Rimesso in libertà Franco
Pacenza, domiciliari per il commercialista
29/08
E' stato rimesso in libertà Franco Pacenza, il capogruppo dei
Ds nel Consiglio regionale della Calabria arrestato il 16 agosto scorso
con l'accusa di concussione. La decisione è stata presa dal
Tribunale della libertà di Catanzaro, che ha accolto la richiesta
di revoca dell'ordinanza di custodia cautelare che era stata presentata
dai difensori di Pacenza. Al commercialista di Cosenza, arrestato
nell'ambito della stessa inchiesta in cui è coinvolto anche
Pacenza, riguardante l'utilizzo di fondi comunitari per la realizzazione
di industrie nella zona di Corigliano Calabro, il Tribunale ha concesso
il beneficio degli arresti domiciliari. Il Tribunale della libertà,
presieduto da Adalgisa Rinardo, contrariamente a quelle che erano
le previsioni, ha tenuto la camera di consiglio subito dopo la conclusione
dell'udienza di riesame depositando, a distanza di poco più
di mezz'ora, la propria decisione. I giudici hanno depositato soltanto
il dispositivo della decisione. Non si conoscono, dunque, al momento
le motivazioni del provvedimento che, comunque, secondo quanto viene
ipotizzato, dovrebbero riguardare la mancanza di gravi indizi nei
confronti del capogruppo dei Ds alla Regione. Circostanza che non
giustificava l'emissione a suo carico del provvedimento restrittivo.
Annullata l’ordinanza di custodia
cautelare per Pacenza
29/08 "Il Tribunale della libertà di Catanzaro, sull'istanza
di riesame proposta da Franco Pacenza avverso l'ordinanza di custodia
cautelare emessa a suo carico in data 14 agosto 2006 dal gip del Tribunale
di Cosenza, accoglie il ricorso e, per l'effetto, annulla la misura
della custodia cautelare in carcere e dispone l'immediata scarcerazione
dell'indagato se non detenuto per altro titolo". E questo il
dispositivo del provvedimento emesso dal Tribunale della libertà
di Catanzaro, a conclusione dell'udienza di riesame, nei confronti
del capogruppo dei Ds alla Regione Calabria.
Avv. Franco Sammarco “Un arresto
spregiudicato”
29/08 "E' emblematica la circostanza che il Tribunale del riesame
abbia deciso di rimettere in libertà Franco Pacenza mezz' ora
dopo la conclusione della discussione in camera di consiglio".
Lo ha detto l'avvocato Franco Sammarco, che insieme a Maurizio Minnicelli
ed Elio Ferraro difende il capogruppo dei Ds alla Regione Calabria.
"Questo provvedimento - ha aggiunto Sammarco - conferma, anche
se non ci conoscono ancora le motivazioni a sostegno della scarcerazione,
che l'arresto di Pacenza è da ritenersi, come era da ritenersi,
in ogni caso, assolutamente afflittivo e spregiudicato".
Legali commercialista “Accuse ridimensionate”
29/08 "Le accuse contestate al commercialista escono ridimensionate
dal provvedimento adottato oggi nei confronti del professionista dal
Tribunale della libertà". Lo hanno detto gli avvocati
Marcello Manna e Vincenzo Adamo, difensori del commercialista
arrestato dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'inchiesta condotta
dalla Procura della Repubblica di Cosenza sull'utilizzo dei fondi
comunitari per la realizzazione a Corigliano Calabro delle industrie
Sensitec e Printec. Al commercialista, per il quale era stata disposta la custodia
cautelare in carcere, i giudici hanno concesso il beneficio degli
arresti domiciliari in relazione alle due imputazioni di truffa aggravata
mosse al professionista. I giudici hanno invece annullato i due capi
d'imputazione in cui viene contestato il millantato credito.
"E' evidente - hanno aggiunto Manna ed Adamo - che bisognerà
a questo punto affrontare le condotte contestate al nostro assistito
anche in riferimento al reato di truffa. Ed in questo senso riteniamo
a breve di portare tutti gli elementi in nostro possesso alla cognizione
del gip perché al professionista venga restituita la totale libertà".
I due legali hanno inoltre riferito che "avverso il provvedimento
del Tribunale del riesame sarà proposto ricorso alla Corte
di cassazione".
