanno tratto in arresto Stefano Manno, 28 anni, noto alle forze dell'ordine, per minaccia e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. A Corigliano Calabro, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato Giuseppe Taranto, 30 anni, noto alle forze dell'ordine, per estorsione ai danni del titolare di un'azienda agricola. L'uomo, secondo quanto si e' appreso, avrebbe minacciato il
proprietario di una azienda agricola per costringerlo a consegnargli delle somme di denaro.
I carabinieri, dopo aver saputo delle richieste estorsive, sono intervenuti e, al termine di una serie di indagini, hanno arrestato Taranto

Scoperto un traffico di quadri d’autore falsi dai CC di Cosenza. Sequestrate 4000 opere pronte per essere vendute

23/08 Quattromila quadri dei piu' famosi artisti del ‘900 e contemporanei erano pronti ad essere immessi sul mercato per un giro di affari ancora da quantificare con esattezza, ma che si aggira in svariati milioni di euro: questa l' intenzione di un gruppo di galleristi, collezionisti ed intermediari di varie province italiane che, pero', sono stati bloccati, ad un passo dal realizzare la loro intenzione, dai carabinieri Nucleo tutela patrimonio artistico e culturale di Cosenza. Gia', perche' tutte le opere erano rigorosamente false, cosi' come i certificati di autenticita'. E' stato un lavoro lungo e complesso quello condotto dai militari coordinati dalle procure di Paola e Crotone che alla fine ha portato al sequestro dei 4.000 tra dipinti e serigrafie falsamente attribuiti a Treccani, Guttuso, Schifano, Turcato, Wharol, Rotella e Bay, oltre a 400 firme autentiche del maestro Guttuso destinate dall'artista alla pubblicazione di un libro mai stampato e non restituite alla Fondazione che porta il suo nome. Il maestro Mimmo Rotella, invece, e' arrivato personalmente a Cosenza per disconoscere la paternita' di una delle opere a lui attribuite. L' operazione, che e' stata denominata Decameron, si e' sviluppata in sette regioni: oltre alla Calabria, la Lombardia, il Veneto, il Lazio, la Sicilia, la Campania e il Friuli Venezia Giulia. Nove le persone denunciate in stato di liberta' (tra cui un editore del Nord Italia, il legale rappresentante di una importante societa' d'arte settentrionale, il titolare d'una galleria d'arte, un esperto e un ex gallerista calabrese) e tre societa' d'arte, tutti originari delle province di Trento, Udine, Catanzaro, Crotone, Melfi e Osimo (Ancona). Sulla loro identità però gli investigatori hanno mantenuto uno stretto riserbo, evitando di comunicare dati su coloro che si apprestavano a portare a termine la truffa. Quella condotta dai militari dell' Arma, ha spiegato il comandante del Nucleo di Cosenza, cap. Raffaele Giovinazzo, e' la prima inchiesta del genere condotta in Calabria, una regione nella quale il fenomeno dei falsi dipinti di autore sta prendendo sempre piu' campo. A portare gli investigatori sulle tracce dei dipinti e' stato il ritrovamento, nel corso di un controllo amministrativo a Guardia Piemontese, nel cosentino, di un dipinto falso. Da li' e' cominciato tutto un lavoro che ha portato, prima al rinvenimento di altre opere falsificate in un magazzino a Milano attiguo al quale era stata realizzata una stamperia di serigrafie, e poi al sequestro delle opere effettuato anche a San Giovanni in Fiore, Ciro', Falerna, Venezia, Bari Crotone e Udine. Tra le tele poste sotto sequestro c' e' anche una tavola di Enrico Bay raffigurante un ''Generale'' che la vedova dell' artista non ha riconosciuto come originale. Sulla vicenda, la signora aveva gia' presentato denuncia alla procura di Crotone. Un dipinto, quello di Bay, il cui valore sul mercato si aggira tra gli 80 mila ed i 100 mila euro. Una cifra che rende bene l' idea di quale potesse essere il valore complessivo delle opere una volta immesse sul mercato come autentiche. Dopo i sequestri, le indagini proseguono e non sono esclusi ulteriori sviluppi. Intanto, parte delle opere sequestrate saranno destinate all' Universita' di Salerno dove vi e' una facolta' che studia le opere d' arte false e con la quale i carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico e culturale di Cosenza collaborano al fine di individuare le truffe nel campo dell' arte allo scopo, ha detto il cap. Giovinazzo, di ''tutelare i cittadini''.

