NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . AreaUrbana . Video . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

      Oliverio "Non siamo il Bururndi e non abbiamo la rogna"

       

       

      Oliverio "Non siamo il Bururndi e non abbiamo la rogna"

      14 mag 19 "Chiedo al Parlamento di riflettere non guardando le appartenenze politiche. La Calabria è una regione dell'Italia, non è il Burundi. Non sono mai stato convocato dal Ministro della Salute, che è interessata a parlare solo con i commissari". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, durante l'audizione nella Commissione Affari sociali della Camera sul disegno di legge recante misure per il Servizio sanitario calabrese. "Per quanto mi riguarda - ha aggiunto Oliverio - nessuna intesa per le nomine, non mi interessa. Il Governo può già nominare i commissari in piena autonomia. Quello che mi interessa ed è importante, per garantire il servizio ai calabresi, è lo sblocco delle assunzioni. C'è una carenza di oltre 1.400 medici e quota 100, con i pensionamenti a valanga, farà precipitare la situazione. É bene ricordare che la Calabria è commissariata da dieci anni, di cui otto con blocco delle assunzioni".

      Non abbiamo la rogna. "In questo decreto, annunciato con tanto clamore e solennità, non c'è un euro per i problemi veri della sanità calabrese, ma ci sono solo somme, circa 790 mila euro, tutte concentrate all'aumento delle indennità dei nuovi commissari. Somme a carico dei calabresi poiché la nomina dei commissari riguarderà dirigenti di fuori regione con la motivazione, scritta nella relazione, che io ritengo personalmente inaccettabile, in cui si legge che 'è auspicabile che i soggetti scelti provengano al di fuori dal contesto professionale e ambientale della regione". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in Commissione Affari sociali della Camera durante l'audizione sul ddl recante misure per il Servizio sanitario calabrese. "Non posso accettare, in qualità di presidente della mia terra - ha aggiunto Oliverio - di catalogare i professionisti calabresi come incompetenti o qualcosa di più, magari carichi di rognosa criminalità o illegalità. Non va bene e siccome sono atti parlamentari, io respingo questa impostazione". "Respingo l'impostazione di questo decreto - ha detto ancora il Presidente della Regione Calabria - e lo dico consapevolmente con forza e determinazione. Questo non fa altro che buttare fango sulla Calabria, che non lo merita per giustificare operazioni di altra natura". "Noi avevamo avviato una manifestazione d'interesse - ha aggiunto Oliverio - che attingeva dall'Albo nazionale per la selezione dei Direttori generali. Il Decreto straordinario revoca le procedure già avviate e permette ai commissari di andare oltre l'Albo nazionale. Vorrei capire la ratio di questa impostazione".

      © RIPRODUZIONE RISERVATA

      Cerca con Google nell'intero giornale:

      -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     
Pubblicità


Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione.
Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso non e' consentito