Guccione (DS) “Gioia e soddisfazione”
29/08 "La notizia della scarcerazione di Franco Pacenza da parte
del Tribunale della libertà ci dà soddisfazione e ci
riempie di gioia". Lo ha detto, in una dichiarazione, il segretario
dei Ds della Calabria, Carlo Guccione. "Attendiamo adesso con
serenità - ha aggiunto Guccione - il deposito delle motivazioni
per le quali i giudici hanno adottato il provvedimento di scarcerazione.
A Franco Pacenza va l'affetto di tutti i Democratici di sinistra della
Calabria".
Ascoltati i legali alla sentenza
del riesame. “Un provvedimento abnorme ma siamo fiduciosi”
dicono gli avvocati
29/08 Si è conclusa, dopo una lunga attesa, al Tribunale della
libertà di Catanzaro l’udienza del riesame per la pronuncia
sui ricorsi presentati per chiedere la revoca delle ordinanze di custodia
cautelare emesse contro il capogruppo dei Ds alla Regione Calabria,
Franco Pacenza, e contro il commercialista M.A., accusati,
rispettivamente, di concussione e truffa aggravata nell' ambito dell'
inchiesta sulla realizzazione di due industrie a Corigliano Calabro,
la Sensitec e la Printec. Pacenza presente al tribunale non ha rilaciato
alcuna dichiarazione. Per lui hanno parlato i suoi legali. "Quello
di Franco Pacenza è stato un arresto abnorme, così come
si deduce dalla lettura degli atti dell' inchiesta" ha detto
l' avvocato Franco Sammarco, difensore del capogruppo dei Ds parlando
con i giornalisti a conclusione dell' udienza di riesame. "Se
poi - ha aggiunto Sammarco, che difende Pacenza insieme agli avvocati
Maurizio Minnicelli ed Elio Ferraro - contro l' esponente dei Ds sia
stato commesso un errore, riferito alla traduzione giuridica di atti
e condotte da parte dello stesso Pacenza, ne parleremo all' esito
della vicenda. Siamo, comunque, estremamente fiduciosi che il Tribunale
possa disporre la revoca dell' ordinanza di custodia cautelare emessa
contro Franco Pacenza. Questa fiducia ci deriva dal contenuto degli
atti processuali, che indicano tutti la sua totale estraneità
rispetto a qualsiasi ipotesi di reato. Contiamo, dunque, in una decisione
positiva da parte dei giudici. Abbiamo avuto modo di colloquiare con
un Tribunale attento e assolutamente capace, il che aumenta la nostra
fiducia in un esito positivo di questa vicenda". Secondo quanto
si è appreso, il termine per il deposito della decisione da
parte del Tribunale del riesame scadeva venerdì prossimo, primo
settembre, ma la pronuncia è arrivata solo dopo mezzora
I legali del commercialista sostengono “Nessuna
contestazione fattuale”
29/08 E' iniziata questa mattina l' udienza davanti al Tribunale
del riesame per la pronuncia sui ricorsi presentati per chiedere la
revoca delle ordinanze di custodia cautelare emesse contro il capogruppo
dei Ds alla Regione Calabria, Franco Pacenza, e contro il commercialista
M.A. , accusati, rispettivamente, di concussione e truffa
aggravata nell' ambito dell' inchiesta sulla realizzazione di due
industrie a Corigliano Calabro, la Sensitec e la Printec. Il collegio,
presieduto da Adalgisa Rinardo, sta valutando i ricorsi presentati
per i due indagati separatamente. L' udienza - è presente il
pm Giuseppe Cozzolino, titolare dell'inchiesta - è cominciata
con l' esame della posizione di commercialista, che è difeso
dagli avvocati Vincenzo Adamo e Marcello Manna. Dopodiché seguirà
la discussione sul ricorso presentato per Pacenza, che è assistito
dagli avvocati Franco Sammarco, Maurizio Minnicelli ed Elio Ferraro.
Pacenza è giunto a Catanzaro insieme ai suoi avvocati e senza
essere accompagnato dalla polizia penitenziaria dopo l' accoglimento
della richiesta in tal senso presentata dai suoi difensori. Insieme
a Pacenza sono giunti a Catanzaro la moglie, Raffaella D' Alba e la
figlia Roberta. Il commercialista, invece, detenuto nel carcere di Cosenza ed
al quale il gip, Giuseppe Greco, ha negato il beneficio degli arresti
domiciliari, è arrivato al palazzo di giustizia accompagnato
dalla polizia penitenziaria. Prima dell' inizio dell' udienza né
i difensori degli indagati, né i parenti di Pacenza hanno fatto
dichiarazioni.
Per prima si è conclusa l' udienza nei confronti del commercialista
, accusato di truffa aggravata. I difensori del commercialista,
gli avvocati Marcello Manna e Vincenzo Adamo, parlando con i giornalisti
a conclusione dell' udienza, hanno sostenuto che nei confronti del
professionista "non c' è alcuna contestazione fattuale.
Ci troviamo a contrastare - hanno aggiunto - una evidente pseudo logicità
delle accuse che non hanno, di fatto, una configurazione ed una spiegazione
plausibili. Lo stesso accusatore del commercialista, l' imprenditore italo-tedesco
Alfonso Rizzo, non gli rivolge delle accuse precise; si limita ad
affermare che i compensi chiesti dal commercialista per la sua attività
di consulenza gli erano sembrati esosi, aggiungendo di avere avuto
la sensazione che le somme liquidate al commercialista potevano servire
per facilitare la concessione dei finanziamenti comunitari. Ma parla,
appunto, di sensazione e non esprime, in questo senso, alcuna certezza".
Gli avvocati Manna e Adamo hanno riferito di avere presentato al Tribunale
una consulenza tecnica di parte e una documentazione "che dimostrano
- a loro dire - l' assoluta congruità dei compensi richiesti
dal commercialista come consulente degli investitori tedeschi che avevano
realizzato le industrie Sensitec e Printec"
Pacenza ha incontrato i consiglieri
regionali
29/08 Franco Pacenza, il capogruppo dei Ds al Consiglio regionale
della Calabria, ha ricevuto, mentre era in attesa dell'inizio dell'udienza
di riesame, nel palazzo di giustizia di Catanzaro, la solidarietà
di tre consiglieri regionali, Francesco Sulla e Franco Amendola, dei
Ds, e Giuseppe Guerriero, di Unità Socialista. I tre consiglieri
regionali hanno anche avuto un breve colloquio, nei corridoi del tribunale,
con Pacenza, informandosi del suo stato di salute ed esprimendogli
il loro incoraggiamento. "Siamo certi - hanno detto Guerriero,
Sulla e Amendola - dell'assoluta innocenza di Franco Pacenza e siamo
qui per dimostrargli concretamente la nostra fiducia ed il nostro
affetto. Non si comprende come e perché un truffatore reo confesso
come Alfonso Rizzo sia libero, con tanto di passaporto, in Germania,
dopo avere fatto dichiarazioni accusatorie contro Pacenza e quest'ultimo
sia tutt'ora detenuto a causa di una contestazione che appare assolutamente
evanescente. Siamo fiduciosi che Franco chiarirà al più
presto la sua situazione e tornerà a svolgere il suo ruolo
politico e la sua vita normale". Franco Amendola, che è
deputato dell' Ulivo, dopo essere stato in passato consigliere regionale
dei Ds, si è detto "fiducioso sull' esito positivo della
vicenda in cui è coinvolto Franco Pacenza". "Dalla
lettura degli atti, così come hanno rilevato i suoi legali
- ha aggiunto Amendola - si deduce che non c' è un' imputazione
concreta e credibile nei confronti del capogruppo dei Ds alla Regione
Calabria, che ha sempre tenuto un comportamento trasparente, così
come ha ribadito egli stesso negli interrogatori a cui è stato
sottoposto. Riteniamo, dunque, che Pacenza possa tornare al più
presto libero". Amendola, insieme con i consiglieri regionali
Sulla e Guerriero, si è trattenuto a palazzo di giustizia sino
alla conclusione dell'udienza di riesame.
Precedenti (link)
28/08
Truffa UE: Truffa
UE: Tribunale del riesame per Pacenza e per il commercialista. Revocate le
ordinanza per i collaudatori, mancano le esigenze cautelari.
27/08
Truffa UE: Adamo (DS) “Non siamo dei garantisti
con lo sterzo”. Tassone (PRC) “Spegnere i riflettori
sul caso Pacenza”. Corbelli propone Pacenza
assessore alla Regione. Burani (FI) “Chiudere i varchi agli
imbroglioni”
26/08
Truffa UE: Greco e Cavalcanti (RNP) “Sul
caso Pacenza prima vera rottura tra DS e DL”.Rettore
Latorre “Un vero e proprio errore giudiziario”. Naccari
(DL) “Indigna la visione della Calabria come peso”
25/08
Truffa UE: Guccione (DS) appoggia la richiesta
di Fuda (Pdm) di aprire una commissione d’inchiesta sui fondi
488. Falcone
“La Regione non è un organo di polizia, le garanzie sono
nei bandi”
24/06
Truffa UE: Il GIP lascia in carcere il commercialista. I legali “Cultura giuridica mortificata”. . Li
Gotti (Idv) “Inopportuna la visita dei parlamentari in carcere”
23/06
Truffa UE: Lungo interrogatorio per il commercialista. Il
GIP Greco replica a Minniti “Errore giudiziario solo dopo le
sentenze”. La Regione Calabria “Ci siamo sempre
costituiti parte civile contro le truffe
22/08
Truffa UE: Parla Raffaella D’Alba, la
moglie di Franco Pacenza: “Cosa c’entra
mio marito?" e punta l'indice contro Sviluppo Italia Calabria.
Donnici
"Da rivedere i meccansimi dei finanziamenti". Barile
"Entrata di Minniti a piedi uniti". Zavettieri:
"Non bisogna parlare di errore"
21/08
Truffa UE: Franco Pacenza ai domiciliari.
Gli avvocati non sono soddisfatti “negli
atti evidente estraneità, opzione surrettizia del Gip”.
Viceministro Minniti "sensazione di errore
giudiziario"
20/08
Truffa UE: Il commercialista respinge
le accuse nell’interrogatorio di garanzia. Scardino
(DS) “Pacenza politico di alto profilo morale”.
Sgarbi “La visita dei parlamentari è lecita”
19/08
Truffa UE: Pacenza nega ogni addebito nell’interrogatorio
di garanzia. I legali ne chiedono la scarcerazione.
Di Pietro chiede le dimissioni dei parlamentari. Avv.
Sammarco “I magistrati hanno tutti gli elementi per considerare
l’arresto di Pacenza un errore”.
19/08
Truffa UE: Pacenza nega ogni addebito nell’interrogatorio
di garanzia. I legali ne chiedono la scarcerazione.
Di Pietro chiede le dimissioni dei parlamentari. Avv.
Sammarco “I magistrati hanno tutti gli elementi per considerare
l’arresto di Pacenza un errore”
18/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: E’ polemica
tra i parlamentari e il Ministro Di Pietro “Gravissime dichiarazioni”.
La moglie racconta “Mio figlio pensava
ad un rapimento” La CGIL chiede controlli sulla spesa
pubblica. I legali del commercialista "Non ha violato la legge".
Prosegue il dibattito del mondo politico.
18/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: "Mi sento un uomo distrutto".
Sit in dei parlamentari calabresi in visita
al carcere "Non ce ne andiamo finchè non viene
scarcerato". Sabato
l'interrogatorio. Caustico il Ministro di Pietro
"Stupisce la solidarietà dei parlamentari"
17/08
Truffa UE/Arresto Pacenza: Sviluppi nelle indagini, coinvolti
SVI Calabria e la Regione. Nessun altro consigliere nelle indagini.
Finti colloqui selettivi nella sede dei DS.
Reazioni e commenti dal mondo politico.
17/08
Truffa alla UE Sensitec/Printec: Loiero
“Indagini senza sconti ma in fretta”. Per Pacenza
l’accusa è di concussione, assunzioni in cambio
di voti, per il commercialista truffa aggravata. Avviata
la procedura internazionale per arrestare i quattro tedeschi e i due
turchi coinvolti.
16/08
Arresti eccellenti della Finanza per la truffa Sensitec/Printec. In
manette il capogruppo dei DS della Calabria, Franco Pacenza,
e un noto commercialista cosentino
27/06
Gli arresti del 27 giugno e l'inizio dell'indagine