Calabria patria della coltura biologica dell’ulivo

23/08 Cresce in Italia la coltura biologica dell' ulivo, pianta mediterranea per eccellenza: la superficie di oliveti coltivati con sistemi biologici e' quasi raddoppiata negli ultimi cinque anni, passando da 59.956 ettari (1999) ad oltre 94.425 nel 2003. Il dato e' emerso durante Festambiente, il festival internazionale di Legambiente che si tiene in Maremma fino al 15 agosto. Secondo dati di Legambiente, l' olivicoltura 'bio' costituisce l' 8,7% delle superficie agricola complessiva coltivata a biologico nel nostro paese, ed e' concentrata principalmente in Calabria (che da sola copre il 29,4 % della superficie di oliveti biologici) e in Puglia (29,1%); seguono Sicilia (8,9%) e Toscana (7,9%). Durante Festambiente sono stati premiati i migliori oli extravergine d' oliva e biologici; dai test e' risultato che gli oli siciliani si confermano tra i migliori in Italia, mentre buon posizionamento lo hanno ottenuto anche gli oli toscani.

Un agguato a Bagnara, ucciso un panettiere

23/08 Un panettiere, Carmelo Gramuglia, di 35 anni e' stato ucciso in un agguato compiuto da sconosciuti a Bagnara Calabra, nel Reggino. L'uomo era a piedi, in una zona centrale di Bagnara, quando e' stato avvicinato da uno sconosciuto con il quale ha scambiato alcune parole per poi allontanarsi. La vittima e' stata successivamente rincorsa ed uccisa con sette colpi di pistola calibro 9 che lo hanno raggiunto al volte ed alle spalle. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini ed hanno eseguito numerose perquisizioni a Bagnara Calabra ed in comuni limitrofi. Nell'agguato sono stati sparati diversi colpi di pistola calibro 9, sette dei quali hanno raggiunto la vittima che e' morta all'istante. Gli investigatori hanno sentito anche amici e familiari della vittima i quali non hanno fornito nessun elemento utile alle indagini. I carabinieri non escludono che l'omicidio sia riconducibile a contrasti tra i gruppi della criminalità locale che gestiscono le attività illecite nella zona di Bagnara Calabra. Gramuglia, secondo quanto e' stato riferito dagli investigatori, aveva precedenti penali.

Superato ogni limite: busta con un proiettile e minacce, al parroco di Siderno

23/08 Una busta di plastica con all'interno alcuni proiettili ed un biglietto con delle minacce e' stata lasciata da sconosciuti sullo specchietto retrovisore dell'automobile del parroco di Siderno, nel reggino, don Tonino Saraco, di 35 anni. L'automobile del sacerdote era parcheggiata all'interno del cortile della chiesa di S. Maria dell'Arco, in una zona centrale di Siderno. L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri dal vescovo della diocesi di Locri-Gerace, Giancarlo Bregantini e dal parroco. ''E' tutta la vita ecclesiale di questa cittadina - sostiene Bregantini in un documento firmato da tutti gli altri sacerdoti di Siderno - che si trova minacciata con questo segno particolarmente grave, di sfida. Ma proprio in questo gesto le comunita' trovano una conferma della loro incisivita' pastorale''.

Incendiata un automobile a Lungro

23/08 L'automobile di un uomo di quarantadue anni è stata incendiata da sconosciuti a Lungro.
Il mezzo, una Fiat Panda, era parcheggiato nei pressi dell'abitazione dell'uomo quando e' stata cosparsa di liquido infiammabile e incendiata. Le fiamme, che hanno parzialmente distrutto l'automobile, sono state spente dai vigili del fuoco. Nei pressi dell'automobile i carabinieri hanno trovato una bottiglia contenente residui di liquido infiammabile.

