|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Strage sfiorata, in fiamme metà del campo Rom di Vaglio Lise
Strage sfiorata, in fiamme metà del campo Rom di Vaglio Lise. Occhiuto "Bomba ad orologeria" 22 feb 12 Poteva finire in una strage l'incendio che, a causa del vento forte di questa mattina, ha distrutto metà della baraccopoli di Vaglio Lise. L'incendio è scoppiato in una delle baracche fatte di legno, cartone e plastica dove una delle occupanti stava scaldando il latte per la sua bambina. Il vento ha spinto le fiamme contro il cartone ed da li ha preso fuoco l'accampamento. Grazie alla prontezza dei riflessi della mamma che ha preso al volo la bimba ed ha dato subito l'allarme, non si sono registrate vittime ne feriti. i vigili dle fuoco subito intervenuti hanno circoscritto le fiamme dopo un ora di lavoro. Giunti sul posto con quattro mezzi e diverse squadre hanno evitato che il rogo coinvolgesse tutte le altre costruzioni del blocco poco distante, molte delle quali realizzate con materiali plastici tenuti fermi da pneumatici. Ora per metà dell'accampaento, circa sessanta persone, c'è da risolvere il problema di come affrontare la notte. Sindaco Occhiuto "Una bomba ad orologeria". "Sono vicino ai cittadini Rom di Vaglio Lise per il brutto incidente che si è verificato nella notte all'interno del loro campo. Fortunatamente, le fiamme non hanno causato alcun ferito ma solo tanto spavento". A Roma, dove si trova per impegni istituzionali, riferisce una nota del Comune, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ha appreso dell'incendio accidentale scoppiato nell'area dove ai margini del fiume Crati si trova l'insediamento Rom, e ha voluto immediatamente sincerarsi delle condizioni delle persone che vivono nelle baracche interessate dal fuoco. "Sono stato subito rassicurato dal questore Alfredo Anzalone afferma Occhiuto - sul fatto che non ci siano stati feriti. Si é trattato di un incendio di natura assolutamente accidentale e non dolosa che ha coinvolto circa venti baracche. I tempestivi soccorsi hanno scongiurato il peggio. Ringrazio pertanto la Polizia, la Polizia municipale, i Vigili del fuoco, gli equipaggi del Reparto prevenzione crimini Calabria, la Digos e la Squadra volante. Sta di fatto che l'attuale situazione sia in termini di sicurezza riguardo all'incolumità delle persone, sia in termini di igiene pubblica, non è più tollerabile né procrastinabile". Questa mattina, si afferma ancora nella nota, si sono recati sul posto gli assessori Alessandra De Rosa e Carmine Vizza attuando misure di pronto intervento. Grazie al supporto della Protezione civile, si sta già provvedendo alla pulizia dei luoghi invasi completamente dal fuoco. Mentre l'assessore De Rosa ha procurato coperte e sacchi a pelo per fronteggiare provvisoriamente i disagi. Sono stati infatti gli stessi 17 nuclei familiari rimasti senza più nulla (in totale 60 persone) a chiedere di continuare a restare nel campo insieme alle altre famiglie. Il sindaco Occhiuto si è occupato in maniera incisiva della vicenda del campo Rom fin dalla sua elezione, quando otto mesi fa si recò personalmente a visitare le baracche fatiscenti del campo, facendo istallare fontane, docce e bagni chimici. "A mio parere - sostiene ancora Occhiuto - siamo davanti a una bomba a orologeria che ci impone di fare qualcosa. L'amministrazione ha individuato proprio a Vaglio Lise una zona su cui far sorgere il Centro di valorizzazione della cultura Rom, che diventerà anche un campo sosta temporaneo. Al riguardo, abbiamo redatto un progetto preliminare e individuato un finanziamento regionale. La struttura sarà realizzata riconvertendo l'ex mercato ortofrutticolo in un villaggio con caratteristiche di ecocompatibilità. Adesso, però, dobbiamo superare le problematiche tecniche imposte dal vincolo idrogeologico con la collaborazione delle autorità di bacino, perché si possano concordare le opere integrative che riducano il rischio idrogeologico. Non è più pensabile restare inermi spettatori di fronte a rischi così alti. Ogni persona ha diritto al rispetto della sua la dignità che si concretizza con il vivere in condizioni civili di sicurezza e di igiene". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |