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Incassano rimborsi Irpef con documenti falsi, 2 arresti dei CC a Cosenza

 

 

Incassano rimborsi Irpef con documenti falsi, 2 arresti dei CC a Cosenza

28 ago 15 Due persone sono state arrestate questo pomeriggio dai Carabinieri della stazione di Cosenza Principale in flagranza di reato per i reati di truffa aggravata in concorso, sostituzione di persona e ricettazione. Si tratta di Giuseppe Pietropaolo, 40 anni e Giuseppina Maria Rosaria Vicchiarelli di 36 anni, entrambi provenienti da Napoli.I due, nel corso della mattinata, avevano riscosso, presso l’Ufficio postale della centrale via Veneto di Cosenza e l’Ufficio postale della popolosa via Popilia, due rimborsi Irpef dell’Agenzia delle Entrate, risalenti al 2011, intestati a persone diverse rispetto a loro. Per fare questo i due avevano esibito all’operatore delle Poste Italiane i documenti da riscuotere intestati a persone residenti a Napoli esibendo documenti d’identità, carta d’identità e tessera sanitaria, falsificati. Infatti, i due avevano riscosso le cifre di 865,00 Euro e 811,00 Euro. Successivamente, recatisi presso l’Ufficio Postale di Corso Telesio, nel tentativo di riscuotere un altro rimborso Irpef, pari alla somma di Euro 850,00 ed intestato ad ulteriore persona, esibivano un nuovo documento d'identità associato all'intestatario del rimborso. L’operatore, questa volta, accortosi di qualcosa di strano sulla genuinità del documento ha, prontamente, contattato i Carabinieri del lgt Saponangelo, che, giunti sul posto, hanno subito capito di cosa si trattasse. Infatti, i due, identificati, sono stati trovati in possesso delle somme precedentemente riscosse presso gli Uffici postali di Via Veneto e di Via Popilia, ma, la scoperta più sorprendente è stata du averli trovati in possesso di altri quattro moduli da riscuotere della somma di Euro 800,00 circa, con altrettanti documenti falsi associati. La somma in denaro truffata, pari ad Euro 1600,00 circa, è stata restituita a Poste Italiane mentre i moduli trattenuti per ulteriori accertamenti. Gli arrestati, trattenuti presso le locali camere di sicurezza, saranno sottoposti a giudizio direttissimo nella giornata di domani, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza. I miliatri stanno indagando sul come i documenti dei rimborsi fossero finiti in mano ai due. le indagini proseguono.

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