Corbelli rinunzia a fondi regionali per iniziative di beneficenza

23/08 ''Nell' Italia degli scandali e degli ingenti sprechi di denaro pubblico puo' anche accadere che ci sia chi rinuncia ad un finanziamento annuale di 62 mila euro e chiede che gli stessi soldi vengano destinati non per consulenze, come prevede la legge, ma per iniziative benefiche e umanitarie internazionali''. Lo sostiene Franco Corbelli, leader del Movimento ''Diritti Civili'' che, con un comunicato, rende noto di aver rinunciato ad un finanziamento per circa 124 milioni di vecchie lire, stanziato e deliberato da circa un anno dalla Regione Calabria a favore del progetto denominato ''Sos Solidarieta''' presentato da Diritti civili. ''Abbiamo chiesto piu' volte, in questi mesi - sottolinea Corbelli - di poter utilizzare questa somma per aiutare i bambini iracheni malati, quelli etiopi, che muoiono per la fame, e i due fratellini non vedenti, Marko e Branko, attualmente in Italia, che abbiamo strappato da una tenda vergognosa, che abbiamo fatto operare a Bologna e stiamo da tre anni aiutando e curando. Volevamo organizzare un altro aereo per l' Africa, cosi' come abbiamo fatto il 17 febbraio 2003 quando abbiamo consegnato all' ambasciatore dell' Etiopia in Italia, all' aeroporto di Roma, un aereo cargo carico di aiuti. Dalla Regione - sostiene ancora Corbelli - ci e' stato detto che questo non e' possibile e che i soldi a noi destinati dovevano essere utilizzati per coprire le spese, per collaborazioni, segreteria, fitto locali, telefoni, consulenze, costi vari sostenuti dal Movimento Diritti Civili per la realizzazione del progetto. Abbiamo ringraziato e rifiutato questa somma, chiedendo che la stessa venga comunque utilizzata dalla Regione per iniziative benefiche''.

Aperto a Rimini il 25° Meeting per l’Amicizia tra i popoli

23/08 (dall’inviato - S. Savaglio) Si è aperta oggi a Rimini la 25a edizione del “Meeting per l’Amicizia tra i Popoli”. La settimana del Meeting, tradizionale appuntamento di fine estate, più culturale che politico, è stata aperta dall’intervento in diretta di Giovanni Paolo II. Il papa ha rivolto il suo pensiero cordiale a Don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. Ha poi indicato come il tema di quest’anno “Il nostro progresso non consiste di essere arrivati ma nel tendere continuamente alla meta” esprima una felice sintesi della sfida cristiana a un valore tipico alla cultura moderna, quello appunto del progresso. “Il cristianesimo, nonostante i limiti umani, costituisce il più grande fattore di vero progresso perché Cristo è principio inesauribile. Il rinnovamento dell’uomo e del mondo in Cristo è pertanto tramite, motivo di impegno e di speranza per tutti i credenti ed ogni autentico ricercatore della verità.”. Tra le iniziative culturali del Meeting da segnalare nella prima giornata la presentazione del libro “Sulle frontiere dell’umano. Un cappellano tra i malati” di Vincent Nagle, cappellano allo Sturdy Memorial Hospital, nei pressi di Boston. Il libro, edito dalla calabrese Rubettino, riporta alcuni episodi registrati dall’autore nella sua attività di cappellano. Nagle si fa compagno al malato, che è una persona che ha tanto da dare perché “l’uomo che soffre è Cristo presente”. Decisiva è la lettura del dolore che dà l’autore attraverso la sua esperienza: il dolore è normalmente incomprensibile per l’uomo, l’uomo non vuole la sofferenza, ma se la accetta è solo in nome di qualcosa di nuovo che viene fuori di sé: che un innocente soffra per qualcun altro è “qualcosa che mi convince – sostiene Nagle – perché è la ragione di Cristo”. Quando il dolore è offerto a Dio non è ostacolo alla letizia, anzi ne viene riscattato: l’offerta, infatti, è scoprire l’utilità di aderire a ciò che sta accadendo. Interessante ed attuale il dibattito dal tema “Mediterraneo: si può vivere così”. L’incontro, introdotto da alcune domande di Giogo Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, è stato l’occasione di un dibattito costruttivo sul ruolo del Mediterraneo. Mario Mauro, parlamentare europeo, ha ricordato alcuni passaggi della recente involuzione, partendo dal caso del Libano e rammentando che la prima condizione di esistenza è a passione per la libertà dei popoli. Magdi Allam, vice direttore del Corriere della Sera, ha ricordato come l’Islam ed il mondo arabo fino all’inizio del secolo scorso avessero l’occidente come modello di riferimento; il processo di degenerazione dell’Islam, secondo Allam, non è strutturale ed insisto nel DNA dei musulmani, ma con il tempo è destinato a declinare, ad essere contenuto e sconfitto. Allam ha indicato la necessità di una decisa fermezza verso i burattinai del terrorismo ed ha sottolineato quanto in alcuni casi lo stesso mondo arabo ne sia vittima, come in Algeria. Gianni De Michelis, in termini molto realistici, ha ricordato come l’attuale situazione sia per molti aspetti un frutto della guerra fredda. L’occasione per una svolta secondo l’ex ministro socialista è proprio il ruolo che il Mediterraneo e l’Europa potranno recitare. Il ministro dell’Interno, Beppe Pisanu, ha indicato tre direttrici di lavoro. Anzitutto l’immigrazione deve essere vissuta dall’Europa come un’opportunità, attraverso una trasparente politica di collaborazione tra sud e nord del mediterraneo. In secondo luogo il rilancio del dialogo interreligioso è un’occasione di coesione sociale nelle nazioni a forte immigrazione islamica,a condizione che i paesi ospitanti abbiano una loro chiara identità religiosa e culturale. Infine, Pisanu, ha richiamato la necessità di un’alleanza con i musulmani moderati, che sono la stragrande maggioranza dei musulmani. Cittadini ha concluso l’incontro richiamando la necessità di guardare al senso religioso (cioè le esigenze fondamentali di ogni uomo: bellezza, verità, giustizia) e non all’ideologia religiosa, che traveste di religione quella che è invece ricerca di potere. L’Europa deve quindi essere l’Europa del Mediterraneo e non quella dei nazionalismi mascherati da idea europea; infine la politica deve muoversi su due fronti: la difesa della sicurezza e contemporaneamente una politica economica di rilancio della cooperazione.

Passi avanti nello studio della previsione dei terremoti

23/08 Un passo in avanti verso la possibilita' di prevedere dove potra' colpire un forte terremoto entro i prossimi due secoli: uno studio italiano condotto da ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha messo a punto la prima banca dati delle sorgenti sismogenetiche italiane (DISS), presentata nel congresso mondiale di Geologia in corso a Firenze. Lo studio ha combinato lunghe serie di dati storici, come quelli registrati per le previsioni statistiche in Cina ed Europa Occidentale, con quelli relativi alle caratteristiche geologiche del territorio. Grazie a questa sintesi e' stata ottenuta la banca dati, dalla quale emergono le aree alle quali in Italia si deve guardare con attenzione, come la costa settentrionale delle Marche, la Sicilia orientale, l'Appennino settentrionale, il confine fra Calabria e Basilicata, la Puglia settentrionale e l'Umbria centrale. A differenza delle zone vicine, queste aree non sono ancora state visitate da un terremoto, tuttavia i dati storici e quelli geologici fanno prevedere che un terremoto prima o poi colpira' in queste zone, anche se l'arco di tempo durante cui questo terremoto potrebbe avvenire e' molto esteso, di uno o due secoli. E' anche vero, osserva uno dei promotori del progetto, Gianluca Valensise, che ''la pericolosita' sismica moderna gia' tiene conto di queste aree. Chi abita in queste zone, di fatto sara' tutelato da norme piu' severe che regolano l'edilizia antisismica''. Quando avverra' un terremoto, quindi, e' impossibile stabilirlo esattamente, ma grazie alla banca dati e' possibile stabilire dove avverra', e quindi prepararsi con interventi di edilizia antisismica. ''Per tutte le principali applicazioni di ingegneria civile e urbanistiche - ha osservato Valensise - l'istante esatto del terremoto e' un parametro meno importante che non, ad esempio, la sua localizzazione esatta e la caratteristiche dello scuotimento atteso. Su questo fronte le previsioni potrebbero rivelarsi molto accurate, consentendo ad esempio a degli ingegneri di progettare o riprogettare una struttura a rischio nella piena consapevolezza degli sforzi che dovrebbe poter sopportare il giorno del terremoto. Quanto poi a sapere il giorno esatto, ormai tutti dubitiamo che questo risultato possa essere mai raggiunto''.

A Diamante fermato il giovane che aveva accoltellato un coetaneo ed era fuggito.

23/08 Un giovane, Giuseppe Mandaliti, di 22 anni, e' stato fermato dai carabinieri a Diamante perche' accusato del tentato omicidio di un coetaneo avvenuto il 20 agosto scorso. Al giovane e' stato notificato un provvedimento di fermo emesso dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Paola, Aldo Ingangi. Venerdi' scorso Mandaliti ha litigato con il coetaneo per motivi di viabilita' e lo ha ferito con un coltello al torace. La vittima e' stata soccorsa da alcune persone e ricoverato nell'ospedale di Belvedere Marittimo dove i sanitari l'hanno giudicata guaribile con una prognosi di 15 giorni. Subito dopo l'aggressione Mandaliti era fuggito facendo perdere le sue tracce.

Due arresti dei carabinieri a Scalea

23/08 Un uomo,Giovanni Silvestri, di 32 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, e' stato arrestato, con l' accusa di evasione, dai Carabinieri della compagnia di Scalea. Silvestri e' stato sorpreso fuori dalla propria abitazione dai militari mentre era alla guida di un ciclomotore. I militari hanno arrestato anche Francesco Laino, di 24 anni, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane e' stato colto mentre stava cedendo una dose di cocaina a D.C., di 30 anni, che e' stato segnalato al prefetto. Laino, sottoposto a perquisizione, e' stato trovato in possesso di altre due dosi di sostanza stupefacente. Per lui sono stati disposti gli arresti nel proprio domicilio. A seguito di controlli eseguiti all' interno di locali da ballo della costa tirrenica tra Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante e Bonifati, i carabinieri hanno segnalato al prefetto di Cosenza quindici persone.

Un arresto per cocaina a Cetraro

23/01 A Cetraro,un uomo di 37 anni, Massimo Cassola, e' stato arrestato dai carabinieri della locale stazione con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Cassola, nel corso di un servizio a largo raggio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati sugli stupefacenti, e' stato trovato in possesso di otto dosi di cocaina per un totale di sei grammi di sostanza stupefacente.

Ancora fiamme in provincia, in azione 5 canadair ed un elicottero

23/08 Cinque Canadair della Protezione civile sono stati impegnati oggi in Calabria per lo spegnimento di incendi di vaste proporzioni divampati soprattutto nelle province di Reggio Calabria e Cosenza. A Morano Calabro, in localita' Calcinaia le fiamme hanno attaccato venti ettari di pineta posta a ridosso del borgo antico e del Parco nazionale del Pollino. L' incendio, secondo il personale del Corpo forestale dello Stato, e' di origine dolosa. Tra l' altro, centinaia di ettari della stessa pineta erano stati distrutti tre anni fa in un altro incendio di origine dolosa. Oltre al Canadair e' all' opera un elicottero AB-412 dell' esercito oltre a numerose squadre a terra della forestale, dei vigili del fuoco e delle squadre antincendio della Regione. Un Canadair, nel tardo pomeriggio, e' stato spostato su Praia a Mare, dove le fiamme hanno attaccato macchia mediterranea e conifere. Lo stesso tipo di vegetazione e' in fiamme nel reggino, in localita' Potargoni di Reggio Calabria, a Cimina' ed a Luzzi. Su ogni incendio e' all' opera un Canadair. Quelli che hanno richiesto l' intervento aereo sono soltanto i piu' grandi, per estensione, incendi che sono divampati un po'
ovunque in tutta la regione e sui quali stanno operando le squadre a terra.

Paura per l’incendio dello sfasciacarrozze “Carlino” di via Popilia.

23/08 Momenti di panico e di paura questo pomeriggio verso le 18 in via Popilia, allorquando, un poderoso incendio è scoppiato all’interno dello sfasciacarrozze detto di “Carlino” dei soci Carlini e Gallo. I vigili del fuoco, coadiuvati da Polizia e Vigili urbani, prima di aver ragione delle fiamme hanno dovuto combattere per circa tre ore per spegnere l’incendio. Misure di sicurezza precauzionali sono state prese subito. Il traffico sulla via Popilia è stato interrotto e tutte le abitazioni intorno allo sfascio, in pratica un intero quartiere, sono state evacuate. Il pericolo più grande lo si è vissuto per le continue esplosioni di bombole di gas e di ossigeno poste all’interno dello sfascio, dove, oltre alle autovetture ed alla pressa che funzionava da impacchetattore delle carrozzerie, si trovavano in pratica soltanto materiali infiammabili come gomme di auto, oli esausti, serbatoi e rivestimenti plastici delle stesse autovetture. Enorme la nuvola nera di fumo che si è subito levata al cielo e che era visibile da oltre tre chilometri. In città, il pennacchio nero levatosi al cielo ha fatto subito muovere la curiosità dei tanti cosentini presenti in città che si sono subito recati nei pressi dell’incendio provocando un enorme ingorgo sul viale Mancini ed nelle vie tarsversali Una ulteriore difficoltà per i mezzi di soccorso che già hanno avuto seri problemi per la poca disponibilità di autopompe impegnate in provincia a spegnere altri roghi. Nella zona, poi, dove nel raggio di trecento metri esistono quattro sfasciacarrozze e l’ex gasometro, non esiste una presa per l’idrante e i vigili hanno faticato con le autobotti come se si trovassero in mezzo al deserto. Un pozzo esisteva proprio di fronte lo sfascio, all’interno dell’ex gasometro, ma è risultato inutilizzabile. La zona smantellata da qualche mese, non era più servita da energia elettrica e la pompa che veniva usata per tirare l’acqua dal pozzo è rimasta ferma. Inutile soffermarsi sulle inesistenti dotazioni di sicurezza previste dalla legge 626 che prevede per questo tipo di attività anche un impianto autonomo collegato alla rete idrica con attacchi per idranti. Così come è inutile soffermarsi sulla pericolosità di queste installazioni che si vengono a trovare, oramai, in una zona in piena espansione edilizia e nel bel mezzo ad abitazioni civili. Su nostra richiesta ci è stato confermato dalle autorità che già in diverse occasioni si è provveduto a notificare l’ordine di sgombero della struttura ma che la stessa non è mai stata rispettata. Una indiscrezione che aggrava ancora di più la situazione che oggi, in una situazione di emergenza, ha rivelato tutta la sua pericolosità. Sulle cause dell’incendio ancora nessuna notizia ufficiale. Una prima indiscrezione rivela che lo scoppio dell’insedio sarebbe stato causato da alcune sterpi andate a fuoco all’esterno del muro di cinta dello sfascio. Un pompiere è stato soccorso da un ambulanza per un principio di asfissia, per i troppi fumi respirati. Momenti di panico per una grossa esplosione, sono stati vissuti da tutti i presenti, allorquando a causa della potente deflagrazione, probabilmente di una bombola di acetilene, un ciclomotore è stato sbalzato in aria per circa venti metri fortunatamente senza ferire nessuno. In linea il filmato registrato direttamente sul posto. Premi qui e vedi il filmato (in formato Windows Media Player 9)

l'incendio visto da via Cattaneo

l'incendio visto da Viale Mancini


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